Stipendi, Benefit e Sussidi: Quanto si Guadagna sulle Navi delle Ong Pro Migranti

di Francesca Galici
Un social media manager arriva a guadagnare 3300 euro, poco meno di un coordinatore di missione, che ne prende 3600 al mese: ecco gli stipendi delle Ong dei migranti.
Quanto si guadagna a lavorare per una Ong? Tante volte ci si è posti questa domanda se non si crede alle favole e al fatto che le organizzazioni non governative funzionino solo col volontariato. Che poi pure quello, anche se poco, è retribuito.
Gli stipendi, almeno nelle Ong tedesche dei migranti, sono di tutto rispetto e fanno un po’ invidia agli stipendi di molti impiegati italiani. Basti pensare che un social media manager assunto dalla Ong Sos Humanity arriva a guadagnare fino a 3.300 euro mensili a cui si aggiungono le indennità, come spiegato nell’annuncio pubblicato dall’organizzazione, e pure qualche benefit…

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★ Il Sussurro degli Spiriti
Guida medianica pratica per principianti ed esperti... ★
Ti sei mai chiesto come funziona la vita dopo la morte? E qual è il nostro scopo in quella presente?
“Il Sussurro degli Spiriti” è un libro novità che ha già conquistato moltissime persone.
Scritto da Alessandro Zucconi, medium e spiritual healer, questo libro è un racconto sull'Aldilà vissuto attraverso gli occhi di un Medium e anche una guida per trovare risposte nel senso della Vita.
Il libro è un compendio completo che, come mai prima d'ora, svela dettagliatamente come realmente funzioni la vita dopo la morte, l'Aldilà e l'intera Dimensione astrale abitata da Angeli, Arcangeli, Spiriti, Maestri Ascesi e defunti e come queste Entità, effettivamente, comunichino con noi, proteggendoci, guidandoci ogni giorno e aiutandoci a trovare lo scopo della nostra vita per l'evoluzione della nostra Anima e il compimento della nostra Missione su questa Terra.
Il libro si rivolge a tutti coloro che sentono l'esigenza di scoprire, comprendere e mettere in pratica il vero senso della propria vita e che sono disposti a fare un profondo lavoro di crescita su se stessi per imparare ad entrare in contatto con il proprio Sé Superiore.
Allo stesso tempo, si rivolge, anche a chi, già possedendo una spiccata "sensibilità" verso il mondo sottile, non è in grado di gestire le proprie capacità e ne è spaventato e/o sopraffatto, ma anche a chi, infine, è un operatore di Luce, un sensitivo, un Medium che vuole approfondire ed espandere le proprie tecniche, conoscenze e abilità.
Un testo ricco di spunti e contenuti, espressione di quella conoscenza autentica capace di offrire presenza, fermezza, potere e consapevolezza. ›››

Come i Governi usano le Crisi Globali per ottenere Maggior Controllo

di Matteo Beringhi
Intervista di International Man allo scrittore Doug Casey su come i governi usano le crisi globali per ottenere maggior controllo sulla popolazione.
International Man: Nel corso della storia, i governi hanno usato le crisi, reali o immaginarie, per eliminare le libertà, espandere il potere dello Stato e giustificare ogni sorta di cose che la popolazione non avrebbe mai accettato in tempi normali.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Winston Churchill disse: “Mai sprecare una buona crisi”. Fu allora che lui e altri leader si riunirono per formare le Nazioni Unite, che probabilmente non avrebbero potuto creare senza la crisi della Seconda Guerra Mondiale. Da allora, sembra che ogni nuova presunta crisi provochi un’ulteriore centralizzazione del potere globale. La guerra ad alcune droghe, la guerra al terrorismo, l’isteria COVID e la cosiddetta crisi climatica hanno accentuato la centralizzazione del potere su scala globale. Cosa ne pensa di questa tendenza?…

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“No Profit”? Ecco quanto guadagnano le ONG

Le ONG sono organizzazioni senza scopo di lucro. A ben guardare però lo sono… con il portafoglio pieno!
È quanto emerge da un articolo di Lorenzo Mottola per Libero (riportato da Dagospia), che riporta gli stipendi dei vertici delle varie organizzazioni umanitarie attive nel Mediterraneo.
Come quello di Kevin Watkins Save, CEO di Save the childern, che si ritrova, a fine anno, con un gruzzolo di 365 mila dollari. Ottime cifre anche per CARE International con 250 000 dollari l’anno.
Altro capitolo è quello relativo alle donazioni. SeaWatch, ad esempio, ha raccolto, nel 2018, 1 milione e 800 mila euro. Cifra, riporta l’articolo di cui sopra, destinata a salire dopo l’esposizione mediatica dovuta alle polemiche con Salvini.
Di questi il 30% è destinato al pagamento dei dipendenti, molti dei quali, fanno attività propagandistica in Europa, ben lontani dalle onde del mare. Gli stipendi medi di partenza si aggirerebbero comunque su cifre molto più basse (2000 euro al mese), ma per chi fa carriera la musica sarebbe decisamente diversa…

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Il business Ong, l’accusa della Corte dei conti europea: miliardi di sovvenzioni senza trasparenza

di Cristiana Mangani
A tenerle in vita sono le donazioni dei privati, delle aziende, le sovvenzioni istituzionali e le campagne di crowdfunding. Le ong vivono di questo, ma anche di tutti quei soldi che vengono stanziati dall’Unione europea e che rappresentano un giro di circa 11,3 miliardi di euro.
Una fetta enorme di denaro che è stata pianificata dalla Commissione Ue, nel periodo 2014-2017, la cui esecuzione è stata affidata direttamente alle organizzazioni non governative.
Le irregolarità
Il business si basa su progetti presentati e non sul soccorso in mare, ma ha fatto scattare l’allarme della Corte dei conti europea che, nella relazione presentata qualche giorno fa, ha rilevato parecchie irregolarità nelle “modalità con le quali i finanziamenti Ue, attuati tramite Ong, per gli aiuti umanitari e allo sviluppo, per la protezione dell’ambiente, la cultura e per altre finalità, vengono tracciate e indicate”. Insomma, non c’è trasparenza e non è chiaro questi soldi dove vadano a finire, come vengano gestiti e anche a cosa vengano destinati…

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