Merz sta Testando la Pazienza dei Tedeschi

Il Financial Times ha finalmente detto ad alta voce che la Germania sta crollando e l’UE ha contribuito a spingerla giù dal precipizio.
Le acciaierie chiudono. Le fabbriche automobilistiche si riducono. I leader aziendali sono apertamente furiosi. Il cosiddetto “malato d’Europa” è di nuovo malato, ma questa volta la malattia non è l’inefficienza. È un suicidio economico architettato da élite UE non elette e imposto da burattini obbedienti come Friedrich Merz.
Merz vuole miliardi di euro per salvare l’industria… ma da cosa? Dalle stesse politiche sostenute dal suo partito! La produzione tedesca sta crollando. I prezzi dell’energia sono insostenibili. Lo strangolamento burocratico uccide gli investimenti. E mentre Merz suona il tamburo per una guerra infinita in Ucraina…

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Piano Europeo per Utilizzare le Riserve Auree e Valutarie Russe “Congelate”

di Alexey Paramonov
Commento di Alexey Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia.
Sui media italiani si moltiplicano le notizie, secondo cui l’Italia parteciperebbe all’elaborazione del piano della Commissione Europea per utilizzare le riserve auree e valutarie russe “congelate” all’interno delle giurisdizioni europee per destinare al regime di Kiev il cosiddetto “credito d’indennità”.
Se c’è da credere a tali pubblicazioni, di null’altro si tratta, in sostanza, se non dell’intento della UE di compromettere gli sforzi profusi a livello internazionale per giungere a una risoluzione pacifica della crisi in Ucraina e di provocare una nuova escalation nei rapporti con la Russia.
Tutto lascia pensare che, quanto più per Kiev è disperata la situazione sul campo, e quanto più evidente diventano le condizioni di bancarotta in cui versa lo Stato ucraino, tanto più difficile sarà per l’Occidente preservare il consenso dell’opinione pubblica in merito alle insensate spese multimiliardarie devolute alla corrotta Ucraina; e, di conseguenza, tanto più sale nei burocrati europei la voglia di mettere mano alle tasche altrui e risolvere i propri problemi grazie agli asset russi “congelati”…

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Terrore e Rabbia in UE: Se Vince Le Pen Addio Guerra a Mosca

a cura di Maurizio Blondet
Vediamo cosa s’inventano per impedirlo.
Se l’estrema destra prendesse il controllo del parlamento nel secondo paese più grande dell’UE, l’Europa cambierebbe radicalmente. Il presidente francese è sotto una pressione straordinaria.
Il timore di Bruxelles che un membro fondatore dell’Unione Europea viri verso l’estrema destra si è improvvisamente riattivato questa settimana, mentre la crisi politica francese si aggravava, portando uno degli storici alleati del presidente francese Emmanuel Macron a unirsi al coro degli oppositori che gli chiedevano di dimettersi.
Il presidente francese è sotto una pressione straordinaria dopo che l’ultimo tentativo del suo primo ministro di formare un governo funzionante è fallito in sole 14 ore…

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Sorpresa a Minsk: Ufficiali USA alle Esercitazioni Russo-Bielorusse. Trump Sta Scavalcando l’Europa?

di Fabio Lugano
Un’inattesa apertura diplomatica a Minsk: ufficiali americani osservano le manovre militari russo-bielorusse. La mossa a sorpresa di Trump potrebbe cambiare le carte in tavola nel conflitto ucraino, lasciando l’Europa a guardare.
Un colpo di scena che sembra uscito da un romanzo di Le Carré, ma che si è consumato sotto il cielo grigio della Bielorussia. Lunedì mattina, mentre i carri armati e le truppe di Russia e Bielorussia davano il via alle imponenti esercitazioni militari “Zapad-2025”, tra gli osservatori internazionali sono comparsi, a sorpresa, degli ufficiali dell’esercito statunitense. Un evento impensabile fino a pochi mesi fa, in un clima di tensione ai massimi storici con la NATO.
Ad accoglierli, il Ministro della Difesa bielorusso, Viktor Khrenin, che con un gesto di plateale apertura ha dichiarato: “Vi mostreremo tutto ciò che vi interessa. Qualsiasi cosa vogliate. Potete andare lì, vedere, parlare con la gente”. Una cortesia quasi surreale, se si considera che solo due giorni prima la Polonia, membro NATO, aveva abbattuto droni russi che avevano violato il suo spazio aereo…

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In Bilico sul Bordo del Baratro, e Guardare Giù, con Freddezza

di Federico Mosso
1914/1939/2025: se il pericolo di un nuovo conflitto mondiale è oggi concreto, si deve considerare una differenza sostanziale, oggettiva e non politica, con le due precedenti guerre mondiali. Il consenso alla guerra delle masse, perlomeno quelle del blocco Ovest, ergo NATO, oggi viene a mancare.
Nel 1914, e nel 1939, i popoli coinvolti scesero in guerra con volontà scaturita dalla necessità percepita, se non addirittura con entusiasmo. Vuoi per patriottismo, per ideologia, per conquista o di contrasto alla conquista altrui, per sopravvivenza, per imperialismo, per difesa di un concetto di mondo rispetto ad un altro che si voleva imporre in Europa e quindi a livello globale, eccetera.
Adesso in Occidente, abbiamo sì gli eserciti, più o meno consci e preparati (insomma…) ad uno sforzo terrificante e immane che si prefigurerebbe con un confronto militare con l’Oriente, ma essi rispondono alla direttiva politica di governi che per larga parte non rappresentano assolutamente la volontà popolare, innegabile…

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Anche l’Italia Lavora a un Piano per gli Ospedali in Caso di Attacco Militare

di Marzio Bartoloni
Attivato al ministero della Salute un tavolo per lavorare a una strategia sulla resilienza in campo sanitario in caso di attivazione del Trattato della Nato.
Il conflitto Ucraina-Russia e i sussulti che si propagano – l’ultimo i droni abbattuti in Polonia – fino a un possibile allargamento all’intera Europa delle ostilità militari con un coinvolgimento della Nato, hanno cominciato a mettere in allarme i Paesi europei anche sul fronte della preparazione della rete ospedaliera nel caso dello scenario peggiore e cioè quello di un attacco militare.
Francia e Germania hanno già iniziato a mettere a punto le loro strategie nell’accogliere i soldati feriti. Ma anche l’Italia ha iniziato a muovere i primi passi: è stato istituito un tavolo tecnico al ministero della Salute che si è già riunito un paio di volte e sono cominciate le prime interlocuzioni per una “strategia sulla resilienza in campo sanitario” in caso di attivazione del Trattato della Nato, che si basa su tre fasi che va dall’arrivo delle truppe al rientro dei feriti…

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Merz: “La Germania è Già in Conflitto” con la Russia. Zakharova: “Chiamate gli Psichiatri!”

La Germania è “già in conflitto” con la Russia, ha affermato il cancelliere Friedrich Merz.
Il politico democristiano al vertice della Repubblica Federale ha affermato che Mosca sta “destabilizzando” la Germania attraverso attacchi informatici e disinformazione, e ha suggerito che la Russia potrebbe attaccare l’UE per rivendicare gli ex territori sovietici.
In un’intervista rilasciata venerdì all’emittente francese LCI, Merz ha affermato di concordare con la recente descrizione del presidente francese Emmanuel Macron del presidente russo Vladimir Putin come “un orco che vuole sempre mangiare di più”.
“È così che vedo Putin. Destabilizza gran parte del nostro Paese. Sta interferendo ovunque, in particolare sui social media”, ha detto Merz, sostenendo che l’Intelligence tedesca segnala regolarmente attacchi informatici russi e tentativi di influenzare l’opinione pubblica, senza fornire alcuna prova…

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L’ “Anello di Gige” e l’Orizzonte della Violenza Illimitata

di Andrea Zhok
Dopo l’aggressione a freddo di Israele all’Iran e la robusta risposta iraniana, e prima che eventi ulteriori ci travolgano, alcuni bilanci possono essere già tratti.
In particolare credo che due considerazioni possano essere fatte. La prima considerazione da fare è che il fallimento conclamato della politica di Donald Trump è l’ultima definitiva conferma che niente può modificare la rotta di collisione dell’Occidente a guida americana col resto del mondo. Trump non è mai stato un cavaliere bianco mosso da ideali di pacificazione, ma si è ritrovato a incarnare il ruolo di rappresentante di quell’America profonda che non ha interesse a proiezioni di potenza internazionale e vorrebbe mettere a posto le cose a casa propria…

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La Russia Ha Esaurito la Sua Buona Volontà

Ministero della Difesa russa: Kiev ha attaccato aeroporti militari in cinque regioni russe. Diversi aerei sono stati danneggiati e alcuni degli autori degli attacchi sono in custodia, ha affermato l’esercito.
Gli aeroporti militari in tutta la Russia sono stati attaccati da una serie di attacchi kamikaze con droni, ha riferito domenica il Ministero della Difesa russo, attribuendo la responsabilità degli incidenti a Kiev. La maggior parte degli attacchi è stata respinta con successo, e alcuni hanno causato danni materiali, ha aggiunto.
Zelensky Ha Confermato che il Centro di Preparazione all’Attacco Terroristico si Trovava in Russia
Nel suo discorso serale, ha confermato che il centro per la preparazione dell’operazione di attacco ai bombardieri russi si trovava accanto al quartier generale dell’FSB…

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UE: Prepararsi a Guerre, Pandemie e Crisi Climatica

UE: dotarsi di scorte di acqua, medicine, batterie e cibo per sopravvivere per 72 ore senza aiuti esterni.
L’Europa deve prepararsi a possibili guerre, attacchi informatici, pandemie e agli effetti devastanti della crisi climatica, avverte la Commissione europea.
In un panorama geopolitico in subbuglio e in una corsa al riarmo di fronte alla minaccia russa, al timore di rimanere senza l’ombrello di sicurezza degli Stati Uniti e al crescente numero di disastri naturali, Bruxelles chiede a tutte le famiglie europee di dotarsi di scorte di acqua, medicine, batterie e cibo per sopravvivere per 72 ore senza aiuti esterni in caso di crisi. Questa è una delle linee guida della strategia di preparazione dell’UE, che l’esecutivo dell’UE presenterà oggi…

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