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Von der Leyen: “Difenderemo la ‘Democrazia’ dagli Euroscettici!”

Le Parole surreali della Von der Leyen…
“Dobbiamo proteggere quello che rende unica e forte l’Europa: la nostra democrazia e i nostri ‘valori’. Siamo un’Unione di 27 Paesi, con un appeal tanto forte che molti altri Stati vogliono unirsi a noi, dai Balcani Occidentali all’Ucraina. Questo è il grande successo dell’Europa e dobbiamo continuare a difenderlo da coloro che vogliono dividerci, gli euroscettici e gli ‘amici di Putin’, che siano dentro l’Ue o fuori”. Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, a Bruxelles in un punto stampa nella sede del Parlamento…

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Chi Trae Vantaggio dalla Morte di Navalny Oggi?

Maria Zakharova: “La reazione immediata dei leader della NATO alla morte di Navalny, sotto forma di accuse dirette contro la Russia, è rivelatrice. Le conclusioni dell’Occidente sono già pronte”.
Il presidente della Duma russa, Vjaceslav Volodin: “La causa della morte di Navalny sarà stabilita dagli esperti forensi e dalle indagini. Ma quando, senza attendere risultati, le accuse e le dichiarazioni di politici e capi di stati ostili sembrano copie carbone, è necessario prima rispondere alla domanda: Chi trae vantaggio dalla morte di Navalny oggi?

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Rappresentante Cinese presso l’ONU: “la NATO Dovrebbe Smettere di Invocare la Guerra”

Il Rappresentante permanente della Cina presso l’ONU ha affermato che la NATO dovrebbe svegliarsi dal mito del potere e smettere di invocare la guerra.
Il rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, Zhang Jun, ha invitato l’Occidente a risolvere le differenze che emergono nel mondo attraverso il dialogo e la consultazione, nonché ad aderire a un percorso comune volto a una soluzione politica.
Il diplomatico cinese ha sottolineato l’inammissibilità di metodi basati su pressioni, calunnie o sanzioni unilaterali, per non parlare dell’uso della forza, e ha anche osservato che è tempo che la NATO si svegli dal mito della forza e smetta di esagerare le minacce e di invocare la guerra…

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Le Priorità di Davos…

di Federica Francesconi
Le priorità secondo Davos: Disinformazione, eventi meteorologici avversi e polarizzazione sociale (assunzione di posizioni estreme).
La crisi economica, che sta distruggendo il tessuto economico e sociale dei paesi europei, grazie soprattutto alle sanzioni alla Russia, quindi al divieto di acquistare gas a buon mercato, è solo sl 9° posto.
I cittadini possono pure crepare, l’importante è che continuino a credere al Ministero della Verità, che ogni giorno sforna per loro vagonate di menzogne. Un esempio? Gli eventi meteorologici avversi non sono causati dai cambiamenti climatici ma dall’incuria delle istituzioni nel tenere in buona manutenzione canali, argini, sistemi fognari ecc…

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Ucraina e “Sturmtruppen”: 2 Anni di Bugie e assurdità

di Daniela Ranieri
Frasi scritte o pronunciate da politici, giornalisti ed esperti dal 24 febbraio 2022 a oggi.
Ci sono un aggressore e un aggredito, punto. Se vedo un bambino grande che picchia uno piccolo non chiedo chi ha ragione. Se cade l’Ucraina, cadrà l’intera Europa. La Nato non è coinvolta in questa guerra. Putin ha il Parkinson. Ha un tumore terminale al pancreas. Ha avuto un arresto cardiaco. Putin finirà male. Non si tratta col nemico. Non è la guerra in Ucraina, è la guerra contro tutti noi. Chi pensa che la situazione sia complessa è putiniano. Pacifisti o pacifinti? Pacifinti o pacitonti. Putiniani. Putinieri. Putinversteher. Sinistra “né né”. Il Fatto Quotidiano è putiniano.
Occorre subito la no-fly zone. Non c’è alternativa per gli Stati Uniti, l’Europa e i loro alleati se non garantire che l’Ucraina vinca questa guerra. Zelensky, l’attore che si trasformò in Churchill. Un Churchill per l’era dei social media. Non abbiamo vie d’uscita che sostenere la Resistenza e inasprire le sanzioni…

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La Lettera di Vladimir Putin al Mondo

di Medeea Greere
Qui di seguito la lettera del Presidente Putin al mondo.
“Cari abitanti del nostro bellissimo pianeta Terra, Io, il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ho deciso di rivolgermi direttamente a tutti voi, bypassando i diplomatici, i vostri leader e giornalisti.
In Russia esiste il cosiddetto “scambio degli Urali”, dove è vietato mentire, ingannare ed esagerare. Pertanto, parlerò molto onestamente in modo che tutti siano convinti della verità delle mie parole.
La Russia è un Paese grande e ricco, il suo valore più importante sono i più di 150 milioni di persone che vivono in un territorio dove la giustizia viene prima di tutto. Non abbiamo bisogno di nuovi territori. Abbiamo energia e tutte le altre risorse sono abbondanti…

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C’è Qualcosa di Mostruoso che si Aggira nella Politica Italiana…

di Alessandro Orsini
C’è qualcosa di mostruoso che si aggira nella politica italiana. Una grande sciagura…
C’è qualcosa di mostruoso… un grande scorno, una grande possibilità di sprofondare talmente in basso da trovare elevata persino la segreteria di Enrico Letta ai tempi della guerra in Ucraina: la possibilità che Paolo Gentiloni prenda il posto di Elly Schlein, di cui leggo tragicamente sui giornali.
Ora, se io volessi produrre uno sforzo mentale spaventoso e immaginare un politico italiano peggiore di Paolo Gentiloni, voglio dire, un uomo politico più patetico e improvvido, ecco, mi verrebbe in mente soltanto il commissario europeo Paolo Gentiloni.
In primo luogo, Paolo Gentiloni è una delle grandi menti della distruzione dell’Ucraina. Questo grande sostenitore di sé stesso, cioè del nulla politico moltiplicato Bonaccini, ha finanziato e appoggiato tutte le strategie che hanno causato il massacro del popolo ucraino e la distruzione di quel Paese sotto i colpi delle politiche criminali del blocco occidentale, che ha usato gli ucraini come carne da macello per far avanzare la Nato al confine con la Russia con la pelle altrui…

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La Farsa dell’Embargo al Greggio Russo

di Redazione Giubberosse.news
L’Europa acquista volumi record di petrolio russo raffinato dall’India.
Per tutto il 2022 e il 2023 l’Europa ha importato volumi record di prodotti petroliferi raffinati dall’India, la quale nello stesso periodo ha aumentato in modo massiccio le sue importazioni di greggio dalla Russia a prezzi scontati. Le esportazioni indiane di prodotti raffinati verso l’Europa sono cresciute del 572% dall’inizio della guerra in Ucraina. Il fenomeno è particolarmente visibile in Polonia, Germania e nei paesi baltici.
Un articolo di Times of India del 14 giugno scorso ci informa che “le esportazioni di carburante dell’India verso l’UE sono aumentate del 572% dopo la guerra in Ucraina”: “Secondo il capo diplomatico del gruppo Josep Borrell, l’esportazione di prodotti raffinati come carburante per aerei o diesel dall’India verso l’Unione europea è aumentata da 1,1 milioni di barili nel gennaio 2022 a 7,4 milioni di barili nell’aprile di quest’anno. L’aumento del 572% – anche se su base bassa – delle esportazioni di prodotti coincide con l’aumento delle importazioni di petrolio russo da parte dell’India

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L’UE Confischerà Auto, Telefoni e Gioielli ai Russi al loro Ingresso

2023… il fanatismo al potere.
Ai russi è inoltre vietato portare cosmetici, computer portatili, telefoni, pietre preziose e altri oggetti: “Non importa se il veicolo viene utilizzato per scopi privati o commerciali se rientra nei codici doganali elencati nell’allegato XXI (incluso il codice 8703) ed è importato dalla Russia”, ha affermato la Commissione europea nei suoi chiarimenti. Il codice doganale 8703 riguarda le autovetture e gli altri veicoli destinati al trasporto di meno di dieci persone.
L’estate scorsa alcuni russi arrivati in Germania con la loro auto hanno subito sequestri alla dogana. Nel luglio di quest’anno, il Paese ha annunciato che l’importazione di autovetture con targa russa era vietata a causa delle sanzioni…

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Ungheria, il Premier Orbán ammette: “Gli Stati Uniti Non Vogliono Fermare la Guerra”

di Giulio Chinappi
Più che unire il blocco occidentale, il vertice NATO di Vilnius sembra aver messo ulteriormente in evidenza la spaccatura interna all’Alleanza Atlantica, come dimostrano le parole del capo del governo ungherese, che continua a smarcarsi dalla linea dettata da Washington.
Il vertice NATO di Vilnius, in Lituania, ha rappresentato una sciagura sotto numerosi punti di vista, come evidenziato da importanti esperti internazionali, tra i quali l’ex ambasciatore italiano Alberto Bradanini. Tuttavia, ha anche evidenziato ancora una volta la spaccatura esistente all’interno della stessa Alleanza Atlantica su questioni importanti, come l’adesione della Svezia, l’adesione dell’Ucraina, la fornitura di armi a Kiev e l’atteggiamento da tenere nei confronti della Russia.
Tra coloro che da tempo stanno cercando di smarcarsi dai dettami di Washington figura certamente il primo ministro ungherese Viktor Orbán. Il governo di Budapest ha infatti sottolineato sin dall’inizio del conflitto che non avrebbe aderito alle sanzioni antirusse…

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