Il Rispetto si mostra in piedi, la Sottomissione in ginocchio

di Silvana De Mari
Continua, capeggiata da Letta Enrico il grigio, anzi meglio l’incolore, l’ordine a innocenti di inginocchiarsi e chiedere perdono per colpe che non hanno mai commesso.
Letta Enrico ci tiene molto, e aggrotta inutilmente la fronte nell’espressione del pensatore oppure del maestrino che bacchetta bambini scemi. Anche la signora Boldrini Laura si è aggiunta ai richiedenti e ci avrebbe stupito il contrario. Come dimenticarla inginocchiata nell’aula di Montecitorio, ovviamente senza mascherina, mentre tutti gli altri ce l’avevano, sia perché non fosse nascosto il suo bel viso pieno di dolore, sia perché la mascherina non è per le élite.
La pretesa che innocenti si inginocchino a chiedere perdono per colpe non loro, si posa su tre presupposti completamente idioti e può essere considerato il pilastro di un progetto oscenamente astuto…

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La “Religione del Covid”: così la Menzogna diventa Legge

Primo dogma: il Covid è invincibile, o quasi. Secondo dogma: il Covid è affrontabile solo in ospedale. Terzo: è prevenibile in un solo modo, con il vaccino.
Tre falsità elevate a legge, scolpite in tutti i decreti che inchiodano la popolazione alla genuflessione penitenziale, alla condanna perpetua. Non isperate mai veder lo cielo, anime prave: state tutti a distanza, rintanati e muti. A voi penseremo noi, anzi lo stiamo già facendo: santificando il terrore a reti unificate, facendo in modo che arriviate all’ospedale troppo tardi, dopo esser stati abbandonati nelle vostre case in preda all’aggravarsi delle vostre condizioni, e infine sommergendovi di dosi vaccinali presentate come salvifiche, sicure, innocue, efficacissime…

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Il Potere è un’Illusione… il Controllo una Facciata!

di Brandon Smith
L’anno scorso in numerosi paesi, il pubblico è stato bombardato da lezioni di potere e controllo che erano dimenticate da generazioni.
Penso che la maggior parte degli occidentali in particolare si creda da tempo “al sicuro” dal governo totalitario, dalla micro-gestione collettivista e dal cultismo comunista. Pensavano che fossimo andati oltre gli incubi del XX secolo. Pensavano che il “nuovo mondo” sarebbe stato più utopico e che la libertà ci avrebbe onorato naturalmente insieme al progresso tecnologico.
Certo, in fondo al subconscio di tutti c’è la paura che i bei tempi siano un’illusione e che la distopia sia solo dietro una sottile patina di stabilità economica e falso ottimismo, ma la maggior parte delle persone non pensa davvero che simili catastrofi accadranno nella loro vita…

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La Guerra Soft

di Gino Pastore
Stiamo vivendo il più grande processo di sfruttamento, disumanizzazione, despiritualizzazione, falsificazione, condizionamento e plagio delle menti umane, delle coscienze, delle anime.
Tutto ciò avrà ripercussioni senza precedenti nella storia umana, conseguenze molto gravi e danneggerà collettivamente tutto il pianeta.
Una vera guerra “morbida”, che consiste nell’attaccare, abbattere e distruggere tutto ciò che è più prezioso, intimo e nobile nel cuore di tutti, e nella coscienza collettiva.
È urgente che tutti si oppongano personalmente a questo e che siano consapevoli di questo “Piano diabolico”, fatto di guerra psicologica, dispersione, divisione, imbroglio e distruzione degli inalienabili diritti umani personali e collettivi…

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Il Silenzio è Potere, un metodo di manipolazione molto aggressivo

Il silenzio significa distanza, e questa non è mai una buona alleata per chiarire o risolvere i conflitti.
L’ideale quando si verifica un conflitto è parlare. È così che si risolvono le questioni, ma se si smette di parlare con l’altra persona, l’unica cosa che si ottiene è di introdurre più tensione ancora al problema, e che l’altra persona finisca per sottomettersi se vuole risistemare le cose in qualche modo.
Il silenzio rappresenta ancora una lotta per il potere. Con quel silenzio la persona manipolatrice cerca, infatti, di sottomettere la sua vittima. Ciò che si cerca di ottenere è di punire l’altra persona con il silenzio. Il silenzio è per il manipolatore emotivo, la migliore tattica per far cedere l’altra persona e ottenere tutto ciò che vuole

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“Lavaggio del Cervello”: mito o realtà?

Il “lavaggio del cervello” è una strategia per manipolare la mente umana. Usa tecniche specifiche, applicate sistematicamente per la prima volta durante la “Rivoluzione culturale cinese” e copiate poi da quasi tutte le potenze mondiali.
Una persona si converte a una religione o entra in una determinata setta e, all’improvviso, è come se fosse un’altra. Non pensa, non agisce, né sente come prima. In questi casi, dai giornali alla gente comune, si sente parlare di lavaggio del cervello. La verità è che questo fenomeno esiste e funziona attraverso protocolli ben definiti.
Fin dagli anni Cinquanta si è parlato di lavaggio del cervello, anche se i tentativi di manipolare la mente umana sono iniziati molto tempo prima. Tuttavia, fino a quel momento, non era stato definito e descritto un vero e proprio metodo per “riprogrammare” la mente delle persone in modo continuato ed efficace…

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L’Automa che è in noi

Erich Fromm ha descritto l’uomo moderno come un individuo con due volti: da un lato indipendente, autosufficiente e critico, dall’altro isolato e impaurito.
Il sentimento di isolamento e impotenza è spaventoso e le persone normali lo stemperano nella routine quotidiana, nel successo economico, nelle distrazioni mondane mentre i cosiddetti nevrotici lo trascendono nell’arte, nella scrittura, nella musica. Dovendo affrontare da solo Dio (o il Mercato), l’uomo cerca la salvezza in una nuova sottomissione.
Le principali vie di fuga sono due: o la sottomissione a un capo (un “protettore magico”), come è avvenuto nei fascismi (passati e presenti), o un conformismo ossessivo, come avviene nelle democrazie (più o meno mature). I meccanismi di fuga dalla libertà, possono essere patologici e allora provocano gravi stati schizofrenici o psicotici ma, nella maggior parte dei casi, si verificano in persone normali…

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