“Inglesizzazione”

di Weltanschauung Italia
L’italiano non è una lingua di serie B!
L’invasione linguistica che sta soffocando la nostra lingua è, anno dopo anno, sempre più fuori controllo.
Il fenomeno è particolarmente evidente nel mondo del lavoro, dove sembra impossibile sostenere una conversazione senza ricorrere a un gergo ibrido.
Perché dobbiamo “schedulare un meeting” quando possiamo semplicemente “programmare una riunione”? Perché il “team leader” non può essere un “caposquadra” e il “project manager” un “responsabile di progetto”?…

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La Globalizzazione è Finita, Non Andate in Pace

di Marcello Veneziani
Siamo sull’orlo di un grande precipizio, e non sappiamo se sia possibile arretrare dal baratro, o se sia destino vivere costeggiando l’abisso, o se si possa davvero precipitare dentro. Le incognite sono tante, le variabili pure…
Tre guerre mondiali spaccano e sconvolgono questo mondo di pace. In primis la guerra delle armi, delle distruzioni e dei popoli che si è concentrata in Ucraina e in Palestina ma in realtà pullula di innumerevoli focolai sparsi nel mondo; col grottesco colpo di coda europeo, che corre al riarmo per riaccendere le ostilità con la Russia. Poi la guerra dei dazi, del commercio e della finanza che sta squassando il pianeta dopo le sanzioni di Trump al mondo, in una specie di girone di ritorno dell’americanizzazione del pianeta. Infine la guerra dello spazio, dei satelliti e dell’intelligenza artificiale in cui Stati, potenze, intelligence, deep state e colossi privati si contendono il primato e l’egemonia dei mezzi di controllo, comunicazione e sviluppo tecnologico del futuro…

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Le Campagne che Non Esistono Più…

di Weltanschauungitalia
Il mondo delle campagne, tranne rarissime sacche di sopravvivenza, in Occidente non esiste più.
In generale, la meccanizzazione delle colture, l’industrializzazione dell’allevamento e la globalizzazione economica hanno distrutto la civiltà contadina, che si reggeva su un delicato equilibrio di economia di sussistenza, solidarietà comunitaria e un rigido sistema sociale di stampo feudale, il tutto all’interno di una peculiare cultura che fondeva cattolicesimo e retaggio precristiano, senso d’identità e genuino campanilismo…

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1989: Nascono le Politiche Europee della Scuola

di Patrizia Scanu
L’idea di una politica comune europea della scuola e dell’istruzione si fa strada a partire dalla fine degli anni ’80 e coincide con la privatizzazione degli spazi pubblici che è il contrassegno stesso della globalizzazione economica.
Si tratta di un vero e proprio colpo di mano elitario, che mette di fatto l’educazione delle nuove generazioni nelle mani della Commissione europea e dei gruppi di pressione che ne dirigono l’azione e ne orientano l’ideologia.
Fino al Trattato di Maastricht non era prevista una politica europea comune della scuola. A ogni nazione veniva lasciata piena autonomia decisionale nell’ambito dell’istruzione. Ma nel 1989 la Tavola Rotonda Europea degli Industriali (in inglese la sigla è E.R.T.I.), riunitasi per la prima volta a Parigi nel 1983 per iniziativa di Pehr G. Gyllenhammar, l’amministratore delegato di Volvo, pubblica un documento intitolato “Educazione e competenze in Europa”, nel quale comincia a farsi strada l’idea che l’industria europea debba dare indicazioni ai governi sulle esigenze formative dell’impresa, in nome del mercato…

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Di Neolingua e di Spazzini…

di Uriel Crua
Da almeno tre decenni è in uso la pratica di riformulare o reinventare parole o interi sintagmi allo scopo di alleggerire quella che viene percepita come la carica negativa o offensiva di alcune definizioni.
L’intenzione si spaccia per nobile, quando di nobile per davvero non ha nulla: si tratta di stendere uno strato di glassa sopra cibi marci.
Si prenda per esempio la parola “spazzino”, che oggi è diventata “operatore ecologico”, e si notino le differenze.
Lo “spazzino”, fino a qualche decennio fa, era assunto a tempo indeterminato dalla municipalizzata, lavorava le sue belle otto ore e quando andava a bersi un caffè al bar durante il turno sorrideva. Col suo stipendio mandava avanti la famiglia tutta, faceva un mese di ferie e quando stava male aveva il diritto di stare a casa in malattia pagata…

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Il Neoliberismo è Nazismo sotto mentite Spoglie

Come è possibile che l’Occidente finanzi militarmente in Ucraina gruppi armati nazisti, come il reggimento Azov?
Questa circostanza non stupisce chi conosce la storia di O.d.e.s.s.a., un’organizzazione di ex membri delle SS naziste, nata con lo scopo di infiltrare nel mondo occidentale i più alti gerarchi del terzo Reich e preservare l’ideologia nazista.
“Il nazismo non è morto con la morte di Hitler e la fine della seconda guerra mondiale. Neppure il fascismo con la morte di Mussolini”, scrive il giornalista d’inchiesta Franco Fracassi nel libro “IV Reich” . “Le idee, quelle idee, sono sopravvissute al cambio di secolo”. Perché? Con quale scopo?…

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Ribelli

di Tiziano Terzani
Il mondo di oggi ha bisogno di ribelli, ribelli spirituali.
Non insegnate ai vostri figli ad adattarsi alla società, ad arrangiarsi con quel che c’è, a fare compromessi con quel che si trovano davanti; dategli dei valori interiori con i quali possano cambiare la società e resistere al diabolico progetto della globalizzazione di tutti i cervelli.
Perché la globalizzazione non è un fenomeno soltanto economico ma anche biologico, in quanto ci impone desideri globali e comportamenti globali che finiranno per indurre modifiche globali nel nostro modo di pensare.
Il mondo di oggi ha bisogno di ribelli, ribelli spirituali.
Tiziano Terzani

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Mikhail Gorbachev muore e uno di coloro che lo piange di più è Henry Kissinger…

di Cesare Sacchetti
Mikhail Gorbachev muore e uno di coloro che lo piange di più è Henry Kissinger, che parla di come la sua visione sia rimasta “incompiuta”.
La visione di Gorbachev era quella di porre fine al ruolo degli Stati nazionali che nella sua idea avrebbero dovuto essere sostituiti da poche organizzazioni sovranazionali, dominate da pochi uomini.
Ed era proprio presso questi club che Gorbachev era di casa. La “perestroika” così elogiata dai media occidentali e dal mondo liberale non era altro che la preparazione della fine dell’URSS comunista.
Ciò non vuole dire avere una nostalgia del blocco sovietico. L’URSS era la negazione della storia della Russia cristiana. Ma Gorbachev volle distruggerla non per restituire alla Russia la sua identità cristiana, come fatto successivamente da Putin…

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Mattarella, le sue parole sono un’Offesa all’Intelligenza: le Colpe dei suoi Governi non le può imputare a chi protesta!

Fa davvero “tenerezza” che Mattarella dica che “la ripresa è ostacolata dagli atti di violenza”. Atti di violenza di chi signor presidente? Di chi seduto pacificamente manifestava le proprie idee o di chi usava il manganello, gli idranti e i lacrimogeni?
Il punto al di là di questa non trascurabile questione è comunque un altro. Di quale ripresa parla Signor Presidente? Dopo aver perso il 9,1% di Pil fare un 6% l’anno successivo non è una ripresa. Gli economisti chiamano dati come questi ironicamente con il nome di “rimbalzo del gatto morto”.
Aggiungo, che con il tasso di inflazione che abbiamo, forse una parte di quel 6% che lei sbandiera come “una grande ripresa”, sono figli di una distorsione statistica dovuta all’utilizzo di un deflattore troppo basso, vista l’impennata dei prezzi…

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Cosa nasconde il Passaporto Covid

Ci riesce difficile comprendere come gran parte dell’umanità abbia delegato la propria vita e libertà in mano a dei carnefici.
Ecco come il Green Pass vi salva la Vita… Liu Hu è un giornalista cinese. Come tutti i suoi concittadini, non può muoversi senza il suo codice QR. Per diversi anni, questo strumento gli è stato indispensabile per fare shopping, andare in ufficio, andare al ristorante, al cinema, muoversi in città, viaggiare…
Nel 2017 Liu Hu ha fatto l’imperdonabile: in un articolo ha denunciato la corruzione all’interno del governo. Questo gli è costato una condanna e una multa. Ma non è tutto…

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