Il Sionismo Non è Ebraismo

a cura di Armando Savini
I rabbini più importanti hanno apertamente respinto l’affermazione del premier israeliano Benjamin Netanyahu secondo cui Israele combatte per tutti gli ebrei.
Essi hanno messo in luce la profonda divisione col  sionismo – il movimento per stabilire e mantenere una patria ebraica più grande attraverso la colonizzazione di altre terre.
Rabbi Yaakov Jacobowitz:
– Il popolo ebraico non è un sinonimo del governo israeliano;
– I sionisti stanno letteralmente calpestando il nome dell’intero collettivo religioso;
– Il sionismo è un grave FURTO DI IDENTITÀ.
Rabbino Yakov Shapiro:
– Il sionismo è una minaccia esistenziale al popolo ebraico e alla sua religione. Gli ebrei non sono responsabili delle azioni o dell’ideologia dello Stato di Israele…

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La Sconfitta Israeliana è Evidente

di Daniele Perra
Ad oggi, si può affermare con una certa cognizione di causa che l’operazione israeliana “Rising Lion” sia stata un totale fallimento.
Il programma nucleare iraniano è solo parzialmente scalfito. Il dominio aereo non è sufficiente. Netanyahu non è riuscito a spingere gli Stati Uniti ad entrare direttamente nel conflitto (nonostante l’attacco piuttosto debole, e molto di facciata, ad alcuni siti nucleari iraniani).
Israele non può colpire in modo pesante le infrastrutture petrolifere iraniane, troppo importanti per un “peso massimo” come la Cina, che non può essere indispettita più di tanto (visti i tanti interessi economici anche in Israele). Il “cambio di regime” a Teheran è ben lontano dal realizzarsi…

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La Pazza Teoria: Trump e Khamenei Sono d’Accordo?

Una vertiginosa speculazione corre in queste ore in rete, e oltre: il presidente americano Trump e l’ayatollah Khamenei avrebbero, in sostanza, una sorta di accordo.
La speculazione su questo paradossale scenario parte infatti dall’uccisione da parte degli Stati Uniti del leader militare iraniano Qasem Soleimani nel 2020 e dall’attacco di risposta dell’Iran, che secondo il presidente Trump è stato essenzialmente un atto di guerra.
In un’intervista rilasciata alla Fox News nel 2020, Trump aveva affermato che il regime iraniano aveva fatto sapere agli Stati Uniti che avrebbero colpito una determinata area “al di fuori del perimetro” per far sembrare che stessero reagendo all’attacco di Soleimani, quando in realtà era tutto uno spettacolo…

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Nemici

di EG
Lo “Stato ebraico” è  fonte inesauribile di destabilizzazione nel Mediterraneo.
Il cosiddetto “Stato ebraico” (perché non riconosciuto da diversi aderenti alle varie versioni del Giudaismo, e che ha fatto di tutto per accreditarsi sin dai suoi albori presso costoro come legittimo ed imprescindibile, fino al punto limite del messianismo) è stato ed è una fonte inesauribile di destabilizzazione nel Mediterraneo e al crocevia tra Europa, Asia ed Africa.
Come Italia, per “difendere Israele”, a partire dagli anni Novanta abbiamo perso progressivamente partner commerciali di tutto rispetto, a partire dall’Iraq, e poi via via, uno dopo l’altro, passando per la Siria, ed arrivando proprio all’Iran, persino escluso dalle transazioni bancarie. Tutto a detrimento di tutti gli italiani che hanno dovuto chiudere baracca e burattini con le loro attività, perché non c’era più verso di combinare nulla…

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Le Radici del Male

di Massimo Mazzucco
Il colonialismo classico ha sempre funzionato nello stesso modo: una nazione forte invadeva una nazione più debole, ne prendeva il controllo, e restava lì a comandare per sfruttarne le risorse economiche. Ma lasciava in loco tutti i suoi abitanti, i quali diventavano semplicemente nuovi schiavi/sudditi dell’impero.
È successo così per l’India, colonizzata dagli inglesi, per il Brasile, colonizzato dai portoghesi, per il resto dell’America Latina, colonizzata dagli spagnoli, o per varie nazioni africane e asiatiche, colonizzate nel tempo da francesi, portoghesi, olandesi, ecc.
Solo in tre casi, nella storia recente, i colonialisti invasori hanno sistematicamente rimosso la popolazione locale, prendendo fisicamente il suo posto. Gli Stati Uniti, l’Australia e Israele.
Negli Stati Uniti, i bianchi hanno sterminato la popolazione locale, rinchiuso nelle riserve i sopravvissuti, e preso fisicamente il loro posto. In Australia, i bianchi hanno sterminato la popolazione locale, rinchiuso nelle riserve i sopravvissuti, e preso fisicamente il loro posto. In Palestina, i sionisti hanno sterminato buona parte della popolazione locale (1948), rinchiuso in campi di concentramento/campi profughi i sopravvissuti, e preso fisicamente il loro posto…

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Trump o Biden: Tutti Servi di Quel Criminale di Netanyahu!

di Giuseppe Salamone
Se Biden era rincoglionito e quindi pericoloso perché manovrato da chi comanda negli Usa, Trump anche se rincoglionito non lo è, si sta dimostrando altrettanto pericoloso.
Se il primo è stato il peggior presidente della storia dell’essere umano, il secondo non sta facendo nulla per tracciare una linea di discontinuità. A parte ovviamente la propaganda che trova sempre chi abbocca.
L’ho sempre pensato e continuo a pensarlo che il problema, in fondo, si chiama Stati Uniti d’America a prescindere da chi sia il capo della Casa Bianca. Il problema è che questi sono stati descritti per decenni per quello che non sono. Tutti siamo cresciuti col mito della culla della democrazia, della società del successo e delle possibilità infinite per emergere, della tutela dei diritti che come lo fanno loro nessuno, e del “sogno americano”. Alzi la mano chi sin da piccolo non si è sentito dire “hai trovato l’America” a ogni cosa bella che gli accadesse…

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La Verità sulle Persecuzioni Naziste Contro gli Ebrei e la Memoria Selettiva del Culto Olocaustico

di Cesare Sacchetti
Dopo che un cinema di Milano si è rifiutato di trasmettere il film documentario sulla vita di Liliana Segre, il ministro dell’Istruzione leghista, Valditara, si è subito precipitato per “riparare al torto” prendendo la decisione di far vedere quel film nelle scuole.
Nei giorni scorsi, questa notizia, non sorprendentemente, è finita sulle prime pagine dei quotidiani. Ciò non deve destare alcuna sorpresa perché è notoria la sudditanza del mondo politico italiano e occidentale nei riguardi di tutto ciò che è espressione degli ambienti sionisti ed ebraici.
Se si rimuovono per un attimo i veli dell’ipocrisia, si vedrà chiaramente che la natura laica della tanto decantata democrazia liberale mette su un piedistallo tutto quanto proviene dallo stato di Israele e dal suo popolo, e invece dimentica costantemente tutto ciò che appartiene alla vera identità del Paese nella quale la democrazia è praticata.
Si tratta di un vecchio equivoco. Alcuni sono davvero convinti che la democrazia sia stata fatta per il loro bene, quando in realtà i suoi ideatori, il mondo illuminista massonico francese, lo hanno fatto proprio per affermare il dominio della massoneria stessa e del potere della finanza ebraica, che dopo il 1789 francese ha preso indubbiamente il sopravvento…

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“Dichiarazione di Balfour” e Stato-Nazione Ebraico

di Cristina Amoroso
Nel giorno dei morti nel calendario gregoriano (2 novembre), si celebra a Londra la data infausta dell’anniversario della “Dichiarazione di Balfour”, considerata dai palestinesi come preludio all’occupazione israeliana della loro patria nel 1948.
Le celebrazioni rappresentano uno schiaffo al mondo arabo, sempre più ridotto a ruolo B dal regime israeliano, in violazione con la stessa Dichiarazione di Balfour. “Una nazione, solennemente promessa a una seconda nazione, il Paese di un terzo”. Così uno scrittore famoso ha descritto la Dichiarazione di Balfour – la dichiarazione del ministro degli Esteri britannico Arthur Balfour, inviata il 2 novembre 1917 al leader del Sionismo in Inghilterra, Lord Walter Rothschild in cui dichiarava che: “Il governo di Sua Maestà vede con favore la costituzione in Palestina di una casa nazionale per il popolo ebraico”

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Elenco dei Prodotti Israeliani da Boicottare

di toba60.com
Israele è uno stato creato a tavolino per difendere gli interessi di pochi e per accontentare i desideri di pochi pazzi sionisti.
Con la complicità dei potenti (ONU, USA e le grandi famiglie sioniste oltre che altri criminali) si sono accaparrati terreni palestinesi ammazzando le popolazioni locali… quello che sta accadendo è uno scempio e un genocidio ma ovviamente il popolo italiano, purtroppo oramai atrofizzato mentalmente, non vede più niente chiaramente. Basterebbe leggere qualche libro in più e avere un po’ di senso critico invece di ammorbarsi con le cazzate propinate in TV ma pare non sia più possibile. All’italiano piace la schiavitù e l’ignoranza… è così dall’era dei tempi. Beata ignoranza…

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Antisemitismo?

di Weltanschauung Italia
Ebrei ed arabi hanno una caratteristica comune che si tende a dimenticare: sono entrambi semiti, in quanto la definizione di semita non possiede una connotazione etnica o razziale, ma linguistica.
Semita è ogni popolo che parla una lingua del ceppo semitico, ramo linguistico che rimanda a una matrice culturale comune che denota una comune provenienza ancestrale. Allo stesso modo, ad esempio, si definiscono indoeuropei tutti i popoli che parlano lingue che partecipano del ceppo indoeuropeo, a prescindere da qualsiasi caratteristica etnica o razziale li riguardi.
Questo dovrebbe palesare quanto sia inappropriato e strumentale parlare di antisemitismo riguardo al sentimento di profonda indignazione che serpeggia oggi nel mondo nei confronti di Israele, visto che esso è dovuto essenzialmente alle politiche discriminatorie e segregazioniste (oggi sterminazioniste) che esso esercita nei confronti degli arabi palestinesi…

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