Il Più Gigantesco Singolo Crimine di Tutta la Storia delle Guerre

di Piero Buscaroli
La sera del 13 febbraio del 1945 Dresda era intatta. Due incursioni notturne preparavano gli inglesi, e una diurna gli americani: nell’insieme, una fornace mai vista di esseri umani, palazzi, chiese, opere d’arte.
Via via che l’avanzata dell’Armata rossa metteva in fuga le popolazioni orientali del Reich, la capitale degli Elettori di Sassonia, la “Firenze del Nord”, vide raddoppiare i suoi 630.000 abitanti. I profughi erano anziani, donne, bambini, malati, feriti, forse centomila prigionieri di guerra, per lo più francesi, che vivevano nelle fattorie, addetti ai lavori agricoli.
La guerra era alla fine, l’illusione di aver evitato la morte dal cielo li compensava dell’imminente invasione sovietica. Ma a loro pensavano due specialisti: Arthur Harris “il macellaio” per gli inglesi, e Jimmy Doolitle per gli americani; al suo collega Carl A. Spaatz, la Wehrmacht aveva appena decretato la “piuma bianca”, che nelle tradizioni militari inglesi significa viltà e disonestà, per il bombardamento di Berlino del 3 febbraio…