C’è Qualcosa di Mostruoso che si Aggira nella Politica Italiana…

di Alessandro Orsini
C’è qualcosa di mostruoso che si aggira nella politica italiana. Una grande sciagura…
C’è qualcosa di mostruoso… un grande scorno, una grande possibilità di sprofondare talmente in basso da trovare elevata persino la segreteria di Enrico Letta ai tempi della guerra in Ucraina: la possibilità che Paolo Gentiloni prenda il posto di Elly Schlein, di cui leggo tragicamente sui giornali.
Ora, se io volessi produrre uno sforzo mentale spaventoso e immaginare un politico italiano peggiore di Paolo Gentiloni, voglio dire, un uomo politico più patetico e improvvido, ecco, mi verrebbe in mente soltanto il commissario europeo Paolo Gentiloni.
In primo luogo, Paolo Gentiloni è una delle grandi menti della distruzione dell’Ucraina. Questo grande sostenitore di sé stesso, cioè del nulla politico moltiplicato Bonaccini, ha finanziato e appoggiato tutte le strategie che hanno causato il massacro del popolo ucraino e la distruzione di quel Paese sotto i colpi delle politiche criminali del blocco occidentale, che ha usato gli ucraini come carne da macello per far avanzare la Nato al confine con la Russia con la pelle altrui…

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“Santa Alleanza” Pd-5 Stelle… e per il Governo è Processo farsa

di Ruben Razzante
Prima ancora di venire processati, gli esponenti dell’esecutivo sono già stati prontamente riabilitati dalla Procura di Roma.
Il Governo finisce solo teoricamente sotto processo, ma è già stata preannunciata l’archiviazione di ogni accusa nei suoi confronti. La Procura di Roma sta indagando sulla gestione dell’emergenza Covid-19 in Italia, sulla base di circa duecento denunce ed esposti depositati negli ultimi mesi da diversi avvocati e semplici cittadini.
Il premier Giuseppe Conte e sei suoi ministri sono accusati di epidemia colposa, delitti colposi contro la salute pubblica, omicidio colposo, abuso d’ufficio, attentato contro la Costituzione e contro i diritti politici dei cittadini. Dopo tutto ci sono stati 35.000 morti durante i mesi di “pandemia” e nessuno sa il perché… Le autopsie non sono state fatte e quindi non è possibile appurare la causa di migliaia di decessi. L’inchiesta si somma a quella della Procura di Bergamo, che riguarda la mancata zona rossa in Val Seriana.
Gli avvisi di garanzia emessi dai Pm della capitale nei confronti del premier e dei ministri non porteranno a nulla…

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Il Turismo italiano è in ginocchio: a Giugno -80% di presenze negli Alberghi

Mentre il governo continua a fare lo slalom tra una riunione, un vertice, qualche giorno di Stati Generali e feroci meeting in cui cercare di riportare l’armonia in una maggioranza giallorossa sempre meno coesa, il Paese si trova a fare i conti con le conseguenze devastanti della crisi economica figlia della cosiddetta emergenza coronavirus.
Il settore del turismo, in particolare, colpito più di tutti gli altri, è letteralmente in ginocchio: il volume di affari proprio nei mesi durante i quali solitamente gli operatori possono contare su maggiori entrate è crollato miseramente.
Il mese di giugno, in questo senso, è stato emblematico: in 30 giorni nel mercato turistico alberghiero si è infatti registrato un calo delle presenze dell’80,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I flussi dall’estero sono ancora paralizzati (-93,2%) e anche il mercato domestico è ben oltre la soglia di allarme (-67,2%)…

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L’Italia cova rabbia di fronte ad una classe politica sempre più distante

di Tatiana Santi
L’Italia post-Covid sta covando rabbia e la tensione sale con il rischio di esplodere. Le parole e le promesse non bastano più a chi ha perso il lavoro, i soldi e la fiducia nel futuro.
Il Paese attende risposte concrete, ma la classe politica sembra sempre più distante dalla realtà e dai problemi dei cittadini. L’Italia che piano piano si libera dall’epidemia (…o falsa pandemia – ndr) è molto più povera e arrabbiata: gli aiuti promessi dal governo “faticano” ad arrivare e l’assenza di prospettive future spaventa le famiglie. La pazienza si sta trasformando in rabbia e nelle piazze si vedono le prime manifestazioni contro il governo.
La situazione è tragica, ma la classe politica sembra non rendersene conto. Se il governo non dovesse mettere in campo subito delle risposte e degli aiuti concreti, si rischia che la rabbia sociale si trasformi in rivolta? Sputnik Italia ne ha parlato con Corrado Ocone, filosofo e teorico del liberalismo…

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