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La Lotta alle “Fake News” è una Trovata del Sistema Liberticida

di Redazione Lapekoranera
Chi decide se una notizia sia da considerare vera o falsa, e se il popolo meriti o meno di essere informato su cosa progetti il potere? Queste domande se le stanno ponendo in tanti, soprattutto a seguito della campagna planetaria occidentale contro le “fake news”.
Il “sistema” ovviamente non è italiano né tedesco o Usa, il “sistema” è quel gabinetto di poteri bancari europei ed occidentali che esercita i propri desiderata tramite azioni concrete di Nato, Onu, Ue e grande speculazione finanziaria (per esempio BlackRock e Goldman varie…).
Oggi le emergenze che preoccupano il “sistema” sono di due tipi, produttive e valutarie: nelle produttive insistono le politiche d’indirizzo sanitario ed ecologista, quindi ciò che fa l’uomo comune quando lavora in campagna e in bottega artigiana, se è propenso o meno ad aggiornare vetture, frigorifero, lavatrice e televisore, ed ovviamente tutti gli strumenti tecnologici obbligatori e collegati al lavoro (computer, sistemi per scambio di dati, pos di pagamento…); quelle valutarie riguardano il risparmio dei cittadini, l’uso che fa del danaro l’uomo di strada, e per questo motivo gradirebbero l’abolizione planetaria totale del contante, così che il “sistema finanziario” possa controllare ogni mossa dei comuni cittadini, bloccando eventualmente le manovre economiche di chi non politicamente gradito…

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Colossale Truffa Mediatica sui Morti di Bucha

di Sergei Leonov
I media occidentali hanno diffuso informazioni sui “crimini di guerra” dei soldati russi a Bucha. I militari, lasciando la città, avrebbero lasciato enormi vittime tra la popolazione locale.
L’attacco dei mass media pre-programmato è indicato dal fatto che le prime note sono apparse in modo sincronico in diverse pubblicazioni. Le forze armate russe hanno lasciato Bucha il 30 marzo, ma le “prove” dei giornalisti di Reuters, del Wall Street Journal e della BBC sono appena emerse.
I corrispondenti occidentali hanno parlato con i residenti di Bucha. Hanno fotografato gli scheletri di veicoli blindati bruciati e la distruzione lasciata dopo gli scontri tra le truppe russe e le forze armate dell’Ucraina e battaglioni nazionali. Particolare attenzione dei giornalisti è stata attirata dai corpi sdraiati sulla strada. Gli autori degli articoli non hanno mancato di notare che i cadaveri non sono di decesso recente…

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