Il Blocco degli Houthi Manda in Bancarotta il Porto Israeliano di Eilat

di Robert Inlakesh
Nonostante la formazione di una coalizione navale multinazionale guidata dagli Stati Uniti, il porto di Eilat, controllato da Israele, sarebbe andato in bancarotta e starebbe cercando un salvataggio da parte del governo.
La situazione sottolinea il fallimento degli sforzi guidati dagli Stati Uniti contro il blocco attuato nel Mar Rosso dall’organizzazione militare yemenita Ansar Allah – nota in modo peggiorativo come Houthis – fino a quando Israele non porrà fine alla sua guerra contro Gaza.
“Bisogna riconoscere che il porto è in uno stato di bancarotta“, ha dichiarato Gideon Golber, amministratore delegato del porto di Eilat, che da mesi parla delle sue disastrose condizioni economiche e ora chiede il sostegno finanziario del governo israeliano. Parlando alla Commissione Affari Economici della Knesset il 7 luglio, Golber ha sottolineato che in seguito al blocco del Mar Rosso da parte di Ansar Allah l’attività economica è cessata.
Il 19 novembre, al largo di Hodeidah, Ansar Allah sequestrò la nave israeliana “Galaxy Leader”, dichiarando l’operazione un atto di solidarietà con Gaza. Il generale di brigata Yahya Saree, portavoce delle Forze Armate yemenite, annunciò poi che a nessuna nave legata a Israele sarebbe stato consentito il passaggio nel Mar Rosso…

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★ Il Sussurro degli Spiriti
Guida medianica pratica per principianti ed esperti... ★
Ti sei mai chiesto come funziona la vita dopo la morte? E qual è il nostro scopo in quella presente?
“Il Sussurro degli Spiriti” è un libro novità che ha già conquistato moltissime persone.
Scritto da Alessandro Zucconi, medium e spiritual healer, questo libro è un racconto sull'Aldilà vissuto attraverso gli occhi di un Medium e anche una guida per trovare risposte nel senso della Vita.
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Il libro si rivolge a tutti coloro che sentono l'esigenza di scoprire, comprendere e mettere in pratica il vero senso della propria vita e che sono disposti a fare un profondo lavoro di crescita su se stessi per imparare ad entrare in contatto con il proprio Sé Superiore.
Allo stesso tempo, si rivolge, anche a chi, già possedendo una spiccata "sensibilità" verso il mondo sottile, non è in grado di gestire le proprie capacità e ne è spaventato e/o sopraffatto, ma anche a chi, infine, è un operatore di Luce, un sensitivo, un Medium che vuole approfondire ed espandere le proprie tecniche, conoscenze e abilità.
Un testo ricco di spunti e contenuti, espressione di quella conoscenza autentica capace di offrire presenza, fermezza, potere e consapevolezza. ›››

Moni Ovadia su Israele: “Nulla più della Verità Aiuta la Pace!”

di Veronica Tarozzi
Gli israeliani hanno perpetrato violazioni del Diritto Internazionale e crimini di guerra, avendo garantita l’impunità. L’impunità l’hanno garantita gli americani, che sono complici allo stesso titolo!
In questa fase cruciale della guerra di Israele al popolo palestinese, le notizie si rincorrono a ritmi forsennati, rendendo difficile comprenderne l’effettiva portata. Come quella della volontà dell’esercito israeliano di portare la guerra oltre il confine col Libano o quella dell’accentramento dei poteri su Netanyau, a seguito dello scioglimento del gabinetto di guerra.
Ci sono però notizie la cui rilevanza spicca prepotentemente su tutte le altre, come il recente servizio del Guardian, che attesterebbe le forti pressioni e minacce da parte dell’ex capo dei servizi segreti israeliani, Yossi Cohen, ai danni dell’allora procuratrice capo della Corte Penale Internazionale (CPI), Fatou Bensouda, affinché abbandonasse l’indagine sui presunti crimini israeliani contro l’umanità nei territori occupati…

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L’Orrore e la Sua Rimozione

di Andrea Zhok
Dalle notizie che sono giunte domenica sera a Rafah l’esercito israeliano ha bombardato le tende degli sfollati poste accanto ai magazzini dell’UNRWA (United Nations Relief and Works Agency).
Il numero dei morti e dei mutilati è indefinito, ma l’ordine di grandezza è del centinaio. Non è naturalmente il primo crimine di guerra di vaste proporzioni, in mondovisione, di cui l’IDF si macchia. Il rischio di assuefarsi all’orrore è perciò elevato. Un bambino straziato o orfano è difficile da reggere se visto da vicino; ma quando entriamo nell’ordine delle decine con cadenza quotidiana per mesi, l’intollerabilità può tradursi in fuga mentale, rimozione…

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Chiesto l’Arresto di Netanyahu, una Decisione Importante e Fondamentale

di Michele Blanco
Chiesto l’arresto di Netanyahu. La Corte Penale Internazionale ha chiesto l’arresto del primo ministro israeliano Netanyahu, con la giusta, evidente motivazione: le sue politiche violano chiaramente il diritto internazionale e i fondamentali diritti umani.
La Corte penale internazionale (in inglese: International Criminal Court – ICC, in francese: Cour pénale internationale – CPI) è un tribunale per crimini internazionali che ha sede a L’Aia, nei Paesi Bassi. La sua competenza è limitata ai crimini più seri e gravi che riguardano tutta la comunità internazionale, tutti gli Stati del mondo. Questi crimini sono il genocidio, i crimini contro l’umanità e i crimini di guerra (cosiddetti crimina iuris gentium), e di recente anche il crimine di aggressione (art. 5, par. 1, Statuto di Roma)…

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Spagna, Irlanda e Norvegia Riconoscono Ufficialmente lo Stato di Palestina

di Dario Lucisano
Mercoledì 22 maggio i Paesi di Irlanda, Norvegia e Spagna hanno annunciato il proprio riconoscimento ufficiale della Palestina, comunicando che a partire da quel momento inizieranno tutti i procedimenti formali dovuti, perché il riconoscimento prenda piena effettività il 28 maggio.
A comunicarlo sono i Primi Ministri dei rispettivi Paesi, apparsi in conferenza stampa alle 09.00. Il Governo norvegese, inoltre, ha rilasciato un comunicato in cui spiega le proprie motivazioni e annuncia che “altri Paesi” si accoderanno a tale decisione, a conferma dell’annuncio congiunto firmato anche da Malta e Slovenia il passato 22 marzo.
Di tutta risposta, il Ministro degli Affari Esteri Israeliano Israel Katz ha pubblicato un post su X in cui comunica di avere “ordinato l’immediato richiamo degli ambasciatori israeliani in Irlanda e Norvegia”, lanciando ai due Paesi un “chiaro messaggio: Israele non resterà in silenzio davanti a coloro che minano la sua sovranità e mettono a repentaglio la sua sicurezza”

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Israele Non si Ferma: Pioggia di Fuoco su Gaza

di Alessandro Ferretti
Approfittando del costante scudo offerto dalla disinformazione diffusa da media e politici occidentali, Israele sta alzando ulteriormente il livello dei suoi crimini, bombardando non solo Rafah, ma tutta la Striscia.
Pioggia di Fuoco su Gaza
I pallini blu sulla mappa indicano i bombardamenti/attacchi dell’esercito di occupazione e sono relativi agli ultimi giorni.
Vale la pena notare che quattro mesi fa il portavoce dell’esercito israeliano aveva trionfalmente annunciato il completo smantellamento della struttura militare di Hamas nel nord della Striscia, al punto che l’esercito si era ritirato da quella zona.
Ancora pochi giorni fa, Netanyahu affermava che Israele ha completamente distrutto venti battaglioni di Hamas e che i quattro battaglioni rimanenti si trovano tutti a Rafah… eppure, dopo aver ordinato l’evacuazione di 300.000 abitanti a Rafah, domenica scorsa l’IOF ha intimato una gigantesca evacuazione immediata dei 100-150.000 abitanti del campo profughi di Jabaliya, a nord di Gaza City. Strano comportamento da adottare su un territorio dove, a detta degli stessi israeliani…

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Le Università Americane Reintroducono la Didattica a Distanza per Fermare le Proteste Contro Israele

In alcune università negli Stati Uniti, gli studenti stanno facendo delle proteste perché non sono d’accordo con alcune cose che il governo americano sta facendo, come aiutare Israele in un conflitto con la Palestina.
Queste proteste sono diventate così grandi che alcune scuole, come la Columbia University a New York, hanno deciso di fare le lezioni su internet invece che in persona per cercare di calmare la situazione. Alcune persone pensano che gli studenti che protestano non amino le persone ebree, ma gli studenti dicono che non è vero e che stanno solo cercando di far capire che non sono d’accordo con alcune decisioni politiche.
Anche se alcuni studenti sono stati arrestati per le loro proteste, continuano a dire quello che pensano e a chiedere che le università non sostengano più alcune aziende che producono armi o che sono collegate a Israele…

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Berlino, la Polizia Interrompe il Congresso sulla Palestina

La cieca difesa di Israele sta portando la Germania a livelli di intolleranza indegni di uno Stato in teoria democratico.
Dopo settimane di martellante campagna terroristica da parte dei media e della politica tedesca contro un incontro definito “intollerabile” dal sindaco di Berlino, il congresso di tre giorni (che doveva iniziare il 12 aprile) organizzato per discutere del massacro in corso a Gaza e del ruolo tedesco nel supportarlo, è stato bloccato e vietato dalla polizia dopo pochi minuti dall’inizio del secondo intervento.
Udi Raz, ebreo tedesco portavoce di Jewish Voice for Peace in Germania, è stato arrestato. La polizia ha tagliato l’elettricità alla sala e ha avvisato partecipanti, organizzatori e speakers che sarebbero stati perseguiti legalmente…

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Netanyahu Cerca l’Escalation

di Davide Malacaria
L’attacco all’ambasciata iraniana di Damasco poteva far scattare l’escalation. Teheran risponderà a freddo, evitando la trappola.
L’assassinio del generale Reza Zahedi (nella foto) in un edificio dell’ambasciata iraniana di Damasco, assassinato insieme ad altri membri delle guardie rivoluzionarie, supera un’altra delle linee rosse che normalmente hanno limitato la portata dei conflitti del Secondo dopoguerra, evitando al mondo escalation ingestibili (il mondo guidato da regole esisteva prima dell’89; dopo il crollo del Muro, le regole sono state riscritte a uso e consumo degli Usa…).
Anzitutto perché Israele ha colpito un alto ufficiale di una nazione non ufficialmente in guerra. Per analogia, è come se la Russia uccidesse il capo del Pentagono o il Segretario della Nato perché gli Usa sostengono con armi, intelligence e tanto altro l’Ucraina. E per di più all’interno di una nazione sovrana, anch’essa non ufficialmente impegnata nel conflitto in corso, e infrangendo le norme riconosciute da tutto il mondo che fanno delle sedi diplomatiche luoghi inviolabili…

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Approvato il “Cessate Il Fuoco” a Gaza ma Non Inserita la Parola “Permanente”nella Risoluzione

di Antonietta Chiodo
New York – Approvato ieri 25 marzo 2024 alle 15.39 ora italiana la prima risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a favore del “Cessate il Fuoco” sulla Striscia di Gaza.
Prima dell’avvio dei lavori si è tenuto un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’attentato terroristico in Russia pochi giorni fa.
Durante il suo discorso il portavoce palestinese ha porto le proprie condoglianze all’ambasciatore russo per i tragici eventi da poco vissuti, la commozione durante la narrazione delle violenze che dal 1948 Israele ha compiuto contro il suo popolo lo ha frenato per alcuni istanti.
Con 14 voti favorevoli e l’astensione degli Stati Uniti è stato ufficialmente deciso che Israele si fermi e che attivi un cessate il fuoco. Purtroppo come ha fatto notare il rappresentante russo…

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