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Le Ragioni della Vittoria della Schlein e cosa si Prepara alla Meloni

di Massimo Viglione
Non sono uso a frequentazioni “pidiote”, nemmeno da remoto o a distanza sui giornali. Ma, con semplici colpi d’occhio, nei giorni scorsi, avevo notato che lo sfidante della Schlein aveva un netto quanto praticamente irraggiungibile vantaggio nei sondaggi interni alla pantomima delle cosiddette primarie per il posto di segretario del partito.
Di colpo, ha vinto invece la Schlein. Come non far andare la memoria – almeno a livello di meccanismo – a quanto accaduto nel novembre 2020 nelle presidenziali degli USA? Come non vedere lo stesso miracoloso intervento da “deus ex machina” della “provvidenza” infernale”?
Ciò che è ancora più confermato dalla placida, serena, quasi entusiastica, accettazione di Bonaccini. Segno alquanto lampante di obbedienza agli ordini del “deus ex machina”…

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Prof. Augusto Sinagra: Lettera Aperta all’on. Giorgia Meloni

di Augusto Sinagra
Parto dall’ultima notizia: lei sta facendo cancellare dai social tutte le sue esternazioni a favore dei sieri genici che hanno provocato sofferenze e morte. Di questo lei era ed è consapevole. Così pure sono scomparsi i suoi post di sostegno all’infame green pass.
Ovviamente, lei ha dato queste disposizioni in vista delle prossime consultazioni politiche per poter continuare a gabellare gli elettori e acquisire voti. Già questo dà la misura della sua consistenza etica e politica. Ma è da tempo che lei fa politica con l’inganno.
Lei è la stessa persona che è corsa ad inserirsi nell’ASPEN INSTITUTE che è la fogna del peggiore globalismo e della peggiore finanza internazionale speculativa. Non ha esitato ad assumere la presidenza, nel Parlamento europeo, del Partito dei Conservatori.
Ogni suo atteggiamento, condotta, azione politica, posizionamento partitico è stato sempre funzionale ai suoi personali interessi anche a livello familiare, facendo eleggere Deputato pure suo cognato.
Io la conosco da tempo e lei lo sa, e mi ricordo le sue dichiarazioni di fedeltà alle idee fasciste, i suoi sgambettanti saluti romani, i suoi scimmiottamenti di quella che possiamo definire la liturgia fascista. Questo ai tempi del Fronte della Gioventù…

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Intervista ad Aleksandr Dugin: “Nuovo Mondo Multipolare” e “Quantum Financial System”

di Armando Savini
Si intravvedono già i primi segni per la costituzione della tanto temuta unione euroasiatica, una “Heartland distribuita”, dove ogni Paese, ogni polo, sarà importante e potrà esprimere il proprio essere.
Di seguito, la mia video-intervista per la rubrica Katechon, la Fine della Storia, al filosofo e politologo Aleksandr Dugin, padre de La Quarta Teoria Politica, fondatore e dirigente del Movimento Internazionale Eurasiatista.
Aleksandr Dugin, “Nuovo Mondo Multipolare” e “Quantum Financial System”: la “Politica Aeterna”
Partendo dal suo ultimo libro “Politica Aeterna” pubblicato in Italia da AGA Editrice, il nostro percorso ci conduce dalla “dimensione metafisica della Filosofia, così come essa si è dispiegata e manifestata nel corso dei secoli”, alla “dittatura del relativismo”, la dimensione post-moderna da cui partire, per progredire verso una nuova concezione dell’Uomo…

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Aleksandr Dugin: “Questa non è una guerra con l’Ucraina”

di Aleksandr Dugin
“…Questa non è una guerra con l’Ucraina. È un confronto con il globalismo come fenomeno planetario integrale. È un confronto a tutti i livelli – geopolitico e ideologico. La Russia rifiuta tutto nel globalismo: unipolarismo, atlantismo, da un lato, e liberalismo, anti-tradizione, tecnocrazia – Grande Reset in una parola – dall’altro”.
“È chiaro che tutti i leader europei fanno parte dell’élite liberale atlantista. E noi siamo in guerra esattamente con questo. Da qui la loro legittima reazione.
La Russia viene ormai esclusa dalle reti globaliste. Non ha più una scelta: o costruire il suo mondo o scomparire. La Russia ha stabilito un percorso per costruire il suo mondo, la sua civiltà. E ora il primo passo è stato fatto. Ma sovrano di fronte al globalismo può essere solo un grande spazio, un continente-stato, una civiltà-stato. Nessun paese può resistere a lungo a una completa disconnessione.
La Russia sta creando un campo di resistenza globale…

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2021: l’Umanità verso il “Grande Reset” o verso il “Grande Risveglio”?

di Cesare Sacchetti
La prima reazione che ha travolto molte persone di fronte alle immagini della lunga coda di israeliani che mostravano il loro certificato vaccinale per poter entrare in un centro commerciale, è stata certamente quella di disperazione e scoramento.
Molti hanno avuto la netta sensazione di assistere con i propri occhi al compimento del Grande Reset, ovvero l’accelerazione della crisi terroristica del coronavirus che deve portare nei piani delle élite al compimento del Nuovo Ordine Mondiale.
Lo scorso anno già diversi informatori presenti nei vari governi di tutto il mondo, in particolare quello canadese e francese, avevano rivelato il piano per schiavizzare l’umanità intera. Un informatore governativo su Reddit aveva anticipato esattamente quanto si è recentemente verificato in Israele. Il sistema aveva preventivato di rendere gradualmente obbligatoria l’esecuzione dei vaccini contro il coronavirus, fino ad escludere dalla società coloro che lo rifiuteranno…

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5 Cambiamenti radicali nella Società che il “Nuovo Ordine Mondiale” sta normalizzando

di Gaglione Danilo
Il termine Nuovo Ordine Mondiale (NWO) sembra essere fuori moda per i mass media con l’avanzare della guerra dell’informazione. Con tutta questa corruzione e perversione esposta in ogni settore della società, chi ha il tempo di considerare l’idea generale che costituisce il fondamento ideologico di tutto questo?
Il Nuovo Ordine Mondiale è il traguardo che chiunque al potere cerca di raggiungere. Non è più un gruppo particolare, di per sé, ma piuttosto l’idea suprema di una centralizzazione totale del potere su tutto il popolo della terra.
“Non credo sia giusto inquadrare il Nuovo Ordine Mondiale come una politica o un gruppo. Penso che sia più parte di un’ideologia del globalismo che è stata esplicitamente articolata in vari modi da varie persone che sono legate tra loro, ma non sempre direttamente come potremmo pensare”. (James Corbett)…

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Ma chi sono “Loro”?

di Marco Cristofoli
Stanno dalla parte dei banchieri, degli usurai, dei guerrafondai, degli sterminatori di esseri umani, che seminano sete, fame, malattie, disperazione, povertà, morte in tutto il pianeta.
Questi miserabili sono intoccabili, non criticabili, innominabili, hanno leggi solo per loro, se le sono comprate; se li nomini, se li critichi, sei censurato, sei perseguitato, sei accusato e arrestato.
Stanno dalla parte del capitalismo, del neoliberismo, del comunismo becero, del sistema monetario internazionale, della finanza, dei mercati, delle multinazionali, dei grandi gruppi industriali, dell’oligarchia europea, odiano il popolo, e sono al servizio del capitale, che li sostiene, che li mantiene, che li protegge, che li premia…

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Quando il Privato governa il Pubblico. La frontiera del Corpo

di Patrizia Scanu
La privatizzazione di ciò che appartiene a tutti, ne fa ndubbiamente una potente Ideologia antiumanista e antiumana.
Se la socialità, come già affermava Aristotele, è la qualità principale degli esseri umani e della loro intelligenza, il carattere antisociale del globalismo neoliberista, che ha predicato la competizione, il possesso, la prevaricazione, l’egoismo, la disuguaglianza, la privatizzazione di ciò che appartiene a tutti, ne fa indubbiamente una potente ideologia antiumanista e antiumana.
Quando si sancisce nei fatti il diritto di pochi di possedere una fetta enorme dei beni del pianeta, di dirigerne le sorti, di decidere della vita o della morte di miliardi di persone, dettando legge anche agli Stati, è inevitabile che valori quali la solidarietà, la felicità, la crescita spirituale degli individui e delle comunità diventino carta straccia e l’essere umano…

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Italia 2020: Quale Identità? Una nazione tra sovranismo, globalizzazione e Unione europea

di Roberto Bonuglia
Italia 2020. Una nazione tra sovranismo, globalizzazione e Unione europea. La nostra identità? Una Nazione ci vuole eccome checché ne dicano i globalisti. Come il Covid-19 ha rimesso in discussione gran parte delle nostre certezze.
La pandemia da Covid-19 ha rimesso “in discussione gran parte delle certezze che fino al giorno prima erano state considerate come dei veri e propri dogmi, sacri e imprescindibili”. Ciò trascende ogni ipotesi “complottistica” imponendo di spostare su un piano meta-politico l’analisi delle conseguenze del coronavirus. Poiché esse vanno approfondite per porsi nuove domande e rinvenire possibili risposte ad una crisi che – indipendentemente dal modo col quale si è originata – rimane “il fatto” che ha mutato profondamente i ménage quotidiani di tutti, rendendo necessario un ripensamento del contesto economico-politico entro il quale si svolgono le nostre esistenze in questa “fase solo apparentemente di caos a cavallo tra un mondo che muore ed un mondo nuovo che nasce”

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The Economist: Trump sta minacciando di distruggere il “Nuovo Ordine Mondiale”

I Rothschild hanno usato il loro strumento di propaganda – The Economist – per dichiarare che Donald Trump sta minacciando di distruggere il Nuovo Ordine Mondiale.
Lo strumento di propaganda del globalismo di proprietà della famiglia Rothschild, The Economist, ha bollato il presidente degli Stati Uniti come un “pericolo attuale” per il “Nuovo Ordine Mondiale” e ha affermato che gli “internazionalisti” che lo hanno formato stanno “girando nelle loro tombe”.
The Economist chiama Trump la più grande minaccia al Nuovo Ordine Mondiale “liberale” al di sopra di altre minacce come il jihadismo e il terrorismo, l’espansione della Cina comunista e l’ostilità nordcoreana. “Forse il pericolo più grande al momento, è l’incombenza di un presidente americano che disprezza le norme internazionali, che denigra il libero commercio e che flirta continuamente con l’abbandono del ruolo essenziale dell’America nel mantenimento dell’ordine legale globale”, scrive The Economist

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Alexander Dugin: l’Ordine post-globale è qualcosa di inevitabile

di Aleksandr Dugin
L’ordine post-globale è qualcosa di inevitabile. La crisi che l’umanità sta attraversando a seguito del Covid-19 ha assunto una dimensione talmente globale, che un ritorno alla situazione preesistente è semplicemente impossibile.
La crisi che l’umanità sta attraversando a seguito della pandemia da Coronavirus, ha assunto una dimensione talmente globale che un ritorno alla situazione preesistente è semplicemente impossibile. Se non si arresta la diffusione del virus entro un mese e mezzo/due mesi, il fenomeno diventerà irreversibile e da un giorno all’altro l’intero ordine mondiale collasserà. La storia ha visto periodi simili che sono stati associati a disastri di scala globale, guerre e altre circostanze straordinarie.
Se cerchiamo di guardare al futuro senza preconcetti e in modo aperto, possiamo prevedere alcuni degli scenari generali o dei singoli momenti che con maggiore probabilità potrebbero verificarsi.  Primo fra tutti, il crollo definitivo, rapido e irrevocabile della globalizzazione…

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Vi hanno fatto credere che la Patria sia cosa da Fascisti, mentre vi trasformavano in fanatici Nazionalisti Europeisti

di Antonio Di Siena
Vi hanno fatto credere che la Patria sia una cosa da fascisti, mentre vi trasformavano in fanatici nazionalisti di un macrostato di nome Unione europea.
Vi hanno fatto credere che per essere “veramente di sinistra” la vostra patria “è il mondo intero”, come cantavano gli anarchici. Facendovi dimenticare che quel che ostentate su magliette made in Bangladesh, gridava “Patria o morte”.
Vi hanno fatto credere che solidarietà internazionale non significa solidarietà “tra le nazioni”, ma senza le nazioni. E mentre smantellavano quelle più forti e soggiogavano ancor più le più deboli, vi trasformavano in apolidi, cittadini di un mondo che tutto depreda e privatizza…

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Puoi disporre della tua Vita, ma non della tua Salute!

 di Davide Mura
Oggi, più che la Scienza, è lo Scientismo a dominare, ovvero un costrutto dogmatico basato sull’idea che se una cosa la afferma la scienza, allora è sicuramente giusta. Esso considera, quindi, la scienza infallibile.
Qualche tempo fa, su Primoarticolo ho fatto una breve riflessione sui vaccini, in rapporto a quanto prevede la nostra Costituzione. Il sunto è questo: non è in alcun modo giustificata l’imposizione dei vaccini in assenza di un’emergenza sanitaria. Viene lesa la libertà individuale, perché viene imposto un trattamento sanitario obbligatorio (TSO), senza che vi siano comprovate ragioni di necessità e urgenza connesse a questa imposizione.
Salta all’occhio, perciò, che – attraverso i vaccini – si voglia imporre alla popolazione un sistema sanitario basico, terzomondista e coercitivo, non già basato su una scelta libera, responsabile e consapevole del cittadino, bensì su un assunto alquanto discutibile: l’infallibilità della scienza, che rappresenta la negazione della scienza stessa e si traduce in scientismo

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Alain Soral: avanza la dittatura mondialista sulla Francia

Il 13 Dicembre 2017, la pagina di Facebook del famoso filosofo e scrittore francese Alain Soral, è stata rimossa senza preavviso, così come una pagina del suo movimento “Égalité et Réconciliation”, sul quale si sono postati  più di 288 mila utenti.
La motivazione di chiusura delle pagine (non il blocco e la distruzione senza il diritto al ripristino) è stata la seguente: “FB non consente l’incitamento all’odio”. In un’intervista con Geopolitics.ru, Soral ha fatto notare che le pagine sono state cancellate senza commenti e spiegazioni dettagliate.
“Questo era il mio profilo personale, la pagina Facebook della mia associazione – Égalité et Réconciliation – e della casa editrice Kontre Kulture. Il pretesto era che presumibilmente le pubblicazioni su queste pagine contraddicevano alcune mitiche ‘regole di Facebook’, che in realtà non esistono”

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L’Occidente sta diffondendo un’ondata di film “buonisti” che nutrono false speranze

di Andre Vltchek
Guardate i film campioni d’incassi dal “sud del mondo” e probabilmente comincerete a credere che il mondo non sia davvero un posto così disperato.
Forse potreste persino convincervi che con l’attuale regime globale imperialista e turbo-capitalista le cose possano sempre migliorare. Se vivete in ​​qualche angolo sperduto del subcontinente indiano o dell’Africa, basta semplicemente provarci duramente, basta “credere in te stesso e amarti”, basta “ascoltare i tuoi istinti” e tutto alla fine si sistemerà. I tuoi meriti verranno riconosciuti, verrai ricompensato e persino catapultato dalla tua miseria in uno dei ricchi pascoli che coprono le alte colline verdi del successo.
Ci sono sempre stati libri e film scritti e prodotti solo per soddisfare le agenzie finanziarie e di propaganda occidentali. Ho descritto il processo, in modo colorito, nel mio recente romanzo politico/rivoluzionario “Aurora”

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Il Dalai Lama dichiara che l’Europa appartiene agli europei, non ai rifugiati

di Luciano Lago
Il Dalai Lama, quando parla, si riferisce con serenità metafisica, monastica all’ “unicità” dell’umanità, descrive il capitalismo occidentale come “spezzato”, e invita le nazioni sviluppate a cercare l’armonia con l’ambiente e a colmare il vuoto di ricchezza.
Il leader spirituale tibetano ha poi scatenato la rabbia dei settori globalisti, dopo aver dichiarato che “l’Europa appartiene agli europei” e che i rifugiati dovrebbero tornare nei loro paesi.
Parlando ad una conferenza nella terza più grande città svedese, Malmö, che ospita una grande popolazione di rifugiati, il 14° leader tibetano ha affermato che i rifugiati dovrebbero col tempo tornare e “sviluppare i propri paesi d’origine”. Le sue osservazioni hanno scatenato la rabbia tra molti commentatori dei grandi giornali e di vari utenti dei social media, che lo hanno definito un “bigotto di prim’ordine e un ipocrita”.
Il Dalai Lama, premio Nobel per la pace, seguito da milioni di buddisti in tutto il mondo, non è la prima volta che fa commenti controversi sui richiedenti asilo. In un’intervista al quotidiano tedesco Frankfurter, nel 2016, aveva affermato che c’erano “troppi rifugiati” in Europa e che “l’Europa non può diventare un paese arabo”

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Follia gender: vietato promuovere l’allattamento al seno

di Ignazio Statuario
Secondo il governo e le organizzazioni mediche è “eticamente inappropriato” descrivere l’allattamento al seno come “naturale”, perché il termine impone nozioni rigide sui ruoli di genere.
L’allattamento al seno ha conosciuto negli ultimi anni una nuova “primavera” di consenso da parte del mondo medico e dell’opinione pubblica. Dopo che nei decenni passati la promozione su vasta scala del latte artificiale ha visto crescere e nutrirsi numerosi bambini lontano dal seno materno, con evidenti danni, anche l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) oggi raccomanda l’allattamento al seno per almeno i primi sei mesi di vita del piccolo.
Questo gesto ancestrale, che non cela mai la sua vena romantica, è finito però nel mirino di una rivista accademica americana di pediatria, Pediatrics. In uno studio si afferma che è “eticamente inappropriato” per il governo e le organizzazioni mediche descrivere l’allattamento al seno come “naturale”, perché il termine impone nozioni rigide sui ruoli di genere…

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Alexander Dugin: “l’Italia è l’inizio della grande Rivoluzione Populista che cambierà il mondo”

di Dario Ronzoni
Questo non è un momento storico come gli altri. Questo è il momento in cui ha inizio la “grande rivoluzione anti-liberale”: quella del popolo contro le élite, del diritto del cittadino contro il diritto dell’uomo, dell’identità nazionale contro la non-identità globale.
In altre parole, come spiega il filosofo russo Alexander Dugin, controverso ma notevole personaggio dell’estrema destra russa, è l’ennesimo scontro tra “civiltà di mare” (mercantile, dinamica) e “civiltà di terra” (statica, tradizionale). Scontro che in questo caso cambierà le sorti dell’Europa e, si immagina, del mondo intero.
Alexander Dugin è arrivato a Milano per presentare insieme al filosofo Diego Fusaro il suo ultimo libro “Putin contro Putin”, edito dalla casa editrice Aga. Dugin è noto per aver elaborato una “Quarta Teoria Politica” (che supera fascismo, comunismo e liberalismo) ma soprattutto per la sua vicinanza al presidente russo Vladimir Putin (“Non tanto mia – precisa – quanto alle mie idee”). E sono idee piuttosto chiare, in paricolare in geopolitica: “per l’Europa questo è il momento migliore, perché oggi ha la possibilità di ritrovare la sua sovranità, il suo ruolo nel mondo. Può ancora ritornare libera – ma, come è intuibile, non liberale – proprio grazie all’aiuto della Russia”

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Silenzio, parla Boeri… il “megafono” di Soros!

di Luciano Lago
Arriva la sparata dei mondialisti con il presidente dell’INPS Tito Boeri che fa da megafono alle tesi di Soros, di De Benedetti e della Bonino.
Bisogna aumentare l’arrivo dei migranti in Italia, ha detto Boeri esplicito, tanto da asserire sicuro e senza tema di smentite: “l’Italia ha bisogno di aumentare l’immigrazione regolare” perchè sono “tanti i lavori che gli italiani non vogliono più svolgere”. Nel lavoro manuale non qualificato, secondo l’Inps, ci sono il 36% dei lavoratori stranieri in Italia e l’8% degli italiani.
Secca ed immediata la risposta del ministro degli Interni, Matteo Salvini : “Il presidente dell’Inps continua a fare politica, ignorando la voglia di lavorare (e di fare figli) di tantissimi italiani. Dove vive, su Marte?”, ha risposto polemicamente Salvini.
La polemica è andata avanti e Boeri ha continuato ad insistere sulle sue tesi filo immigrazioniste. A questo punto qualcuno si potrebbe forse meravigliare, che il presidente dell’INPS entri a piedi pari a sostenere delle tesi che sono in contrasto non solo con il Governo, ma anche con l’opinione della grande maggioranza degli italiani che hanno espresso il rifiuto delle politiche immigrazioniste della sinistra mondialista, sonoramente bocciata nelle ultime elezioni politiche…

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“Le migrazioni di massa devono essere accettate”… ce lo dice l’ONU

di Luciano Lago
Dopo il fallimento del vertice sulle migrazioni di Lussemburgo, dalle Nazioni Unite parte la controffensiva dei mondialisti, quelli che hanno sempre predicato la necessità di accogliere le masse dei migranti e che si sono fatti promotori della sostituzione etnica delle popolazioni in Europa.
L’occasione è stata quella di contrastare le decisioni che vengono espresse in Europa da alcuni Stati, contrari all’accoglienza delle masse di migranti. Diventa incombente per l’ONU preparare un piano per influire sulle decisioni che si dovranno prendere in Europa.
Il problema delle migrazioni si trova al centro delle questioni dell’Unione Europea. Come sappiamo, il 5 giugno, a Lussemburgo, si è tenuto il vertice dei ministri degli Interni dell’Unione europea, per discutere di immigrazione e della riforma del “regolamento di Dublino”, il sistema comune europeo sull’asilo. Il vertice si è risolto in un completo fiasco e le delegazioni non hanno trovato alcun accordo sulla bozza di proposta presentata dalla Bulgaria, che è stata giudicata da molti notevolmente peggiore rispetto a quella della Commissione europea e soprattutto in confronto a quella approvata il 27 novembre scorso dal parlamento europeo con una larga maggioranza…

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Sterminio dei bianchi cristiani: come abbassare il tasso di natalità dei popoli europei

di Elena Dorian
La condizione indispensabile per giustificare e favorire il flusso dei migranti, e quindi la sostituzione etnica dei popoli europei, è che il tasso di natalità delle popolazioni autoctone sia inferiore al tasso minimo di mantenimento.
Attualmente il tasso di natalità in Europa è mediamente di 1,6 bambini per donna. Quindi è molto basso, visto che per mantenere stabile la popolazione è necessario che questo tasso non sia inferiore a 2,1. Nel 1965 in Italia il tasso di natalità era di 2,6 bambini per donna, ed anche nel resto del continente si manteneva ben al di sopra del livello minimo. Poi è iniziato il crollo, lento ma inesorabile. Crollo che non accenna a modificarsi.
Tasso di natalità e politiche migratorie
Sappiamo che l’elite globalista ha bisogno di un tasso di natalità basso, per giustificare la necessità di introdurre efficaci politiche migratorie, spacciandole per indispensabili. Ma la denatalità in Europa non può essere imputata all’elite che ci sta governando. Piuttosto, è correlata allo sviluppo economico. Questo ci viene confermato dai paesi in via di sviluppo dell’Asia Orientale, che si avviano in blocco verso un tasso di natalità simile a quello europeo…

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L’Imbecille globale è al potere

Pensiero unico

di Marcello Veneziani
Ogni mattina, pomeriggio e sera, ovunque tu sei e a qualunque fonte d’informazione ti colleghi – video, radio, giornali, web ma anche film, concerti, omelie, lezioni a scuola o all’università, discorsi istituzionali – c’è un Imbecille Globale che ripete sempre lo stesso discorso: “Abbattiamo i muri, niente più frontiere tra popoli, fedi, razze, sessi e omosessi, non più chiusure in nazioni, generi, famiglie, tradizioni ma aperti al mondo”.
Te lo dice come se stesse esprimendo un’acuta e insolita opinione personale, originale; finge di ribellarsi al conformismo della chiusura e al potere del fascismo (morto da 72 anni) mentre lui, che coraggioso, che spregiudicato, è aperto, non si conforma, ha la mente aperta, il cuore aperto, le braccia aperte, è cittadino del mondo. Sfida i potenti, lui, che forte…

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L’elite finanziaria dietro il brutale esperimento di abolire l’uso del contante in India

Abolizione del contante in India

di Norbert Haring
All’inizio di novembre 2016 senza nessun preavviso, il Governo Indiano ha dichiarato non più valide le due banconote più diffuse nel paese, abolendo la validità di oltre l’80% del denaro in circolazione.
In mezzo a tutto questo trambusto e tutta l’indignazione che questa decisione ha provocato, nessuno sembra aver preso atto del ruolo decisivo che ha giocato Washington in tutto questo. E ciò è ancora più sorprendente, per il fatto che lo “zampino made in Usa” è stato coperto solo molto superficialmente.
Il presidente USA, Barack Obama, aveva dichiarato che la partnership strategica con l’India era una priorità della sua politica estera. La Cina ha bisogno di essere frenata, quindi, nel contesto di questa collaborazione, l’Agenzia per lo sviluppo del governo americano ‘USAID’, ha negoziato alcuni accordi di cooperazione con il Ministero delle Finanze indiano. Uno di questi accordi ha come obiettivo dichiarato quello di limitare al massimo l’uso del contante e favorire i pagamenti digitali in India e nel mondo…

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Global warming o global freezing?

Scioglimento dei ghiacciai

di Marcello Pamio
Dal riscaldamento globale alla dittatura mondialista.
Il termine Global Warming è un neologismo entrato nel vocabolario della lingua italiana, a tal punto che lo stanno insegnando nei libri di scuola fin dalle elementari. Tutti, soprattutto i più piccoli, devono sapere che il problema più impellente al mondo è il riscaldamento. L’immensa grancassa dei mezzi di comunicazione dei media, e quindi dei poteri forti che li gestisce e controlla, sta allarmando il mondo intero del pericolo mortale del riscaldamento globale, attribuendone la causa all’uomo. Come…

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Finita l’indignazione non resta che l’impotenza!

Sottomissione dei popoli

di Eugenio Orso
Non resta che scegliere fra una nuova comunità di amici che non si occupa di politica e di Stato e un ampio portico cosmopolita sotto il quale ripararsi, sognando la città universale. Se ci fossero, naturalmente.
Il “riflusso nel privato” si compie in tutta la sua tragicità, l’individuo è solo e ripiega in se stesso anziché ribellarsi. Tutti i movimenti, negli ultimi decenni, sono falliti miseramente, schiacciati sotto il peso della globalizzazione finanziaria neocapitalista, che predilige gli individui impotenti, impossibilitati ad aggregarsi e reagire, docilmente soggetti alla legge di mercato.
Pacifisti, altermondisti e infine indignados hanno fatto un buco nell’acqua e sono scomparsi quasi del tutto, senza lasciare traccia. Cornuti e mazziati, si potrebbe dire, perché il loro “nemico”, guerrafondaio, globalista, liberista come non mai, ha vinto su tutta la linea…

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Il piano segreto dell’élite attraverso la perversione dei costumi

Corrompere con il sesso

di Floriana Castro
Creazione di una “Nuova Natura Umana” e instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale: questi gli scopi che si prefiggono le massonerie globaliste mondiali.

Quali fini si prefigge la sètta massonica? Secondo tutti gli studiosi più accreditati di questa piovra sotterranea e per ammissione di numerosi suoi adepti, si tratta in sintesi dei fini perseguiti da tutte le altre Società Segrete e dagli altri movimenti che gravitano intorno ad essa, ovvero l’edificazione del «Tempio di Salomone» (tempio ebraico), la realizzazione della «Grande Opera», che altro non è,…

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Il “Piano Kalergi” – la storia segreta dell’Unione Europea

kalergi_manifesto

di Sebastiano Caputo
Il “Piano Kalergi” ha cancellato i confini, dato sponda ai trafficanti, minato la nostra sicurezza. E rischia di trascinare tutti alla bancarotta con una guerra mondiale alle porte.
In Italia è costato le stesse vittime di una guerra e si appresta alla creazione del Nuovo Ordine Mondiale, fondato sulla tirannia, la schiavitù e lo stato del terrore. Pertanto per comprendere meglio il fenomeno paneuropeista è necessario non fermarsi ai falsi miti (multi-culturalismo, multietnicismo, distruzione degli Stati Nazione, favoreggiamento del regionalismo, ecc.) bensì è necessario capire chi finanziò questo istituto globalista.
Esistono due storie che raccontano la nascita dell’Unione Europea. Una ufficiale, di facciata, sponsorizzata dall’intero apparato accademico che narra di un gruppo eterogeneo di persone, i cosiddetti padri fondatori della “Nuova Europa”, il quale successivamente al conflitto mondiale iniziò a progettare la pace, l’unità e la prosperità nel Vecchio Continente, per poi dare vita ad una comunità di Stati in cooperazione tra di loro…

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