Che Cos’è il Great Reset? “Vogliono Rendervi Tutti Schiavi!”

di Kim Dotcom
Che cos’è il “Grande Reset”? L’Occidente vuole sostituire il proprio sistema fallito con un nuovo sistema globale di controllo totalitario.
David Webb lo descrive meglio nel suo libro “The Great Taking”. È un collasso deliberato progettato dalle élite tramite il Deep State e le banche centrali per costringere le persone alla povertà e renderle dipendenti dalla loro nuova valuta digitale (CBDC) dando loro il controllo su tutto.
Il quadro giuridico per farlo esiste già. Molte persone in Europa e negli Stati Uniti si chiedono perché i loro governi adottino comportamenti che danneggiano i loro cittadini. Guerre, immigrazione incontrollata, restrizioni imposte agli agricoltori col pretesto del “cambiamento climatico”, attacchi ai valori familiari, creazione infinita di divisioni da parte dei media e destabilizzazione dell’industria…

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La Lotta alle “Fake News” è una Trovata del Sistema Liberticida

di Redazione Lapekoranera
Chi decide se una notizia sia da considerare vera o falsa, e se il popolo meriti o meno di essere informato su cosa progetti il potere? Queste domande se le stanno ponendo in tanti, soprattutto a seguito della campagna planetaria occidentale contro le “fake news”.
Il “sistema” ovviamente non è italiano né tedesco o Usa, il “sistema” è quel gabinetto di poteri bancari europei ed occidentali che esercita i propri desiderata tramite azioni concrete di Nato, Onu, Ue e grande speculazione finanziaria (per esempio BlackRock e Goldman varie…).
Oggi le emergenze che preoccupano il “sistema” sono di due tipi, produttive e valutarie: nelle produttive insistono le politiche d’indirizzo sanitario ed ecologista, quindi ciò che fa l’uomo comune quando lavora in campagna e in bottega artigiana, se è propenso o meno ad aggiornare vetture, frigorifero, lavatrice e televisore, ed ovviamente tutti gli strumenti tecnologici obbligatori e collegati al lavoro (computer, sistemi per scambio di dati, pos di pagamento…); quelle valutarie riguardano il risparmio dei cittadini, l’uso che fa del danaro l’uomo di strada, e per questo motivo gradirebbero l’abolizione planetaria totale del contante, così che il “sistema finanziario” possa controllare ogni mossa dei comuni cittadini, bloccando eventualmente le manovre economiche di chi non politicamente gradito…

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Stop al Contante, arriva la “Card Unica” per Identità e Pagamenti elettronici

di Marco Mobili e Giovanni Parente
Un vecchio articolo de Il Sole24ore del 20 settembre 2019, fa capire bene come tutto ciò che stiamo vivendo da quasi due anni, fosse già stato progettato a priori e come la finta pandemia sia stato solo l’utile strumento per far accettare l’inaccettabile alla popolazione.
Allo studio un progetto di tessera unica. Il sottosegretario al Mef, Alessio Villarosa (M5S): “ci saranno carta d’identità, tessera sanitaria, identità digitale e possibilità di attivare un conto di pagamento presso qualsiasi sportello bancario o postale”.
Nel nome della lotta all’evasione si prepara un progetto di semplificazione che potrebbe rendere meno complicato l’utilizzo dei pagamenti elettronici anche alle fasce di popolazione meno in confidenza, come ad esempio i più anziani. Si chiama “carta unica” il progetto allo studio del Governo ed è il sottosegretario al ministero dell’Economia, Alessio Villarosa (M5S), ad anticipare al Sole 24 Ore che cosa conterrà e come funzionerà. In pratica sarà una tessera che svolgerà più funzioni e che potrà anche essere utilizzata per pagamenti elettronici…

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Il “Grande Reset”: Cosa accadrà sicuramente nel 2021 se le Elite avranno strada libera

di Davide Donateo
Le élite che pianificano il “Grande Ripristino” post-coronavirus non vogliono tornare alla normalità. Ecco cosa hanno pianificato invece.
Mentre i blocchi e l’obbligo di mascherina sono diventati parte della vita quotidiana nell’ultimo anno, i politici di tutto il mondo hanno chiesto ai loro cittadini di accettare la “la Nuova Normalità”. La frase divenuta onnipresente, ma man mano che i vaccini si avvicinavano alla distribuzione, fu sostituita con una nuova, “The Great Reset”, usata per descrivere i cambiamenti monumentali alla società umana, necessari in un mondo post-coronavirus.
Svelato a maggio dal principe Carlo e da Klaus Schwab del World Economic Forum, il “Great Reset” è un piano ambizioso per creare una “società globale più equa, senza contanti, integrata e sostenibile”. I leader mondiali hanno apparentemente aderito al piano, con lo slogan “Build Back Better” che ha avuto un posto di rilievo nei messaggi della campagna del presidente americano Joe Biden…

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La “Morte Civile”: il Creatore di GAB e la sua famiglia tutti bannati da VISA. Ora capite il pericolo dei pagamenti elettronici?

di Guido da Landriano
Applicando il sistema del “social credit” cinese, la VISA, il sistema di pagamento e di carte di credito, ha bannato dal proprio network GAB – social alternativo a twitter – e persino il CEO dell’azienda, colpevoli di tutelare la libertà di espressione.
Per chi ancora non lo conoscesse GAB è una sorta di twitter alternativo, abbastanza diffuso e funzionante, che pratica la libertà di espressione in modo piuttosto ampio. Nonostante come lo presentino i soliti mass media (“Ultradestra” etc.) non troverete nulla di particolare. Dopo il ban da twitter molti trumpiani si sono mossi su quelle sponde, piuttosto bene accolti.
Fatta questa premessa adesso capirete cosa succede ad opporsi al sistema mainstream. Applicando alla lettera il sistema del “social credit” cinese, cioè dando un altissimo credito a chi si allinea esattamente alle volontà del partito, ma mettendo socialmente agli arresti chi non si allinea, la VISA, il sistema di pagamento e di carte di credito, ha bannato dal proprio network GAB. Non è il primo caso del genere, ma la società di pagamenti non si è fermata a questo…

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Londra e Berlino: Il Risveglio Collettivo di milioni di essere umani, censurati dai Media

di Paola Pieroni
Sta diventando inarrestabile il risveglio collettivo degli esseri umani dopo le manifestazioni di milioni di persone scese in piazza, il 29 Agosto, per manifestare contro le misure anti Covid e “La dittatura del Coronavirus”, come si legge in numerosi striscioni realizzati dai manifestanti.
Dalla capitale tedesca, a quella francesce, da Londra a Zurigo e Madrid. Non una parola di più da Tg e giornaloni di regime: “Libertari, anticovid, complottisti e negazionisti”, così i media mainstream, a reti unificate, hanno liquidato l’imponente manifestazione svoltasi nelle principali capitali europee (la definizione qui sopra è stata coniata dall’inviato del TG3, Rino Pellino).
I tg parlano di poche migliaia di manifestanti. Una manifestazione vietata, poi autorizzata e infine dispersa dalla polizia. Un sabato di caos e tensione a Berlino, senza particolari violenze, soltanto strade bloccate e tentativi di dare alle fiamme dei container dei cantieri. Davanti a una folla immensa, Robert F. Kennedy  junior, il nipote del presidente americano ucciso nel ’68 e figlio del fratello Robert, che sta conducendo da tempo una battaglia a livello globale contro la campagna sui vaccini, ha tenuto un discorso…

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Quando il Privato governa il Pubblico. La frontiera del Corpo

di Patrizia Scanu
La privatizzazione di ciò che appartiene a tutti, ne fa ndubbiamente una potente Ideologia antiumanista e antiumana.
Se la socialità, come già affermava Aristotele, è la qualità principale degli esseri umani e della loro intelligenza, il carattere antisociale del globalismo neoliberista, che ha predicato la competizione, il possesso, la prevaricazione, l’egoismo, la disuguaglianza, la privatizzazione di ciò che appartiene a tutti, ne fa indubbiamente una potente ideologia antiumanista e antiumana.
Quando si sancisce nei fatti il diritto di pochi di possedere una fetta enorme dei beni del pianeta, di dirigerne le sorti, di decidere della vita o della morte di miliardi di persone, dettando legge anche agli Stati, è inevitabile che valori quali la solidarietà, la felicità, la crescita spirituale degli individui e delle comunità diventino carta straccia e l’essere umano…

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Il nostro Futuro Distopico… la nuova Normalità

di Andrew Korybko 
Il Covid-19 ha radicalmente cambiato la vita così come la conosciamo, ed è più che probabile che il nostro futuro sarà distopico, dato che vari governi hanno già risposto a questo “scoppio virale”.
Alcuni di noi temono che tutta questa pandemia sia esagerata e sfruttata come una cortina di fumo per rubare le nostre libertà. Mai prima d’ora i governi di tutto il mondo avevano avuto così tanto potere sul popolo.
Il problema, tuttavia, è che questi poteri appena assunti, probabilmente non si arrenderanno volontariamente dopo la fine di questa epidemia, motivo per cui molte persone sono così preoccupate. Molti sono, infatti, convinti che siamo entrati improvvisamente in un periodo di dittatura globale.
Anche molte altre cose stanno cambiando, ed è difficile tenere il passo con il “COVID World Order”. Ciò che segue è un tentativo di descrivere brevemente tutto ciò che è già avvenuto e prevedere ciò che probabilmente avverrà in futuro:
1. Legge marziale di fatto. Non c’è altro modo per descrivere le quarantene “raccomandate” e obbligatorie che molti al mondo stanno sperimentando che chiamarle per quello che sono, uno stato marziale di fatto, che non viene formalmente dichiarato per non provocare più panico di quello che già esiste…

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Diminuiscono i margini di libertà

di Adriano Tilgher
Ritorna l’Italia dell’emergenza e… di emergenza in emergenza, diminuiscono i margini di libertà.
Negli anni passati c’era l’emergenza mafie che ha portato pesanti restrizioni sia sul piano economico finanziario che sul piano della vita di ogni giorno. La stessa cosa è successa con l’emergenza terrorismo, che ha reso più difficile la circolazione monetaria e l’acquisto e la detenzione d’armi. Come se queste restrizioni preoccupassero in qualche modo mafiosi e terroristi e non fossero servite, invece, soprattutto a limitare i margini di manovra e di libertà dei cittadini onesti e rispettosi delle leggi: le vere vittime di queste normative.
La stessa cosa sta accadendo con questa finanziaria in cantiere. La volontà di incentivare, con la scusa della lotta all’evasione fiscale, l’uso delle carte al posto del denaro contante è un un’ulteriore favore che si fa alle banche ed al sistema di potere attuale, basato sulla finanza e sul controllo delle transazioni…

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Dalla fine dei contanti alla Morte della Libertà

di Francesco Carraro
Hanno avanzato, per l’ennesima volta, una proposta volta a limitare l’uso del contante. Non avendo ancora il coraggio di abolirlo in toto, hanno suggerito di tassare chi preleva dallo sportello e di beneficiare, con sconti fiscali, chi utilizza il bancomat.
Ora, l’idea è solo apparentemente idiota. O, meglio, è idiota se esaminata con lo sguardo ingenuo, e alieno da interessi inconfessati, del comunissimo uomo della strada. Ma è lucida e intelligente se vista dalla prospettiva della Matrice e dei grandi potentati economico finanziari. Non a caso, l’ultima trovata arriva da Confindustria, l’associazione di categoria degli imprenditori. Diciamo pure dei capitalisti, per usare un gergo marxiano, nella circostanza più che mai appropriato.
Fatevi un nodo al fazzoletto: la questione del contante, la crociata contro il contante, è una delle ultime trincee da difendere prima della capitolazione definitiva di ogni nostra ulteriore, e residua, libertà. Dicono serva a combattere l’evasione e fanno bene perché ogni disegno concepito in malafede necessita della “copertina di Linus”, di un alibi farlocco, di una motivazione etica, da dare in pasto alle masse beote. In realtà, la giustificazione fa ridere non i polli, ma persino i pulcini…

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