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Discorso di Putin del 9 maggio

Il testo completo del Discorso di Putin…
Cari cittadini della Russia! Cari veterani! Compagni soldati e marinai, sergenti e sottufficiali! Ufficiali, generali e ammiragli! Soldati e comandanti impegnati nell’Operazione Militare Speciale! Buona Giornata della Vittoria!
In onore dei nostri padri, nonni e bisnonni, che hanno glorificato il proprio nome difendendo la Patria. Con incommensurabile coraggio ed enormi sacrifici hanno salvato l’umanità dal nazismo. Oggi la civiltà si trova ancora una volta a un punto di svolta cruciale.
Contro la nostra Patria è stata ancora una volta scatenata una vera e propria guerra, ma noi abbiamo resistito al terrorismo internazionale e proteggeremo anche la popolazione del Donbass e garantiremo la nostra sicurezza. Per noi, per la Russia, non ci sono nazioni ostili e nemiche né in Occidente né in Oriente. Come la stragrande maggioranza delle persone sul pianeta, vogliamo un futuro di pace, libertà e stabilità…

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Putin, Babbo Natale e gli Asini che Volano

di Giorgio Cattaneo
Letteralmente spettacolare, oggi, l’impatto con la verità: a smentire i narratori provvede, ogni giorno, la storia che stiamo vivendo. Di quello che ci hanno raccontato, negli ultimi anni, non era vero niente. Domanda: in quanti se ne sono accorti?
“C’era una volta un popolo di gente ingenua, che credeva a Babbo Natale. Ma per loro, in realtà, Babbo Natale era l’Uomo del Gas”. La voce è quella del tamburino Oskar. Immagini: la sinagoga data alle fiamme, all’alba del nazismo. Il film è “Il tamburo di latta”, di Volker Schlöndorff, Palma d’Oro a Cannes nel ’79. Pellicola tratta dall’omonimo romanzo di Günter Grass: impietoso apologo sul blackout psicologico di quegli anni tenebrosi.
Perché si parla, ancora e sempre, del fenomeno che Wojtyla definì “male assoluto”? Forse per la dismisura antropologica di quell’unicum storico: un abominio senza precedenti. Uno sterminio mostruoso, accuratamente pianificato e condotto con metodo. Assoluta precisione, freddezza burocratica e cura maniacale dei dettagli…

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Il Neoliberismo è Nazismo sotto mentite Spoglie

Come è possibile che l’Occidente finanzi militarmente in Ucraina gruppi armati nazisti, come il reggimento Azov?
Questa circostanza non stupisce chi conosce la storia di O.d.e.s.s.a., un’organizzazione di ex membri delle SS naziste, nata con lo scopo di infiltrare nel mondo occidentale i più alti gerarchi del terzo Reich e preservare l’ideologia nazista.
“Il nazismo non è morto con la morte di Hitler e la fine della seconda guerra mondiale. Neppure il fascismo con la morte di Mussolini”, scrive il giornalista d’inchiesta Franco Fracassi nel libro “IV Reich” . “Le idee, quelle idee, sono sopravvissute al cambio di secolo”. Perché? Con quale scopo?…

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Giornalista Ucraino in Tv: «Ecco cosa bisogna fare ai Bambini Russi»

di Pietro Di Martino
Un giornalista ucraino, conduttore di uno dei principali canali tv del paese, ha affermato di essere pronto a uccidere i bambini e le famiglie dei russi.
Fakhrudin Sharafmal, questo il nome del giornalista del canale televisivo 24, ha dichiarato di sposare la tesi di Adolf Eichmann, secondo il quale andrebbero uccisi anche i bambini dei nemici, affinché, crescendo, essi non si possano vendicare.
“Solo così è possibile proteggere la nazione” ha detto. “I nostri soldati e difensori dell’Ucraina non possono uccidere i bambini, essendo vietato dalla convenzione di Ginevra, ma io non sono un militare e non sono vincolato a queste convenzioni. Se ci sarà la possibilità di fare i conti con i russi, lo farò”

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Il Rispetto si mostra in piedi, la Sottomissione in ginocchio

di Silvana De Mari
Continua, capeggiata da Letta Enrico il grigio, anzi meglio l’incolore, l’ordine a innocenti di inginocchiarsi e chiedere perdono per colpe che non hanno mai commesso.
Letta Enrico ci tiene molto, e aggrotta inutilmente la fronte nell’espressione del pensatore oppure del maestrino che bacchetta bambini scemi. Anche la signora Boldrini Laura si è aggiunta ai richiedenti e ci avrebbe stupito il contrario. Come dimenticarla inginocchiata nell’aula di Montecitorio, ovviamente senza mascherina, mentre tutti gli altri ce l’avevano, sia perché non fosse nascosto il suo bel viso pieno di dolore, sia perché la mascherina non è per le élite.
La pretesa che innocenti si inginocchino a chiedere perdono per colpe non loro, si posa su tre presupposti completamente idioti e può essere considerato il pilastro di un progetto oscenamente astuto…

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In confronto Hitler era un “Pivello”!

Se qualcuno crede che il Nazismo sia morto con Hitler e con la Seconda Guerra mondiale, dovrebbe a questo punto ricredersi se dotato di un minimo di buon senso… È vivo più che mai!
Qualche articolo preso qua e là tra i tanti che circolano nel web:
Presidente delle filippine: “Scegli o ti vaccini o ti faccio arrestare, chi rifiuta verrà inoculato con un antiparassitario usato per i maiali!”
Il presidente filippino Rodrigo Duterte ha minacciato di mandare in prigione le persone che rifiuteranno di vaccinarsi contro il covid, poi ha minacciato di vaccinare i no vax con iniezioni destinate ai maiali.
Duterte, in passato, ha anche minacciato di sparare ai filippini trovati a violare le restrizioni durante la prima ondata pandemica, e mantenne la promessa uccidendo diversi trasgressori, tra cui un uomo anziano e un ex soldato, che soffriva di disturbi da stress post-traumatico…

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Putin: “È ingiustificabile riproporre oggi aspetti dell’Ideologia Nazista”

Ricorre quest’anno il 76mo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale e i tentativi di usare molti aspetti dell’ideologia nazista si sono rinnovati nel mondo.
Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso a Mosca per la parata della vittoria che commemora quest’anno il 76mo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.
“La storia ci chiede di trarre conclusioni e lezioni”, ha osservato Putin secondo cui “sfortunatamente” coloro che “sono ossessionati” da alcune “teorie deliranti” stanno riutilizzando alcuni aspetti dell’ideologia nazista. “E non solo tutti i tipi di radicalisti e gruppi di terroristi internazionali”, ha indicato il presidente. La Russia, secondo Putin, è sempre stata dalla parte del diritto internazionale e difenderà i propri interessi nazionali per garantire la sicurezza dei suoi cittadini…

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Putin scrive un articolo contro i Falsari della Storia: “75 anni dopo minano le basi dell’Europa”

Putin sarà "presidente a vita"

In un articolo scritto in occasione del 75° anniversario della fine della seconda guerra mondiale, pubblicato il 18 giugno sulla rivista statunitense The National Interest, il presidente russo Vladimir Putin sottolinea il contributo decisivo dell’Unione Sovietica e dell’Armata Rossa alla sconfitta della Germania nazista: durante la Grande Guerra Patriottica morirono quasi 27 milioni di sovietici per la liberazione dell’Europa.
“Nonostante c’è chi vuole far credere il contrario, l’Unione Sovietica e l’Armata Rossa hanno dato il contributo principale e decisivo alla sconfitta del nazismo”, ha ricordato il presidente russo. “Sono gli eroi che hanno combattuto fino alla fine circondati dal nemico vicino a Bialystok e Maguilov, Uman e Kiev, Viazma e Kharkiv. Hanno lanciato un’offensiva vicino a Mosca e Stalingrado, Sebastopoli e Odessa, Kursk e Smolensk. Hanno liberato Varsavia, Belgrado, Vienna e Praga. Hanno fatto irruzione in Koenigsberg [attuale Kaliningrad] e Berlino”, ha ricordato ancora Putin. “Onorare i veterani che hanno fatto del loro meglio per la Vittoria e ricordare quelli che sono morti sul campo di battaglia, è diventato il nostro dovere morale”, ha aggiunto. “Stiamo combattendo per una verità vera su questa guerra, senza fronzoli”, ha dichiarato il capo di stato russo…

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Lo Psichiatra Paolo Crepet: “la Reclusione forzata per gli anziani è da logica Nazista”

di Bruno Volpe
“Nazista, lo scriva pure”: il noto psichiatra prof. Paolo Crepet ci va duro e censura la proposta della Presidente della Commissione Europea, la tedesca Ursula von der Leyen, di fare rimanere prudenzialmente a casa sino a fine anno, i cittadini europei over 65.
Professor Crepet, la Presidente della Commissione Europea propone di estendere la quarantena in Europa ai cittadini over 65 sino a dicembre…
“Lo scriva pure, è follia nazista. Del resto non mi meraviglia che questa idea provenga da una rappresentante di un Paese che ha alle sue spalle tanti milioni di morti, è in linea con quel modo di pensare”.
E se l’idea passa?
“Se passa, il nostro Presidente Mattarella dovrà respingerla perché contraria alla Costituzione oltre che alla ragione. Del resto, mi scusi, se ci sta qualcuno che vuole che l’Italia entri in guerra, non si può fare, proprio perché contrastante con la Costituzione”

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Albert Einstein, lo scienziato che osservava “i Pensieri di Dio”

di Francesco Agnoli
Albert Einstein fu un genio reso “umilissimo” dalla coscienza dell’ultima “inaccessibilità dei misteri del cosmo”.
La scoperta delle onde gravitazionali ha rilanciato l’interesse per la figura di Albert Einstein. Peccato che, come spesso accade in questi casi, i miti, le leggende e i luoghi comuni finiscano per rendere incomprensibile a molti chi sia stato e cosa pensasse davvero il grande fisico ebreo.
Del resto gli è capitato così sin dal principio: la difficoltà di comprendere cosa fosse questa benedetta “relatività” generò nei suoi confronti un’immensa ammirazione (anche da parte di chi non la capiva), ma anche un profondo odio. Così per i tedeschi nazisti, compresi due Nobel per la Fisica come J. Stark e P. Lenard, Einstein non era altro che un ciarlatano, che voleva sconvolgere, con la sua “fisica ebraica”, la “fisica ariana” e la sapienza tedesca.
Analogamente, per i comunisti, egli era, con Eddington, Heisenberg e Lemaître, il propugnatore di una “fisica clericale”, “borghese”, “idealista”, anti-materialista. In altre parole, di una filosofia vecchia, spacciata per scienza. Erano gli anni in cui nell’Urss i sostenitori della genetica di Mendel, della relatività, del Big Bang venivano perseguitati, perdevano le cattedre e talora finivano uccisi (vedi Julian Huxley, La genetica sovietica e la scienza)…

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