Il “Grande Reset”: Cosa accadrà sicuramente nel 2021 se le Elite avranno strada libera

di Davide Donateo
Le élite che pianificano il “Grande Ripristino” post-coronavirus non vogliono tornare alla normalità. Ecco cosa hanno pianificato invece.
Mentre i blocchi e l’obbligo di mascherina sono diventati parte della vita quotidiana nell’ultimo anno, i politici di tutto il mondo hanno chiesto ai loro cittadini di accettare la “la Nuova Normalità”. La frase divenuta onnipresente, ma man mano che i vaccini si avvicinavano alla distribuzione, fu sostituita con una nuova, “The Great Reset”, usata per descrivere i cambiamenti monumentali alla società umana, necessari in un mondo post-coronavirus.
Svelato a maggio dal principe Carlo e da Klaus Schwab del World Economic Forum, il “Great Reset” è un piano ambizioso per creare una “società globale più equa, senza contanti, integrata e sostenibile”. I leader mondiali hanno apparentemente aderito al piano, con lo slogan “Build Back Better” che ha avuto un posto di rilievo nei messaggi della campagna del presidente americano Joe Biden…

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Twitter affonda a Wall Street: -10,12% dopo avere escluso Trump

Twitter affonda a Wall Street all’avvio delle contrattazioni. I titoli della società che cinguetta perdono il 10,12%. In calo anche Facebook, che cede il 3,30%.
Venerdì scorso il social media ha escluso in modo permanente il presidente uscente degli Usa, Donald Trump. Il quale, ricorda Bloomberg, ha oltre 88 milioni di persone che seguono il suo account.
“La cancelliera Angela Merkel ritiene problematico che sia stato bloccato in modo completo l’account Twitter di Donald Trump”. Lo ha detto il protavoce Steffen Seibert, in conferenza stampa a Berlino, rispondendo a una domanda specifica sull’argomento…

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L’Impero del Bene e l’Impero del Male

di Gianfranco De Turris
Diffidare sempre e comunque di coloro i quali affermano di voler fare il tuo bene, soprattutto dei potenti che ti governano, e lo vogliono talmente da imporre la loro volontà ad ogni costo e su ogni piano, anche minimo. Tu non lo sai, ma quelle imposizioni, a volte assurde e demenziali, sono in tutti i casi per il tuo bene… Appunto…
L’Impero del Bene non si comporta, in fondo, molto diversamente dall’Impero del Male – come Ronald Reagan definì l’URSS prima della sua rovinosa caduta, contribuendo ad essa. La differenza è nella forma e solo in parte nella sostanza.
L’Impero del Bene è democratico e progressista, l’Impero del Male è dittatoriale e comunista (in alternativa odierna: fascista). Quest’ultimo ha leggi illiberali, limitazione palese della libertà di pensiero ed espressione, attua repressioni evidenti, magari istituisce anche una polizia segreta e campi di concentramento, perseguita gli avversari. Quello del bene, invece, è sempre avallato dal fatto di essere al potere grazie a libere elezioni, alla luce del sole, quindi sempre giustificato per ciò che fa dal “consenso generale” che gli ha conferito implicitamente il mandato di agire come agisce…

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