È più facile ingannare la gente che convincerla che è stata ingannata!

Intervista a Enrico Montesano a cura di Leonardo Leone
“È molto più facile ingannare la gente che convincerla che è stata ingannata”.
Cosa stiamo vivendo in questo momento in Italia? Oggi si stanno scontrando due visioni del mondo: quella che ci ha accompagnato dal dopoguerra fino a poco fa e quella che tenta di cambiare il sistema. L’Italia sta ancora affrontando e pagando la cattiva gestione di un’emergenza mondiale che ha tanti lati oscuri e poco chiari ma…
Perchè ci riempiono di queste e altre bugie? Queste e altre importanti domande avranno finalmente risposta nel mio salotto con un ospite d’eccezione, il grande attore e regista, Enrico Montesano.
Eclettico e versatile, personaggio ormai “di casa” per le famiglie italiane, ha all’attivo più di 50 film di successo, in più di 50 anni di carriera. Impegnato anche a livello sociale, senza peli sulla lingua, è una di quelle persone, come me, sempre “Alla ricerca della verità”…

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Diminuiscono i margini di libertà

di Adriano Tilgher
Ritorna l’Italia dell’emergenza e… di emergenza in emergenza, diminuiscono i margini di libertà.
Negli anni passati c’era l’emergenza mafie che ha portato pesanti restrizioni sia sul piano economico finanziario che sul piano della vita di ogni giorno. La stessa cosa è successa con l’emergenza terrorismo, che ha reso più difficile la circolazione monetaria e l’acquisto e la detenzione d’armi. Come se queste restrizioni preoccupassero in qualche modo mafiosi e terroristi e non fossero servite, invece, soprattutto a limitare i margini di manovra e di libertà dei cittadini onesti e rispettosi delle leggi: le vere vittime di queste normative.
La stessa cosa sta accadendo con questa finanziaria in cantiere. La volontà di incentivare, con la scusa della lotta all’evasione fiscale, l’uso delle carte al posto del denaro contante è un un’ulteriore favore che si fa alle banche ed al sistema di potere attuale, basato sulla finanza e sul controllo delle transazioni…

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Che Noia!

di Maurizio Blondet
Il terrorista solitario di Strasburgo è stato ucciso, quindi non racconterà come si è “radicalizzato”. Che noia.
I suoi atti sono stati rivendicati da DAESH, che è un’organizzazione islamica creata dagli USA e i suoi amici nella NATO, pagata dai sauditi per abbattere il governo di Assad. La rivendicazione è avvenuta tramite il SITE di Rita  Katz. Del resto, il nome e l’identità del terrorista sono apparsi sui social israeliani solo 3 ore dopo la strage. Come sempre, loro sanno già  tutto “prima”.
(Premiers informés sur l’attentat de Strasbourg: des Israéliens) Che noia, come sono ripetitivi. Secondo il tedesco Bild, Cherif Chekatt era nel suo appartamento la mattina dell’attentato, quando la polizia francese andò ad arrestarlo per una vicenda precedente…

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La metabolizzazione della bugia

di Massimo Mazzucco
Finché si riesce a tenerlo nascosto, uno sporco segreto rimane tale. Quando diventa impossibile nasconderlo, allora nascono bugie atte a mascherarlo. E teoricamente, se possibile, anche a farlo metabolizzare dalla società, in modo che quello che una volta era un problema, in futuro non lo sia più.
Una volta le scie chimiche erano uno sporco segreto. Ora che il segreto è stato svelato, le scie chimiche diventano ufficialmente delle innocenti “scie di condensa”. La foto che pubblichiamo è stata scattata da un nostro lettore, Federico Ferrari, al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.
“Ieri mi sono recato al Museo della Scienza e della Tecnica a Milano – scrive Federico – e con stupore ho notato tra le varie fotografie della sezione “aria e atmosfera”, uno scatto dal satellite che mostrava una serie di scie nel cielo. Molto piu interessante la didascalia accanto, con scritto espressamente che le “scie di condensa” possono tramutarsi in nuvole ed avere effetti sul cambiamento del clima”

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