Si Fa Presto a Dire Tregua
di Il Simplicissimus
Una speranza corre per l’Occidente e preoccupa persino qualcuno a Mosca: quella che Putin caschi di nuovo nello stesso trappolone degli accordi di Minsk e si accontenti di un cessate il fuoco senza garanzie.
Questa illusione viene anche alimentata dallo straordinario parallelo con gli avvenimenti del 2015, quando le truppe del Donbass, appoggiate da consiglieri russi, riuscirono a sbaragliare l’attacco delle truppe di Kiev a Debalceve e a ricacciarle indietro. In quel momento tutto il progetto ucraino sembrò vacillare perché l’assalto aveva violato la tregua concordata a Minsk, nella convinzione di poter vincere facilmente e dunque di poter strappare i fogli dell’accordo, facendo a Mosca uno sberleffo…




































