Maduro Denuncia il Genocidio in Palestina e Propone una Rete Globale per la Verità

di Redazione de l’AntiDiplomatico
Il presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro, ha preso una posizione forte e decisa durante la Conferenza Internazionale in Solidarietà con la Palestina, tenutasi nella capitale Caracas.
Il leader venezuelano ha descritto la causa palestinese come “la più giusta che l’umanità abbia oggi”, sottolineando l’urgenza di unire le forze per difendere il diritto del popolo palestinese a uno Stato indipendente, equo e giusto.
Una Rete Globale per Contrastare la Disinformazione
Maduro ha proposto la creazione di una “potente rete comunicativa globale” che, attraverso tutti i mezzi di comunicazione e le piattaforme social esistenti e future, diffonda la verità delle lotte dei popoli oppressi. Questa iniziativa, secondo il presidente, è necessaria per combattere la disinformazione e per sensibilizzare il mondo sul genocidio in atto in Palestina, descritto come una “massacro brutale trasmesso in diretta”

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Israele Chiede la Censura sui Social: Meta e TikTok Obbediscono Sotto il Silenzio Generale

di Giuseppe Salamone
Lo evidenzia un rapporto dell’ONU: la “Grande Democrazia” silenzia la verità, usa censura, violenza e leggi draconiane per soffocare le voci pro-Palestina trasformandosi in uno Stato paria.
Il rapporto delle Nazioni Unite (A/79/363) evidenzia con forza come la censura sistematica e la repressione di contenuti pro-Palestina da parte di Israele rappresentino una grave violazione della libertà di espressione, dei diritti umani e del diritto all’informazione. Questi atti non sono incidenti isolati, ma parte di una strategia deliberata volta a silenziare le narrazioni critiche e impedire la denuncia delle violazioni umanitarie e dei diritti nei Territori Occupati e a Gaza…

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Rivolta Etnica a Milano. Partita in Italia l’Anarco-Tirannia delle “No-Go Zone”?

di Roberto Dal Bosco
A Milano è scoppiata una rivolta etnica, ma praticamente nessuno la vuole chiamare così. Né iniziare a pensare che il punto di non ritorno delle banlieue francesi è finalmene arrivato – e con esso, le “no-go zone” di immigrati all’interno delle nostre città.
Si tratta di un dato di rilevanza storica non solo per la “capitale morale”, ma per l’Italia tutta. Milano, si dice, anticipa ciò che succede nel resto del Paese: era l’idea dei socialisti craxiani, gruppone di intelligenze che riuscì ad espugnare Roma, per poi essere sterminato da un’operazione giudiziaria che veniva – si mormora, a bassissima voce, ancora – da un tentacolo atlantico.
E quindi: ecco che “Corvetto”, quartiere non così periferico (vi arriva la Metro a poche fermate dal Duomo, vi erano fino a qualche anno fa begli appartamenti per professionisti e famiglie) compaiono roghi e barricate, fuochi d’artificio sparati contro la polizia, autobus dell’ATM vandalizzati.
In verità, la stampa non lo può dire, almeno non nei titoli – per il solito effetto della Carta di Roma, il testo deontologico imposto ai giornalisti che prevede limiti di cronaca riguardo alle cose degli immigrati), nei primi articoli usciti bisognava leggere fra le righe: la protesta è praticamente composta da ragazzi nordafricani di secondo o financo terza generazione…

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Mike Adams Spiega che Cos’è il Sistema d’Arma “Oreshnik”

di Claudio Martinotti Doria
Mike Adams, docente di fisica e ricercatore scientifico: “Fino ad ora, quasi nessuno in occidente capisce cosa sia il sistema d’arma Oreshnik, appena dimostrato dalla Russia”.
“Tanto di cappello a Theodore Postol, Scott Ritter e Brian Berletic, le uniche tre persone che ho trovato che lo capiscono.
Ho calcolato l’energia cinetica delle submunizioni (usando stime di massa) e ho esaminato ciò che è attualmente noto su queste armi. La mia conclusione? La NATO è finita. L’occidente non ha idea di cosa si trova ad affrontare. Il sistema d’arma russo Oreshnik è scacco matto per la NATO e gli Stati Uniti.
Tutte le portaerei americane potrebbero essere distrutte in pochi minuti. Tutte le basi militari statunitensi, tutti i bunker sotterranei, tutti i siti di lancio di missili balistici intercontinentali, i cantieri navali, ecc… possono essere distrutti da questi missili usando l’energia cinetica non nucleare…

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Sardegna, Fermato l’Impianto Fotovoltaico più Grande d’Italia

Fermato sul nascere l’impianto agrivoltaico “Palmadula Solar”, il più grande campo di pannelli solari mai proposto in Italia per potenza e dimensione.
Da progetto l’impianto avrebbe prodotto 360 MW di potenza e sarebbe stato dotato di un sistema di accumulo di capacità pari a 82,5 MWh. L’infrastruttura, che avrebbe occupato oltre 1.043 ettari nel Comune di Sassari, è stata giudicata incompatibile con le esigenze di tutela ambientale e della biodiversità.
Lo stop della Commissione nazionale per la valutazione dell’impatto ambientale, su richiesta della regione Sardegna, è stato deciso poiché l’area interessata dall’impianto è stata valutata come “caratterizzata da habitat naturali di alto valore ecologico” situati a una distanza inferiore a due chilometri dalle Zone di protezione speciale degli stagni retrodunali “fondamentali per la conservazione di specie protette e per il mantenimento dell’equilibrio ecosistemico”

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La Verità sulle Persecuzioni Naziste Contro gli Ebrei e la Memoria Selettiva del Culto Olocaustico

di Cesare Sacchetti
Dopo che un cinema di Milano si è rifiutato di trasmettere il film documentario sulla vita di Liliana Segre, il ministro dell’Istruzione leghista, Valditara, si è subito precipitato per “riparare al torto” prendendo la decisione di far vedere quel film nelle scuole.
Nei giorni scorsi, questa notizia, non sorprendentemente, è finita sulle prime pagine dei quotidiani. Ciò non deve destare alcuna sorpresa perché è notoria la sudditanza del mondo politico italiano e occidentale nei riguardi di tutto ciò che è espressione degli ambienti sionisti ed ebraici.
Se si rimuovono per un attimo i veli dell’ipocrisia, si vedrà chiaramente che la natura laica della tanto decantata democrazia liberale mette su un piedistallo tutto quanto proviene dallo stato di Israele e dal suo popolo, e invece dimentica costantemente tutto ciò che appartiene alla vera identità del Paese nella quale la democrazia è praticata.
Si tratta di un vecchio equivoco. Alcuni sono davvero convinti che la democrazia sia stata fatta per il loro bene, quando in realtà i suoi ideatori, il mondo illuminista massonico francese, lo hanno fatto proprio per affermare il dominio della massoneria stessa e del potere della finanza ebraica, che dopo il 1789 francese ha preso indubbiamente il sopravvento…

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Un Breve, ma Esaustivo, Riassunto della Truffa dell’AIDS

di Marco Dabizzi
Nessun paziente con l’ “AIDS” (sindrome da immunodeficienza acquisita) è mai stato curato…
Nel 1981, un medico di Los Angeles descrisse cinque casi di grave deficienza immunitaria, tutti tra uomini omosessuali che sniffavano nitrito di amile, abusavano di altre droghe, abusavano di antibiotici e probabilmente soffrivano di malnutrizione e malattie sessualmente trasmissibili.
Sarebbe stato logico ipotizzare che questi gravi casi di immunodeficienza avessero origini da tossine e stile di vita. Affermare questo però sarebbe equivalso a un’incriminazione dello stile di vita di questi pazienti, cosa inammissibile politicamente, per via delle pressioni della lobby omosessuale.
Si dovette perciò trovare un’altra ipotesi e la soluzione fu inventarsi un retrovirus. I dati scientifici a sostegno di questa ipotesi erano e, sorprendentemente, sono ancora del tutto assenti…

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Distruggere il Futuro dell’Italia? Ci Stiamo Riuscendo Benissimo!

di Zela Satti
Come distruggere il futuro di un paese: il nostro!
Ad oltre due anni e mezzo dall’inizio del nuovo conflitto in Ucraina, l’Italia continua a subire passivamente decisioni prese altrove, con un unico risultato: stiamo lavorando per distruggere il futuro del paese.
Le guerre non si limitano a essere conflitti armati: sono strumenti per ridisegnare equilibri di potere. Questo ridisegno non riguarda solo la sfera militare, ma soprattutto quella politico-economica.
Gli scontri sul campo di battaglia rappresentano, in fondo, la manifestazione più visibile di un gioco più ampio, dove gli attori principali – Stati Uniti, Russia, Cina, Unione Europea, ma anche Israele e India – si confrontano per ridefinire il controllo delle risorse, delle influenze e dei mercati…

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Il Tribunale della Storia Aspetta Netanyahu…

di Dante Barontini
Che Benjamin Netanyahu o Yoav Gallant – colpiti da mandato di cattura internazionale per decisione della Corte Penale Internazionale – possano essere effettivamente arrestati è un solo un wishful thinking; uno di quei pensieri che rendono il mondo presente per qualche minuto meno insopportabile.
In concreto non avverrà, anche se il trattato istitutivo della Corte – firmato a Roma nel 1996 ed entrato in vigore nel 2002 – obbliga gli Stati aderenti a comportarsi di conseguenza.
A “Bibi” e al suo ex ministro della difesa – quello che aveva affermato “stiamo combattendo contro animali umani e ci comporteremo di conseguenza” – basterà non andare in uno dei 120 paesi che l’hanno ratificato (all’appello mancano Usa, Cina, Russia e la stessa Israele – che pure l’aveva inizialmente firmato – più una serie di paesi minori).
Di certo non potrebbero venire in Europa, anche se non riusciamo a vedere uno dei pallidi servi dell’impero Usa provare a mettere le manette ai macellai della popolazione di Gaza (il fascistoide Orbàn già lo ha invitato a fargli visita…)…

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La Russia ha Svelato un Nuovo Sistema di Armi Come Avvertimento per l’Ucraina e L’Occidente

di guerrieriperlaliberta
A quanto pare la Russia ha lanciato un singolo missile balistico, l’RS-26 Rubezh contro un obiettivo a Dnipro, in Ucraina (Dnipropetrovsk).
Secondo le autorità ucraine, il missile ha colpito un’impresa industriale di cui non è stato reso noto il nome. Il Dnipro ospita l’impianto di produzione missilistica Pivdenmash (ex Yuzhmash).
L’analisi delle immagini dell’attacco indica che l’RS-26 trasportava sei testate indipendenti, ciascuna delle quali a sua volta distribuiva diverse submunizioni. In precedenza non era stata valutata la possibilità che la Russia equipaggiasse l’RS-26 con una testata di questo tipo.
Con l’introduzione del missile RS-26 dotato di armamento convenzionale, la Russia sta cambiando la natura qualitativa del conflitto, come promesso dal Presidente Vladimir Putin…

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