Lettera a un “Covidiano”

di Margaret Anna Alice
Ogni aspetto delle normative che vengono rilasciate a livello globale è progettato per separarci, creando un sistema di apartheid che bandisca il dissenso e incoraggi la persecuzione di coloro che mettono in discussione il sistema e i governi.
Capisco che sei un “credente”. Hai una fede zelante e incrollabile nel Sistema. Ti fidi della “scienza”. Ritieni che tutto ciò che va oltre i margini della narrativa approvata sia disinformazione, teorie del complotto e notizie false. Indossi diligentemente il tuo distintivo di obbedienza. Mantieni la tua distanza sociale. Ti chiudi quando ti viene detto di chiuderti. Segnali altri per aver violato questi e altri dettami.
Eri il primo della fila a farsi iniettare. Eri il primo della fila a farsi re-iniettare. Hai pianto lacrime di gioia entrambe le volte. Non vedi l’ora di ricevere la tua iniezione di richiamo. Non ti sei però preso la briga di condurre ricerche indipendenti al di fuori delle ingannevoli vie autorizzate…

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La “Religione del Covid”: così la Menzogna diventa Legge

Primo dogma: il Covid è invincibile, o quasi. Secondo dogma: il Covid è affrontabile solo in ospedale. Terzo: è prevenibile in un solo modo, con il vaccino.
Tre falsità elevate a legge, scolpite in tutti i decreti che inchiodano la popolazione alla genuflessione penitenziale, alla condanna perpetua. Non isperate mai veder lo cielo, anime prave: state tutti a distanza, rintanati e muti. A voi penseremo noi, anzi lo stiamo già facendo: santificando il terrore a reti unificate, facendo in modo che arriviate all’ospedale troppo tardi, dopo esser stati abbandonati nelle vostre case in preda all’aggravarsi delle vostre condizioni, e infine sommergendovi di dosi vaccinali presentate come salvifiche, sicure, innocue, efficacissime…

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Il Vaccino e la Santa Sede

di Mons. Carlo Maria Viganò
Alcune considerazioni sulla promozione del vaccino da parte della Santa Sede, oggi zelante supporter di quanti da un anno usano il Covid come mezzo di controllo delle masse per imporre il Great Reset voluto dal World Economic Forum.
Alcuni giorni fa, su Canale5, è stata trasmessa un’intervista a Jorge Mario Bergoglio nelle inconsuete vesti di sponsor delle case farmaceutiche. L’avevamo visto nei panni del politico, del sindacalista, del promotore dell’immigrazione selvaggia, del sostenitore dell’accoglienza dei clandestini, del filantropo: in tutte queste metamorfosi è sempre emersa, accanto alla capacità di astrarsi totalmente dal proprio ruolo istituzionale, l’indole poliedrica dell’Argentino, che ora scopriamo promoter delle case farmaceutiche, convinto sostenitore dei vaccini e zelante supporter di quanti da un anno usano il Covid come un mezzo di controllo delle masse, per imporre il Great Reset voluto dal World Economic Forum…

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