Mike Adams Spiega che Cos’è il Sistema d’Arma “Oreshnik”

di Claudio Martinotti Doria
Mike Adams, docente di fisica e ricercatore scientifico: “Fino ad ora, quasi nessuno in occidente capisce cosa sia il sistema d’arma Oreshnik, appena dimostrato dalla Russia”.
“Tanto di cappello a Theodore Postol, Scott Ritter e Brian Berletic, le uniche tre persone che ho trovato che lo capiscono.
Ho calcolato l’energia cinetica delle submunizioni (usando stime di massa) e ho esaminato ciò che è attualmente noto su queste armi. La mia conclusione? La NATO è finita. L’occidente non ha idea di cosa si trova ad affrontare. Il sistema d’arma russo Oreshnik è scacco matto per la NATO e gli Stati Uniti.
Tutte le portaerei americane potrebbero essere distrutte in pochi minuti. Tutte le basi militari statunitensi, tutti i bunker sotterranei, tutti i siti di lancio di missili balistici intercontinentali, i cantieri navali, ecc… possono essere distrutti da questi missili usando l’energia cinetica non nucleare…

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L’Occidente Vuole un’Escalation del Conflitto Russia-Ucraina?

Sergey Lavrov: Gli attacchi alla regione di Bryansk con i missili ATACMS sono ovviamente un segnale che l’Occidente vuole un’escalation. Gli attacchi ATACMS sarebbero stati impossibili senza la partecipazione degli americani.
Risposta della rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo M.V. Zakharova, alla domanda dei media sul presunto permesso concesso a Kiev di lanciare attacchi missilistici in profondità in Russia.
Domanda: I media occidentali stanno diffondendo notizie secondo cui J. Biden avrebbe dato a Kiev il permesso di colpire in profondità il territorio russo con i missili americani ATACMS, e da parte di Francia e Gran Bretagna rispettivamente con i loro missili SCALP e STORM SHADOW. Come potrebbe commentare queste informazioni?
M.V. Zakharova: “Non è ancora noto se queste accuse siano basate su fonti ufficiali. Una cosa è chiara: sullo sfondo delle sconfitte del regime di Kiev, i suoi sostenitori occidentali scommettono sulla massima escalation della guerra ibrida scatenata contro la Russia, cercando di raggiungere l’obiettivo illusorio di ‘infliggere una sconfitta strategica a Mosca’. Tuttavia, nessuna ‘arma miracolosa’ per la quale Zelenskyj e i suoi seguaci pregano, è in grado di influenzare il corso della guerra

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Trieste, Crocevia di Intrighi Internazionali

di Paolo Spiga
Come mai è totalmente calato il sipario sulle misteriose e, soprattutto, altamente rischiose attività del Biolaboratorio di Trieste?
La “Voce” puntò i riflettori su quelle ricerche avvolte nel più completo segreto esattamente due anni fa, ad agosto 2022. Si scatenò un dibattito cittadino, diverse associazioni pacifiste scesero sul piede di guerra, vennero organizzate alcune manifestazioni di protesta. Poi, man mano, il silenzio, una calma piatta che non rassicura affatto.
Pochi mesi dopo altre bagarre per un biolaboratorio simile a Pesaro, addirittura con l’ok del sindaco PD. I cittadini reclamano spiegazioni, protestano, ne chiedono la chiusura (così come era successo a Trieste) ma niente. Tutto prosegue nella più perfetta tranquillità, come se nulla fosse…

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Nato, l’Italia Diventa Quartier Generale dell’ “Alleanza”

L’Italia, con il suo Comando Nato a Reazione Rapida (Nrdc-Ita) e multinazionale con sede operativa a Solbiate Olona (Varese), è da oggi il quartier generale della nuova forza di reazione della Nato, ovvero l’Arf, Allied Reaction Force.
Si tratta di un ampliamento dell’assetto operativo di intervento dell’Alleanza, nato da una decisione politica in seno al summit Nato di Vilnius 2023, con l’obiettivo per l’Alleanza di aumentare la propria capacità di deterrenza e difesa, prevenzione e gestione della crisi, sicurezza cooperativa.
Il nuovo assetto operativo vedrà crescere il numero di soldati, che arriveranno a 300 mila unità, oltre a mezzi e tecnologie, cambiamento resosi necessario a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia…

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La Nato ci Porta alla Catastrofe. Fermiamola Subito!

di Fabio Marcelli
Non passa giorno senza un ulteriore slittamento verso la Terza Guerra mondiale.
Ora il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha fatto un’altra bella pensata o più probabilmente gli è stata insufflata da qualche membro dell’entourage di Biden, un’idea brillante che potrebbe conficcare l’ennesimo e forse decisivo chiodo sulla bara della pace, mettendo a rischio la civiltà europea e quella mondiale. Si tratta dell’autorizzazione all’Ucraina a colpire il territorio russo cogli armamenti forniti dai Paesi Nato. È cosa che avviene da tempo, ma la dichiarazione di Stoltenberg assume carattere di evidente ostilità e rende i Paesi Nato cobelligeranti a tutti gli effetti, spalancando le porte alla guerra mondiale…

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Morire di NATO

di Marco Della Luna
L’unico motivo per cui la Russia potrebbe colpirci con missili nucleari è la presenza in Italia di missili nucleari statunitensi puntati contro la Russia.
Se scoppierà una guerra tra Washington e Mosca, noi saremo vaporizzati per questa unica ragione. Dunque, lungi dal costituire una protezione, la NATO è l’unica possibile causa della nostra distruzione.
Assediata ormai da decenni dall’espansione verso Est della NATO e da una sessantina di basi militari USA intorno ai suoi confini, la Russia non ha interesse, né mezzi, né uomini, per invaderci o per sostenere una guerra convenzionale con la NATO, i cui membri hanno un PIL e un bilancio della difesa ventupli di quelli russi…

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Rappresentante Cinese presso l’ONU: “la NATO Dovrebbe Smettere di Invocare la Guerra”

Il Rappresentante permanente della Cina presso l’ONU ha affermato che la NATO dovrebbe svegliarsi dal mito del potere e smettere di invocare la guerra.
Il rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, Zhang Jun, ha invitato l’Occidente a risolvere le differenze che emergono nel mondo attraverso il dialogo e la consultazione, nonché ad aderire a un percorso comune volto a una soluzione politica.
Il diplomatico cinese ha sottolineato l’inammissibilità di metodi basati su pressioni, calunnie o sanzioni unilaterali, per non parlare dell’uso della forza, e ha anche osservato che è tempo che la NATO si svegli dal mito della forza e smetta di esagerare le minacce e di invocare la guerra…

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Commento dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia

“Negli ultimi tempi, sarebbe stato difficile non notare le pubblicazioni dei media italiani sui presunti piani della Russia di ‘attaccare’ la NATO”.
“Già da varie settimane i quotidiani stanno gonfiando l’argomento, cosa che fa pensare a un chiaro e pianificato attacco mediatico contro la Russia.
In tal modo, da giornali italiani di diverso orientamento politico viene promossa un’unica tesi senza peraltro rimandare ad alcuna fonte autorevole e senza presentare punti di vista alternativi. Non è altro che ‘un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, di manipolare cognizioni e di dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca gli intenti di chi lo mette in atto’ (la definizione di “propaganda” secondo l’enciclopedia Treccani)…

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La Lettera di Vladimir Putin al Mondo

di Medeea Greere
Qui di seguito la lettera del Presidente Putin al mondo.
“Cari abitanti del nostro bellissimo pianeta Terra, Io, il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ho deciso di rivolgermi direttamente a tutti voi, bypassando i diplomatici, i vostri leader e giornalisti.
In Russia esiste il cosiddetto “scambio degli Urali”, dove è vietato mentire, ingannare ed esagerare. Pertanto, parlerò molto onestamente in modo che tutti siano convinti della verità delle mie parole.
La Russia è un Paese grande e ricco, il suo valore più importante sono i più di 150 milioni di persone che vivono in un territorio dove la giustizia viene prima di tutto. Non abbiamo bisogno di nuovi territori. Abbiamo energia e tutte le altre risorse sono abbondanti…

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Nuovo Atlante

di Alessandro Orsini
La sconfitta dell’Ucraina è innanzitutto la sconfitta della Nato. L’Ucraina ha perso la guerra. E soprattutto l’hanno persa la Nato, gli Usa e la Ue retrostanti.
La controffensiva è stata un fallimento colossale e adesso la Russia è passata al contrattacco. L’Ucraina si è dissanguata durante la controffensiva e la sua ultima mobilitazione è stata un fallimento completo. Zelensky non è riuscito ad arruolare i soldati di cui ha bisogno e ha dovuto aumentare vertiginosamente il numero delle donne ucraine impegnate nella guerra: un aumento del 40% dal 2021 a oggi. L’Ucraina è passata alla difensiva profonda. Lo stesso Zelensky ha implicitamente riconosciuto il fallimento in un discorso recente. Nel frattempo, l’esercito russo si rafforza enormemente per fronteggiare un’eventuale Terza guerra mondiale contro la Nato.
Tutti i dati disponibili dicono che l’esercito di Putin è oggi molto più potente, numeroso, addestrato e motivato, rispetto al 2022. Che l’ultima mobilitazione ucraina sarebbe stata un fallimento si era capito anche dal siluramento del ministro della Difesa e di tutti i viceministri a settembre. Migliaia di ucraini scappano all’estero per non combattere; molti altri si procurano certificati falsi. La guerra è persa, ma non è finita. L’Ucraina è attesa da un certo numero di tragedie…

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