Un Altro Inganno Ben Congegnato

di Alberto Medici
“Non avete capito che voi siete parte del gioco e lo state ancora assecondando con una stupidità disarmante”.
Trovo online questo pezzo: “L’affollamento sui social di solidarietà per la morte della ragazza del nord Italia mi fa pena e ribrezzo. Un caso mediatico studiato ed amplificato a puntino per riprendere la propaganda contro il genere maschile, portando sui social addirittura individui a scusarsi per essere nati maschi. Tutti hanno abboccato e adesso, tra citazioni, scuse e minuti di silenzio, non c’è un profilo che non abbia speso una parola per questo fatto.
Non esiste più guerra, intelligenza artificiale, distruzione dell’economia, soggiogamento della popolazione alle ideologie green europee. Il modo in cui tutti quanti seguite la scia mediatica mi fa intristire: purtroppo i tempi sono ancora acerbi, ancora le vostre priorità sono quelle sbagliate, ancora non avete capito che voi siete parte del gioco e lo state ancora assecondando con una stupidità disarmante”. (Black Out)

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La Catena Psicologica

di Luca Nali
Il Sistema prima di perpetrare un condizionamento crea il personaggio su cui infierire, e lo fa con una tecnica particolarmente subdola ma allo stesso tempo anche particolarmente facile da vedere.
Viviamo una nostra esperienza totalmente finalizzata alla creazione di emozioni che fin tanto sono di nostro dominio sono funzionali. Ma non possiamo mai sottovalutare che di queste emozioni qualcuno si nutre e che di fatto dovremo sempre impedirne il controllo o cederlo ad altri per una nostra negligenza o superficialità.
La nostra sottomissione inizia dal definirci in un ruolo che noi assecondiamo e addirittura alimentiamo con orgoglio e identificazione. Faccio un esempio: quando qualcuno ci ha definito “proletari”, in definitiva si è creato l’orgoglio operaio e di conseguenza quello proletario che in ultima analisi è la definizione della bestia, con tutto il rispetto per gli animali ovviamente…

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I Media e la Menzogna Senza Verità

di Giorgio Agamben
Ci sono diverse specie di menzogna.
La forma più comune è quella di chi, pur sapendo o credendo di sapere come stanno le cose, per qualche ragione dice consapevolmente il contrario o comunque nega anche solo parzialmente ciò che sa essere vero. È quanto avviene nella falsa testimonianza, che per questo è punita come un crimine, ma anche più innocentemente ogni volta che dobbiamo giustificarci di un comportamento che ci viene rimproverato.
La menzogna con cui abbiamo a che fare da quasi tre anni non ha questa forma. È, piuttosto, la menzogna di chi ha smarrito il discrimine fra le parole e le cose, fra le notizie e i fatti e quindi non può più sapere se sta mentendo, perché per lui è venuto meno ogni possibile criterio di verità…

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Gita al Lago Maggiore

di Claudio Martinotti Doria
Prima che i “complottisti” si scatenino sull’evento del naufragio dell’imbarcazione sul lago Maggiore, intervengo esponendovi informazioni riservate di cui sono venuto in possesso per pura coincidenza.
Una ventina di amici italo-israeliani, che si erano conosciuti tramite un social network per cuori solitari, hanno deciso di incontrarsi in un albergo nell’hinterland milanese e superati brillantemente i preliminare e primi approcci, hanno poi scelto di recarsi tutti quanti al Lago Maggiore per una gita nautica, noleggiando un’imbarcazione di 16 metri vecchia di 40 anni con navigatore umano incorporato.
Annoiandosi, non essendo pescatori e neppure sportivi, a un certo punto a bordo si sono divisi in due gruppi. Uno ha iniziato a fare esperimenti magico-esoterici pronunciano formule per evocare gli spiriti elementali dell’acqua, e il secondo ha avviato un gioco di società a distanza con un gruppo d’imprenditori e oligarchi russi che erano presenti in una villa sulla costa presso cui stavano navigando, mettendosi in collegamento con loro tramite cellulari…

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Dal 3D al 5D e non mi riferisco alla Cinematografia

di Claudio Martinotti Doria
Nella realtà che viviamo, da alcuni anni è stata ormai implementata la tecnica degli effetti speciali 5D ottenendo in brevissimo tempo: Dispotismo, Distopia, Delirio, Demenza, Disimpegno.
Esco di casa sempre più raramente. Pur aggirandomi esclusivamente nell’area della riserva indigena provinciale dove risiedo, non ho potuto fare a meno di rilevare che ormai la conformazione sociale dell’ex homo sapiens geneticamente modificato da Big Pharma, ha assunto tre connotazioni prevalenti:
– la specie “faccia a scarpa” versione umana del Balaeniceps rex (grande uccello pelecaniforme, detto “becco a scarpa”, foto qui a lato);
– la specie “occhio di cernia” versione umana del Polyprion americanus (cernia di fondale, pesce di mare);
– la specie “zombie rallentato”, versione simile all’originale romeriano anni ’60;
Evitarli e impossibile. Interagire è difficile. Comunicare è irrilevante. La celebre asserzione dantesca “fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza” è ormai solo un ricordo sbiadito, agli antipodi con l’attuale realtà dove ormai trionfano i bruti, soprattutto se portano una divisa o un camice e si sentono investiti dai gradi di caporale alla Totò, micropotere col quale poter sfogare la loro meschina frustrazione, nella peggiore delle ipotesi potranno sempre invocare l’attenuante che “stavano eseguendo degli ordini”…

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I Tempi Gravosi richiedono Maggiore Senso di Responsabilità ma anche Severità da parte di Ognuno di Noi

di Claudio Martinotti Doria
È tipico dei tempi gravosi, difficili, caotici, come quelli che stiamo vivendo, provocare confusione e disorientamento, sarebbe strano se così non fosse.
In primo luogo è fondamentale non cadere nella trappola delle “tifoserie”, anche se non siete tifosi, il rischio è comunque concreto. Tutti i media inducono a farvi cadere in questa trappola. Cioè farvi tifare per la squadra che loro vorrebbero imporvi, perché questo è il loro compito, facendo propaganda. Della serie “ha stato Putin”.
Sabotano i gasdotti nel Mar Baltico, area sotto stretto controllo NATO: sono stati i russi che amano farsi dei danni da soli, così come si sono auto-bombardati mentre controllavano la centrale nucleare di Zaporižžja. Questo, per quanto possa sembrare ridicolo e patetico, è quanto hanno riportato i media mainstream, che sopravvivono solo grazie ai finanziamenti pubblici, cioè coi nostri soldi.
Quindi finiamola di dare spazio ai media mainstream, sono solo uffici stampa che riportano veline, fanno propaganda e mentono spudoratamente, quindi sono privi di qualsiasi credibilità e valore morale. I media cartacei vendono poche decine di migliaia di copie, le altre finiscono al macero, le tv riportano la rassegna stampa come se avesse qualche valore, cioè si reggono a vicenda sostenendo le menzogne che raccontano reciprocamente…

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L’Obsolescenza dell’Uomo

Alcuni stralci tratti dal libro di Günther Anders, “L’Obsolescenza dell’uomo” del 1956.
“Per soffocare in anticipo ogni rivolta, non bisogna agire violentemente. I metodi come quelli di Hitler sono superati. Basta creare un condizionamento collettivo talmente potente che l’idea stessa di rivolta non verrà nemmeno più alla mente degli uomini”.
“L’ideale sarebbe formattare gli individui fin dalla nascita limitando le loro abilità biologiche innate. In secondo luogo, si prosegue il condizionamento riducendo drasticamente l’istruzione, per riportarla ad una forma di inserimento professionale. Un individuo ignorante ha solo un orizzonte di pensiero limitato e più il suo pensiero è limitato a preoccupazioni mediocri, meno può ribellarsi. Occorre garantire che l’accesso alla conoscenza diventi sempre più difficile ed elitario. Che il divario si aggravi tra il popolo e la scienza, che le informazioni destinate al grande pubblico siano anestetizzate da qualsiasi contenuto sovversivo”…

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Assange e Abu Akleh: come uccidono gli USA e come uccide Israele

di Stefano Zecchinelli
Nell’Occidente capitalista l’Elite anglofona marginalizza socialmente i giornalisti antimperialisti, condannandoli alla “morte professionale” e di conseguenza civile.
Non è un semplice regime di ”sorveglianza”, ma una guerra di classe dall’alto: emarginati socialmente, gli analisti che contestano le guerre della NATO e del sionismo guerrafondaio si ritrovano costretti a ripiegare su altri lavori, non potendo più vivere della propria professione.
Il ”giornalismo di regime” è il Primo Potere a manipolare l’opinione pubblica: la costruzione dell’individuo americanizzato nella guerra multidimensionale di ”quarta generazione”. La ”guerra eterna” del Pentagono, non è soltanto finalizzata alla conquista degli ”spazi vitali”, ha l’obiettivo di conquistare il cyber-spazio dove circolano le notizie, il cervello e la coscienza delle masse popolari…

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Orwell ed Overton: quando la Realtà è peggio degli Incubi

di Augusto Grandi
Quando, nel 1949, Orwell pubblico il libro “1984”, molti si illusero che si trattasse solo di un romanzo distopico. Quando Overton fece conoscere la sua teoria, definita appunto “Finestra di Overton”, sulla manipolazione delle masse, tutti pensarono che i successivi esempi dell’applicazione della teoria al cannibalismo fossero delle esagerazioni, degli escamotages per attirare l’attenzione.
A distanza di molti anni da “1984” e di molti meno dalla teoria del sociologo, Orwell ed Overton possono essere annoverati tra gli autori di profezie purtroppo diventate realtà.
Il “Ministero della Verità” è ormai in funzione anche in Italia. La menzogna continua, la propaganda a senso unico, il pensiero unico obbligatorio sono la realtà quotidiana. Il controllo assoluto ed asfissiante giustificato prima con la difesa della salute ed ora con la guerra in Ucraina: tutto era già stato scritto. Persino il nemico che giustifica l’esistenza del Grande Fratello era stato indicato con precisione da Orwell: l’Eurasia.
Tutta la società da incubo descritta da Orwell assomiglia sempre di più alla realtà quotidiana. Cambiano solo i nomi. E non sempre. Lo psicocrimine è ormai una consuetudine italiota, e lo sarà ancora di più con la riproposizione del ddl Zan. Colpevoli di pensare in modo non consentito…

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La Versione di Mariana…

La stampa occidentale unanime il 9 marzo 2022 descrive un bombardamento aereo e spara in prima pagina la foto di una donna incinta che fugge discendendo una scala piena di detriti, con una faccia insanguinata e impaurita. Si scopre poi che si tratta della blogger e modella Mariana Vishegirskaya.
Questo video di Giorgio Bianchi – con mezzi modesti e un giornalismo che ritorna all’ABC del mestiere – è uno straordinario scoop: https://www.youtube.com/watch?v=pj5ElB3Fnp0.
Ogni episodio della nuova fase della guerra ucraina è soggetto a un trauma mediatico iniziale, quello che ci dà l’ “imprinting”, cioè l’apprendimento base del nuovo mondo su cui ci affacciamo e delle nuove credenze sulle quali dobbiamo far fede. Una volta educate le menti con uno choc, le riletture successive dell’episodio andranno controcorrente e perciò partiranno sfavorite.
Prendete il caso dell’ospedale della città ucraina di Mariupol. La stampa occidentale unanime il 9 marzo 2022 descrive un bombardamento aereo e spara in prima pagina la foto di una donna incinta che fugge discendendo una scala piena di detriti, con una faccia insanguinata e impaurita. Si scopre poi che si tratta della blogger e modella Mariana Vishegirskaya…

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