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Lo Scontro fra Occidente e Russia diventa Esistenziale ed Ideologico

di Luciano Lago
La Russia di Putin è consapevole che quella che si sta conducendo in Ucraina è una lotta definitiva, poiché l’elite statunitense è disposta a tutto pur di perseguire il suo obiettivo di distruzione della Russia come stato e come civiltà.
Come altre volte abbiamo sostenuto, il conflitto in atto in Europa, combattuto sul suolo dell’Ucraina, è molto più che un conflitto di carattere geopolitico combattuto per gli interessi delle superpotenze: da una parte la NATO, quale braccio militare dell’egemonia USA che sostiene l’esercito ucraino, dall’altra la Russia. Una guerra per procura che vuole la distruzione dell’avversario come esito finale.
In realtà, lo scontro si sta allargando fra quanti paesi hanno aderito alle pressioni di Washington per l’invio di armi ed istruttori militari in Ucraina e gli altri paesi, la maggioranza del sud del mondo, che rifiutano le sanzioni alla Russia e si sono schierate per la neutralità o per il sostegno a Mosca…

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Stoltenberg ha parlato: Ora attenti a Capire Chi Vuole veramente la Guerra

di Diego Fusaro
È una tesi che viene ribadita ad infinitum già da tempo e che tuttavia, in questa particolare circostanza nella quale ci troviamo, assume una sfumatura e un peso realmente dirimenti.
Stoltenberg, segretario generale della NATO, lo ha ribadito proprio in questi giorni: l’Ucraina, egli ha asserito solennemente, entrerà nella NATO. Che questa, per parte sua, sia già entrata da tempo nell’Ucraina, aggiungiamo noi, è al di là di ogni ragionevole dubbio.
Certo, non è una novità quella secondo cui gli Stati Uniti d’America e quel loro braccio armato che è la NATO desiderano da tempo far sì che l’Ucraina entri nell’organizzazione di Stoltenberg acciocché questa si spinga fino ai confini della Russia.
E tuttavia la tesi che un tempo era pura teoria sta divenendo, come usa dire, prassi proprio grazie a questa guerra che appartiene non all’Ucraina e alla Russia, ma al blocco euro atlantista che procede contro il blocco orientale, segnatamente la Russia in questo momento e in prospettiva, la Cina stessa…

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La Russia non può Perdere…

di Andrea Zhok
Ho curiosato sulla stampa mainstream (ogni tanto è utile fare una passeggiata dietro le linee nemiche) e mi sono imbattuto in un titolo interessante su “La Stampa” di Torino: Titolo “La Russia ha più uomini, mezzi, risorse; o la Nato entra in campo o Kiev perderà.” Sottotitolo “Usa ed Europa sono davanti a scelte difficili: l’ipotesi di inviare truppe occidentali non può essere scartata.”
Questo titolo campeggia su un articolo nientepopodimeno del prestigioso analista Lucio Caracciolo. Ora, leggendo l’articolo, come c’era da aspettarsi, gli argomenti di Caracciolo sono di carattere analitico e descrittivo, pesati attentamente, e presentano tre scenari possibili: “(1) Ridurre il sostegno militare a Kiev fino a convincere Zelensky dell’impossibilità di vincere, dunque della necessità di compromettersi con Mosca; (2) entrare in guerra per salvare l’Ucraina e distruggere la Russia a rischio di distruggere anche sé stessi; (3) negoziare con i russi un cessate-il-fuoco alle spalle degli ucraini per imporlo agli aggrediti.” Queste opzioni vengono considerate da Caracciolo: “Scenari molto improbabili (primo e terzo) o semplicemente assurdi (il secondo).”

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Sesto Decreto Armi all’Ucraina. Il Diktat degli Usa e la Risposta dei Vicerè

di A.B. (lantidiplomatico.it)
Gli Stati Uniti tramite Repubblica fanno arrivare gli ordini e i vicerè nostrani rispondono presente.
Ci informava nei giorni scorsi il giornale degli Elkann: “Il consigliere per la sicurezza nazionale Sullivan telefona a Palazzo Chigi e sollecita l’approvazione del sesto decreto di aiuti militari”.
L’atlantista Tajani oggi sul Corriere della Sera fa sapere che “Colonia Italia” è pronta. Bisogna solo superare l’ostacolo del Parlamento. “Il sesto pacchetto di difesa è ancora da perfezionare, come previsto non ci sarà alcun invio prima di un’informazione al Parlamento. Stiamo discutendo anche con i francesi per perfezionare dal punto di vista tecnico l’invio di sistemi di difesa aerea che si basano su tecnologie congiunte fra Roma e Parigi”, ha dichiarato…

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“Non Dimenticheremo, non Perdoneremo”

di Claudio Martinotti Doria
La società italiana è divisa tra quanti hanno capito e quanti non hanno capito o voluto capire i fenomeni sociali manipolativi in corso.
Su questi argomenti intervenni un paio di mesi fa con un articolo specifico, di primo approccio e come tale non sufficientemente ponderato ed esauriente, per cui lo rielaboro riveduto e integrato.
Essendo presente in rete dal ’96, con una decina di migliaia di contatti accumulati in questo lungo periodo, e monitorando quotidianamente parecchie decine di siti e canali on line, possiedo una posizione privilegiata per cogliere se ci sono particolari comportamenti e fenomeni sociali in corso.
A tal proposito sta circolando e consolidando in rete, in alcuni canali dell’informazione indipendente e libera, una specie di meme/aforisma/motto che sintetizza e catalizza l’atteggiamento di parecchie decine di migliaia di persone che sono state vittime della discriminazione distopica e dispotica verificatisi durante la psicopandemia: “NON DIMENTICHEREMO, NON PERDONEREMO”…

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Approccio Critico Analitico aggiornato a Quanto sta accadendo in Ucraina

di Claudio Martinotti Doria
Coloro che festeggiano il ritiro delle truppe e della popolazione russa dalla parte settentrionale dell’Oblast di Kherson temo non abbiano mai letto Sun Tzu: “L’arte della guerra”.
Probabilmente sono gli stessi che hanno ritenuto fosse una grande vittoria la conquista ucraina dell’oblast di Kharkiv un paio di mesi fa, che in realtà è stata possibile grazie a una ritirata russa, eseguita ordinatamente e con pochissime perdite di uomini e mezzi.
In estrema sintesi, il generale Sergey Surovikin (denominato Armageddon), fin da quando ha assunto il comando delle operazioni militari in Ucraina, aveva anticipato che avrebbe dovuto prendere decisioni difficili e facilmente equivocabili, cioè che avrebbero assunto il sapore della sconfitta.
Questo perché dallo studio della situazione sul campo, si era subito reso conto di come alcune posizioni fossero alla lunga indifendibili, soprattutto tenendo conto di alcuni fattori oggettivi…

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Intelligence anglo/USA in Allarme: la Russia si prepara a Neutralizzare i Satelliti sull’Ucraina

di Luciano Lago
Da notizie filtrate negli ultimi giorni, è stato lanciato un allarme dall’M16 britannico circa le manovre delle forze aerospaziali russe che si stanno preparando a puntare contro i satelliti USA, cioè quelli che segnalano alle forze ucraine/NATO i movimenti dell’esercito russo e gli obiettivi da colpire.
L’lntelligence britannica ha rilevato trasferimenti di forze aero spaziali russe che sarebbero destinate alla individuazione e neutralizzazione dei satelliti considerati un’arma strategica della NATO puntata contro le forze russe.
Queste affermazioni, ovviamente, possono essere analizzate e messe in discussione ma resta il fatto: nelle circostanze attuali, sarebbe strano se qualsiasi tipo e formazione di truppe russe non fosse in uno stato di particolare prontezza. E in particolare le Forze Spaziali, che hanno celebrato la loro festa professionale proprio il 4 ottobre, non fanno naturalmente eccezione…

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L’UE è Complice del Piano degli Stati Uniti per gettare l’Europa nel Caos

di Manlio Dinucci
La Borsa di Amsterdam, che decide il prezzo del gas in Europa, appartiene a una società finanziaria statunitense che determina il prezzo sulla base di meccanismi speculativi e politici.
Josep Borell, alto rappresentante per la politica estera dell’UE, non solo ha annunciato la sospensione dei visti per i turisti russi, infliggendo un ulteriore colpo al settore turistico italiano europeo, ma, in una riunione dei ministri della Difesa dell’UE, ha dichiarato: “I paesi dell’Europa hanno discusso la possibilità di una missione di addestramento per le forze ucraine già prima della guerra: Adesso è il momento di agire”.
Con la spedizione di armi e l’addestramento delle forze da Kiev, l’UE diventa un paese bellicoso contro la Russia insieme alla NATO. Allo stesso tempo Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione europea, ribadisce che dobbiamo: “porre fine alla nostra dipendenza dai combustibili fossili sporchi russi”

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C’era una Volta… l’Esercito più forte del Mondo. Quello USA e il suo Clone europeo, quello Ucraino

di Claudio Martinotti Doria
Dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale russa in Ucraina ho scritto una mezza dozzina di articoli sull’argomento e altri correlati, a iniziare dai giorni successivi dell’inizio del conflitto. Non pretendo che andiate a rileggerli nel mio blog o negli altri siti dove sono stati pubblicati, ma fidatevi sulla parola se vi dico che le ho azzeccate tutte.
Mi riferisco all’analisi e valutazioni e previsioni conseguenti allo studio della situazione sul campo e dell’intuizione delle intenzioni e strategie russe, comprese le effettive condizioni in cui versano gli eserciti della NATO.
E quanto scrivevo era in netto contrasto con le versioni ufficiali propagandistiche e mediatiche, al punto da provocarmi le ire e critiche pregiudiziali degli omologati alla narrativa ufficiale. Perché scalfivo le loro convinzioni illusorie sullo stato dell’arte, che nell’immaginario collettivo occidentale degli omologati continua a far credere loro di essere superiori, i più forti, soprattutto dal punto di vista militare e della tecnologia bellica, i detentori del diritto di imporre i loro disvalori al resto del mondo…

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La Russia ha bloccato il Mar Adriatico: come, perché e possibili Conseguenze

di Luna Luciano
La Russia è penetrata per la prima volta nel mar Adriatico, bloccando i movimenti della portaerei Truman della Nato. Ecco come, perché e quali possono essere le conseguenze di ciò che sta accadendo.
Aumentano le preoccupazioni nel Mediterraneo: la Russia avanza e ha provato – solo 3 settimane fa – a ostacolare qualsiasi movimento della portaerei statunitense Truman nel mar Adriatico, mare che gioca un ruolo strategico essenziale essendo quello più vicino ai campi da guerra in Ucraina.
Continua quindi la silente sfida nel bacino mediterraneo tra la flotta russa e quella della Nato, una sfida che registra momenti di profonda tensione, specialmente quando le due forze si trovano a distanze molto ravvicinate.
Dall’inizio della guerra in Ucraina la flotta russa non aveva mai avuto l’ardire di solcare le acque dell’Adriatico. È anche vero però che non è la prima volta che le navi di Mosca si trovino al largo delle coste italiane. Pochi mesi fa si trovavano al largo della Sicilia e della Calabria, per sorvegliare le esercitazioni dell’Alleanza Atlantica.
Di fronte a questo valzer tra la Russia e la Nato al largo delle coste italiane è naturale domandarsi cosa sia successo, perché e quali potrebbero essere le conseguenze…

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Armando Manocchia: perché è importante andare a Votare (Ironia a denti stretti, molto stretti)

di Armando Manocchia
Perché è importante andare a votare? Prima di tutto per legittimare la democratura, cioè la dittatura travestita da democrazia.
Poi per restare nella grande famiglia Ue che ci ha permesso di non farci guerra tra eurobei – e scusate se vi pare poco. Per lavorare un giorno alla settimana in meno e guadagnare come se lavorassimo un giorno in più grazie all’euro.
Per evitare di stampare la lira. Volete mettere? Le stamperie di soldi falsi sono a Napoli e a Francoforte. Noi abbiamo ovviamente scelto Francoforte perché affetti da esterofilia.
Per avere e mantenere caro il pareggio di bilancio in Costituzione. Ma vi pare poco? Per avere uno dei debiti pubblici più alti al mondo che lasceremo almeno ad altre sette generazioni…

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Tragica Situazione delle Forze Armate e della Società USA, ma il Deep State continua ad essere Guerrafondaio

di Claudio Martinotti Doria
Dall’inizio dell’anno le Forze Armate USA hanno già avuto parecchie centinaia di diserzioni e suicidi (fenomeni in costante crescita) e il tasso di mortalità per malattie cardiache e degenerative, oltre che per malori improvvisi non meglio precisati, è triplicato nel periodo post-vaccinazioni anti-Covid.
Gli arruolamenti sono in forte calo, i giovani non hanno più alcuna intenzione di combattere per il proprio paese, sapendo che il rischio di ritrovarsi coinvolti in qualche conflitto bellico è molto elevato. Pare sia finito il tempo delle vacche grasse per l’Esercito USA quando poteva selezionare con estrema severità il personale, avendo a disposizione ogni anno centinaia di migliaia di docili e facilmente manipolabili giovani che si arruolavano perché privi di alternative, essendo disoccupati e senza prospettive professionali ed esistenziali, oppure immigrati cui si prometteva la cittadinanza americana dopo il congedo.
Occorre mettere nel conto anche la grave crisi di reputazione e prestigio delle Forze Armate USA in seguito alla débâcle in Siria e in Iraq, oltre a quella più recente ed eclatante in Afghanistan e quella che rischia di essere altrettanto grave in corso in Ucraina…

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Una Grafica “molto interessante” fornita dall’Ambasciata Russa in Italia

L’ambasciata russa in Italia ci fornisce una grafica molto interessante relativa al programma di sviluppo di armi chimiche e batteriologiche in Ucraina.
La prima cosa che colpisce di questo schema è che il Cremlino non ha indugiato sui nomi dei responsabili di tale programma, scrivendo a chiare lettere i nomi di Barack Obama, Hillary Clinton e George Soros come ideologhi del piano per sterminare la popolazione russa.
L’altro elemento interessante è che la Russia ha deciso di trasmettere questo messaggio attraverso la sua ambasciata in Italia…

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Blitz militare “immediato”, Sardegna circondata

di Mauro Pili
Con un’ordinanza dell’ultim’ora vietate 17 aree a mare, davanti alle spiagge più note dell’Isola. Si spara sino al 27 maggio.
Il blitz è racchiuso in un’affermazione senza appello: “decorrenza immediata”. Senza preavviso, come se la guerra fosse alle porte di casa, dentro le insenature già affollate da volenterosi del sole sardo, pronti a inaugurare senza perdere troppo tempo una stagione estiva ormai imminente. Si sa, siamo in Sardegna, nel cuore del Mediterraneo, isola di turismo, soprattutto quello di mare. Eppure da qualche ora nelle coste di questa terra, finita per via delle capriole della geologia in mezzo all’antico Mare Nostrum, ci si prepara alla guerra, o meglio ai “giochi di guerra”, quelli più violenti e invasivi…

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Qualche Aggiornamento e Puntualizzazione sulla Situazione Bellica in Ucraina

di Claudio Martinotti Doria
Intervengo ancora sulla situazione bellica in Ucraina perché ritengo che anche nei siti specialistici che io seguo assiduamente vi siano imprecisioni e omissioni di una certa gravità che compromettono la possibilità di avere una visione d’insieme obiettiva e fattuale.
Non intendo esaminare e ancor meno giudicare i motivi di tali carenze, forse dovute a condizionamenti e faziosità, che impediscono di attingere a tutte le fonti disponibili e quindi comportano poi risultati sbilanciati e inattendibili, a volte addirittura fuorvianti.
Per citare un solo esempio, molto emblematico, in troppi siti di analisi militare e strategia geopolitica ci si riferisce ancora alla Russia attribuendole il fallimento della cosiddetta “guerra lampo” che esiste solo nella mente di qualche analista filo-atlantista poi ripreso all’unisono dai media mainstream occidentali che fanno solo propaganda.
Non esiste neppure il concetto di guerra lampo nella dottrina militare sovietica e poi russa…

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Guarda un po’ cosa esce dai Tubi di rifiuti Ucraini…

di Claudio Martinotti Doria
La NATO è un’associazione a delinquere di stampo bellico mafioso a sostegno degli interessi dell’apparato militare industriale anglosassone.
Ennesima conferma di quanto vado affermando e scrivendo da parecchi anni, che la NATO è un’associazione a delinquere di stampo bellico mafioso a sostegno degli interessi dell’apparato militare industriale anglosassone (non solo americano) e degli interessi geopolitici economici e finanziari degli USA a detrimento dell’Europa, Germania in primis, che mai e poi mai deve consolidare il suo legame economico con la Russia, anche a rischio di far scoppiare una guerra mondiale…

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Mario Draghi: Dimissioni ad agosto e Segretario Generale della Nato

Mario Draghi abbandona la Nave per la Guerra. È stanco di restare a Palazzo Chigi ed è pronto ad abbandonare il governo in anticipo rispetto alla scadenza della legislatura. Ne è certo Maurizio Belpietro nel suo articolo apparso su La Verità
Nell’articolo si rivela che l’ex banchiere centrale “non vede l’ora di fuggire e di prendere il posto di Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato”. Il mandato del numero uno dell’Alleanza atlantica è scaduto e non è ancora stato sostituito soltanto a causa della guerra in Ucraina, che ha portato ad una proroga del suo incarico.
La voce che circola con insistenza è quella che dovrebbe essere un italiano ad occupare tale poltrona e la prassi vuole che sia un ex primo ministro ad essere scelto per l’incarico. E la proroga del mandato di Stoltenberg sembra proprio che derivi dalla voglia di Draghi di arrivare a dama, dovendo però “sbrigare” gli ultimi impegni da leader del governo italiano…

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No alla Nuova Base Militare con i Soldi del PNRR

Esprimiamo un forte dissenso verso la nuova proposta di costruire una nuova base militare a Pisa, nel Parco di San Rossore, a pochissimi chilometri dalla già pre-esistente base americana di “Camp Derby”.
Settanta ettari con edifici, poligoni di tiro, una torre, centri di addestramento, un eliporto, uffici, magazzini e molte polemiche.
L’ex Centro Radar di Coltano, alle porte di Pisa, ospiterà una nuova base militare: sarà la casa dei reparti dell’Arma dei Carabinieri del Gis (Gruppo Intervento Speciale), dei gruppi cinofili e dei paracadutisti del Tuscania.
Poche settimane fa il premier ha firmato un decreto in cui considera l’opera destinata alla difesa nazionale e il programma ha subito lo sprint decisivo. Sarà realizzato coi fondi del Pnrr…

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Chissà se prima o poi…

di Andrea Zhok
Chissà se prima o poi qualcuno che conta si farà carico di spiegare agli ucraini che sono stati semplicemente Usati.
Usati dagli Stati Uniti, in subordine dalla Nato, e in ulteriore subordine dall’attore che recita la parte del presidente, per un obiettivo geopolitico che non li riguardava affatto.
Chissà se quel qualcuno avrà il coraggio di spiegare loro che l’indottrinamento che hanno subito dai loro media e dalle loro scuole (i testi scolastici ucraini sono roba da brivido) mirava a fargli odiare il proprio ingombrante vicino, in modo da usare questo odio come materiale incendiario antirusso…

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La False Flag dietro l’Angolo…

di Davide Donateo
Biden: “La Nato interverrà nel conflitto in caso di utilizzo di armi chimiche”.
Mentre continuano le operazioni militari in Ucraina, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, si è recato in Europa, dove il 24 marzo si è tenuto un vertice della NATO. Nonostante i tentativi di Kiev di coinvolgere la NATO in una guerra con la Russia e di stabilire una no fly zone sull’Ucraina, l’alleanza ha confermato ancora una volta la sua riluttanza a entrare in uno scontro militare con l’esercito russo.
L’alleanza ha invece deciso di rafforzare la difesa dei propri territori. Quattro ulteriori gruppi di combattimento multinazionali della NATO di 40.000 soldati saranno schierati in Bulgaria, Ungheria, Romania e Slovacchia su base permanente…

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Gli Stati Uniti hanno sabotato l’Accordo dell’ultimo minuto tra Ucraina e Russia

L’Ucraina e la Russia stavano per raggiungere un accordo poco prima dell’inizio dell’operazione militare russa, ma gli Stati Uniti hanno sabotato quell’accordo.
Mehmet Perinçek (storico, politologo e professore) ha fornito a United World International informazioni cruciali sull’inizio dell’operazione militare. Perinçek ha spiegato che un giorno prima dell’inizio dell’operazione militare, i partecipanti al “Format Normandia”, Germania, Francia, Ucraina e Russia hanno tenuto una riunione. In questa riunione, la Russia ha chiesto all’Ucraina la neutralità nei confronti della NATO.
Perinçek ha dichiarato quanto segue: “C’è un dettaglio importante che contribuì all’inevitabilità e all’inizio di questa operazione militare. I rappresentanti dell’Ucraina e della Russia si incontrarono con gli altri partecipanti al ‘Format Normandia’ un giorno prima dell’inizio delle operazioni. Qui, la parte russa chiese all’Ucraina una dichiarazione di neutralità. L’Ucraina accettò questa richiesta. Ma appena un’ora dopo, cambiarono idea e la rifiutarono. In quell’ora contattarono i rappresentanti degli Stati Uniti, che impedirono all’Ucraina di dichiarare la neutralità”

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Dobbiamo Renderci conto di cosa sta per Accadere…

di Marco Rizzo
Sono ore drammatiche, ore in cui la guerra pervade le nostre vite. Dobbiamo riflettere però, dobbiamo fare molta attenzione a ciò che sta accadendo.
Certamente la Russia ha infranto il diritto internazionale, ma quante volte la NATO e gli Stati Uniti lo hanno fatto nello Yemen, in Siria, in Iraq, in Libia, in Jugoslavia? Quante?
Dobbiamo capire ciò che sta succedendo, abbiamo politici e giornalisti che spingono sull’acceleratore quasi più dei generali. Ci sono generali con funzioni importanti molto più prudenti di loro in questa vicenda.
L’Italia è un paese già stremato dalla gestione della pandemia, abbiamo quasi un milione di lavoratori che con la vicenda del green pass hanno perso di fatto l’occupazione, abbiamo le bollette triplicate, abbiamo una situazione economica sull’orlo del collasso. Quindi cosa vogliamo fare, spendere altri soldi? Mandare i nostri soldati?…

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Il Punto della Situazione della Guerra in Ucraina e sue Ripercussioni generali e in particolare in Italia

di Claudio Martinotti Doria
Noi italiani saremo il popolo che pagherà il prezzo più alto di questa guerra, anche e soprattutto a causa della servile, inetta e parassitaria classe politica di cui disponiamo.
Putin ha un grosso limite, nell’azione da lui ordinata in Ucraina, che deriva dalla coerenza con quanto dichiarato pubblicamente; la guerra è rivolta alle Forze Armate Ucraine per eradicare i nazisti dal paese e demilitarizzarlo senza coinvolgere i civili, e in una guerra garantire l’incolumità dei civili è impresa ardua che costa vite umane tra le proprie forze armate, perché impedisce di ricorrere prevalentemente se non esclusivamente all’artiglieria e ai bombardamenti aerei e missilistici, dovendo agire prevalentemente con truppe a terra.
Le forze armate ucraine, soprattutto quelle naziste che sono prive di scrupoli, si rifugiano appunto in città tra i civili per ridurre il rischio di venire colpite. Ecco perché vi sono gravi perdite da entrambe le parti e non solo tra i militari ucraini. Putin non vuole venire accusato di far strage di civili, è comprensibile, ma questo non impedisce ai media mainstream occidentali di accusarlo ugualmente. A lui interessa soprattutto non perdere il consenso tra i russi e siccome tra gli ucraini i russi sono parecchi, deve evitare di colpirli seppur accidentalmente. Ecco perché la guerra lampo non potrà essere tanto veloce come auspicato inizialmente…

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La Russia denuncia che gli Stati Uniti e la NATO trasformano l’Ucraina in una “Polveriera”

La Russia afferma che gli Stati Uniti e altri paesi della NATO stanno deliberatamente trasformando l’Ucraina in una “polveriera”, aumentando le forniture di armi a Kiev e infiammando le tensioni nell’est instabile del paese.
Il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, citato dalle agenzie di stampa russe, ha rilasciato martedì una dichiarazione, a seguito di un aumento della violenza tra le truppe governative ucraine e le forze filo-russe nella regione ucraina orientale del Donbass: “Gli Stati Uniti e altri paesi della NATO stanno deliberatamente trasformando l’Ucraina in una polveriera. Se c’è qualche aggravamento, ovviamente faremo di tutto per garantire la nostra sicurezza e la sicurezza dei nostri cittadini ovunque si trovino”, ha detto Ryabkov. “Ma Kiev e i suoi alleati in Occidente saranno interamente responsabili delle conseguenze di un’ipotetica esacerbazione”, ha aggiunto…

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5G imposto ai cittadini: Di Maio firma il decreto

di Antonello Boassa
La pianificazione locale del 5G sarà gestita direttamente dal gestore e imposta ai cittadini, e i sindaci non potranno opporsi.
Con un emendamento (pratica assai diffusa dall’esecutivo in Italia per far passare umma umma provvedimenti legislativi antidemocratici e antipopolari) al decreto “Semplificazione”, incubato da Calenda e firmato ora da Di Maio, noto in passato per le sue battaglie anti 5G (quando animato dal Grillo non era ancora al governo) verrà imposta ai sindaci e quindi ai cittadini la pianificazione locale del 5G direttamente dal gestore. Nulla potrà fare il sindaco, se non intervenire sul piano estetico, come osserva con pesante ironia la sindaca Domenica Spinelli, al convegno organizzato da Sara Cunial nella Camera dei deputati, sulla nuova tecnologia 5G…

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30 mila Soldati dagli Usa in Europa… senza mascherine!

di Manlio Dinucci
I militari americani che “si spargeranno attraverso la regione europea” sono esentati dalle norme preventive sul Coronavirus che invece valgono per i civili. Basta l’assicurazione data dallo US Army Europe.
Gli Stati uniti hanno alzato l’allerta Coronavirus per l’Italia a livello 3 (“evitare viaggi non essenziali”), portandolo a 4 per Lombardia e Veneto (“non viaggiare”), lo stesso che per la Cina. Le American Airlines e le Delta Air Lines hanno sospeso tutti i voli tra New York e Milano. I cittadini Usa che vanno in Germania, Polonia e altri paesi europei, a livello 2 di allerta, devono “adottare accresciute precauzioni”. C’è però una categoria di cittadini Usa esentata da tali norme: i 20.000 soldati che cominciano ad arrivare dagli Stati uniti in porti e aeroporti europei per l’esercitazione Defender Europe 20 (Difensore dell’Europa 2020), il più grande spiegamento di truppe Usa in Europa degli ultimi 25 anni…

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“L’Esplosivo della Strage di Piazza Fontana proveniva dalle basi NATO”

di Redazione Italia
Nel 50° anniversario della strage di Piazza Fontana, ripubblichiamo l’intervento del magistrato Ferdinando Imposimato, Presidente Onorario della Suprema Corte di Cassazione, al Convegno del Comitato No Guerra No Nato, svoltosi a Roma il 26 Ottobre 2015.
Imposimato riassume i risultati delle indagini da lui compiute, dalle quali emerge il ruolo della Nato nelle stragi che hanno insanguinato l’Italia. Una precisa denuncia, ignorata da quel mondo politico-mediatico che formalmente ha appena commemorato il tragico anniversario.
LA DENUNCIA DEL MAGISTRATO FERDINANDO IMPOSIMATO:…

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La Nato si esercita alla Guerra Atomica

di Paolo Mauri
“Steadfast Noon” è il nome di un’esercitazione Nato coperta dal più assoluto riserbo che si tiene annualmente in Europa e che prevede l’addestramento all’utilizzo di armamento atomico.
L’edizione di quest’anno, cominciata venerdì 18 ottobre, ha sede in due basi dell’Alleanza Atlantica, rispettivamente in Olanda, a Volkel (nordest di Eindhoven), e in Germania, a Büchel (sudovest di Coblenza, Palatinato).
Come detto, Steadfast Noon è caratterizzata da una spessa cortina di segretezza, tanto da non comparire nemmeno nell’elenco ufficiale delle esercitazioni pubblicato sul sito della Nato, e possiamo capire bene il perché: l’esercitazione, come riportano anche storicamente tutte le fonti giornalistiche, è finalizzata all’addestramento all’utilizzo di armamento atomico tattico, rappresentato dalle bombe B-61 americane presenti sul suolo europeo…

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Dall’invasione turca agli F-35, il Governo italiano complice di tutte le porcate NATO

di Giorgio Cremaschi
Trump ha appaltato ad Erdogan la guerra in Siria. Il presidente USA non si è ritirato da uno scenario di guerra promuovendo la pace. No Trump ha detto agli alleati NATO ed in particolare agli europei: fate la vostra parte nelle nostre guerre, noi spendiamo troppo per esse.
È in continuità con la richiesta di aumentare i contributi alla NATO fino al 2%, che per l’Italia vorrebbe dire 10 miliardi di spesa militare in più ogni anno. E Gentiloni a suo tempo disse sì a questa pretesa.
La delocalizzazione ed il subappalto delle guerre, è una componente fondamentale della strategia imperialista degli Stati Uniti, e a volte sostituisce l’intervento diretto, soprattutto quando, come in Afghanistan e in Medio Oriente, è già costato migliaia di vite umane e anche migliaia di miliardi di dollari.
Così Trump si è rivolto all’amico-nemico Erdogan e gli ha concesso di far fuori i curdi, che invece prima ha usato per combattere l’Isis. Naturalmente il capo turco ha colto al volo l’occasione, così invaderà il territorio siriano…

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Gaffe nucleare della Nato

di Manlio Dinucci
È un “segreto di Pulcinella”. Ma è anche la più madornale negazione della verità da parte dell’Alleanza Atlantica: bombe nucleari sono stoccate in Italia, Germania, Belgio, Olanda e Turchia, in violazione del diritto internazionale.
Un membro dell’assemblea parlamentare della NATO l’ha scritto per errore in un rapporto che è stato poi immediatamente ritirato. Che gli Stati uniti mantengano bombe nucleari in cinque paesi della Nato – Italia, Germania, Belgio, Olanda e Turchia – è provato da tempo (in particolare dalla Federazione degli scienziati americani) [1].
La Nato però non l’ha mai ammesso ufficialmente. Qualcosa tuttavia è andato storto…

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