La Russia ha Accusato gli Stati Uniti di Voler Imporre una Decisione su Gaza al Consiglio di Sicurezza dell’ONU con un Ultimatum

Il Ministero degli Esteri russo ha sottolineato i tentativi degli Stati Uniti di imporre un ultimatum al Consiglio di Sicurezza dell’ONU, affinché acconsenta alla pulizia militare della Striscia di Gaza da parte di Israele.
Gli Stati Uniti stanno cercando di imporre un ultimatum al Consiglio di Sicurezza dell’ONU affinché acconsenta alla pulizia militare israeliana della Striscia di Gaza, nonché agli attacchi contro Libano e Siria, ha detto il ministero degli Esteri russo.
Il Ministero degli Esteri ha notato una “serie di dichiarazioni” da parte della leadership delle Nazioni Unite, della sua ala umanitaria e dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e il lavoro per i rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente, che indicano “l’inaccettabilità della situazione attuale” nella regione e chiedono anche per “la fine dello spargimento di sangue, senza precedenti per dimensioni e crudeltà”

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Il “Cetriolo” di Schrödinger

L’OMS vorrebbe riconoscere la crisi climatica come un’emergenza sanitaria pubblica.
In un appello pubblicato su oltre 200 riviste scientifiche, scienziati di tutto il mondo chiedono che la “crisi climatica e naturale” venga dichiarata “emergenza sanitaria” perché le conseguenze della crisi climatica e la perdita di biodiversità devono essere combattute in modo concertato. In realtà dietro c’è qualcosa di completamente diverso.
In un appello coordinato, gli scienziati di oltre 200 riviste specializzate internazionali hanno chiesto che la “crisi climatica” venga riconosciuta come “emergenza sanitaria”. Il motivo è che le conseguenze della crisi climatica e della perdita di biodiversità rappresentano una minaccia anche per la salute, motivo per cui dobbiamo concentrarci sulla lotta a questi problemi…

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Gideon Levi: “La Società Israeliana si è Circondata di Scudi, di Muri, non solo Fisici ma anche Mentali”

Il Giornalista israeliano Gideon Levi si esprime sull’atteggiamento degli israeliani nei confronti dei palestinesi.
“La società israeliana si è circondata di scudi, di muri, non solo fisici ma anche mentali. Citerò semplicemente tre principi che rendono facile per noi israeliani vivere in questa crudele realtà.
Primo. La maggior parte degli israeliani, se non tutti, crede profondamente che siamo il popolo eletto. E, se siamo il popolo eletto, abbiamo diritto di fare tutto quel che vogliamo.
Secondo. Nella storia ci sono state anche occupazioni più brutali. Ci sono state occupazioni più lunghe nella storia. Ma mai nella storia c’è stata un’occupazione in cui l’occupante si è presentato come vittima…

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Israele ha già Perso la Partita Politica

di Gianmarco Landi
Il ministro degli esteri dell’Iran ha esortato il gruppo di nazioni BRICS a intervenire in modo attivo, costruttivo e responsabile per fermare i crimini di guerra del regime israeliano nella Striscia di Gaza.
L’Iran, potenza militare in Medioriente con 100 milioni di abitanti e ben 3 milioni di soldati, entrerà nei Brics da gennaio 2024, ma virtualmente è già una nazione alleata della Russia e della Cina.
Il potente senatore Lindsey Graham, aveva acclamato l’ipotesi di bombardare l’Iran in modo da concretizzare il sostegno alle politiche del Governo di Israele, attualmente intento a martoriare un paio di milioni di persone che pretende di spazzare via da territori che secondo l’ONU non sono israeliani.
C’è però un enorme problema a cui Graham non ha evidentemente pensato: il ministro degli esteri dell’Iran ha esortato il gruppo di nazioni BRICS a intervenire in modo attivo, costruttivo e responsabile per fermare i crimini di guerra del regime israeliano nella Striscia di Gaza…

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All’Onu Primo No ai “Killer Robots”

Con 164 sì e 8 astensioni l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la sua prima risoluzione – la L56 – presentata dall’Austria e sostenuta dall’Italia, sul contrasto alle armi autonome guidate dall’AI, un successo per la decennale campagna “Stop Killer Robots”. Vignarca: “Ora un trattato internazionale”.
Il 1° novembre 2023 la prima commissione (quella dedicata al Disarmo) dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la prima risoluzione in assoluto mai discussa sulle armi autonome (i cosiddetti “killer robots” o LAWS) sottolineando la “necessità urgente per la comunità internazionale di affrontare le sfide e le preoccupazioni sollevate dai sistemi di armi autonome”. Dopo 10 anni di discussioni internazionali, in un contesto di rapidi sviluppi tecnologici, questo voto rappresenta un passo avanti fondamentale. Ed apre la strada alla negoziazione di una nuova norma internazionale sulle armi autonome…

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Musk: “George Soros Odia l’Umanità“

di Redazione Radioradio
L’Accusa al vetriolo di Musk contro Soros: “Odia l’umanità. Ha trovato il modo per cambiare le leggi”.
Elon Musk lo aveva già detto tempo addietro. Ora torna a ribadirlo a gran voce nel podcast di Joe Rogan, nel quale ha anche raccontato di gravi sistemi di censure scovati nel vecchio Twitter e di un importante errore nella gestione del Covid.
Non si è poi risparmiato sull’imprenditore e filantropo di Budapest. Con un patrimonio di 6,7 miliardi di dollari, stima Forbes, si posiziona nell’impero dei grandi magnate del mondo. Tuttavia Musk ne svela importanti retroscena.
Padrone della Open Society Foundations, Soros sarebbe “il maggior finanziatore del Partito Democratico“, svela Musk nella recente chiacchierata con Rogan, (dove per Partito Democratico ovviamente si intendono i democratici statunitensi)…

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Pulizia Etnica di Gaza: Ecco il Piano Originale!

di Massimo Mazzucco
Nei giorni scorsi Franco Fracassi ha diffuso la notizia del documento del Ministero dell’Intelligence israeliano nel quale si pianifica la pulizia etnica di Gaza, con relativo trasferimento di tutti i suoi abitanti in Egitto.
Ne ha parlato anche il blog di Pepe Escobar (grazie a Komax per la segnalazione). Fracassi ha fatto una traduzione italiana del documento originale (Franco conosce un pò di ebraico, e si è aiutato con Google). La traduzione quindi potrebbe non essere precisa al 100%, ma il senso del documento traspare chiaramente. Eccolo:
13 ottobre 2023 – UN PIANO PER IL REINSEDIAMENTO E LA RIABILITAZIONE DEFINITIVA IN EGITTO DELL’INTERA POPOLAZIONE DI GAZA: ASPETTI ECONOMICI
Attualmente esiste un’opportunità unica e rara per evacuare l’intera Striscia di Gaza, in coordinamento con il governo egiziano. Questo documento presenterà un piano sostenibile con un’elevata fattibilità economica, che ben si allinea con gli interessi economici e geopolitici dello Stato di Israele, dell’Egitto, degli Stati Uniti e dell’Arabia Saudita. Una sintesi di un piano immediato, realistico e sostenibile per il reinsediamento umanitario e riabilitazione della popolazione araba della Striscia di Gaza…

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Ipocrisia

di WI
Tanti personaggi mediatici si stanno lamentando per il fatto che li stanno etichettando come “antisemiti” solamente perché criticano le azioni di Israele.
Sono increduli, non si capacitano di come sia possibile! Oh, ben svegliati signori.
Se foste un briciolo onesti avreste dovuto denunciare il medesimo modus operandi in mille altre occasioni, perché avviene continuamente, non ve ne siete accorti o fate finta di nulla?
Basti prendere gli ultimi due eventi rilevanti, pandemia e Ucraina, non è forse accaduto che chiunque provasse a ragionare venisse subito squalificato con termini quali “novax”, “negazionista” o “putiniano”?…

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Il Buon Senso a Senso Unico

di Enrico Toselli
La logica dell’orologio rotto che segna comunque l’ora giusta due volte al giorno non funziona se applicata alla geopolitica.
Perché non bastano le dichiarazioni persino intelligenti di Giorgia Meloni e di altri leader europei – “Dobbiamo evitare uno scontro di civiltà con l’Islam” – per trasformare le parole in una politica coerente. E lo dimostrano le parole, teoricamente di buon senso, di Maurizio Ferrera sul Corriere della sera.
Perché il buon senso, per lui come per Meloni, deve essere a senso unico. Ossia i Paesi arabi ed il Sud globale devono accettare senza fiatare il predominio di Israele e dell’Occidente, con una mediazione dell’Unione europea che non è una mediazione ma una ben precisa scelta di campo…

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In Palestina è in Corso un Genocidio!

di Daniele Bianchi
Ora è chiaro che Israele si sta impegnando in un genocidio del popolo palestinese.
Come riportato da Oltre La Linea, lo stato israeliano ha “allentato” le sue regole di ingaggio militare, dando essenzialmente ai suoi soldati il ​​via libera per uccidere chiunque incontrino all’interno della Striscia di Gaza come parte delle loro operazioni di terra.
Politici e soldati israeliani parlano apertamente di ridurre Gaza in polvere, di eliminare i palestinesi e di immaginare coloni israeliani che vivono su una terra che un tempo si chiamava Gaza. I palestinesi vengono deliberatamente privati ​​di tutti i beni di prima necessità, compresi cibo, acqua, alloggio e assistenza medica. Le bombe aeree uccidono e mutilano indiscriminatamente i palestinesi. I palestinesi vengono incoraggiati a lasciare le loro terre e case nel nord di Gaza e dirigersi verso sud: Israele vuole chiaramente colonizzare il nord di Gaza e trasformarlo in una zona di sicurezza o militare, espellendo permanentemente i palestinesi che attualmente vivono lì…

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