Chi si Addormenta… Gode

di Bruno Marro 
La storia, tutta la storia, ve l’hanno sempre raccontata come volevano loro e voi, non vi siete mai fatti una sola domanda…
Qualche giorno fa i principali quotidiani nazionali titolavano garruli che in Ucraina Zelensky, l’astuto burattino (miliardario con i nostri soldi) di USA e UK, annunciava una svolta epocale: “Siamo pronti a trattare per la pace…”
Già come no… Per i milioni di italiani addormentati che ancora credono a queste baggianate, deve essere stato un giorno pieno di entusiasmo. Un po’ come quando sono arrivati i vaccini contro il covid. Lo stesso entusiasmo che adesso alla luce di morti e gravi reazioni avverse è un po’ meno evidente, ma qualche milione di fessi che ancora ci credono ci sono…

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La Verità sulle Persecuzioni Naziste Contro gli Ebrei e la Memoria Selettiva del Culto Olocaustico

di Cesare Sacchetti
Dopo che un cinema di Milano si è rifiutato di trasmettere il film documentario sulla vita di Liliana Segre, il ministro dell’Istruzione leghista, Valditara, si è subito precipitato per “riparare al torto” prendendo la decisione di far vedere quel film nelle scuole.
Nei giorni scorsi, questa notizia, non sorprendentemente, è finita sulle prime pagine dei quotidiani. Ciò non deve destare alcuna sorpresa perché è notoria la sudditanza del mondo politico italiano e occidentale nei riguardi di tutto ciò che è espressione degli ambienti sionisti ed ebraici.
Se si rimuovono per un attimo i veli dell’ipocrisia, si vedrà chiaramente che la natura laica della tanto decantata democrazia liberale mette su un piedistallo tutto quanto proviene dallo stato di Israele e dal suo popolo, e invece dimentica costantemente tutto ciò che appartiene alla vera identità del Paese nella quale la democrazia è praticata.
Si tratta di un vecchio equivoco. Alcuni sono davvero convinti che la democrazia sia stata fatta per il loro bene, quando in realtà i suoi ideatori, il mondo illuminista massonico francese, lo hanno fatto proprio per affermare il dominio della massoneria stessa e del potere della finanza ebraica, che dopo il 1789 francese ha preso indubbiamente il sopravvento…

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Truffa dell’Unità d’Italia: Garibaldi Ladro di Cavalli e dell’Oro del Banco di Napoli

di Enrico Novissimo
Il processo di Unità di Italia ha visto come protagonisti una sfilza di uomini più o meno celebri, i cosiddetti padri del Risorgimento. Dal nord al sud Italia ogni piazza o via principale si fregia di nomi “illustri”: Garibaldi, Mazzini, Cavour, Vittorio Emanuele etc.
Il popolo viene indottrinato fin dalla più tenera età a considerare costoro dei veri eroi, gli artisti li raffigurano esaltando il loro valore in maniera da rafforzare il mito che li circonda. Innumerevoli sono infatti le opere d’arte che ritraggono l’eroe dei due Mondi ora a cavallo… ora in piedi che impugna alta la sua spada, alcune volte indossa la celebre camicia rossa… altre volte si regge su un paio di stampelle come un martire.
Tuttavia un ritratto che di certo non vedremo mai vorrebbe il Gran Maestro massone, Giuseppe Garibaldi, privo dei lobi delle orecchie…

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Putin scrive un articolo contro i Falsari della Storia: “75 anni dopo minano le basi dell’Europa”

Putin sarà "presidente a vita"

In un articolo scritto in occasione del 75° anniversario della fine della seconda guerra mondiale, pubblicato il 18 giugno sulla rivista statunitense The National Interest, il presidente russo Vladimir Putin sottolinea il contributo decisivo dell’Unione Sovietica e dell’Armata Rossa alla sconfitta della Germania nazista: durante la Grande Guerra Patriottica morirono quasi 27 milioni di sovietici per la liberazione dell’Europa.
“Nonostante c’è chi vuole far credere il contrario, l’Unione Sovietica e l’Armata Rossa hanno dato il contributo principale e decisivo alla sconfitta del nazismo”, ha ricordato il presidente russo. “Sono gli eroi che hanno combattuto fino alla fine circondati dal nemico vicino a Bialystok e Maguilov, Uman e Kiev, Viazma e Kharkiv. Hanno lanciato un’offensiva vicino a Mosca e Stalingrado, Sebastopoli e Odessa, Kursk e Smolensk. Hanno liberato Varsavia, Belgrado, Vienna e Praga. Hanno fatto irruzione in Koenigsberg [attuale Kaliningrad] e Berlino”, ha ricordato ancora Putin. “Onorare i veterani che hanno fatto del loro meglio per la Vittoria e ricordare quelli che sono morti sul campo di battaglia, è diventato il nostro dovere morale”, ha aggiunto. “Stiamo combattendo per una verità vera su questa guerra, senza fronzoli”, ha dichiarato il capo di stato russo…

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