Nato e Ue hanno un Nuovo Problema nei Balcani

di Alessandro Valentini 
Si sta delineando un asse strategico tra l’Ungheria di Orban, la Serbia di Vucic e la Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina che minaccia la secessione. Nel Kossovo la situazione resta pericolosamente tesa e la vittoria alle presidenziali slovacche di Pellegrini consolida in tutta l’area il partito euroscettico che vuole mantenere buone relazioni politiche ed economiche con la Russia. Anche in Moldavia il precario equilibrio politico rischia di precipitare. Non vi è solo la questione della Transnistria, decisamente filorussa, da anni oramai Stato indipendente, pur non riconosciuto dall’Onu. Ma vi è anche la questione della regione autonoma della Gagauzia. La governatrice Evgheniya Gutul, legatissima a Putin, è pronta alla secessione se la Moldavia.
Anche in Moldavia il precario equilibrio politico rischia di precipitare. Non vi è solo la questione della Transnistria, decisamente filorussa, da anni oramai Stato indipendente, pur non riconosciuto dall’Onu. Ma vi è anche la questione della regione autonoma della Gagauzia…

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★ Il Sussurro degli Spiriti
Guida medianica pratica per principianti ed esperti... ★
Ti sei mai chiesto come funziona la vita dopo la morte? E qual è il nostro scopo in quella presente?
“Il Sussurro degli Spiriti” è un libro novità che ha già conquistato moltissime persone.
Scritto da Alessandro Zucconi, medium e spiritual healer, questo libro è un racconto sull'Aldilà vissuto attraverso gli occhi di un Medium e anche una guida per trovare risposte nel senso della Vita.
Il libro è un compendio completo che, come mai prima d'ora, svela dettagliatamente come realmente funzioni la vita dopo la morte, l'Aldilà e l'intera Dimensione astrale abitata da Angeli, Arcangeli, Spiriti, Maestri Ascesi e defunti e come queste Entità, effettivamente, comunichino con noi, proteggendoci, guidandoci ogni giorno e aiutandoci a trovare lo scopo della nostra vita per l'evoluzione della nostra Anima e il compimento della nostra Missione su questa Terra.
Il libro si rivolge a tutti coloro che sentono l'esigenza di scoprire, comprendere e mettere in pratica il vero senso della propria vita e che sono disposti a fare un profondo lavoro di crescita su se stessi per imparare ad entrare in contatto con il proprio Sé Superiore.
Allo stesso tempo, si rivolge, anche a chi, già possedendo una spiccata "sensibilità" verso il mondo sottile, non è in grado di gestire le proprie capacità e ne è spaventato e/o sopraffatto, ma anche a chi, infine, è un operatore di Luce, un sensitivo, un Medium che vuole approfondire ed espandere le proprie tecniche, conoscenze e abilità.
Un testo ricco di spunti e contenuti, espressione di quella conoscenza autentica capace di offrire presenza, fermezza, potere e consapevolezza. ›››

Temo che la Guerra in Europa Durerà a Lungo e si Estenderà…

di Claudio Martinotti Doria
Dopo l’Ucraina la seconda vittima della cinica e spietata egemonia USA potrebbe essere la Polonia,. Consumata l’Ucraina potrebbe toccare alla Polonia.
Sono mesi che non scrivo più nulla sulla guerra in Ucraina e sulla situazione geopolitica generale, perché non sono un grafomane e non amo ripetermi e annoiare.
Altri autori e analisti hanno scritto quanto avrei riportato io stesso e quindi non intendevo sovrappormi vanamente. Inoltre c’è il pericolo ascrivibile alla scarsa memoria degli italiani, anche tra i miei lettori vi saranno quelli che non ricordano certamente quanto scritto in precedenza e rischierei di far la figura di chi arriva in ritardo a rilevare certi fatti, quando in realtà li avevo previsti e/o anticipati. Mi riferisco ad esempio al numero dei soldati ucraini morti dall’inizio del conflitto.
Diverse fonti autorevoli occidentali da qualche giorno ammettono che potrebbero essere oltre 350mila, e per loro, asserviti alla propaganda istituzionale NATO-USA, simili affermazioni sono gravi e importanti, perché fino a poco prima era vietato affermare che fossero anche solo 100mila; i media mainstream si regolavano in base alle colossali menzogne della propaganda ucraina, che ne ammettevano poche decine di migliaia…

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Nuova Fase della Guerra “Ibrida” contro la Serbia

di Giulio Chinappi
Dopo gli episodi di dicembre, l’offensiva ibrida contro la Serbia si è nuovamente intensificata per mezzo del Kosovo, creazione della NATO, con il chiaro obiettivo di attaccare uno dei principali alleati della Russia.
Dall’inizio dell’operazione militare speciale russa in Ucraina, la Serbia ha sempre mantenuto una posizione in linea con la storica amicizia che unisce Belgrado a Mosca. Il governo del presidente Aleksandar Vučić si è categoricamente rifiutato di prendere parte a qualsiasi tipo di sanzione antirussa, e proprio per questo il suo Paese è entrato nel mirino dell’imperialismo statunitense, che attraverso le guerre NATO nella ex Jugoslavia ha creato un avamposto antiserbo e antislavo in Kosovo.
Già nello scorso dicembre, erano partite le prime provocazioni da parte kosovara, sempre con il sostegno delle forze dell’alleanza atlantica. Sin da allora, avevamo sottolineato come le mosse contro la Serbia avessero la duplice funzione di punire lo stesso governo di Belgrado, reo di non essersi allineato ai dettami di Washington, ma anche di aprire un nuovo fronte contro la Russia…

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Kosovo-Serbia, Tensione alle Stelle: Belgrado allerta l’Esercito

Nelle ultime ore si sono alzati i toni del confronto fra Pristina e Belgrado, con accuse reciproche di voler esasperare la situazione e cercare il pretesto per andare allo scontro armato.
È sempre più alta la tensione interetnica nel nord del Kosovo, dove da 18 giorni la locale popolazione serba protesta con blocchi stradali e barricate, contro l’arresto ritenuto ingiustificato di tre serbi e l’invio da parte della dirigenza di Pristina di numerose unità armate della polizia speciale, al fine di intensificare la lotta a criminalità e corruzione.
Fenomeni collegati dal governo kosovaro all’attività di bande criminali guidate da serbi, che costituiscono la maggioranza della popolazione nel nord del Kosovo. Accuse, queste, che i serbi respingono, contestando invece quella che a loro avviso è la politica di Pristina, sempre più ostile e discriminatoria nei confronti della popolazione serba. Posizione che è condivisa e appoggiata in pieno da Belgrado, che, dal canto suo, ha messo le sue truppe in massima allerta…

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