Come i Governi usano le Crisi Globali per ottenere Maggior Controllo

di Matteo Beringhi
Intervista di International Man allo scrittore Doug Casey su come i governi usano le crisi globali per ottenere maggior controllo sulla popolazione.
International Man: Nel corso della storia, i governi hanno usato le crisi, reali o immaginarie, per eliminare le libertà, espandere il potere dello Stato e giustificare ogni sorta di cose che la popolazione non avrebbe mai accettato in tempi normali.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Winston Churchill disse: “Mai sprecare una buona crisi”. Fu allora che lui e altri leader si riunirono per formare le Nazioni Unite, che probabilmente non avrebbero potuto creare senza la crisi della Seconda Guerra Mondiale. Da allora, sembra che ogni nuova presunta crisi provochi un’ulteriore centralizzazione del potere globale. La guerra ad alcune droghe, la guerra al terrorismo, l’isteria COVID e la cosiddetta crisi climatica hanno accentuato la centralizzazione del potere su scala globale. Cosa ne pensa di questa tendenza?…

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Se gli Amministratori Delegati vendono Azioni come mai prima, ci sarà un Motivo…

di Leoniero Dertona
Perché i CEO e i dirigenti stanno vendendo le proprie azioni a un ritmo molto più veloce di quanto non abbiamo mai visto prima?
Sanno qualcosa che il resto di noi non sa? I media mainstream, e le banche centrali, cercano sempre di quietare le paure, eppure i cosiddetti insider, coloro che sanno, stanno vendendo come se non ci fosse un domani.
Questi dati sarebbero perfetti se si pensasse che nel 2022 ci sarà una caduta del mercato. Se voi foste l’amministratore delegato o il manager finanziario di una grande società, ad esempio Microsoft, non vendereste le azioni per salvare il vostro patrimonio? E infatti lui è uno di quelli che lo ha fatto…

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La Russia anticipa la mossa di Davos: pronta una rete Internet sovrana

di Cesare Sacchetti
La Russia ha eseguito delle prove tecniche per disconnettersi da Internet. A riportare la notizia è stato il sito russo RBC secondo il quale i test in questione avrebbero avuto successo.
A questa sorta di prove generali di separare la Russia dalla rete hanno preso parte Rostelecom, la principale compagnia statale telefonica assieme ad altri quattro gestori di telefonia mobile.
La storia della Russia con Internet è entrata in crisi specialmente dopo il 2014, quando il deep state di Washington assieme alle ONG finanziate dallo speculatore finanziario, George Soros, diede vita al famigerato “Euromaidan”, il colpo di Stato che costrinse l’allora presidente ucraino Yanukovich a lasciare il Paese.
Il Cremlino da allora ha cercato costantemente soluzioni per separarsi dal web e costruire una sorta di “Internet sovrana”…

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