Dai Diritti Costituzionali alla Dittatura Sanitaria

di Carlo Freccero
Sta succedendo di nuovo. Sta per passare un accordo internazionale di importanza fondamentale per negarci definitivamente ogni scelta democratica futura in tema di sanità e di libertà personale.
Non solo. Trattandosi di un trattato internazionale, una volta approvato sfuggirà ad ogni successivo tentativo di abrogazione popolare tramite Referendum.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha presentato una bozza di accordo pandemico mondiale. Non ho avuto tempo di esaminare direttamente il trattato, ma solo una sua sintesi. Lo farò sicuramente in seguito. Ma preso atto del ruolo rivestito dall’OMS nella recente pandemia, la sola ipotesi di un potenziamento delle sue funzioni, non può che essere giudicata inopportuna ed aberrante.
Secondo l’OMS gli Stati dovrebbero rinunciare a la loro cultura, e ai diritti umani a cui hanno già a suo tempo aderito, in nome di diritti come: “equità, inclusività e coerenza”, che non significano nulla se non cieca obbedienza, agli interessi dei grandi potentati economici. Dopo avere capovolto il concetto di pandemia e di salute, l’OMS capovolge i diritti dell’uomo…

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La “Testa del Serpente” è a Ginevra

Pascal Najadi (figlio di uno dei fondatori del WEF): “Ginevra. Sembra bella. È bella. Ha un lago. Ha il Jet D’Eau. È molto tranquilla. Ma c’è un lato oscuro in questo. Tutto il male nel mondo, legato al democidio, purtroppo viene da Ginevra”.
“C’è l’OMS a Ginevra. C’è GAVI. Poi c’è il WEF, il World Economic Forum, di cui mio padre è stato cofondatore e che lasciò a Klaus Schwab per disgusto – il quale gode dell’immunità diplomatica – agli inizi degli anni ottanta.
Io, da cittadino svizzero, proprio qui adesso, dichiaro che il WEF non è più idoneo per l’immunità diplomatica. Mi appello alle autorità e alla sicurezza svizzere per arrestare immediatamente quelle persone. Perché? Il WEF, l’OMS, GAVI, Big Pharma, Big Tech, Bill Gates, tutti hanno spinto per l’iniezione globale all’umanità di un’arma biologica, iniettando i nano lipidi in 5,7 miliardi di persone

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Quando il Privato governa il Pubblico. La frontiera del Corpo

di Patrizia Scanu
La privatizzazione di ciò che appartiene a tutti, ne fa ndubbiamente una potente Ideologia antiumanista e antiumana.
Se la socialità, come già affermava Aristotele, è la qualità principale degli esseri umani e della loro intelligenza, il carattere antisociale del globalismo neoliberista, che ha predicato la competizione, il possesso, la prevaricazione, l’egoismo, la disuguaglianza, la privatizzazione di ciò che appartiene a tutti, ne fa indubbiamente una potente ideologia antiumanista e antiumana.
Quando si sancisce nei fatti il diritto di pochi di possedere una fetta enorme dei beni del pianeta, di dirigerne le sorti, di decidere della vita o della morte di miliardi di persone, dettando legge anche agli Stati, è inevitabile che valori quali la solidarietà, la felicità, la crescita spirituale degli individui e delle comunità diventino carta straccia e l’essere umano…

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Conte regala milioni nostri a Bill Gates. Ha deciso lui… da solo

di Maurizio Blondet
Giuseppe Conte il 4 giugno, ore 17:35 twitta in inglese: “L’Italia conferma il suo appoggio alla cooperazione globale contro il Covid-19. Oggi ho annunciato contribuzioni aggiuntive da parte italiana al Gavi, onde continuare il programma di immunizzazione per 300 milioni di bambini, ed accelerare una equa distribuzione di un vaccino per il Covid19”.
Ecco il testo oroginale: “Italy confirms its support to global cooperation against COVID-19. Today I announced additional contributions from Italy to @gavi, to continue immunization programs for 300 million children and to accelerate an equitable distribution of a #COVIDー19 vaccine #GVS2020”.
Gavi, Global Alliance for Vaccines and Immunization, è (naturalmente) l’organizzazione direttamente creata da Bill Gates e dalla sua Fondazione per imporre la vaccinazione universale ed obbligatoria, e a tale scopo raccogliere fondi enormi da governi e privati. Robert Kennedy ne ha smascherato gli intenti tutt’altro che filantropici…

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