Un Tribunale peruviano accusa Bill Gates, Soros e Rockefeller di aver creato il Covid-19

Un tribunale del Perù ha affermato, in una risoluzione basata sulle cosiddette teorie del complotto, che il Covid-19 è un’invenzione delle “élite criminali mondiali” composta, secondo i magistrati di questa corte, da miliardari come George Soros, la famiglia Rockefeller e Bill Gates.

La pandemia e l'incidente in laboratorio: l'articolo del Washington Post è scorretto e la sua tesi non è supportata dai fatti | | L'Unità punto news

A giustificazione del ritardo nell’emissione di una sentenza, la Camera di appello penale di Chincha e Pisco, ha assicurato che la pandemia ha un carattere “imprevedibile” tranne che per i suoi creatori, “che l’hanno  gestita e continuano a dirigerla con estrema segretezza all’interno dei loro ambienti e multinazionali”.

Così, questo tribunale collegiale della Corte superiore di giustizia di Ica, composto dai giudici Tito Gallegos, Luis Leguía e Tony Changaray, ha cercato di scusarsi per il ritardo nell’affrontare il ricorso di un imputato che ha chiesto l’annullamento della sua detenzione preventiva (provvisoria), ma il cui ordine è stato rallentato dalla pandemia.

“Nessun governo mondiale, né persone fisiche e giuridiche, né la difesa dell’imputato può sostenere che questa pandemia ha la qualità di ‘prevedibile’, ad eccezione dei creatori del Nuovo Ordine Mondiale come Bill Gates, Soros, Rockefeller, ecc”, ha affermato la risoluzione, pubblicata sul portale LP Law.

Indagini sui giudici… ovviamente

Dopo che il contenuto dell’ordinanza del tribunale è stato rilasciato all’opinione pubblica, l’Ufficio decentrato di controllo della magistratura (Odecma) di Ica, situato a 400 chilometri a sud di Lima, ha aperto un’indagine preliminare sui magistrati che hanno firmato quella risoluzione.

L’obiettivo dell’indagine è raccogliere elementi che aiutino a determinare l’esistenza di presunte irregolarità commesse dai giudici. Affermando che il coronavirus sia stato “creato dalle élite criminali che dominano il mondo”, la Camera Superiore di Appello Criminale di Chincha e Pisco, ha fatto eco a una delle tante teorie del complotto  emerse lo scorso anno a seguito della pandemia.

Nello specifico, il documento cita l’investitore finanziario George Soros, il co-fondatore di Microsoft Bill Gates e la famiglia miliardaria Rockefeller, accusandoli di “gestire e continuare a dirigere il virus nel nuovo ordine mondiale”.

Bill Gates è il nuovo Soros dei Vaccini e della Pandemia

Nonostante l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) abbia confermato a maggio che il virus ha un’origine animale e ne abbia negato la creazione in laboratorio (sebbene il premio nobel Luc Montagnier ne abbia al contrario affermato l’ingegnerizzazione), le ipotesi “alternative” continuano a circolare.

Fin dall’inizio, queste ipotesi contemplavano la possibilità della creazione del covid ad opera di aziende farmaceutiche desiderose di aumentare i loro benefici economici e di complotti che hanno alla loro testa gente come Gates e Soros, visti come promotori di un piano per controllare la popolazione mondiale attraverso vaccini di nuova generazione e 5G.

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://misteri1963.blogspot.com/2021/01/un-tribunal-peruano-acusa-bill-gates.html

VACCINI - CAVIE CIVILI E MILITARI
Un'inchiesta sul campo
di Gianni Lannes

Vaccini - Cavie Civili e Militari

Un'inchiesta sul campo

di Gianni Lannes

Gianni Lannes, autore del libro inchiesta "Vaccini Dominio Assoluto", ha portato a termine un'altra indagine sul campo, ancora più esplosiva della precedente.

Nel belpaese la logica del profitto, la mancanza di sovranità e la corrotta burocrazia ostacolano la tutela della salute pubblica.

In Italia non c'è alcuna epidemia o crisi sanitaria. La decisione di imporre un bombardamento di vaccini contro i minori non ha alcuna base scientifica, ma è stata imposta da Washington il 26 settembre 2014.

Per decenni in Italia sono state realizzate sperimentazioni vaccinali più o meno segrete. Ora gli esperimenti più invasivi sono alla luce del sole.

Se le vaccinazioni numerose e ravvicinate nel tempo fanno male ai militari adulti, come ha attestato un'indagine insabbiata e secretata dalle autorità italiane, riesumata dall'autore e resa ora di dominio pubblico, cosa possono provocare in neonati, bambini e adolescenti sani?

"Vaccini - Cavie Civili e Militari" riporta l'attenzione dell'opinione pubblica su dati ignoti o trascurati, a partire dal 1926 fino ai giorni nostri, quando l'Italia è diventata a norma del decreto Lorenzin-Mattarella, la "nazione capofila a livello mondiale delle strategie vaccinali" dettate da un consorzio privato straniero finanziato dagli stessi produttori di vaccini.

Una disamina con riferimenti oggettivi, dal passato remoto all'incubo del presente, che include anche gli innumerevoli casi documentati di soldati italiani danneggiati dai vaccini.

Perché imporre la somministrazione obbligatoria, di così tanti vaccini, a chi si è appena affacciato alla vita, quando in ben 15 nazioni dell'Unione Europea non ne hanno nemmeno uno obbligatorio?

"il tasso di mortalità combinato tra scarlattina, difterite, pertosse e morbillo tra i bambini fino a quindici anni mostra che quasi il 90 per cento del declino totale della mortalità tra il 1860 e il 1965 si era verificato prima dell'introduzione di antibiotici e dell'immunizzazione diffusa. In parte, questa recessione può essere attribuita al miglioramento delle abitazioni ed alla diminuzione della virulenza dei microrganismi, ma il fattore di gran lunga più importante è stato la maggiore resistenza dell'ospite dovuta ad un'alimentazione migliore"
Ivan Illich - Nemesi Medica

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