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Ombre del Presente

Il vero mistero è l’animo umano…
In questi ultimi 3 anni, non ho conosciuto nessuno deceduto o gravemente inficiato nella salute dal “coviddi”, invero ho purtroppo conosciuto parecchie persone uccise o gravemente menomate dai sieri sperimentali a terapia genica.
Sovente si trattava di persone sommamente inconsapevoli che mai avrebbero correlato le loro vicende sanitarie o funerarie con i sieri dei miracoli.
Il vero mistero sotteso a questa amnesia di massa è quindi proprio l’animo umano. Come abbia potuto cedere ad un inganno tanto malfermo quanto visibile resta un mistero. Pulsione di morte?
Nell’incapacità di rispondere a tale enigma, pur avendoci speso mesi di osservazioni e deduzioni, facciamo correre la memoria ai tempi che furono, verso le masse adoranti il Duce in Piazza Venezia, oppure ai milioni di saluti a mano tesa a Berlino nel ’39, oppure alla compravendita delle indulgenze papali… altrettanti fenomeni misteriosi della natura umana…

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La Guerra Invisibile

di Laura RU
Perché gran parte dell’Occidente ha perso la capacità di pensare in modo logico e razionale e reagisce agli stimoli senza consapevolezza, come il cane degli esperimenti di Pavlov?
Sarò sintetica per mancanza di spazio. L’argomento è complesso ma questa non è la sede per accademicismi.
Da decenni gli esseri umani sono sottoposti a stimoli sempre più sofisticati – la manipolazione spesso avviene sotto la soglia della coscienza – per indurli ad acquistare servizi, esperienze e prodotti.
L’Homo Consumens vive in un perenne stato di ansia, dipendenza e insoddisfazione che paralizza la coscienza. Trova sollievo solo nel conformismo, quello della massa o quello del gruppo di riferimento, ma nulla lo salva dalla sua condizione atomizzata e solipsistica.
Ormai si parla di una vera e propria mutazione antropologica che riguarda la sfera psico-emotiva…

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Il Pilota Automatico della Democrazia Terminale

di Roberto Pecchioli
Nel bosco dei ribelli è giunta notizia che in Italia si terranno le elezioni politiche il 25 settembre. Accogliamo l’informazione con uno sbadiglio, seguito da un debole sorriso.
Anche il “Drago” ha gettato la spugna, forse spaventato dall’autunno freddo per mancanza di energia, dalla conseguente inflazione e dalla possibilità di reazioni popolari.
La macchina procedurale della stanca, asmatica democrazia rappresentativa è avviata. Nel bosco non ci sono sezioni elettorali e non si eleggono deputati. Ci limitiamo ad aspettare la frescura settembrina, rammentando una canzone di battaglia di noi ragazzi di tanti anni fa, che osarono sfidare lo spirito dei tempi: “Democrazia, democrazia, è cosa vostra e non è mia. Democrazia, democrazia, in quantoché comandate voi”. Come Walter Whitman, “due strade trovai nel bosco e io scelsi quella meno battuta, ed è per questo che sono diverso”. La distinzione rispetto al poeta di “Foglie d’erba” è che la sua diversità era l’orientamento sessuale, che non si chiamava ancora così…

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“Little Albert Experiment”

di Carol Watkins
“Datemi un bambino e lo trasformerò in qualsiasi tipo di uomo”. Queste sono le parole dello psichiatra Dr. J.B. Watson, il fondatore del “comportamentismo”.
Nel 1920 alla John Hopkins University lo psichiatra Dr. J.B. Watson compie alcuni esperimenti su bambini piccoli di età dai 3 mesi a 1 anno. Gli esperimenti sono straordinari nella loro semplicità. In uno di questi presenta ad un bambino una candela accesa per vedere se ha paura del fuoco. In un altro introduce degli animali nell’ambiente per vedere se il bambino si spaventa.
Uno di questi esperimenti viene chiamato il “Little Albert Experiment” dove accanto ad un bambino di 3 mesi di nome Albert viene messo un coniglio. Dopo un po’ il bambino si affeziona all’animale e comincia anche ad accarezzarlo. Poi il Dr. Watson decide di modificare l’ambiente, producendo un forte rumore di martellamento ogni volta Albert tocca il coniglio, col risultato di spaventare il bambino. Alla fine, Albert prova repulsione per il coniglio, gridando terrorizzato ogni volta che gli viene messo vicino…

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Sono Trascorsi due Anni e nulla è Cambiato…

di Lumi
Breve giro desolante nel quartiere (26 dicembre) mi è bastato per osservare alcune cose drammatiche. Siamo esattamente al punto di origine, come se il tempo si fosse fermato al marzo 2020.
Le stesse scene che si ripetono. Gente che se ti incontra sul marciapiede vuoto, attraversa la strada o si sposta o si alza repentinamente la mascherina terrorizzata. Persone che vagano come zombie in preda a stati di paura cronicizzati e lo sguardo perso nel vuoto. Con la differenza che sono trascorsi 2 anni e la gran parte sono molto più stanchi o meglio sfiniti. Il vaccino è stato fatto prevalentemente per paura e questa paura anziché svanire si è insediata ancora più profondamente occupando ormai stabilmente la psiche e il corpo…

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Il Popolo che non mi Piace…

di Adriano Tilgher
Esiste una parte del nostro popolo che non mi piace, perché è prono acriticamente alle imposizioni dei manipolatori del sistema; favorisce una spaccatura, che potrebbe diventare insanabile del popolo tutto e ha perso la forza di restare in piedi davanti a tutte le avversità. Insomma un popolo che non ha più la spina dorsale.
È evidente che questa porzione di popolo, purtroppo forse maggioritaria, ha perso il suo senso di appartenenza e la sua identità nazionale.
Nei giorni scorsi si è svolta la “prima” al teatro La Scala di Milano, c’era il Presidente della Repubblica Mattarella ed un folto pubblico elegante tutti ovviamente forniti di quell’idiozia del “super lasciapassare verde”. Tutti hanno lungamente applaudito il Presidente, quasi a testimoniare di aver gradito la sua assoluta assenza in questi duri mesi di “pandemia”.
Ha taciuto di fronte alle sistematiche violazioni delle norme costituzionali perpetrate dai governi Conte e Draghi, ha taciuto davanti alle prossime svendite di quello che resta della capacità industriale e tecnologica italiana (Oto Melara, Tim, …), ha taciuto davanti alla sistematica esautorazione del parlamento italiano…

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Siamo già in un Regime Autoritario: i Tratti distintivi si vedono tutti, gli Anticorpi no

introduzione di Claudio Martinotti Doria
Siamo già in un regime autoritario: i tratti distintivi si vedono tutti, gli anticorpi no. Il popolo italiano oltre che da cavia fungerà da utile idiota.
Il governo Draghi si è inventato di sana pianta uno stato d’emergenza che non è previsto nell’ordinamento giuridico nazionale, quindi si tratta di abuso di potere per legittimare un regime autoritario che mira a consolidare il proprio potere in maniera autoreferenziale impedendo le elezioni. Chi non vuole capirlo è complice oppure ottuso.
Ma non dobbiamo stupirci di questo andazzo spregiudicato e distopico in quanto il popolo italiano storicamente servile e conflittuale è culturalmente analfabeta funzionale, pertanto si presta facilmente alla manipolazione e al controllo, per questo motivo è stato scelto nel cosiddetto mondo occidentale il nostro paese come laboratorio sperimentale di ingegneria politica e sociale…

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Ignavi e Servi

di Maria Micaela Bartolucci
Un parlamento di ignavi e servi, come quello che, attualmente, occupa gli scranni delle massime istituzioni, non si era mai visto nella storia della repubblica.
L’Italia è guidata da un governo tecnico che, non essendo espressione di una scelta politica, non rappresenta il popolo né le sue istanze ed è, invece, espressione dei desiderata di una élite sovrannazionale, mondialista, che riesce, in questo modo, a far prevalere i propri interessi economici, rispetto ai reali bisogni del paese. Di conseguenza, le scelte amministrative e le politiche sociali che vengono portate a termine, hanno come unica finalità, la funzionalità a questo disegno. Quando parliamo di queste tematiche non abbiamo bisogno di riferirci a quattro signori incappucciati che si…

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Il “Mostro” Pandemico chiede in sacrificio i nostri Figli

di Elisabetta Frezza
Sono loro le vittime designate. Da tempo i padroni hanno messo le mani sui bambini, per manipolare la loro psiche, omologare i loro pensieri, sfregiare la loro innocenza. E sui ragazzi più grandi, per conformarli, indottrinarli, lobotomizzarli, e conquistarli così alla sequela del nulla.
Partiamo da un aspetto collaterale, almeno in apparenza: è stato abrogato il diritto al raffreddore, che fino a ieri, e da che mondo e mondo, gli scolari potevano liberamente esercitare nella stagione autunno-inverno, per definizione quella dei malanni.
Al primo starnuto bisogna stare a casa, e fino a qui tutto bene. Ma poi, scomparsi i sintomi, uno che pensi di rientrare a scuola con la solita vecchia giustificazione, si scontra con una realtà ben più complicata. La guarigione clinica, oggi, è condizione non necessaria (si può essere legittimamente malati di tutto il resto, tranne che del virus universale) né sufficiente per tornare in aula. Secondo la corrente di pensiero che va per la maggiore, occorre, prima, completare una gimkana di prove del tutto sproporzionate all’entità dell’accadimento e alla sua prevedibile frequenza. Si parla sempre di un naso che cola, o simili, giusto per ricordare…

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Il Potere è un’Illusione… il Controllo una Facciata!

di Brandon Smith
L’anno scorso in numerosi paesi, il pubblico è stato bombardato da lezioni di potere e controllo che erano dimenticate da generazioni.
Penso che la maggior parte degli occidentali in particolare si creda da tempo “al sicuro” dal governo totalitario, dalla micro-gestione collettivista e dal cultismo comunista. Pensavano che fossimo andati oltre gli incubi del XX secolo. Pensavano che il “nuovo mondo” sarebbe stato più utopico e che la libertà ci avrebbe onorato naturalmente insieme al progresso tecnologico.
Certo, in fondo al subconscio di tutti c’è la paura che i bei tempi siano un’illusione e che la distopia sia solo dietro una sottile patina di stabilità economica e falso ottimismo, ma la maggior parte delle persone non pensa davvero che simili catastrofi accadranno nella loro vita…

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