Venezuela, Economia in Controtendenza: +9% nel 2024 e 1,8 Milioni di Startup

di Redazione de l’AntiDiplomatico
Dall’ “Agenda Bolivariana” ai “13 motori”: così il PIL vola senza cedere alle pressioni USA.
Il presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro, ha annunciato risultati economici significativi per il Paese, nonostante le pressioni internazionali e un contesto globale complesso. Durante la chiusura del Congresso Internazionale degli Imprenditori, il leader bolivariano ha evidenziato una crescita del 59% nel settore dell’imprenditorialità nel 2024, raggiungendo 1,8 milioni di iniziative registrate, e un aumento del PIL del 9% nello stesso anno. Un traguardo che, secondo Maduro, dimostra la forza del modello economico venezuelano…

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Sanzioni… non sta andando tutto secondo i Piani

di Alessia C. F. (ALKA)
La guerra in Ucraina era fortemente voluta per ragioni geopolitiche da parte degli Stati Uniti. Il grande obiettivo degli USA è quello di indebolire la Russia, che è stata dichiarata un nemico, a qualsiasi costo.
L’intervento militare russo in Ucraina è la cosa migliore che potesse capitare agli USA, perché ora finalmente hanno l’Europa pronta per le sanzioni, che distruggeranno economicamente l’UE. Ma l’UE si sta sacrificando per una buona causa?
Anche la Russia sarà certamente indebolita dalle varie sanzioni. Ma il peggio lo vedremo in Europa, gli USA hanno poco commercio con la Russia e la UE è convinta di fare a meno del gas russo, con gli Stati Uniti pronti a venderci a caro prezzo il suo gas da fracking. Quindi le cose vanno molto bene per gli Stati Uniti, perché l’UE al momento segue alla lettera la linea imposta dagli Stati Uniti. Tuttavia, il mondo non è composto solo da USA, UE e Russia…

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Minà: stampa vile, oscura l’infame assedio del Venezuela

Un drammatico tentativo di “regime change”, al culmine di un assedio spietato. Da sei anni, cioè dalla morte di Hugo Chavez, il Venezuela è stretto nella morsa imperiale degli Usa. Vero obiettivo: mettere le mani sulla Pdvsa, la compagnia petrolifera statale.
Per inciso: il Venezuela dispone della maggior riserva di petrolio al mondo. Altro da aggiungere? Certo, a pesare è l’insipienza del governo Maduro, che è solo l’ombra del leader “bolivariano” a cui è succeduto. Ma sarebbe assurdo non vedere – come fa la grande stampa – a quali difficoltà è stato costretto, l’esecutivo di Caracas, dalla micidiale macchina del “Washington Consensus”.
Lo afferma un grande giornalista come Gianni Minà, per lunghi anni rivoluzionario conduttore di programmi che hanno fatto la storia della televisione italiana. Intervistato da Fabrizio Verde per “L’Antidiplomatico”, Minà si schiera senza esitazione dalla parte di Maduro, che nella regione è sostenuto da paesi come il Messico e Cuba, la Bolivia e l’Uruguay…

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