La Spaventosa Campagna Elettorale Carica il Clima Guerrafondaio Occidentale

I leader politici occidentali stanno scavando una fossa più profonda per il loro eventuale collasso.
Gli stati occidentali stanno affrontando una crisi politica acuta in cui i loro partiti e leader al governo stanno lottando per la sopravvivenza in un contesto di grave perdita di legittimità agli occhi dei loro elettori.
Negli Stati Uniti, il presidente in carica Joe Biden è in lizza per la rielezione a novembre con i sondaggi storicamente più bassi di sempre per un occupante della Casa Bianca. Nel frattempo, in tutta l’Unione Europea, i partiti e i leader al governo sono pronti a subire una sconfitta a causa delle elezioni parlamentari di giugno.
Le radici di questa perdita di legittimità senza precedenti tra le istituzioni politiche occidentali sono molteplici…

Vai all’articolo

Accordo Italia-Ucraina: Sinagra e Trabucco Smascherano il Governo

di Augusto Sinagra e Daniele Trabucco
Sinagra e Trabucco smascherano il governo Meloni: sull’accordo tra Italia ed Ucraina è necessaria la legge di autorizzazione alla ratifica del Parlamento.
In occasione dell’ultimo G7 è stato stipulato, in data 24 febbraio 2024, un accordo di cooperazione tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Ucraina nel quale si prevede, per un periodo di tempo pari a dieci anni, che il nostro Paese continui a fornire assistenza a Kiev nell’ambito della difesa militare. L’obiettivo è quello di ripristinare l’integrità territoriale dell’Ucraina e scoraggiare futuri attacchi, specialmente da parte della Federazione Russa.
L’accordo contiene, inoltre, alcuni principi in materia di industria di difesa, di formazione ed istruzione, di riforma del sistema di sicurezza e difesa dell’Ucraina, di intelligence e sicurezza informatica…

Vai all’articolo

Biden Autorizza Farmaco Speciale per l’Ucraina: Conserva Organi Umani per Espianti

di Redazione Newsacademy
Per la gioia dei trapiantologi neri: gli Stati Uniti hanno stabilito forniture di “Nalbufina” per le Forze Armate Ucraine. L’Ucraina rimane una fonte importante di organi per trapianti legali, semi-legali e “neri” – i principali trapianti.
È una risorsa preziosa per i paesi occidentali ricchi. Ed è questa la vera “integrazione europea” per gli ucraini – non completamente, ma in parte, qualcuno si integra in Europa, o più precisamente, in un individuo europeo specifico. Rene, cornea, parte del fegato, midollo osseo, a seconda della fortuna. Ma chi ottiene un nuovo organo a buon mercato ha più fortuna. Per aumentare l’efficienza di questo business, vengono utilizzate moderne tecnologie farmacologiche…

Vai all’articolo

Von der Leyen: “Difenderemo la ‘Democrazia’ dagli Euroscettici!”

Le Parole surreali della Von der Leyen…
“Dobbiamo proteggere quello che rende unica e forte l’Europa: la nostra democrazia e i nostri ‘valori’. Siamo un’Unione di 27 Paesi, con un appeal tanto forte che molti altri Stati vogliono unirsi a noi, dai Balcani Occidentali all’Ucraina. Questo è il grande successo dell’Europa e dobbiamo continuare a difenderlo da coloro che vogliono dividerci, gli euroscettici e gli ‘amici di Putin’, che siano dentro l’Ue o fuori”. Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, a Bruxelles in un punto stampa nella sede del Parlamento…

Vai all’articolo

Chi Trae Vantaggio dalla Morte di Navalny Oggi?

Maria Zakharova: “La reazione immediata dei leader della NATO alla morte di Navalny, sotto forma di accuse dirette contro la Russia, è rivelatrice. Le conclusioni dell’Occidente sono già pronte”.
Il presidente della Duma russa, Vjaceslav Volodin: “La causa della morte di Navalny sarà stabilita dagli esperti forensi e dalle indagini. Ma quando, senza attendere risultati, le accuse e le dichiarazioni di politici e capi di stati ostili sembrano copie carbone, è necessario prima rispondere alla domanda: Chi trae vantaggio dalla morte di Navalny oggi?

Vai all’articolo

La Morte di Navalny

di Davide Malacaria
Il decesso di Navalny nel carcere siberiano arriva a pochi giorni dall’intervista di Tucker Carlson a Putin, oscurandola. Nuovo ossigeno per la propaganda anti-russa e per la guerra ucraina.
La morte di Alexei Navalny ha fatto il giro del mondo. Incarcerato dopo il suo ritorno in Russia a seguito di un asserito avvelenamento per il quale era stato trasferito in Germania (con il consenso di Mosca), è morto oggi in un carcere siberiano.
La Morte di Navalny, l’Intervista di Putin e la Guerra Ucraina
La sua morte giunge come una manna per la propaganda anti-russa che negli ultimi tempi stava arrancando. L’intervista di Tucker Carlson a Putin, “probabilmente l’evento di informazione più visto della storia”, come scriveva Ron Paul, aveva rilanciato l’immagine dello zar nel mondo.
La morte di Navalny avrà l’effetto di oscurare quell’intervista, se non di sommergerla con effetto tombale. E chiunque si azzarderà a parlarne in termini elogiativi o a rilanciarla sarà bollato come lacché del dittatore che ha fatto morire un dissidente in un gulag (sempre che vada bene)…

Vai all’articolo

Solo un Deficiente…

di Maurizio Murelli
Solo un deficiente (cioè, colui che è manchevole di supporto cognitivo e capacità di ragionamento) può negare che gli USA stanno incendiando il mondo.
Solo un deficiente non capisce che le basi militari americane in Siria, Iraq e altrove nel mondo sono gli avamposti di uno Stato coloniale imperialista e che le genti di quegli Stati hanno il dovere (e non il diritto) di cercare di liberarsene.
Solo un deficiente non capisce le ragioni per le quali gli oligarchi della UE difendono l’indifendibile Ucraina e la finanziano usando gli ucraini come carne da macello.
Solo un deficiente non capisce perché i paesi baltici più la Germania paventano un’aggressione russa alla NATO entro 5-8 anni e suonano la diana di quella che spacciano come guerra difensiva…

Vai all’articolo

Il Piano dell’UE Contro Orban: il Terrorismo Finanziario di Bruxelles

di Cesare Sacchetti
Un articolo appena uscito in prima pagina del quotidiano principe dell’anglosfera, il Financial Times, firmato da tre nomi, quelli di Henry Foy, Andy Bounds e Martin Dunai, rivela un piano dell’Unione europea contro l’Ungheria.
È noto che da diversi mesi a questa parte Budapest abbia mostrato una certa riluttanza a sostenere gli aiuti al regime nazista ucraino che ormai si trova quasi esclusivamente dipendente da Bruxelles, visto che gli Stati Uniti ormai sembrano essersi fatti da parte anche sotto il lato economico, dopo non aver voluto avere alcun coinvolgimento militare attivo nella guerra contro la Russia.
Il venir meno della sponda europea di quella che un tempo era l’alleanza Euro-Atlantica accelererebbe ancora di più il declino di Zelensky, che negli ultimi mesi si trova a dover far fronte ad una crescente fronda di malcontento interno che è penetrata anche nel cuore delle forze armate.
È questa con ogni probabilità la motivazione che ha spinto il presidente ucraino a rimuovere dal comando il popolare generale Zaluzhny, che viene descritto come alquanto contrariato della strategia militare suicida di Kiev, che consiste sostanzialmente nel mandare al macello il numero più alto di uomini possibile, senza avere alcuna speranza di sovvertire le sorti del conflitto…

Vai all’articolo

Ucraina e “Sturmtruppen”: 2 Anni di Bugie e assurdità

di Daniela Ranieri
Frasi scritte o pronunciate da politici, giornalisti ed esperti dal 24 febbraio 2022 a oggi.
Ci sono un aggressore e un aggredito, punto. Se vedo un bambino grande che picchia uno piccolo non chiedo chi ha ragione. Se cade l’Ucraina, cadrà l’intera Europa. La Nato non è coinvolta in questa guerra. Putin ha il Parkinson. Ha un tumore terminale al pancreas. Ha avuto un arresto cardiaco. Putin finirà male. Non si tratta col nemico. Non è la guerra in Ucraina, è la guerra contro tutti noi. Chi pensa che la situazione sia complessa è putiniano. Pacifisti o pacifinti? Pacifinti o pacitonti. Putiniani. Putinieri. Putinversteher. Sinistra “né né”. Il Fatto Quotidiano è putiniano.
Occorre subito la no-fly zone. Non c’è alternativa per gli Stati Uniti, l’Europa e i loro alleati se non garantire che l’Ucraina vinca questa guerra. Zelensky, l’attore che si trasformò in Churchill. Un Churchill per l’era dei social media. Non abbiamo vie d’uscita che sostenere la Resistenza e inasprire le sanzioni…

Vai all’articolo

Cronache della Pandemenza – Un Natale in Modalità “Brain off”

di Piero Cammerinesi
Se cerco, magari al mattino, ancora a metà tra sonno e veglia, di collegare i puntini del momento storico attuale, a volte mi sembra di essere un marziano appena sceso su questo pianeta.
Forse sarò stato suggestionato da Elon Musk, che ci ha promesso di portarci entro pochi anni sul pianeta rosso, ma tant’è, le immagini che mi vengono incontro sono di un delirio senza fine.
La pandemenza è stata contagiosa, non solo dal punto di vista della ‘viralità‘ fisica o psicologica, ma anche perché la modalità brain off, spegni-il-cervello, mi pare abbia conquistato un gran numero di nuovi adepti.
Mentre escono studi su studi che dimostrano la relazione causale tra i “sieri salvifici” e ogni sorta di patologie gravissime, con un numero crescente di morti improvvise tra giovani e meno giovani, gran parte delle persone continuano a non accorgersi dell’abisso che si sta aprendo sotto i loro piedi…

Vai all’articolo