La “Testa del Serpente” è a Ginevra

Pascal Najadi (figlio di uno dei fondatori del WEF): “Ginevra. Sembra bella. È bella. Ha un lago. Ha il Jet D’Eau. È molto tranquilla. Ma c’è un lato oscuro in questo. Tutto il male nel mondo, legato al democidio, purtroppo viene da Ginevra”.
“C’è l’OMS a Ginevra. C’è GAVI. Poi c’è il WEF, il World Economic Forum, di cui mio padre è stato cofondatore e che lasciò a Klaus Schwab per disgusto – il quale gode dell’immunità diplomatica – agli inizi degli anni ottanta.
Io, da cittadino svizzero, proprio qui adesso, dichiaro che il WEF non è più idoneo per l’immunità diplomatica. Mi appello alle autorità e alla sicurezza svizzere per arrestare immediatamente quelle persone. Perché? Il WEF, l’OMS, GAVI, Big Pharma, Big Tech, Bill Gates, tutti hanno spinto per l’iniezione globale all’umanità di un’arma biologica, iniettando i nano lipidi in 5,7 miliardi di persone

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Azzurro

di Lorenzo Merlo
Qualche considerazione relativa a “La Grande Narrazione”, l’ultimo libro di Klaus Schwab.
Il potere della comunicazione permette a chi lo detiene di pensare di guidare il mondo. È sempre stato così, ma l’epoca digitale e la relativa capacità tecnologica consentono ai potentati privati di realizzare un’uniformità dell’informazione che permetterà loro di dirigerlo verso lidi che non potremo scegliere, navigando su barconi di cui saremo sguatteri.
Qualche considerazione relativa a “La Grande Narrazione”, l’ultimo libro di Klaus Schwab, e al linguaggio con il quale espone le idee del Great Reset. Che fa della trasparenza il suo cavallo di battaglia, anzi, il suo vischio per catturare le ignare e innocenti mosche che, in grande maggioranza, siamo.
L’Intento
Incalzante. Quattro libri in sei anni. Dedicati a come è opportuno – secondo loro – dirigere il mondo. Loro sono i potentati della terra. Quelli in prima pagina su tutti i giornali dei complottisti. Sono entità potenzialmente volatili, ma ferree quando radunate intorno al miele a causa di un comune intento: dirigere il mondo appunto…

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Yuval Harari: “Cosa ne facciamo di Tutta questa Gente Inutile?”

di Alexandra Bruce (traduzione: Maria Cristina Bassi)
Le “perle di saggezza” di Yuval Harari, massimo consulente di Klaus Schwab e da questo considerato un brillante futurista.
Klaus Schwab, il fondatore del World Economic Forum, considera Yuval Harari un brillante futurista ed è un suo massimo consulente. Dunque ascoltare quest’ultimo è cogliere come pensano questi globalisti e vedere che mostrano una visione del mondo interamente materialistica, meccanicistica e totalmente priva di cuore e anima, transumana insomma.
Nel seguito la traduzione della trascrizione del video che contiene una collezione di “perle di saggezza” di Yuval. A questo siamo nel presente, senza vedere proteste e “informazioni educative” da parti degli espertoni della notizia…

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Putin: “il WEF di Klaus Schwab sta cercando di inaugurare un Nuovo Ordine Mondiale”

di Sean Adl-Tabatabai
Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che il World Economic Forum (WEF) sta cercando di inaugurare un “Nuovo Ordine Mondiale” per l’umanità, piantando agenti in posti di governo di alto livello in tutto il mondo.
In un editoriale della giornalista Rachel Marsden, pubblicato da Rt, i media statali russi hanno chiesto che si faccia più luce sull’agenda del WEF e su chi gestisce segretamente il mondo. Rt.com riporta: “Quando il deputato canadese Colin Carrie del Partito conservatore, ha chiesto al governo del primo ministro Justin Trudeau quanti ministri canadesi fossero effettivamente ‘d’accordo con l’agenda del World Economic Forum’, e che i canadesi che rappresenta meritavano una risposta onesta piuttosto che accuse di diffondere ‘disinformazione’, come ha fatto il deputato di sinistra dell’NDP Charlie Angus, la sua connessione in videoconferenza è stata interrotta”

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Madrid obbedisce per prima a Schwab!

di Maurizio Blondet
Non  vorrei vi fosse sfuggito questo: Spagna vuole varare legge che espropria i cittadini delle loro abitazioni in caso di crisi sanitaria.
Tanti, troppi cittadini non si stanno rendendo conto che la Pandemia altro non è che una proiezione di una emergenza che esiste solo nelle menti perverse dell’élite. A fronte di ciò il Sistema si sta preparando per la prossima “crisi” costruita ad arte. L’Agenda 2030, casualmente, prevede un minimo reddito universale e l’abolizione della proprietà privata.
L’élite vuole togliere tutto ai cittadini: lavoro, famiglia, diritti, abitazione, beni materiali. Una volta che non hanno più nulla li vuole poi controllare H24 con l’AI, come si potrebbe fare con dei topolini…

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“Cyber Polygon 2021” sarà “profetico” come “Event 201”?

di Alessia C. F. (ALKA)
Stanno preparando “Cyber Polygon 2021” dove metteranno in scena la simulazione di un attacco alla catena di approvvigionamento. Quindi nessun complotto (state tranquilli…), sono “Loro” che lo fanno alla luce del sole!
Il World Economic Forum (WEF) metterà in scena un nuovo scenario dove viene previsto un attacco informatico durante una pandemia. Klaus Schwab dice sarà peggiore dell’attuale crisi globale.
Seguiamo con attenzione cosa propongono per conoscere il “LORO programma” dei prossimi mesi… scusate ma non sono affatto ironica oggi. L’evento è volto a prevenire una “pandemia digitale”. Il WEF ha annunciato che l’edizione del 2021 avrà luogo il 9 luglio.
“Un attacco informatico con caratteristiche simili al COVID si diffonderebbe più velocemente e più lontano di qualsiasi virus biologico”. Quest’anno, Cyber Polygon 2021 simulerà un attacco informatico fittizio con partecipanti provenienti da decine di paesi, che rispondono a “un attacco mirato alla catena di approvvigionamento di un ecosistema aziendale in tempo reale”

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Bizzi: Guerra Invisibile, ingabbiano la nostra Anima

di Nicola Bizzi
Ho deciso di combattere questa battaglia per la verità e per la giustizia, che mi tiene impegnato notte e giorno. Da massone, e soprattutto da iniziato eleusino quale sono, dico che questa è anche una battaglia per la spiritualità. Veramente, ritengo che oggi siano in campo forze non umane, veramente pericolose: questo è uno dei momenti più bui della storia del genere umano.
Le porte dell’inferno si stanno davvero spalancando e dentro ci finiranno proprio tante persone. Molti ritengono di aver acquisito determinati livelli di consapevolezza, e poi invece vanno a sottoporsi a certe terapie geniche: mi domando che cosa abbiano praticato, finora. Ne parlo anche con “fratelli” come me, anche loro sconcertati dal comportamento di persone con cui abbiamo a che fare, persone che sostengono questa narrazione e, addirittura, si sottopongono volontariamente a certe terapie, che distruggono l’anima.
Qui vogliono veramente ingabbiare le nostre anime. Devo proprio dare ragione a Rudolf Steiner, perché aveva capito dove sarebbe andata a parare, questa situazione. L’obiettivo in questo caso non sono i soldi. Questa operazione è partita ufficialmente per motivazioni economiche, e lo sappiamo: il motore economico è stato la spinta per determinare questa operazione. Ma questi sono personaggi che, il denaro, lo creano dal nulla: quello che vogliono veramente è il potere di controllo sulle nostre anime…

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Klaus Schwab: “In 10 anni potremmo avere Chip impiantabili nel Cervello ed una fusione del mondo fisico, digitale e biologico”

di Paul Joseph Watson
Un aspetto chiave del Grande Reset, o “Quarta Rivoluzione Industriale”, come la chiama Schwab, è la fusione dell’uomo con la macchina.
Dairus Rochebin, nel gennaio 2016 ospitò Klaus Schwab nella sua trasmissione “Pardonnez-moi” su Radio Télévision Suisse. Schwab è ingegnere ed economista, ed è il primo ed unico presidente del forum economico mondiale. Il globalista Klaus Schwab ha chiarito in quell’occasione che il transumanesimo è parte integrante del “Grande Reset”, quando ha affermato che la “quarta rivoluzione industriale porterebbe a una fusione della nostra identità fisica, digitale e biologica”. Nel suo libro, infatti, parla di microchip impiantabili in grado di leggere i nostri pensieri…

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Come stiamo passando dal Covid al Transumanesimo

di Lorenzo Maria Pacini
Ormai anche i più scettici stanno capendo che non si torna più indietro.
Ci dicono tutti media già da tempo che, con l’emergenza epidemiologica, dobbiamo abituarci al passaggio dalle cose alle e-cose a distanza, e-things in inglese. Ce lo ha detto chiaramente il guru di Davos, Klaus Schwab, nel suo libro sul “Great Reset” nella primavera del 2020: Netflix in luogo del teatro, lo smart working al posto del lavoro in presenza, l‘e-learning (o Didattica a distanza – Dad) invece che la classe con studenti e insegnanti, Amazon che ti porta ogni oggetto a domicilio, e molte altre cose ancora che, dall’epifania del Coronavirus, si sono per così dire dematerializzate e desocializzate, traslandosi nella nuova dimensione del digitale da casa…

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Il WEF allude ad una “Pandemia informatica globale” per quest’estate al fine di facilitare il “Great Reset”

di Ethanh
Nel 2020, il World Economic Forum (WEF) ha condotto una simulazione chiamata “Cyber ​​Polygon 2020” che prevedeva una catastrofe globale imminente causata da una “pandemia informatica” a livello mondiale.
Proprio come l’ “Evento 201” del miliardario eugenetista Bill Gates aveva predetto il coronavirus di Wuhan (Covid-19) prima che accadesse, “Cyber ​​Polygon 2020” ha previsto/programmato un prossimo attacco informatico alla catena di approvvigionamento, simile all’attacco “SolarWinds” avvenuto all’inizio di quest’anno.
“Cyber ​​Polygon 2020” fa parte del “Grande Reset” pianificato dal WEF, annunciato pubblicamente diversi mesi fa come stimolo necessario per la transizione verso un nuovo ordine mondiale. Questo grande ripristino, ci è stato detto, implica “la transizione coordinata verso un’economia globale della Quarta Rivoluzione Industriale in cui i lavoratori umani diventano sempre più irrilevanti”

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