Musk: “George Soros Odia l’Umanità“

di Redazione Radioradio
L’Accusa al vetriolo di Musk contro Soros: “Odia l’umanità. Ha trovato il modo per cambiare le leggi”.
Elon Musk lo aveva già detto tempo addietro. Ora torna a ribadirlo a gran voce nel podcast di Joe Rogan, nel quale ha anche raccontato di gravi sistemi di censure scovati nel vecchio Twitter e di un importante errore nella gestione del Covid.
Non si è poi risparmiato sull’imprenditore e filantropo di Budapest. Con un patrimonio di 6,7 miliardi di dollari, stima Forbes, si posiziona nell’impero dei grandi magnate del mondo. Tuttavia Musk ne svela importanti retroscena.
Padrone della Open Society Foundations, Soros sarebbe “il maggior finanziatore del Partito Democratico“, svela Musk nella recente chiacchierata con Rogan, (dove per Partito Democratico ovviamente si intendono i democratici statunitensi)…

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“Non sei Woke? Ti Cancelliamo”!

di Cristina Gauri
Cosa è “Cei”, il sistema di punteggio di Soros e BlackRock per ricattare le aziende.
Roma, 25 mag – Quella sfilza infinita di bandiere arcobaleno che ogni giugno di ogni santo anno infestano i loghi delle aziende del mondo occidentale, quegli improbabili testimonial trans e non binari che spuntano nelle campagne pubblicitarie delle più grosse multinazionali globali non sono messi lì per “sostenere la causa Lgbt”, “inclusione”, “dare visibilità agli oppressi arcobaleno”: sono da interpretare come una sorta di “pizzo ideologico” da tributare a lobby politiche finanziate da “soliti noti” (ci ritorneremo) per tenere alto un punteggio di “credito sociale” fondamentale per la tenuta o la distruzione degli affari di un’impresa…

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La Lotta alle “Fake News” è una Trovata del Sistema Liberticida

di Redazione Lapekoranera
Chi decide se una notizia sia da considerare vera o falsa, e se il popolo meriti o meno di essere informato su cosa progetti il potere? Queste domande se le stanno ponendo in tanti, soprattutto a seguito della campagna planetaria occidentale contro le “fake news”.
Il “sistema” ovviamente non è italiano né tedesco o Usa, il “sistema” è quel gabinetto di poteri bancari europei ed occidentali che esercita i propri desiderata tramite azioni concrete di Nato, Onu, Ue e grande speculazione finanziaria (per esempio BlackRock e Goldman varie…).
Oggi le emergenze che preoccupano il “sistema” sono di due tipi, produttive e valutarie: nelle produttive insistono le politiche d’indirizzo sanitario ed ecologista, quindi ciò che fa l’uomo comune quando lavora in campagna e in bottega artigiana, se è propenso o meno ad aggiornare vetture, frigorifero, lavatrice e televisore, ed ovviamente tutti gli strumenti tecnologici obbligatori e collegati al lavoro (computer, sistemi per scambio di dati, pos di pagamento…); quelle valutarie riguardano il risparmio dei cittadini, l’uso che fa del danaro l’uomo di strada, e per questo motivo gradirebbero l’abolizione planetaria totale del contante, così che il “sistema finanziario” possa controllare ogni mossa dei comuni cittadini, bloccando eventualmente le manovre economiche di chi non politicamente gradito…

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La Russia anticipa la mossa di Davos: pronta una rete Internet sovrana

di Cesare Sacchetti
La Russia ha eseguito delle prove tecniche per disconnettersi da Internet. A riportare la notizia è stato il sito russo RBC secondo il quale i test in questione avrebbero avuto successo.
A questa sorta di prove generali di separare la Russia dalla rete hanno preso parte Rostelecom, la principale compagnia statale telefonica assieme ad altri quattro gestori di telefonia mobile.
La storia della Russia con Internet è entrata in crisi specialmente dopo il 2014, quando il deep state di Washington assieme alle ONG finanziate dallo speculatore finanziario, George Soros, diede vita al famigerato “Euromaidan”, il colpo di Stato che costrinse l’allora presidente ucraino Yanukovich a lasciare il Paese.
Il Cremlino da allora ha cercato costantemente soluzioni per separarsi dal web e costruire una sorta di “Internet sovrana”…

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Strane Combinazioni intorno a Biden

di Gianmarco Landi
In televisione abbiamo visto che Biden ha giurato e che sarebbe diventato Presidente. Inoltre abbiamo saputo dalla Tv che avrebbe firmato 17 “Executive Order”, e quindi starebbe governando. Leggete quanto segue e capirete perché coniugo il verbo non nel modo indicativo, come avrei dovuto fare.
Il presidente degli Stati Uniti sviscera il suo potere esecutivo attraverso emanazioni definite “Executive Order”, cioè ordini esecutivi. Dopo che il presidente ha firmato un E.O., la Casa Bianca lo invia all’Office of the Federal Register (OFR) per renderlo pubblico e far partire la decorrenza dei termini ai fini dell’acquisizione del valore legale. L’OFR numera ogni ordine consecutivamente come parte di una serie pubblicata nel Registro Federale quotidiano immediatamente dopo il ricevimento. Per una tabella degli ordini esecutivi specifici per la regolamentazione dell’agenzia federale.
Ho fatto una ricerca sul registro, cosa che potete fare facilmente anche voi, e per ora  non vi è traccia alcuna di questi 17 executive Order di cui narrano in tv. Come mai? Come mai la ricerca con la parola ‘Biden’ sortisce come ultimo  documento uno relativo alla transizione in data 19 gennaio 2021? Cosa è successo al registro dal 20 gennaio 2021 in poi?…

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Un Tribunale peruviano accusa Bill Gates, Soros e Rockefeller di aver creato il Covid-19

Un tribunale del Perù ha affermato, in una risoluzione basata sulle cosiddette teorie del complotto, che il Covid-19 è un’invenzione delle “élite criminali mondiali” composta, secondo i magistrati di questa corte, da miliardari come George Soros, la famiglia Rockefeller e Bill Gates.
A giustificazione del ritardo nell’emissione di una sentenza, la Camera di appello penale di Chincha e Pisco, ha assicurato che la pandemia ha un carattere “imprevedibile” tranne che per i suoi creatori, “che l’hanno  gestita e continuano a dirigerla con estrema segretezza all’interno dei loro ambienti e multinazionali”.
Così, questo tribunale collegiale della Corte superiore di giustizia di Ica, composto dai giudici Tito Gallegos, Luis Leguía e Tony Changaray, ha cercato di scusarsi per il ritardo nell’affrontare il ricorso di un imputato che ha chiesto l’annullamento della sua detenzione preventiva (provvisoria), ma il cui ordine è stato rallentato dalla pandemia.
“Nessun governo mondiale, né persone fisiche e giuridiche, né la difesa dell’imputato può sostenere che questa pandemia ha la qualità di ‘prevedibile’, ad eccezione dei creatori del Nuovo Ordine Mondiale come Bill Gates, Soros, Rockefeller, ecc”, ha affermato la risoluzione, pubblicata sul portale LP Law…

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Viktor Orbàn: “L’Europa non si sottometta al network di Soros”.

di Camilla Trombetti
Pubblichiamo la traduzione integrale della monumentale risposta con cui Viktor Orbàn, premier Ungherese, demolisce le mire destabilizzatrici dello speculatore miliardario George Soros.
Quest’ultimo sta tentando di influire in tutti i modi sulle Istituzioni UE affinché mettano sotto ricatto politico e finanziario sia la stessa Ungheria che la Polonia, fiere di difendere le prorie radici cristiane e i propri confini dalla follia immigrazionista e dall’agenda LGBT.
Il Primo Ministro dell’Ungheria, Viktor Orbàn, risponde ad un articolo del finanziere George Soros apparso il 18 novembre scorso sul sito Project Syndicate, in cui il finanziere esortava l’Unione europea a resistere al veto di Ungheria e Polonia sulla clausola dello “Stato di diritto” (in inglese rule of law) contenuta nella legge di bilancio europea…

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I Complottisti sono coloro che creano i Complotti, non quelli che li scoprono! (Giulietto Chiesa)

di Adriano Segatori
Giulietto Chiesa: “I complottisti sono coloro che creano i complotti, non quelli che li scoprono”.
È una condizione che mi ha sempre stupito, oltre che infastidito, perché a prescindere dai prezzolati della disinformazione e dell’intossicazione mediatica, ogni uomo di buona volontà basterebbe che sospendesse il giudizio, studiasse dei documenti e avrebbe subito chiara la realtà entro la quale agisce ed esiste.
Come disse l’amico e compianto Giulietto Chiesa: “I complottisti sono coloro che creano i complotti, non quelli che li scoprono”. Noi siamo coloro che guardano dietro alle quinte, che siamo immuni dal contagio del pensiero unico, inossidabili e inaccessibili alla propaganda di regime.
Andiamo per ordine. Nel 1844, Benjamin Disraeli, due volte primo ministro britannico scrisse: “Il mondo è governato da personaggi diversi da quelli che immaginano coloro che non gettano lo sguardo dietro le quinte”

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George Soros “sarebbe stato Arrestato” per Interferenza elettorale e in Custodia federale!!!

da www.conservativebeaver.com
George Soros “sarebbe” stato arrestato e attualmente sarebbe in custodia federale a Philadelphia. La notizia “da confermare” è stata riportata dal sito di informazione canadese, www.conservativebeaver.com.
Secondo un atto d’accusa recentemente aperto nel distretto occidentale della Pennsylvania, Soros ha commesso una serie di gravi crimini prima delle elezioni statunitensi. L’accusa si concentra solo sull’attività criminale a cui Soros ha partecipato prima delle elezioni, come frode telematica, furto di identità e danni ai computer. L’FBI ha dichiarato, tuttavia, che l’accusa sarà probabilmente aggiornata per riflettere le accuse di interferenza elettorale in relazione al voto del Dominion, una volta che l’intera scala delle operazioni di Soros sarà nota. Soros è attualmente interrogato dall’FBI…

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L’Esercito americano avrebbe fatto irruzione nella sede della Società di software Scytl, sequestrandone i Server

di Davide Donateo
“Scytl”, società di software europea, che fornisce sistemi di voto elettronico, è stata perquisita e i loro server sequestrati, poiché ritenuta responsabile del cambio di voti a favore di Biden.
Il rappresentante Louie Gohmert ha dichiarato a Chris Salcedo su Newsmax che gli uomini sul campo in Germania hanno riferito che “Scytl”, che ha ospitato i dati delle elezioni in modo improprio attraverso la Spagna, è stata perquisita da una grande forza dell’esercito americano e i loro server sono stati sequestrati a Francoforte.
Andrea Widburg di American Thinker in precedenza aveva riferito che Scytl è un’azienda con sede a Barcellona che fornisce sistemi di voto elettronico in tutto il mondo, molti dei quali si sono dimostrati vulnerabili alla manipolazione elettronica. Scytl ha (o ha avuto)  legami con Soros e il partito Democratico…

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