“Gli Assassini di Muammar Gheddafi vogliono insegnarci la Democrazia?”

Fred M’membe: “Il paese che ha ucciso tanti dei nostri leader in Africa e in altre parti del mondo vuole insegnarci la democrazia?”
Il leader dell’opposizione dello Zambia, Fred M’membe, durante la visita di Kamala Harris nel Paese il 31/03/’23, ha affermato: “Un paese che ha rovesciato così tanti governi in Africa, che ha condotto così tanti colpi di stato in Africa e in altre parti del mondo.
Il paese che ha ucciso tanti dei nostri leader in Africa e in altre parti del mondo. Gli assassini di Patrice Lumumba, gli assassini di Kwame Nkrumah, gli assassini di Nasser, gli assassini di Muammar Gheddafi verranno oggi a insegnarci la democrazia!?
“Un paese che ha rovesciato così tanti governi in Africa, che ha condotto così tanti colpi di stato in Africa e in altre parti del mondo.
Il paese che ha ucciso tanti dei nostri leader in Africa e in altre parti del mondo. Gli assassini di Patrice Lumumba, gli assassini di Kwame Nkrumah, gli assassini di Nasser, gli assassini di Muammar Gheddafi verranno oggi a insegnarci la democrazia!?

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“Lend-Lease Act”: il Salto di Qualità della Guerra in Ucraina è avvenuto

di Giulia Burgazzi
Giovedì 28 aprile gli Stati Uniti hanno approvato definitivamente l’uso del “Lend-Lease Act” (“Legge affitti e prestiti”) col quale finanziarono la Gran Bretagna e gli altri alleati durante la Seconda guerra mondiale. Il salto di qualità della guerra in Ucraina è dunque avvenuto.
I Governi europei, a quanto risulta, non hanno mosso un dito per proteggere i popoli europei dalle conseguenze che inevitabilmente ricadranno su di loro, se non altro per motivi geografici. Fra gli Stati Uniti e la guerra che così generosamente sponsorizzano invece c’è tutto l’oceano Atlantico!
Il Lend-Lease Act stanzia 33 miliardi di dollari. Un’enormità di soldi, una quantità immane. Non solo per l’Ucraina, ma anche a favore di Paesi, tipo Polonia ed altri in Europa orientale, eventualmente coinvolti dal conflitto con la Russia. L’estensione della guerra, magari a cominciare dalla Transnistria, è dunque messa ampiamente in conto…

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Sanzioni… non sta andando tutto secondo i Piani

di Alessia C. F. (ALKA)
La guerra in Ucraina era fortemente voluta per ragioni geopolitiche da parte degli Stati Uniti. Il grande obiettivo degli USA è quello di indebolire la Russia, che è stata dichiarata un nemico, a qualsiasi costo.
L’intervento militare russo in Ucraina è la cosa migliore che potesse capitare agli USA, perché ora finalmente hanno l’Europa pronta per le sanzioni, che distruggeranno economicamente l’UE. Ma l’UE si sta sacrificando per una buona causa?
Anche la Russia sarà certamente indebolita dalle varie sanzioni. Ma il peggio lo vedremo in Europa, gli USA hanno poco commercio con la Russia e la UE è convinta di fare a meno del gas russo, con gli Stati Uniti pronti a venderci a caro prezzo il suo gas da fracking. Quindi le cose vanno molto bene per gli Stati Uniti, perché l’UE al momento segue alla lettera la linea imposta dagli Stati Uniti. Tuttavia, il mondo non è composto solo da USA, UE e Russia…

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Gli Stati Uniti hanno sabotato l’Accordo dell’ultimo minuto tra Ucraina e Russia

L’Ucraina e la Russia stavano per raggiungere un accordo poco prima dell’inizio dell’operazione militare russa, ma gli Stati Uniti hanno sabotato quell’accordo.
Mehmet Perinçek (storico, politologo e professore) ha fornito a United World International informazioni cruciali sull’inizio dell’operazione militare. Perinçek ha spiegato che un giorno prima dell’inizio dell’operazione militare, i partecipanti al “Format Normandia”, Germania, Francia, Ucraina e Russia hanno tenuto una riunione. In questa riunione, la Russia ha chiesto all’Ucraina la neutralità nei confronti della NATO.
Perinçek ha dichiarato quanto segue: “C’è un dettaglio importante che contribuì all’inevitabilità e all’inizio di questa operazione militare. I rappresentanti dell’Ucraina e della Russia si incontrarono con gli altri partecipanti al ‘Format Normandia’ un giorno prima dell’inizio delle operazioni. Qui, la parte russa chiese all’Ucraina una dichiarazione di neutralità. L’Ucraina accettò questa richiesta. Ma appena un’ora dopo, cambiarono idea e la rifiutarono. In quell’ora contattarono i rappresentanti degli Stati Uniti, che impedirono all’Ucraina di dichiarare la neutralità”

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Donald Trump lascia la Casa Bianca con la “Valigetta Atomica”: scenario senza precedenti nel giorno di Biden

Donald Trump lascia la Casa Bianca, ma porta con sé qualcosa di potenzialmente molto pericoloso…
Il presidente uscente degli Stati Uniti, infatti, non solo non parteciperà alla cerimonia di insediamento di Joe Biden, ma addirittura non consegnerà al suo successore la valigetta atomica, detta anche “football”.
Si tratta dello strumento che consente al presidente di lanciare un attacco nucleare in qualsiasi momento. Di norma la valigetta, che segue sempre il presidente portata da un addetto militare, viene consegnata a un altro addetto militare subito dopo il giuramento e affidata così al nuovo inquilino della Casa Bianca. Questa volta la procedura è cambiata: Trump ha deciso di portarla con sé in Florida, dove andrà a vivere. Poi, alle 12 in punto, cioè all’inizio del giuramento di Biden, il militare incaricato ripartirà per la capitale e il tycoon perderà definitivamente il potere di lanciare un attacco…

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Assad: Israele con i suoi attacchi e gli USA con le sanzioni favorisco i terroristi in Siria

Il presidente siriano Bashar al-Assad ha avvertito che gli Stati Uniti e Israele sostengono i terroristi per mantenerli attivi
“Gli Stati Uniti vogliono che i gruppi terroristici continuino ad operare in tutta la regione”, ha dichiarato, questo pomeriggio, il presidente siriano, prima di notare che  le sanzioni che Washington impone alla Siria sono prodotte nel quadro del suo sostegno agli estremisti che operano nel paese arabo.
Nelle dichiarazioni rese durante l’inaugurazione della terza legislatura dell’Assemblea del popolo siriano (Parlamento), Al-Assad ha criticato il nuovo lotto di sanzioni statunitensi, ai sensi del cosiddetto “Caesar Act”, che, secondo il presidente, ha inflitto gravi danni alle persone e all’economia della Siria, soprattutto nel mezzo della nuova pandemia di coronavirus…

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Emergenza Coronavirus: dopo il No ai vaccini, fuori Fauci e la sua Task Force

Il Presidente Trump ha deciso di “liberarsi” di Anthony Fauci e di tutti gli “esperti” della Task Force.
Il Presidente Trump, dopo l’aver comunicato che si uscirà da questa emergenza sanitaria senza vaccino e che si deve tornare alle vecchie abitudini quanto prima, mette a segno un altro importante colpo, ovvero: ha deciso di “liberarsi” di Anthony Fauci e di tutti gli “esperti” della Task Force per l’emergenza Covid-19, che dovrebbe essere smantellata al massimo entro la fine di maggio.
Dopo le numerose dichiarazioni, i tweet, i retweet, il Presidente americano ha finalmente preso la decisione di allontanare il suo collaboratore Fauci, preso di mira da praticamente il suo primo giorno di incarico. Fauci al momento si è messo in isolamento, dopo essere entrato in contatto con un membro dello staff della Casa Bianca risultato positivo…

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Bill Gates rifiuta di rivelare perché ha volato sul “Lolita Express” con Jeffrey Epstein

Bill Gates e i suoi portavoce si rifiutano di spiegare perché il 1° marzo 2013 egli abbia volato dall’aeroporto di Teterboro nel New Jersey fino a Palm Beach con Jeffrey Epstein.
Epstein disse in passato di essere stato un consulente finanziario di Gates, che all’epoca era ancora il presidente di Microsoft, ma un rappresentante della fondazione “umanitaria” di Gates ha poi negato che Epstein abbia mai lavorato per il miliardario fondatore di Microsoft, rifiutandosi tuttavia di commentare il volo del marzo 2013 sul “Lolita Express” con Epstein. Il portavoce di Gates ha anche dichiarato che non c’erano legami finanziari o caritatevoli tra i due uomini. Epstein era appena stato rilasciato dalla prigione quattro anni prima, dopo essersi dichiarato colpevole di due capi d’accusa, per aver adescato per sesso una minorenne.
I registri di volo rivelano senza dubbio che Gates ha volato con Epstein dall’aeroporto di Teterboro nel New Jersey a Palm Beach il 1° marzo 2013, uno dei pochi voli di quell’anno in cui il pilota Larry Viskoski ha registrato il nome di un passeggero…

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Portavoce Governo cinese: “l’Esercito americano potrebbe aver portato il Coronavirus in Cina”

di Luca Cellini
È quanto ha dichiarato poche ore fa in un tweet dal suo account pubblico, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian.
Nel suo tweet, il portavoce cinese afferma che i militari statunitensi avrebbero potuto portare il Coronavirus nella città cinese di Wuhan, che è stata più colpita dall’epidemia.
Nel tweet, il portavoce del ministero degli Esteri cinese pone alcune domande: “A quando risale il paziente zero negli Stati Uniti? Quante persone sono infette negli States? Come si chiamano gli ospedali dove sono ricoverati? Potrebbe essere che sia stato l’esercito americano ad aver portato l’epidemia a Wuhan. Vogliamo trasparenza! Che siano resi pubblici i vostri dati! Gli Stati Uniti ci devono una spiegazione!” così in un primo tweet ha scritto Zhao in lingua inglese…

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Dagli all’untore… Ovvero, l’ultimo sogno americano

di Alberto Benzoni
Diciotto anni fa, la Sars. Oggi il Coronavirus. Meno contagioso? Più letale? Oppure più contagioso e meno letale? Possiamo fidarci delle cifre che ci danno?
Il seguito è affidato alla “fake news” e, più ancora alle “fake opinions”; scontate, tutte e due, e controllabili in tempi normali, devastanti di fronte al risorgere di incubi – quali le epidemie – che ritenevamo scomparse per sempre.
Sia come sia, una cosa è certa. Che, economicamente parlando, il Coronavirus sia infinitamente più letale della Sars. Allora la Cina era un “paese emergente”, e il suo peso nel sistema mondiale di produzione e di scambio tutto sommato marginale; al punto di potere essere ammessa senza problemi nell’Organizzazione mondiale del commercio. Oggi è, in tutti i sensi e in tutti i settori, al centro del processo di globalizzazione; al punto di ritenere che la semplice persistenza dell’epidemia avrebbe effetti – psicologicamente oltre che concretamente – distruttivi per l’ordine economico mondiale.

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