Torna la Leva Obbligatoria?

di Alessandro Cipolla

Tornare alla leva obbligatoria (di 6 mesi): ecco la legge voluta da Salvini.

Matteo Salvini ha annunciato che la Lega sta per presentare in Parlamento un progetto di legge per reintrodurre la leva obbligatoria per tutti in Italia che sarà di 6 mesi.

Matteo Salvini e la leva obbligatoria… ci risiamo. Negli ultimi anni – molti dei quali passati al governo – il ministro ogni tanto è tornato sull’argomento del servizio militare rimpiangendo i vecchi tempi della naja per tutti gli uomini.

Questa volta però Salvini sembrerebbe volere fare sul serio, tanto da annunciare durante un’adunata degli Alpini a Vicenza che la Lega presto presenterà in Parlamento un progetto di legge per una sorta di ritorno della leva obbligatoria.

In Italia la leva obbligatoria è stata abolita a partire dal primo gennaio 2005: prima di allora ogni ragazzo al compimento dei 18 anni riceveva la famosa cartolina; adesso invece avviene tutto per base volontaria sia per gli uomini sia per le donne.

Alla base del testo della Lega però non ci sarebbe una necessità di rinfoltire le fila dell’Esercito – magari in virtù dei venti di guerra che spirano in Europa – ma un fine quasi educativo visto che Salvini ha parlato di un “grande progetto di educazione civica “.

L’idea sarebbe quella di una leva universale: 6 mesi obbligatori per ragazzi e ragazze, ma non si tratterebbe di imbracciare le armi visto che i giovani passerebbero questo tempo a servizio della comunità.

Questo progetto però non sembrerebbe piacere a tutti all’interno del governo, con Guido Crosetto che ha criticato duramente la mossa di Matteo Salvini: il ministro della Difesa si vocifera poi che non abbia gradito particolarmente la decisione della Lega di candidare alle elezioni europee il generale Roberto Vannacci.

La Nuova Leva Obbligatoria in Italia

Con la guerra in Ucraina che rischia di allargarsi al resto dell’Europa, diversi Paesi del Vecchio Continente di recente hanno deciso di rivedere i propri meccanismi relativi al servizio militare, il tutto per aumentare le fila dei rispettivi eserciti.

In Italia il ministro Guido Crosetto ha espresso la necessità di creare un corpo di 10.000 riservisti da utilizzare in caso di necessità, mentre il titolare del dicastero della Difesa nelle scorse ore si è scagliato contro la proposta fatta da Matteo Salvini su questa sorta di nuova leva obbligatoria.

Le forze armate non possono essere pensate come un luogo per educare i giovani, cosa che deve essere fatta dalla famiglia e dalla scuola – ha spiegato Crosetto. Le forze armate servono per fare professionisti, che difendono le istituzioni e la pace. Il servizio civile universale non è una cosa che riguarda le forze armate.

Nel dettaglio la proposta di legge della Lega sulla leva obbligatoria si dovrebbe snodare su base regionale, diventando obbligatoria per ragazzi e ragazze e dalla durata di sei mesi.

È una grande forma di educazione civica – ha aggiunto Salvini – con persone che si possono dedicare al salvataggio, alla protezione civile, al pronto soccorso, alla protezione dei boschi da svolgere vicino a casa“.

Ci sarà la possibilità di essere esonerati da questa leva universale? I ragazzi verranno pagati? Ci sono le coperture economiche per un progetto del genere? Tutte domande al momento senza risposta, ma ne sapremo di più quando la Lega presenterà in Parlamento il testo annunciato dal suo segretario.

Il sentore è che Salvini più che riportare in qualche modo in auge la leva obbligatoria voglia soltanto guadagnare qualche voto in più in vista delle elezioni europee, continuando così a cavalcare quell’onda inaugurata con la candidatura del generale Vannacci.

Articolo di Alessandro Cipolla

Fonte: https://www.money.it/torna-leva-obbligatoria-6-mesi-progetto-legge-salvini

SUCCEDE SEMPRE QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO

di Gianluca Gotto

Succede Sempre Qualcosa di Meraviglioso

di Gianluca Gotto

Gianluca Gotto è un idolo per moltissimi ragazzi perché è riuscito a realizzare il sogno di tanti: abbandonare la vita d’ufficio per viaggiare, lavorando da remoto.

Il memoir inspirational in cui racconta la sua scelta di vita, Le coordinate della felicità , un vero e proprio “manifesto per spiriti liberi”, ha superato in pochi mesi le 17.000 copie vendute.

Con questo nuovo libro torna alla narrativa, dopo l’ottimo esito del suo primo romanzo Come una notte a Bali.

I temi toccati sono quelli cari al suo pubblico: il viaggio, i sogni, la felicità.

Dalla quarta di copertina

Succede sempre qualcosa di meraviglioso è il racconto di un viaggio che ha come protagonista Davide, un ragazzo che vede tutte le sue certezze crollare una dopo l'altra, fino a perdere il desiderio di vivere. E Guilly, un personaggio fuori dal tempo che Davide, per caso o per destino, incontra in Vietnam e da cui apprende un modo alternativo e pieno di luce di prendere la vita.

Una storia di rinascita in cui perdersi per ritrovarsi, che Gianluca Gotto racconta portando il tema della ricerca della felicità – già affrontato nell'autobiografia Le coordinate della felicità – su un piano universale: la destinazione finale di questo viaggio non è conquistare un certo tipo di vita, ma uno stato d'animo.

Una sensazione di calore che è sempre dentro di noi, indipendentemente da quello che il destino ci ha riservato. Potremmo chiamarla in tanti modi: serenità, pace interiore, leggerezza, calma. Oppure, come direbbe Guilly, "la sensazione di essere a casa, sempre".

Estratto dal libro

Questo viaggio è una follia, e una persona puramente razionale non l'avrebbe mai fatto. Che tu voglia ammetterlo oppure no, se sei qui è perché hai deciso di assecondare il richiamo verso qualcosa di più grande.

Forse, ora, bisogna solo avere il coraggio di proseguire su questa strada.

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Un commento

  1. Ti dirò, secondo me non è male..le famiglie non educano più..questi ragazzi passano il tempo sui telefoni, asociali e violenti..
    Quest’ esperienza può farli maturare un po’

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