Green Pass Permanente, Grazie alla Morte della Politica

di Giorgio Cattaneo
“A volte ritornano”: la “saga del Green Pass” sembra proprio uscita dalla penna acuminata di Stephen King. Una magistrale trama dell’orrore, in piena regola. Il plot: una oscura setta di malvagi fanatici studia ogni possibile sistema per tormentare e schiavizzare i poveri terrestri.
Così si inventa anche mostruose pandemie a scopo terroristico, per ottenere sottomissione. Nega le cure, in modo da propiziare un tragico bilancio sanitario, di tipo stragistico. E infine impone – con il ricatto – le nuove surreali restrizioni: nate dall’emergenza, ma per diventare permanenti.
L’Abuso elevato a Legge
Le migliori intelligenze libere, anche in Italia, lo hanno fatto notare in modo esplicito: il brutale esperimento zootecnico varato nel 2020 segna un punto di non ritorno, nella nostra storia recente. Protagonista: la stessa élite che s’è inventata il neoliberismo e le crisi finanziarie, le guerre imperiali, i golpe, la strategia della tensione…

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Le Ragioni della Vittoria della Schlein e cosa si Prepara alla Meloni

di Massimo Viglione
Non sono uso a frequentazioni “pidiote”, nemmeno da remoto o a distanza sui giornali. Ma, con semplici colpi d’occhio, nei giorni scorsi, avevo notato che lo sfidante della Schlein aveva un netto quanto praticamente irraggiungibile vantaggio nei sondaggi interni alla pantomima delle cosiddette primarie per il posto di segretario del partito.
Di colpo, ha vinto invece la Schlein. Come non far andare la memoria – almeno a livello di meccanismo – a quanto accaduto nel novembre 2020 nelle presidenziali degli USA? Come non vedere lo stesso miracoloso intervento da “deus ex machina” della “provvidenza” infernale”?
Ciò che è ancora più confermato dalla placida, serena, quasi entusiastica, accettazione di Bonaccini. Segno alquanto lampante di obbedienza agli ordini del “deus ex machina”…

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Mattarella: Serve una Governace Globale per un Ordine Mondiale imperniato sull’ONU

Intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia dello scambio degli auguri di Natale e di fine anno con il Corpo Diplomatico (16/12/2022).
Serve una governance globale e un rilancio urgente di un multilateralismo efficace che contribuisca allo sviluppo di un “ordine mondiale”, imperniato sulle Nazioni Unite.
“Mai avremmo pensato di dover assistere all’immane disastro causato dalla guerra di aggressione scatenata dalla Russia contro l’Ucraina. Un’aggressione che ha fatto ripiombare l’Europa in un incubo che eravamo certi fosse destinato a rimanere nelle pagine più buie della nostra storia. Mai avremmo pensato che quell’incubo potesse ripresentarsi. E mai avremmo pensato che un Paese come la Russia, a noi così vicino per cultura e storia, potesse arrivare al punto di attaccare le infrastrutture civili dell’Ucraina, al fine crudele di privare la popolazione di luce, acqua e riscaldamento per tutto il lungo e rigido inverno di quei luoghi”

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Azzurro

di Lorenzo Merlo
Qualche considerazione relativa a “La Grande Narrazione”, l’ultimo libro di Klaus Schwab.
Il potere della comunicazione permette a chi lo detiene di pensare di guidare il mondo. È sempre stato così, ma l’epoca digitale e la relativa capacità tecnologica consentono ai potentati privati di realizzare un’uniformità dell’informazione che permetterà loro di dirigerlo verso lidi che non potremo scegliere, navigando su barconi di cui saremo sguatteri.
Qualche considerazione relativa a “La Grande Narrazione”, l’ultimo libro di Klaus Schwab, e al linguaggio con il quale espone le idee del Great Reset. Che fa della trasparenza il suo cavallo di battaglia, anzi, il suo vischio per catturare le ignare e innocenti mosche che, in grande maggioranza, siamo.
L’Intento
Incalzante. Quattro libri in sei anni. Dedicati a come è opportuno – secondo loro – dirigere il mondo. Loro sono i potentati della terra. Quelli in prima pagina su tutti i giornali dei complottisti. Sono entità potenzialmente volatili, ma ferree quando radunate intorno al miele a causa di un comune intento: dirigere il mondo appunto…

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Putin: “La Situazione è, in una certa Misura, Rivoluzionaria”

di Pepe Escobar
Putin ha centrato il punto in cui ci troviamo: sull’orlo di una rivoluzione.
In un discorso onnicomprensivo tenuto alla sessione plenaria del 19° incontro annuale del Valdai Club, il Presidente Putin ha lanciato una critica devastante e a più livelli dell’unipolarismo.
Da Shakespeare all’assassinio del generale Soleimani; dalle riflessioni sulla spiritualità alla struttura dell’ONU; dall’Eurasia come culla della civiltà umana all’interconnessione tra BRI, SCO e INSTC; dai pericoli nucleari a quella penisola periferica dell’Eurasia “accecata dall’idea che gli Europei siano migliori degli altri”, il discorso ha evidenziato, in stile Brueghel, un quadro della “pietra miliare storica” che abbiamo di fronte, nel bel mezzo del “decennio più pericoloso dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.”
Putin si è persino spinto a dire che, secondo le parole dei classici, “la situazione è, in una certa misura, rivoluzionaria” poiché “le classi superiori non possono e le classi inferiori non vogliono più vivere così”. Quindi tutto è in gioco, perché “il futuro del nuovo ordine mondiale si sta delineando davanti ai nostri occhi”

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Mikhail Gorbachev muore e uno di coloro che lo piange di più è Henry Kissinger…

di Cesare Sacchetti
Mikhail Gorbachev muore e uno di coloro che lo piange di più è Henry Kissinger, che parla di come la sua visione sia rimasta “incompiuta”.
La visione di Gorbachev era quella di porre fine al ruolo degli Stati nazionali che nella sua idea avrebbero dovuto essere sostituiti da poche organizzazioni sovranazionali, dominate da pochi uomini.
Ed era proprio presso questi club che Gorbachev era di casa. La “perestroika” così elogiata dai media occidentali e dal mondo liberale non era altro che la preparazione della fine dell’URSS comunista.
Ciò non vuole dire avere una nostalgia del blocco sovietico. L’URSS era la negazione della storia della Russia cristiana. Ma Gorbachev volle distruggerla non per restituire alla Russia la sua identità cristiana, come fatto successivamente da Putin…

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5 Agosto 2022: Sacrificio umano a Pachamama. Da Maria all’anti-Madonna di Bergoglio

di Andrea Cionci
Pian Piano, impercettibilmente, dalla Madonna si è arrivati alla Pachamama, ovvero l’esatto, speculare contrario della Vergine Maria: una dea incinta truce, nuda, scarna, avara e affamata di sacrifici animali e umani. Se Maria ha messo al mondo Cristo, l’Anti-Maria, chi metterà al mondo?
Qualche tempo fa, in questa doppia intervista (1) avevamo compreso come in passato, alla Pachamama, la dea della terra incaica cara a Bergoglio, si facessero – forse – anche sacrifici umani, oltre che animali. Questa pia devozione è stata però confermata pochi giorni fa ai danni del 30enne boliviano Víctor Hugo Mica Alvarez, che è riuscito a scampare alla morte dopo essere stato SEPOLTO VIVO in una bara come “sacrificio umano alla Madre Terra”. Il tentato omicidio si è svolto giovedì 4 agosto, alla vigilia dell’apertura del Festival della Madre Terra, che si svolge ogni 5 agosto a El Alto, nell’ovest del Paese andino.
A questo punto, forse, alcuni di voi si chiederanno: “Come è possibile che papa Francesco abbia tanto a cuore questa Pachamama-Madre terra alla quale, ancor oggi, si fanno sacrifici umani?”. Domanda lecita, riuscireste a immaginarvi un sacrificio umano fatto alla Madonna di Lourdes?…

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In Australia il Nuovo Ordine Mondiale è Morto!

Il Regime australiano è caduto.
Elezioni in Australia: il governo dei lockdown, del regime terapeutico, degli obblighi vaccinali, delle restrizioni, del controllo totale, dell’agenda Great Reset… quel regime è caduto!
Hanno perso tutto alle elezioni: una debacle dai numeri spaventosi. Tutti a casa! Gli australiani li hanno sfrattati. Hanno vinto politici indipendenti…

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Dichiarazione di Mons. Viganò sulla Cessione di Sovranità all’OMS per la Gestione delle Emergenze Sanitarie

di Mons. Carlo Maria Viganò
Nei prossimi giorni gli Stati aderenti all’Organizzazione Mondiale della Sanità voteranno le risoluzioni relative alla gestione delle pandemie da parte dell’OMS, con le quali la sovranità relativa alla salute dei cittadini viene ceduta ad un organismo sovranazionale, finanziato in gran parte dall’industria farmaceutica e dalla Bill & Melinda Gates Foundation.
Se queste risoluzioni verranno approvate a maggioranza, l’OMS avrà l’autorità di imporre in maniera esclusiva tutte le regole in caso di pandemia, ivi comprese quarantene, lockdown, vaccinazioni obbligatorie e passaporti vaccinali. Si tenga anche presente che questa organizzazione gode dell’immunità e i suoi membri non possono essere processati né condannati in caso di crimini. Tecnocrati non eletti avranno paradossalmente più potere di quello che i cittadini conferiscono ai propri rappresentanti con il voto democratico.
Premesso che la cessione di sovranità configura in tutte le legislazioni nazionali il crimine di alto tradimento, e che i Parlamenti non possono legiferare contro gli interessi della Nazione né tantomeno conculcare le libertà naturali e i diritti fondamentali dei propri cittadini, credo che non sfugga a nessuno che questo tentativo dell’OMS di appropriarsi di un potere che appartiene ai singoli Stati serva per impedire qualsiasi forma di opposizione all’Agenda 2030…

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Bologna: arriva il “Credito Sociale digitale”. Patente a punti per cittadini virtuosi, come a Pechino

di Andrea Sartori
Piano piano, a piccoli passi, come già avevano anticipato da diversi “complottisti”, i crediti sociali, eccellenza del Made in China, vengono esportati anche nel cosiddetto “mondo libero”. Il Green Pass è stato solo l’inizio.
È esattamente quello che sta accadendo a Bologna dove il Comune presenta la patente digitale per i cittadini obbedienti, con un “portafoglio del cittadino virtuoso”. In cosa consiste tale portafogli? “Il cittadino – spiegano – avrà un riconoscimento se differenzia i rifiuti, se usa i mezzi pubblici, se gestisce bene l’energia, se non prende sanzioni dalla municipale, se risulta attivo con la Card cultura”. Certo, “nessuno sarà costretto a partecipare” intanto però la cosa è accaduta e ricorda in maniera preoccupante i “crediti sociali cinesi”…

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