Il Quotidiano Israeliano “Haaretz” Lascia Intendere le Vere Ragioni dell’Arresto di Durov

Bomba del quotidiano israeliano “Haaretz”: Durov arrestato per non aver rimosso contenuti segreti sulla guerra in Palestina, rubati ad Israele da Hackers iraniani.
Dopo che l’Iran ha rubato dati israeliani sensibili, Israele sta cercando di censurare Internet. Gli hacker anti-Israele hanno rubato grandi quantità di dati israeliani sensibili e ora stanno pubblicando gigabyte di informazioni segrete e classificate. Incapace di fermare gli hackers, Israele sta conducendo una guerra inutile contro le fughe di notizie.
Qualche mese fa, degli hacker stranieri sono riusciti a entrare in un computer collegato al Ministero della Giustizia israeliano. Decine di migliaia di file classificati ed e-mail sensibili sono trapelati. Link che consentono a chiunque di scaricare i file violati sono stati pubblicati su Telegram, la popolare app di messaggistica istantanea. Tuttavia, hanno iniziato a scomparire presto. Uno dopo l’altro, i canali Telegram degli hackers sono stati chiusi, i loro utenti eliminati e i post che condividevano i link per il download sono spariti…

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“Netanyahu Vuole una Guerra Mondiale”

di Rogel Alpher (a cura della Redazione Insideover)
Traduciamo qui di seguito l’articolo di Rogel Alpher “Netanyahu Wants a World War” uscito sul giornale israeliano “Haaretz” il 12 agosto 2024.
Il primo ministro di Israele è una minaccia per la sicurezza mondiale. Nel suo discorso davanti al Congresso il mese scorso, Benjamin Netanyahu ha chiarito che considera Israele l’avanguardia nella guerra condotta dall’Occidente contro l’Islam radicale globale o, come lui stesso l’ha definita, uno scontro tra barbarie e civiltà.
Netanyahu ha chiarito agli americani che li protegge, che sta combattendo la loro guerra per loro. Dai suoi commenti è emerso chiaramente che l’America dovrebbe ringraziarlo per gli sforzi a suo favore, piuttosto che il contrario. Per quanto lo riguarda, l’enorme aiuto che Israele riceve dagli Stati Uniti serve un interesse americano esistenziale, e più gli Stati Uniti aumentano tale aiuto, meglio saranno preservati gli interessi americani. E ciò che è nell’interesse americano, secondo Netanyahu, è una guerra mondiale…

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L’Iran Tiene il Mondo con il Fiato Sospeso

di Simplicius76 (a cura di CptHook)
Il Medio Oriente è di nuovo in una fase di riscaldamento.
Stranamente, è durante le Olimpiadi che ancora una volta una grande guerra minaccia di infiammarsi. Alcuni ricorderanno che fu durante le Olimpiadi estive di Pechino, l’8 agosto 2008 che la Russia fu costretta ad entrare in Georgia, e che fu durante le Olimpiadi invernali di Pechino del febbraio 2022 che prese il via l’Operazione Militare Speciale.
Ora siamo nel bel mezzo delle Olimpiadi di Parigi e l’Iran minaccia una risposta “senza precedenti” all’uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh il 31 luglio a Teheran. In attesa, gli Stati Uniti hanno iniziato a portare nella regione importanti rinforzi, tra cui F-22, bombardieri stealth B-2 Spirit, un’armata con il gruppo della portaerei USS Roosevelt e navi da sbarco anfibio con 4.000 Marines statunitensi a bordo.
Durante i grandi attacchi di aprile, gli Stati Uniti hanno dichiarato che sarebbe stato molto difficile replicare il loro presunto successo nel fermare i missili iraniani…

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Morto il Presidente Iraniano Ebrahim Raisi

di Andrea Zhok
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi e il ministro degli esteri iraniano Hossein Amirabdollahian sono morti ieri in un incidente aereo.
L’elicottero che li trasportava dal confine dell’Azerbaijan, dove avevano inaugurato una diga tra Iran e Azerbaijan, si è schiantato al suolo in una zona impervia, non lasciando scampo ai viaggiatori.
Che si sia trattato di un incidente – il tempo è peggiorato improvvisamente nell’area – o che si sia trattato di un sabotaggio è questione aperta, e non è detto che la verità venga a galla.
Il sospetto che possa trattarsi di un sabotaggio è naturalmente forte, per due motivi. Il primo è che a collassare è stato solo uno dei tre elicotteri che facevano il percorso di ritorno verso Tabriz e precisamente quello che trasportava il presidente e il ministro…

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Attacco dell’Iran a Israele: Fallimento o Successo?

di Andrew Korybko
Ogni corrente di pensiero presenta argomenti convincenti a suo favore, quindi è possibile che entrambe abbiano ragione a modo loro.
Sabato sera, l’Iran ha lanciato una raffica di droni e missili contro obiettivi militari in Israele, in risposta al bombardamento del proprio consolato a Damasco da parte dello Stato ebraico all’inizio del mese. La Missione Permanente della Repubblica Islamica presso l’ONU aveva precedentemente avvertito su X che il loro paese sarebbe stato costretto a reagire a questa palese violazione del diritto internazionale dopo il mancato intervento del Consiglio di Sicurezza. Lo stesso account ha poi scritto, dopo gli attacchi di sabato, che “la questione può essere considerata conclusa”.
In seguito, Biden ha affermato che i militari americani “hanno aiutato Israele a intercettare quasi tutti i droni e i missili in arrivo”, con resoconti che sostengono anche che la Giordania e il Regno Unito hanno fornito assistenza pertinente. Al momento attuale, la mattina di domenica, ora di Mosca, Israele non ha ancora risposto alla raffica della notte precedente, ma Axios ha riferito che Biden ha detto a Bibi che gli USA non parteciperanno a operazioni offensive contro l’Iran. Avrebbe detto: “Hai ottenuto una vittoria. Accetta la vittoria”

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Netanyahu Cerca l’Escalation

di Davide Malacaria
L’attacco all’ambasciata iraniana di Damasco poteva far scattare l’escalation. Teheran risponderà a freddo, evitando la trappola.
L’assassinio del generale Reza Zahedi (nella foto) in un edificio dell’ambasciata iraniana di Damasco, assassinato insieme ad altri membri delle guardie rivoluzionarie, supera un’altra delle linee rosse che normalmente hanno limitato la portata dei conflitti del Secondo dopoguerra, evitando al mondo escalation ingestibili (il mondo guidato da regole esisteva prima dell’89; dopo il crollo del Muro, le regole sono state riscritte a uso e consumo degli Usa…).
Anzitutto perché Israele ha colpito un alto ufficiale di una nazione non ufficialmente in guerra. Per analogia, è come se la Russia uccidesse il capo del Pentagono o il Segretario della Nato perché gli Usa sostengono con armi, intelligence e tanto altro l’Ucraina. E per di più all’interno di una nazione sovrana, anch’essa non ufficialmente impegnata nel conflitto in corso, e infrangendo le norme riconosciute da tutto il mondo che fanno delle sedi diplomatiche luoghi inviolabili…

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Mar Rosso, Tajani: “Nostre Navi Autorizzate ad Aprire il fuoco”

Tajani: Le nostre navi sono autorizzate anche ad aprire il fuoco o ad abbattere missili o droni. Non solo scorta, ma difesa militare attiva”.
“L’Italia sta già proteggendo le navi. Però noi vogliamo allargare la zona di competenza della missione europea. Oggi le nostre navi militari hanno il compito non solo di scortare ma di difendere, quindi sono autorizzate anche ad aprire il fuoco o ad abbattere missili o droni. Non solo scorta, ma difesa militare attiva”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ospite a Rainews 24, è intervenuto su vari temi, dalla politica estera a quella interna…

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Israele ha già Perso la Partita Politica

di Gianmarco Landi
Il ministro degli esteri dell’Iran ha esortato il gruppo di nazioni BRICS a intervenire in modo attivo, costruttivo e responsabile per fermare i crimini di guerra del regime israeliano nella Striscia di Gaza.
L’Iran, potenza militare in Medioriente con 100 milioni di abitanti e ben 3 milioni di soldati, entrerà nei Brics da gennaio 2024, ma virtualmente è già una nazione alleata della Russia e della Cina.
Il potente senatore Lindsey Graham, aveva acclamato l’ipotesi di bombardare l’Iran in modo da concretizzare il sostegno alle politiche del Governo di Israele, attualmente intento a martoriare un paio di milioni di persone che pretende di spazzare via da territori che secondo l’ONU non sono israeliani.
C’è però un enorme problema a cui Graham non ha evidentemente pensato: il ministro degli esteri dell’Iran ha esortato il gruppo di nazioni BRICS a intervenire in modo attivo, costruttivo e responsabile per fermare i crimini di guerra del regime israeliano nella Striscia di Gaza…

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Sanzioni… non sta andando tutto secondo i Piani

di Alessia C. F. (ALKA)
La guerra in Ucraina era fortemente voluta per ragioni geopolitiche da parte degli Stati Uniti. Il grande obiettivo degli USA è quello di indebolire la Russia, che è stata dichiarata un nemico, a qualsiasi costo.
L’intervento militare russo in Ucraina è la cosa migliore che potesse capitare agli USA, perché ora finalmente hanno l’Europa pronta per le sanzioni, che distruggeranno economicamente l’UE. Ma l’UE si sta sacrificando per una buona causa?
Anche la Russia sarà certamente indebolita dalle varie sanzioni. Ma il peggio lo vedremo in Europa, gli USA hanno poco commercio con la Russia e la UE è convinta di fare a meno del gas russo, con gli Stati Uniti pronti a venderci a caro prezzo il suo gas da fracking. Quindi le cose vanno molto bene per gli Stati Uniti, perché l’UE al momento segue alla lettera la linea imposta dagli Stati Uniti. Tuttavia, il mondo non è composto solo da USA, UE e Russia…

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Un Fondo speculativo aveva scommesso sul Crollo delle Borse per marzo, come faceva a saperlo?

Ci sono diversi elementi legati alla Pandemia Covid-19 che sembrano indirizzare verso un’interpretazione del fenomeno che potrebbe essere definita “non convenzionale”.
C’è la straordinaria coincidenza che il Coronavirus sia sia diffuso con una puntualità svizzera rispetto al momento risolutivo della guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina. E il virus si è diffuso proprio a Wuhan, un hub tecnologico importantissimo per la Repubblica popolare che potrebbe essere paragonato a quella che è la “Silicon Valley” per gli Stati Uniti.
C’è un’altra incredibile coincidenza, ovvero che il virus si sia diffuso verso una sola direzione, ovvero ovest, evitando di diffondersi ad est, escludendo così per un primo momento gli Stati Uniti. L’epidemia ha poi colpito in maniera piuttosto feroce ed aggressiva un Paese come l’Iran che, al pari della Cina, stava attraversando un momento di massima tensione diplomatica con gli Stati Uniti. L’uccisione del generale Soleimani risale infatti a circa un paio di mesi fa…

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