La Plutocrazia Atlantica e il Mercinomio dell’Utero

di Martino Mora
Le grida inferocite degli Zan e degli Scalfarotto contro il voto alla Camera sull’utero in affitto, svelano chiaramente il legame degli LGBT con la mercificazione integrale del mondo, corpo femminile compreso.
Come avviene per i cavalli e le mucche, tutto per il nichilismo egemone deve essere in vendita: uteri e materiale biologico. E ciò, in sintonia con gli apologeti del capitale, viene definito “diritto” e “progresso” dall’attuale sinistra color fucsia.
Questo non solo per l’evidente egoistica utilità che le coppie sterili (o omosessuali) possono trarre dal commercio di materiale biologico e dal corpo di poverette pagate per farsi ingravidare. E per gli evidenti guadagni del mercato globale, sempre avido di incrementare sé stesso. Ma più in generale perché è la mercificazione ultracapitalista del mondo e in particolare il suo vettore plutocratico senza Dio d’oltreceano, che ha creato, finanziato, coccolato, sostenuto in ogni modo il mondo LGBT. Per desiderio di nichilistica dissoluzione, prima ancora che per interesse…

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Ottusità o Malafede?

di WI
Ciò che fa sorridere di certi ambienti “sinistri” è la totale ottusità nel riconoscere l’azione della propaganda.
Casualmente ci siamo ritrovati in una discussione sulle solite questioni arcobalenate in cui si sosteneva che “la destra vuole imporre alla gente la propria visione delle cose”.
Allora, al di là di come la si pensi, ci chiediamo come sia possibile ribaltare completamente la realtà. Eppure non serve andare molto lontano, basta una minima capacità di osservazione per rendersi conto di chi sta imponendo realmente agli altri la propria visione del mondo.
Abbiamo mesi arcobaleno, media che trattano storie arcobaleno ogni giorno, artisti che se non si allineano non possono suonare o fare film, banche e multinazionali arcobaleno…

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I “Sinistri”

di WI
Quando parliamo di “sinistri” non intendiamo dei soggetti politicamente “di sinistra” ma dei tipi umani con determinate peculiarità.
I “sinistri” di questi tempi hanno una caratteristica ben precisa : si ritengono “di sinistra” ma guardano al popolo con disprezzo.
Un tempo a “sinistra” il popolo era semmai da educare, non certo da schernire. Erano consapevoli che il popolo era materia su cui esercitare un’opera formatrice, in assenza della quale esso rimaneva amorfo. Erano consapevoli anche che poteva divenire malvagio, se lasciato a sé stesso.
I “sinistri” invece oggi vorrebbero togliere il diritto al popolo di non essere null’altro che popolo. Lo umiliano quando non si esprime con un linguaggio adeguato, quando non è educato o sufficientemente scolarizzato, quando ragiona con il ventre…

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