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Lettera a un “Covidiano”

di Margaret Anna Alice
Ogni aspetto delle normative che vengono rilasciate a livello globale è progettato per separarci, creando un sistema di apartheid che bandisca il dissenso e incoraggi la persecuzione di coloro che mettono in discussione il sistema e i governi.
Capisco che sei un “credente”. Hai una fede zelante e incrollabile nel Sistema. Ti fidi della “scienza”. Ritieni che tutto ciò che va oltre i margini della narrativa approvata sia disinformazione, teorie del complotto e notizie false. Indossi diligentemente il tuo distintivo di obbedienza. Mantieni la tua distanza sociale. Ti chiudi quando ti viene detto di chiuderti. Segnali altri per aver violato questi e altri dettami.
Eri il primo della fila a farsi iniettare. Eri il primo della fila a farsi re-iniettare. Hai pianto lacrime di gioia entrambe le volte. Non vedi l’ora di ricevere la tua iniezione di richiamo. Non ti sei però preso la briga di condurre ricerche indipendenti al di fuori delle ingannevoli vie autorizzate…

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Ci hanno Confuso e Diviso ma non siamo del tutto Disarmati e impreparati a Reagire…

di Claudio Martinotti Doria
“Loro” sono solo dei parassiti e se voi smetterete di nutrirli e sostenerli si daranno alla fuga. I deboli sono loro, non voi. Non svendete la vostra libertà e dignità per un piatto di lenticchie e per false lusinghe.
La situazione assurda e allucinante che stiamo vivendo e che nessuno fino a pochi mesi fa avrebbe mai potuto prevedere, mi rammenta quei film americani (che definisco americanate, e credo di non essere il solo) che per nascondere l’assenza d’idee valide e creatività, di trame elaborate e intelligenti, di capacità narrative, ecc. ricorrono a frequenti colpi di scena e scene d’azione dai ritmi frenetici, abusando degli effetti digitali (CGI) per rendere impossibile al pubblico cogliere ogni particolare della dinamica, stordendolo con un vortice di spettacolarizzazione, a scapito ovviamente di qualsiasi realismo e congruità.
Questi film americani apparentemente realizzati molto bene, professionalmente impeccabili dal punto di vista tecnico e della confezione dello spettacolo, sono penosi come contenuti, non comunicano nulla a livello intellettuale ed emotivo. Sono solo armi di distrazione di massa e denotano una certa “debolezza” di valore…

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