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Perché il Sionismo non è l’Ebraismo

Avi Shlaim: “Il problema è che Israele afferma di essere lo Stato degli ebrei”.
Avi Shlaim, è un professore dell’Università di Oxford: in due minuti, partendo dalla propria esperienza personale di ebreo iracheno, spiega al meglio come il sionismo NON sia ebraismo, ma il suo principale nemico.
“Israele afferma di parlare a nome di tutti gli ebrei, ovunque essi siano. Il sionismo è una cosa ashkenazita. Non ha nulla a che fare con noi”

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Abbiamo la Storia Sotto i Nostri Occhi…

di Giuseppe Salamone
Si era capito sin da subito che i criminali israeliani avessero come obiettivo quello di aprire “ufficialmente” un altro fronte in Libano.
L’ufficio di Netanyahu dopo la riunione del gabinetto di guerra (non di sicurezza come la chiamano i pennivendoli del TG5) comunica testualmente: “I membri del gabinetto politico di sicurezza hanno autorizzato il premier Benyamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant a decidere le modalità e le tempistiche contro l’organizzazione terroristica di Hezbollah”.
Non si è fatta attendere la luce verde dagli altri criminali di oltre oceano, gli Usa che attraverso il Consiglio di Sicurezza dichiarano: “Gli Stati Uniti continueranno a sostenere gli sforzi per porre fine a questi terribili attacchi lungo la Linea Blu, che deve essere una priorità. Il nostro sostegno alla sicurezza di Israele è ferreo contro tutte le minacce sostenute dall’Iran, tra cui Hezbollah libanese”

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Donald Trump e il Futuro dei Palestinesi

di Massimo Mazzucco
Pare che Donald Trump sia disponibile ad appoggiare la definitiva annessione della Cisgiordania allo Stato di Israele.
Una vittoria di Donald Trump alle elezioni di novembre rappresenterebbe di sicuro un forte cambiamento nella situazione geopolitica mondiale, con una probabile riduzione del supporto americano per la guerra in Ucraina – e per tutte le guerre in generale. Nella scorsa presidenza (2016-2020) Trump ha dimostrato di non essere un guerrafondaio al servizio del Deep State, e nulla fa pensare che dovrebbe comportarsi in modo diverso nella nuova presidenza.
Ma c’è qualcuno che rischia di pagare a carissimo prezzo questa nuova, eventuale presidenza di Donald Trump, ed è il popolo palestinese. Pare infatti che Donald Trump sia disponibile ad appoggiare la definitiva annessione della Cisgiordania allo Stato di Israele…

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USA ed Israele: l’Armageddon Contro il Mondo Multipolare

di Stefano Zecchinelli 
Il complesso militare-industriale USA, quindi l’alleanza strategica del Pentagono con la lobby israeliana AIPAC (American Israel Public Affairs Committee è un gruppo di pressione statunitense noto per il forte sostegno allo Stato di Israele) ed il governo israeliano-fascista sostengono l’Armageddon in quanto “male necessario” per fermare la transizione al mondo multipolare, trasformando il genocidio in una mera opzione politica.
La Corte Penale Internazionale ha optato per il soft power mettendo sullo stesso piano “aggressori” (Israele) ed “aggrediti” (Hamas); è una logica sistematizzata dalla “sinistra invertebrata” la quale ha abdicato al sostegno delle Resistenze anti-imperialistiche, adottando l’ideologia del Diritti umani (contrapposta alla Teoria generale del diritto dei Diritti dell’Uomo) e del “cosmopolitismo senza radici”. Un duplice mandato di cattura, tanto per Netanyahu quanto per Hamas, non coglie la natura storica e sociale della colonizzazione della Palestina: la Resistenza palestinese, una volta che gli Occidentali dismisero il piano sovietico del 1947-’48, detiene il diritto alla lotta contro una potenza occupante…

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Bye-Bye… Alfred Henry Heinz Kissinger!

di Marcello Pamio
Morto Kissinger: il Criminale Sionista è Tornato all’Inferno!
Non basterebbe una enciclopedia per elencare tutti i crimini commessi da Henry (Heinz) Alfred Kissinger l’ashkenazita di punta del sionismo radicale.
È stato Dirigente della Fondazione Rockefeller e membro permanente di gruppi elitari come: Pilgrims Society, Bilderberg, Commissione Trilaterale, Aspen Institute, Bohemian Club, Hollinger Corporation.
Ha redatto il “Memorandum 200”, un documento per la depopolazione attraverso eugenetica, aborti, guerre, carestie e crisi varie! Insomma, quello che sta avvenendo…

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Epistola a Robert Kennedy Jr.

Lo scrittore e attivista Edward Curtin ha pubbicato una lettera aperta intitolata “Epistola a Robert Kennedy Jr.”. Non solo una lettera di alto valore morale, ma anche una bella lezione di storia.
Caro Bobby, Come sai, ho sostenuto la tua candidatura alla presidenza ancora prima che tu scendessi in campo, la primavera scorsa. Ti ammiro e credo in te da anni, e quando ti sei candidato ho sperato per la prima volta, dopo decenni, che la tua natura non violenta, affinata dalla tua tragica storia familiare e da una profonda repulsione per le guerre imperiali e per la storia violenta del nostro Paese, avrebbe trionfato e inaugurato una nuova era di pace.
Nonostante gli oppositori che ti hanno denigrato fin dall’inizio, ero convinto che avresti scioccato coloro che ti ridicolizzavano e ti diffamavano, e che saresti stato l’uomo capace di portare avanti il discorso del presidente Kennedy all’American University, e di onorare l’eredità sua e di tuo padre di “pace non semplicemente per gli americani, ma per tutti gli uomini e le donne” perché “respiriamo tutti la stessa aria” e “tutti abbiamo a cuore il futuro dei nostri figli” e perché “siamo tutti mortali”.
Ho pensato che avresti sanato il divario invece di aumentarlo. Vederti inciampare nel tuo cammino, offrendo il tuo pieno sostegno ai leader sionisti di Israele, è stato un duro colpo per me…

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La Vera Faccia di Trump (il “Salvatore”… )!

Trump: “vittime dell’attacco di Hamas saranno vendicate”.
“Sotto la mia presidenza ho tenuto Israele al sicuro e il mondo al sicuro. Oggi il mondo sta esplodendo. Non sarebbe mai successo se fossi stato presidente”. A dichiararlo è stato l’ex presidente americano Donald Trump, intervenendo alla conferenza della coalizione ebraica repubblicana a Las Vegas. La crisi ucraina “non sarebbe mai esistita, l’inflazione non ci sarebbe mai stata”, ha affermato.” Quanto alle vittime dell’attacco di Hamas in Israele, saranno vendicate anche oltre quello che state pensando”. (adnkronos)
Trump in un video su X: “La lotta tra Israele e Hamas è tra civiltà e ferocia, tra bene e male. Non c’è paragone tra un gruppo che adora la morte e un gruppo che ha a cuore la vita. Ogni singola vita persa in questo conflitto è sulle spalle di Hamas, solo di Hamas”

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La Presunta Superiorità Morale dei Democratici Paesi Occidentali è Morta!

di il Brujo
L’ex primo ministro malese, Mahathir Mohamad, 98 anni: l’affermazione del presidente Joe Biden secondo cui l’attentato all’ospedale di Gaza è stato il risultato di un razzo palestinese è completamente ridicola e assurda.
Perché dovrebbero esserci dubbi sul fatto che l’attentato all’ospedale Al-Ahli provenisse da una struttura israeliana?
Il regime omicida sta cercando di spazzare via i palestinesi e Gaza dalla faccia della terra dalla settimana scorsa. In effetti, negli ultimi 70 anni Israele ha continuato a perseguitare i palestinesi, cercando di distruggerli completamente. E ora all’improvviso, dopo che Israele ha effettuato attacchi giorno e notte, incolpa i palestinesi per l’esplosione dell’ospedale…

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Rabbi Isroel David Weiss: “Il Sionismo Non è un Movimento Ebraico, ma Terrorista!”

Rabbi Weiss: “Anche noi ebrei siamo oppressi dallo stesso nemico, i sionisti!
“In occasione di questi 75 anni di occupazione, vogliamo che il mondo sappia che ciò che si sta perpetrando, è il controllo del popolo palestinese, l’oppressione, la sottomissione e altre terribili crudeltà.
Non è compiuto in nome della nostra religione, non in nome della stella di David, non in nome del popolo ebraico nel mondo. Proprio perché siamo ebrei e fedeli della nostra religione, ci OPPONIAMO FERMAMENTE all’esistenza dello Stato sionista di Israele. Lo definisco Stato sionista, perché è sionista, NON EBRAICO!…

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Un’Escalation in Israele Potrebbe Innescare una Reazione a Catena

di Aleksandr Dugin
I palestinesi non hanno alcuna possibilità in una guerra del genere, perché non possono distruggere Israele o infliggergli una sconfitta militare significativa, ma anche Israele non ha nulla per cui combattere.
La Palestina è tecnicamente territorio israeliano che non controlla e non può controllare in nessun caso. È altrettanto impossibile distruggere fisicamente tutti i palestinesi.
Se fossimo in una situazione internazionale diversa, i palestinesi potrebbero contare sulla compassione della sinistra internazionale, ma gli Stati Uniti sono guidati da neocons e globalisti. Di certo non si preoccupano dei palestinesi, anche se non sono nemmeno troppo vicini alle politiche nazionaliste di Israele.
Ma è la reazione a catena – e soprattutto il comportamento degli Stati islamici (in primo luogo Iran, Turchia, Arabia Saudita, altri Stati del Golfo ed Egitto) – che potrebbe essere la logica continuazione. O almeno, questo è ciò che gli strateghi di Hamas potrebbero aver avuto in mente quando hanno deciso di iniziare il conflitto…

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