Ungheria, il Premier Orbán ammette: “Gli Stati Uniti Non Vogliono Fermare la Guerra”

di Giulio Chinappi
Più che unire il blocco occidentale, il vertice NATO di Vilnius sembra aver messo ulteriormente in evidenza la spaccatura interna all’Alleanza Atlantica, come dimostrano le parole del capo del governo ungherese, che continua a smarcarsi dalla linea dettata da Washington.
Il vertice NATO di Vilnius, in Lituania, ha rappresentato una sciagura sotto numerosi punti di vista, come evidenziato da importanti esperti internazionali, tra i quali l’ex ambasciatore italiano Alberto Bradanini. Tuttavia, ha anche evidenziato ancora una volta la spaccatura esistente all’interno della stessa Alleanza Atlantica su questioni importanti, come l’adesione della Svezia, l’adesione dell’Ucraina, la fornitura di armi a Kiev e l’atteggiamento da tenere nei confronti della Russia.
Tra coloro che da tempo stanno cercando di smarcarsi dai dettami di Washington figura certamente il primo ministro ungherese Viktor Orbán. Il governo di Budapest ha infatti sottolineato sin dall’inizio del conflitto che non avrebbe aderito alle sanzioni antirusse…

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Temo che la Guerra in Europa Durerà a Lungo e si Estenderà…

di Claudio Martinotti Doria
Dopo l’Ucraina la seconda vittima della cinica e spietata egemonia USA potrebbe essere la Polonia,. Consumata l’Ucraina potrebbe toccare alla Polonia.
Sono mesi che non scrivo più nulla sulla guerra in Ucraina e sulla situazione geopolitica generale, perché non sono un grafomane e non amo ripetermi e annoiare.
Altri autori e analisti hanno scritto quanto avrei riportato io stesso e quindi non intendevo sovrappormi vanamente. Inoltre c’è il pericolo ascrivibile alla scarsa memoria degli italiani, anche tra i miei lettori vi saranno quelli che non ricordano certamente quanto scritto in precedenza e rischierei di far la figura di chi arriva in ritardo a rilevare certi fatti, quando in realtà li avevo previsti e/o anticipati. Mi riferisco ad esempio al numero dei soldati ucraini morti dall’inizio del conflitto.
Diverse fonti autorevoli occidentali da qualche giorno ammettono che potrebbero essere oltre 350mila, e per loro, asserviti alla propaganda istituzionale NATO-USA, simili affermazioni sono gravi e importanti, perché fino a poco prima era vietato affermare che fossero anche solo 100mila; i media mainstream si regolavano in base alle colossali menzogne della propaganda ucraina, che ne ammettevano poche decine di migliaia…

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Biden ha Sabotato il “Nord Stream”, Appello al Governo Tedesco

Helga Zepp-LaRouche, presidente dello Schiller Institute, ha rilasciato la seguente dichiarazione l’8 febbraio, dopo le rivelazioni sul sabotaggio del gasdotto Nord Stream pubblicate da Seymour Hersh.
“Un articolo appena pubblicato dal noto giornalista investigativo statunitense Seymour Hersh, descrive con meticolosa precisione come il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden abbia fatto saltare i gasdotti Nord Stream 1 e 2 nel Mar Baltico. Questo articolo lascia allibita ogni persona normale di fronte al comportamento illegale del governo americano verso uno dei suoi ‘partner’.
Se il governo tedesco, dopo questa rivelazione assolutamente scandalosa, non agirà, non avrà più alcuna giustificazione per rimanere in carica…

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Dr Coleman, UK: la Terza Guerra Mondiale è ufficialmente Iniziata

di Cristina Bassi
Ora è tutto alla luce del sole. Il Ministro degli Esteri tedesco ha dichiarato che siamo in guerra con la Russia.
Il dottor Coleman è un medico di base ed ex professore di Scienze mediche olistiche presso l’International Open University in Sri Lanka, nonché scrittore medico articolato e prolifico. Nel 1988, sul Sunday Times scriveva: “Entro il 2020 ci sarà un olocausto, non causato da un pennacchio di plutonio ma dall’avidità, dall’ambizione medica e dall’opportunismo politico”. Del coraggioso e battagliero (e ora anziano) dr Coleman, UK, ho già tradotto altri articoli. Nel seguito, traduco il suo ultimo articolo sul presente dell’Europa e dell’Occidente: in guerra ufficialmente con la Russia

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La Russia non può Perdere…

di Andrea Zhok
Ho curiosato sulla stampa mainstream (ogni tanto è utile fare una passeggiata dietro le linee nemiche) e mi sono imbattuto in un titolo interessante su “La Stampa” di Torino: Titolo “La Russia ha più uomini, mezzi, risorse; o la Nato entra in campo o Kiev perderà.” Sottotitolo “Usa ed Europa sono davanti a scelte difficili: l’ipotesi di inviare truppe occidentali non può essere scartata.”
Questo titolo campeggia su un articolo nientepopodimeno del prestigioso analista Lucio Caracciolo. Ora, leggendo l’articolo, come c’era da aspettarsi, gli argomenti di Caracciolo sono di carattere analitico e descrittivo, pesati attentamente, e presentano tre scenari possibili: “(1) Ridurre il sostegno militare a Kiev fino a convincere Zelensky dell’impossibilità di vincere, dunque della necessità di compromettersi con Mosca; (2) entrare in guerra per salvare l’Ucraina e distruggere la Russia a rischio di distruggere anche sé stessi; (3) negoziare con i russi un cessate-il-fuoco alle spalle degli ucraini per imporlo agli aggrediti.” Queste opzioni vengono considerate da Caracciolo: “Scenari molto improbabili (primo e terzo) o semplicemente assurdi (il secondo).”

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I Democratici USA tentano di infiammare il Mondo

di Paolo Borgognone
E questa escalation a Taiwan? I democratici USA vogliono infiammare il mondo. Sanno che il tempo è sempre di meno… Poi saranno cancellati dalla storia.
Serbia: prove tecniche di allargamento del conflitto NATO-Russia. È la Terza Guerra Mondiale che si espande a macchia d’olio, coinvolgendo gli ultimi alleati dei russi in Europa. Gli USA non vogliono più traccia alcuna di Paesi e governi che, in Europa, possano mantenere un qualsivoglia legame residuo con Mosca.
La Serbia è l’obiettivo di sempre. Cercheranno di distruggerla, per sottrarre alla Russia l’ultimo alleato nel Continente. Ci riusciranno? Non credo, ma ci proveranno a ogni costo e con ogni mezzo…

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L’Arabia Saudita annuncia l’Annessione di Metà dello Yemen

Redazione AntiDiplomatico
Due pesi e due misure. Come sempre.
Premettiamo che per quello che vuole attuare l’Arabia Saudita non sono previste sanzioni occidentali, non ci saranno cantanti che andranno alle Mura di Sanaa celebrate da Pier Paolo Pasolini a fare concerti e la nazionale di calcio saudita non verrà esclusa dalle competizioni internazionali. Premettiamo inoltre che non c’è nessuna alleanza militare che minaccia l’Arabia Saudita ai suoi confini.
Nella Terza Guerra mondiale a bassa intensità che viviamo, ci sono questioni tra Mediterraneo orientale e Asia occidentale in particolare, di cui i media mainstream non parlano, ma che sono di fondamentale importanza: il negoziato sul nucleare iraniano, le elezioni in Libano, la Siria occupata dagli Usa con conseguente furto di risorse, la Palestina occupata con le continue provocazioni e attacchi di Israele ad al Alqsa a Gerusalemme che potrebbero portare ad uno scontro impari come avvenne proprio un anno fa. Ultimo, non in ordine di importanza, l’aggressione dell’Arabia Saudita allo Yemen che dura dal 2015 con centinaia di migliaia di vittime yemenite proditoriamente ignorate in occidente perché questo massacro è compiuto con armi occidentali e il regno di al Saud è un nostro “alleato”…

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“Lend-Lease Act”: il Salto di Qualità della Guerra in Ucraina è avvenuto

di Giulia Burgazzi
Giovedì 28 aprile gli Stati Uniti hanno approvato definitivamente l’uso del “Lend-Lease Act” (“Legge affitti e prestiti”) col quale finanziarono la Gran Bretagna e gli altri alleati durante la Seconda guerra mondiale. Il salto di qualità della guerra in Ucraina è dunque avvenuto.
I Governi europei, a quanto risulta, non hanno mosso un dito per proteggere i popoli europei dalle conseguenze che inevitabilmente ricadranno su di loro, se non altro per motivi geografici. Fra gli Stati Uniti e la guerra che così generosamente sponsorizzano invece c’è tutto l’oceano Atlantico!
Il Lend-Lease Act stanzia 33 miliardi di dollari. Un’enormità di soldi, una quantità immane. Non solo per l’Ucraina, ma anche a favore di Paesi, tipo Polonia ed altri in Europa orientale, eventualmente coinvolti dal conflitto con la Russia. L’estensione della guerra, magari a cominciare dalla Transnistria, è dunque messa ampiamente in conto…

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La “Terza Guerra Mondiale” corre anche sulla Rete

di Gabriele Sannino
Sapete in molti che dietro le quinte del Mondo c’è una guerra in atto in questo momento, un conflitto silenzioso e costante che vede un’Elite e un’Alleanza (di eserciti e nazioni) fronteggiarsi senza esclusione di colpi… in molti ambiti.
Questa guerra è militare, di intelligence, sanitaria, politica, informatica ma soprattutto spirituale, vale a dire di coscienza (per chi può capire). Oggi ci soffermiamo sull’aspetto informatico di questo conflitto: il rilascio di migliaia di mail del virologo Anthony Fauci da parte di hacker sta facendo, infatti, crollare ancora di più il castello del Codiv, dato che Fauci scrive dell’inutilità delle mascherine, dei morti in Italia causati, in realtà, da altre patologie e dell’eliminazione – ancora una volta – delle cure alternative (in particolare l’idrossiclorochina) al fine di favorire gli intrugli sperimentali di Big Pharma… che lo ha messo lì alla Casa Bianca e non solo…

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“Illuminati”: le 13 Famiglie che comandano il Mondo

Ecco le famiglie che da anni controllano e comandano il mondo da dietro le quinte, altro che i governi. Vengono anche definiti la “Nobiltà Nera”, o “Illuminati”.
Gli “Illuminati” o “portatori di luce” appartengono a tredici delle più ricche famiglie del mondo e sono i personaggi che veramente controllano e comandano il mondo da dietro le quinte. Vengono, da molti, anche definiti la “Nobiltà Nera”.
La loro caratteristica principale è quella di essere nascosti agli occhi della popolazione mondiale. Il loro albero genealogico va indietro migliaia di anni, alcuni dicono che risalga alla civiltà sumera/babilonese o addirittura che siano “ibridi”, figli di una razza extraterrestre, i rettiliani. Sono molto attenti a mantenere il loro legame di sangue di generazione in generazione senza interromperla. Il loro potere risiede nel controllo specie quello economico (gruppo Bilderberg ecc…),”il denaro crea potere” è la loro filosofia…

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