L’Intelligence Russa Dice che l’Ucraina Pianifica un Attacco False-Flag “Disumano”

Kiev starebbe preparando un’operazione sotto falsa bandiera, in cui un ospedale pediatrico o un asilo potrebbero essere colpiti da un presunto attacco missilistico russo, ha affermato il Servizio di Intelligence estero russo (SVR).
La “provocazione disumana” sarebbe orchestrata dai leader dell’Intelligence ucraina e dall’esercito su consiglio dei “gestori statunitensi”, ha affermato la dichiarazione dei servizi russi lunedì. L’obiettivo sarebbe causare un gran numero di vittime e pubblicizzare l’evento attraverso i media internazionali, ha aggiunto l’agenzia.
Kiev spera che il suo piano aiuti a giustificare attacchi a lungo raggio con armi occidentali nel profondo della Russia, ritiene l’SVR…

Vai all’articolo

Perché i Missili “Storm Shadow” Rappresentano un Nuovo Punto di Scontro tra Putin e l’Occidente?

di Daniele Bianchi
Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno entrambi concordato di esaminare la richiesta dell’Ucraina di revocare le restrizioni all’uso dei loro missili a lungo raggio, compresi i missili “Storm Shadow”, in territorio russo.
Ma i crescenti segnali provenienti dall’Occidente, secondo cui potrebbe approvare il desiderio dell’Ucraina di utilizzare queste armi nel profondo del territorio russo, hanno anche scatenato una brusca risposta (e una minaccia) da parte del presidente russo Vladimir Putin.
Ecco cosa sappiamo di queste armi a lungo raggio e perché sono al centro dell’ultima escalation retorica durante la guerra della Russia contro l’Ucraina.
Cosa Sono i Missili “Storm Shadow”?
Lo Storm Shadow è un missile da crociera a lungo raggio lanciato dall’aria. Ciò significa che i missili vengono lanciati da aerei militari in aria anziché da terra. Possono colpire bersagli fino a 250 km (155 miglia) di distanza…

Vai all’articolo

I Tedeschi Non Vogliono una Guerra Contro la Russia

di Enrico Tomaselli
Sara Wagenknecht: “I risultati delle elezioni in Sassonia e Turingia hanno dimostrato che i tedeschi non vogliono una guerra contro la Russia”.
La dichiarazione di Sara Wagenknecht, presidente del partito tedesco Unione per la Ragione e la Giustizia (BSW), in occasione di una conferenza sui risultati delle ultime elezioni in Sassonia e Turingia, rivela una profonda preoccupazione della popolazione tedesca circa la possibilità che la Germania venga coinvolta in una grande guerra in Europa…

Vai all’articolo

Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa

Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa in merito all’attacco terroristico su Sebastopoli.
“Il 23 di giugno il regime di Kiev, con l’appoggio degli USA e dei suoi satelliti, ha compiuto un ennesimo, mostruoso attacco terroristico ai danni della popolazione civile russa. Ad essere attaccata è stata la città di Sebastopoli.
L’attentato è stato volutamente compiuto nella giornata in cui si celebra una delle più importanti festività ortodosse: la Pentecoste, o ‘Festa della Santissima Trinità’…

Vai all’articolo

Attacco a Sebastopoli: Ennesima Linea Rossa Superata!

Dopo avere ricevuto l’ok dagli Stati Uniti a colpire la Crimea con missili ATACMS, ieri è partito un attacco sulla città di Sebastopoli.
Per ora le vittime sono 5, di cui 3 bambini, ed i feriti sono 124, di cui 27 bambini. Considerando che i medici stanno ancora lottando per la vita di molti (compresi cinque bambini), il bilancio è destinato purtroppo a salire.
La responsabilità dell’attacco ai civili a Sebastopoli spetta principalmente agli Stati Uniti, i cui specialisti partecipano a missioni di lancio dei missili, ha riferito il Ministero della Difesa russo.
“Tutte le missioni di volo dei missili tattici-operativi americani ATACMS vengono inserite da specialisti americani sulla base dei dati di ricognizione satellitare degli Stati Uniti. Pertanto, la responsabilità dell’attacco missilistico deliberato contro i civili a Sebastopoli spetta principalmente a Washington, che ha fornito queste armi all’Ucraina, così come al regime di Kiev, dal cui territorio è stato lanciato questo attacco”

Vai all’articolo

Meloni Respinge la Proposta di Putin per l’Ucraina: Sostegno a Kiev!

La proposta di Putin per risolvere la crisi in Ucraina “mi sembra più un’iniziativa propagandistica che una reale ipotesi di negoziato”. Nel giorno (15 giugno) in cui in Svizzera al summit di Burgenstock si apre la Conferenza di pace (ma senza la stessa Russia e senza la Cina), Giorgia Meloni liquida così la proposta di trattativa avanzata da Mosca.
“La Russia – ha ricordato – ha unilateralemte annesso quattro regioni e ad oggi non le controlla per intero: se la proposta di Putin è siamo disposti a una trattativa se l’Ucraina riconosce l’invasione e cede le parti di quelle regioni sotto il suo controllo… non mi sembra particolarmente efficace la proposta di dire all’Ucraina che si deve ritirare dall’Ucraina”

Vai all’articolo

L’Esercito Ucraino è agli Sgoccioli

di Giubbe Rosse
Il canale telegram russo Slavyangrad, che monitora gli annunci mortuari sui giornali ucraini, aveva contato a maggio 463.400 caduti, mentre il canale ucraino War Tears riferiva al 16 maggio di 508.000 morti, 17 mila prigionieri e solo 256 mila militari in servizio.
Numero indirettamente confermato anche da una fonte militare francese che ha riferito all’agenzia di stampa AFP che l’Ucraina fatica a schierare sulla linea del fronte 250mila militari, e che in tutte le brigate l’organico è sottodimensionato del 40%. Inoltre, con l’apertura del fronte nel nord della regione di Kharkov, le forze di Kiev sono costrette a diluirsi su una linea di fronte ancora più lunga, favorendo l’avanzata russa…

Vai all’articolo

Orsini: “Non Fidatevi di Crosetto, i Nostri Soldati si Stanno Addestrando a Sparare Contro i Russi in Ucraina”

di Alessandro Orsini
Dopo il voto, Crosetto darà all’Ucraina i missili “Storm Shadow” per colpire il territorio russo in profondità.
Infatti Crosetto ha furbescamente rimandato il nuovo invio di armi al giorno successivo alle elezioni per ingannare meglio gli italiani.
Crosetto si prepara anche per inviare i soldati italiani a sparare contro i russi in Ucraina. Per ora, Crosetto non lo dice perché ci sono le elezioni, ma si prepara eccome.
I nostri soldati si addestrano a tal fine. Nelle esercitazioni della Nato, i soldati italiani studiano come attaccare i russi in Ucraina nel caso in cui fossero inviati a combatere in quel teatro di guerra…

Vai all’articolo

Ungheria, il Premier Orbán ammette: “Gli Stati Uniti Non Vogliono Fermare la Guerra”

di Giulio Chinappi
Più che unire il blocco occidentale, il vertice NATO di Vilnius sembra aver messo ulteriormente in evidenza la spaccatura interna all’Alleanza Atlantica, come dimostrano le parole del capo del governo ungherese, che continua a smarcarsi dalla linea dettata da Washington.
Il vertice NATO di Vilnius, in Lituania, ha rappresentato una sciagura sotto numerosi punti di vista, come evidenziato da importanti esperti internazionali, tra i quali l’ex ambasciatore italiano Alberto Bradanini. Tuttavia, ha anche evidenziato ancora una volta la spaccatura esistente all’interno della stessa Alleanza Atlantica su questioni importanti, come l’adesione della Svezia, l’adesione dell’Ucraina, la fornitura di armi a Kiev e l’atteggiamento da tenere nei confronti della Russia.
Tra coloro che da tempo stanno cercando di smarcarsi dai dettami di Washington figura certamente il primo ministro ungherese Viktor Orbán. Il governo di Budapest ha infatti sottolineato sin dall’inizio del conflitto che non avrebbe aderito alle sanzioni antirusse…

Vai all’articolo

Temo che la Guerra in Europa Durerà a Lungo e si Estenderà…

di Claudio Martinotti Doria
Dopo l’Ucraina la seconda vittima della cinica e spietata egemonia USA potrebbe essere la Polonia,. Consumata l’Ucraina potrebbe toccare alla Polonia.
Sono mesi che non scrivo più nulla sulla guerra in Ucraina e sulla situazione geopolitica generale, perché non sono un grafomane e non amo ripetermi e annoiare.
Altri autori e analisti hanno scritto quanto avrei riportato io stesso e quindi non intendevo sovrappormi vanamente. Inoltre c’è il pericolo ascrivibile alla scarsa memoria degli italiani, anche tra i miei lettori vi saranno quelli che non ricordano certamente quanto scritto in precedenza e rischierei di far la figura di chi arriva in ritardo a rilevare certi fatti, quando in realtà li avevo previsti e/o anticipati. Mi riferisco ad esempio al numero dei soldati ucraini morti dall’inizio del conflitto.
Diverse fonti autorevoli occidentali da qualche giorno ammettono che potrebbero essere oltre 350mila, e per loro, asserviti alla propaganda istituzionale NATO-USA, simili affermazioni sono gravi e importanti, perché fino a poco prima era vietato affermare che fossero anche solo 100mila; i media mainstream si regolavano in base alle colossali menzogne della propaganda ucraina, che ne ammettevano poche decine di migliaia…

Vai all’articolo