Ospedale Pediatrico di Kiev: Quello che Sappiamo Finora e a Chi Giova il “Terrorismo dell’Indignazione”

di Alberto Fazolo
I tragici fatti dell’ospedale pediatrico di Kiev impongono una ferrea presa di posizione e il netto rifiuto di ogni strumentalizzazione. Proprio per questo motivo bisogna analizzare i fatti e disarticolare le narrazioni distorte.
La quasi totalità dei media mainstream ha parlato di una giornata di bombardamenti su Kiev in cui sarebbe stato colpito un’ospedale pediatrico causando decine di morti. I media più spregiudicati hanno raccontato di decine di bambini ricoverati uccisi dai russi. Ciò è assolutamente falso.
La notizia corretta è che c’è stato un attacco missilistico russo su Kiev che ha causato decine di morti, quasi tutti addetti di una industria militare (colpita e distrutta), poi un missile – che al momento non si sa se sia russo o della contraerea ucraina ricaduto al suolo dopo aver mancato l’obiettivo – ha colpito dei locali tecnici di un complesso ospedaliero. In questo secondo episodio (ben distinto dall’altro, cioè il bombardamento dell’industria militare) sono morti due tecnici dell’ospedale e sono rimasti feriti tre bambini ricoverati. Nessun bambino ricoverato nell’ospedale è morto. I media italiani che dicono il contrario stanno mentendo…

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★ Il Sussurro degli Spiriti
Guida medianica pratica per principianti ed esperti... ★
Ti sei mai chiesto come funziona la vita dopo la morte? E qual è il nostro scopo in quella presente?
“Il Sussurro degli Spiriti” è un libro novità che ha già conquistato moltissime persone.
Scritto da Alessandro Zucconi, medium e spiritual healer, questo libro è un racconto sull'Aldilà vissuto attraverso gli occhi di un Medium e anche una guida per trovare risposte nel senso della Vita.
Il libro è un compendio completo che, come mai prima d'ora, svela dettagliatamente come realmente funzioni la vita dopo la morte, l'Aldilà e l'intera Dimensione astrale abitata da Angeli, Arcangeli, Spiriti, Maestri Ascesi e defunti e come queste Entità, effettivamente, comunichino con noi, proteggendoci, guidandoci ogni giorno e aiutandoci a trovare lo scopo della nostra vita per l'evoluzione della nostra Anima e il compimento della nostra Missione su questa Terra.
Il libro si rivolge a tutti coloro che sentono l'esigenza di scoprire, comprendere e mettere in pratica il vero senso della propria vita e che sono disposti a fare un profondo lavoro di crescita su se stessi per imparare ad entrare in contatto con il proprio Sé Superiore.
Allo stesso tempo, si rivolge, anche a chi, già possedendo una spiccata "sensibilità" verso il mondo sottile, non è in grado di gestire le proprie capacità e ne è spaventato e/o sopraffatto, ma anche a chi, infine, è un operatore di Luce, un sensitivo, un Medium che vuole approfondire ed espandere le proprie tecniche, conoscenze e abilità.
Un testo ricco di spunti e contenuti, espressione di quella conoscenza autentica capace di offrire presenza, fermezza, potere e consapevolezza. ›››

Nato, l’Italia Diventa Quartier Generale dell’ “Alleanza”

L’Italia, con il suo Comando Nato a Reazione Rapida (Nrdc-Ita) e multinazionale con sede operativa a Solbiate Olona (Varese), è da oggi il quartier generale della nuova forza di reazione della Nato, ovvero l’Arf, Allied Reaction Force.
Si tratta di un ampliamento dell’assetto operativo di intervento dell’Alleanza, nato da una decisione politica in seno al summit Nato di Vilnius 2023, con l’obiettivo per l’Alleanza di aumentare la propria capacità di deterrenza e difesa, prevenzione e gestione della crisi, sicurezza cooperativa.
Il nuovo assetto operativo vedrà crescere il numero di soldati, che arriveranno a 300 mila unità, oltre a mezzi e tecnologie, cambiamento resosi necessario a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia…

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Meloni Respinge la Proposta di Putin per l’Ucraina: Sostegno a Kiev!

La proposta di Putin per risolvere la crisi in Ucraina “mi sembra più un’iniziativa propagandistica che una reale ipotesi di negoziato”. Nel giorno (15 giugno) in cui in Svizzera al summit di Burgenstock si apre la Conferenza di pace (ma senza la stessa Russia e senza la Cina), Giorgia Meloni liquida così la proposta di trattativa avanzata da Mosca.
“La Russia – ha ricordato – ha unilateralemte annesso quattro regioni e ad oggi non le controlla per intero: se la proposta di Putin è siamo disposti a una trattativa se l’Ucraina riconosce l’invasione e cede le parti di quelle regioni sotto il suo controllo… non mi sembra particolarmente efficace la proposta di dire all’Ucraina che si deve ritirare dall’Ucraina”

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Le Valchirie Ucraine Possono Morire…

di Manlio Lo Presti
Possono morire con il colpevole silenzio dei movimenti femministi genderisti woke.
Tra la massa di notizie sullo stato del conflitto russo-ucraino, è emerso di recente il racconto sull’abbassamento dell’età di arruolamento di uomini ucraini da inviare al fronte. Nel flusso manicomiale dettato da una fretta ossessiva, focalizzata al lancio di notizie di cui è diventato superfluo valutare la veridicità, è opportuno e necessario ricordare un articolo del 20/12/2023 con il titolo “A Kiev le valchirie ucraine si preparano alla guerra“.
Il titolo è decisamente altisonante, e ricorda i retorici proclami della propaganda di guerra dell’ultimo conflitto mondiale. I suoi contenuti sono in aperta contraddizione rispetto all’ammissione sempre più aperta di una guerra perduta dagli ucraini, nonostante l’appoggio della anglosfera…

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Il Target è Spolpare l’Occidente!

di WI
Narrazioni grottesche…
Sotto la voce “l’aggressore russo” si stanno costruendo economie ma soprattutto narrazioni che non hanno più del fiabesco e neanche del politicamente corretto. Hanno del grottesco: soldi, risparmi e economie messe alla mercé di agende belliche che, con la scusa della presunta aggressione e/o invasione degli ex sovietici (spauracchio evergreen), puntano a spolpare gran parte dell’occidente…

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Temo che la Guerra in Europa Durerà a Lungo e si Estenderà…

di Claudio Martinotti Doria
Dopo l’Ucraina la seconda vittima della cinica e spietata egemonia USA potrebbe essere la Polonia,. Consumata l’Ucraina potrebbe toccare alla Polonia.
Sono mesi che non scrivo più nulla sulla guerra in Ucraina e sulla situazione geopolitica generale, perché non sono un grafomane e non amo ripetermi e annoiare.
Altri autori e analisti hanno scritto quanto avrei riportato io stesso e quindi non intendevo sovrappormi vanamente. Inoltre c’è il pericolo ascrivibile alla scarsa memoria degli italiani, anche tra i miei lettori vi saranno quelli che non ricordano certamente quanto scritto in precedenza e rischierei di far la figura di chi arriva in ritardo a rilevare certi fatti, quando in realtà li avevo previsti e/o anticipati. Mi riferisco ad esempio al numero dei soldati ucraini morti dall’inizio del conflitto.
Diverse fonti autorevoli occidentali da qualche giorno ammettono che potrebbero essere oltre 350mila, e per loro, asserviti alla propaganda istituzionale NATO-USA, simili affermazioni sono gravi e importanti, perché fino a poco prima era vietato affermare che fossero anche solo 100mila; i media mainstream si regolavano in base alle colossali menzogne della propaganda ucraina, che ne ammettevano poche decine di migliaia…

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“Errare Humanum est, Diabolicum est Perseverare”. Il Caso Ucraino

di Claudio Martinotti Doria
Continuare questa guerra per gli ucraini è un suicidio collettivo, l’Ucraina rischia di scomparire dalle carte geografiche.
Ho scritto poco ultimamente, perché il passare dei mesi ha purtroppo confermato, seppur gradualmente e lentamente, quasi tutto quello che avevo previsto e riportato nei miei articoli precedenti, quindi mi domandavo: a che pro scrivere ancora col rischio di ripetermi?
I media mainstream con coerenza continuano nella loro propaganda e mistificazione secondo le direttive dei loro padroni, perdendo sempre più credibilità, al punto che ormai li seguono solo più i decerebrati o i pigri annoiati che non vogliono fare alcuno sforzo per informarsi seriamente. Se ci fosse veramente un libero mercato, tutti i media mainstream sarebbero già falliti da tempo, reggendosi solo coi finanziamenti pubblici e dei loro padroni privati.
Quello che mi duole è rilevare che anche nella cosiddetta informazione alternativa, libera e indipendente (si presume, ma non per tutti), si persista ancora su certe errate convinzioni, che dopo così tanti mesi (anche anni) non sono più giustificabili con la buona fede, ma rientrano nell locuzione del titolo di questo mio intervento…

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Ue e Uk hanno Finanziato le Indagini della Corte dell’Aia contro Putin

di Giulia Burgazzi
La Ue e il Regno Unito hanno finanziato le indagini della Corte penale internazionale dell’Aia sfociate nel mandato d’arresto contro il presidente della Russia Vladimir Putin.
Il Ruolo di UE e UK
L’Unione europea ha infatti collaborato attivamente con le indagini e soprattutto ha fornito il quadro complessivo entro cui si sono svolte: ricercare i crimini di guerra compiuti dalla Russia in Ucraina. Solo quelli, e non tutti i crimini di guerra in Ucraina. A questo scopo la Commissione europea ha stanziato 7,25 milioni di euro nel giugno 2022.
La Gran Bretagna ha contribuito con un altro milione di sterline, ma è stata più elegante. Il suo comunicato stampa parla infatti genericamente di indagini sui crimini di guerra in Ucraina, pur aggiungendo che così Putin sarà inchiodato alle sue responsabilità, eccetera…

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Stoltenberg ha parlato: Ora attenti a Capire Chi Vuole veramente la Guerra

di Diego Fusaro
È una tesi che viene ribadita ad infinitum già da tempo e che tuttavia, in questa particolare circostanza nella quale ci troviamo, assume una sfumatura e un peso realmente dirimenti.
Stoltenberg, segretario generale della NATO, lo ha ribadito proprio in questi giorni: l’Ucraina, egli ha asserito solennemente, entrerà nella NATO. Che questa, per parte sua, sia già entrata da tempo nell’Ucraina, aggiungiamo noi, è al di là di ogni ragionevole dubbio.
Certo, non è una novità quella secondo cui gli Stati Uniti d’America e quel loro braccio armato che è la NATO desiderano da tempo far sì che l’Ucraina entri nell’organizzazione di Stoltenberg acciocché questa si spinga fino ai confini della Russia.
E tuttavia la tesi che un tempo era pura teoria sta divenendo, come usa dire, prassi proprio grazie a questa guerra che appartiene non all’Ucraina e alla Russia, ma al blocco euro atlantista che procede contro il blocco orientale, segnatamente la Russia in questo momento e in prospettiva, la Cina stessa…

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La Russia non può Perdere…

di Andrea Zhok
Ho curiosato sulla stampa mainstream (ogni tanto è utile fare una passeggiata dietro le linee nemiche) e mi sono imbattuto in un titolo interessante su “La Stampa” di Torino: Titolo “La Russia ha più uomini, mezzi, risorse; o la Nato entra in campo o Kiev perderà.” Sottotitolo “Usa ed Europa sono davanti a scelte difficili: l’ipotesi di inviare truppe occidentali non può essere scartata.”
Questo titolo campeggia su un articolo nientepopodimeno del prestigioso analista Lucio Caracciolo. Ora, leggendo l’articolo, come c’era da aspettarsi, gli argomenti di Caracciolo sono di carattere analitico e descrittivo, pesati attentamente, e presentano tre scenari possibili: “(1) Ridurre il sostegno militare a Kiev fino a convincere Zelensky dell’impossibilità di vincere, dunque della necessità di compromettersi con Mosca; (2) entrare in guerra per salvare l’Ucraina e distruggere la Russia a rischio di distruggere anche sé stessi; (3) negoziare con i russi un cessate-il-fuoco alle spalle degli ucraini per imporlo agli aggrediti.” Queste opzioni vengono considerate da Caracciolo: “Scenari molto improbabili (primo e terzo) o semplicemente assurdi (il secondo).”

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