Israele: Procuratrice dell’Esercito Arrestata per Aver Denunciato le Torture sui Palestinesi

di Valeria Casolaro
La polizia israeliana ha arrestato, nella notte di lunedì 3 novembre, la procuratrice generale dell’esercito, Yifat Tolmer-Yerushalmi.
La militare si era dimessa lo scorso 31 ottobre, dopo aver ammesso di aver autorizzato la diffusione, lo scorso anno, di un video nel quale si vedono alcuni soldati israeliani che torturavano un detenuto palestinese nella prigione di Sde Teiman, nel deserto del Negev.
Secondo le prime informazioni, la diffusione delle immagini avrebbe avuto lo scopo di difendere l’operato dell’ufficio che stava indagando sugli abusi commessi nel penitenziario, mentre l’estrema destra israeliana negava che questi fatti fossero mai avvenuti.
La donna è scomparsa domenica per alcune ore, ma è stata successivamente arrestata a seguito di una imponente operazione di ricerca che ha coinvolto polizia, esercito e soccorsi….

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La Crisi della Fame a Gaza è “Catastrofica” Nonostante il Cessate il Fuoco

Quarantuno organizzazioni umanitarie accusano Israele di aver respinto “arbitrariamente” gli aiuti inviati nella Striscia di Gaza colpita dalla carestia.
La crisi della fame a Gaza resta “catastrofica” a due settimane dall’entrata in vigore del cessate il fuoco, ha avvertito l’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite, mentre i gruppi umanitari internazionali hanno chiesto a Israele di smettere di bloccare le consegne di aiuti umanitari.
I rifornimenti che entrano nell’enclave assediata non soddisfano i bisogni nutrizionali delle persone che vi risiedono, hanno annunciato giovedì le organizzazioni umanitarie, mentre il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite ha affermato che i rifornimenti a Gaza sono ancora ben lontani dall’obiettivo giornaliero di 2.000 tonnellate, perché sono aperti solo due valichi per entrare nel territorio palestinese…

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Knesset, il Monologo di Trump Interrotto dal Grido di Due Parlamentari: “Riconoscete la Palestina”

di Francesco Fustaneo
Mentre il tycoon rivendicava il suo ruolo nella tregua – da lui definita “pace” – trasformando la politica in una soap opera familiare (“Ivanka si è convertita per amore di Israele”), Ayman Odeh e Ofer Kassif hanno riportato tutti alla realtà: quella del genocidio e dell’apartheid.
Durante il suo discorso alla Knesset, il parlamento israeliano, Donald Trump ha proclamato al mondo il suo ruolo nell’accordo di “pace”, intrecciando armi, affari e racconti personali, arrivando persino a strumentalizzare la conversione all’ebraismo della figlia Ivanka come prova del suo “amore per Israele”. In quel momento, due parlamentari hanno riportato l’attenzione della platea alla realtà dei fatti…

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Trump Annuncia la Firma della Prima Fase del Piano di Pace

Gaza: La firma per la prima parte del piano di pace è prevista alle 12:00 di oggi al Cairo.
“Sono molto orgoglioso di annunciare che sia Israele che Hamas hanno firmato la prima fase del nostro piano di pace. Ciò significa che TUTTI gli ostaggi verranno rilasciati molto presto, e Israele ritirerà le sue truppe su una linea concordata come primo passo verso una pace forte, duratura ed eterna.
Tutte le parti saranno trattate in modo equo! Questo è un grande giorno per il mondo arabo e musulmano, per Israele, per tutte le nazioni circostanti e per gli Stati Uniti d’America, e ringraziamo i mediatori del Qatar, dell’Egitto e della Turchia, che hanno lavorato con noi per rendere possibile questo evento storico e senza precedenti. BEATI GLI OPERATORI DI PACE!” ha detto Donald Trump sul social Truth…

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Meloni Denunciata per “Concorso in Genocidio”

52 firmatari denunciano presso la Corte Penale Internazionale la Premier Meloni, Tajani, Crosetto e Cingolani per “concorso in genocidio”.
“Sosteniamo che vi sia una presumibile complicità del governo italiano nei crimini israeliani menzionati e che la relativa responsabilità sorga presumibilmente in capo ai principali componenti del governo italiano e cioè il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro degli esteri nonché vicepremier Antonio Tajani, e il ministro della difesa Guido Crosetto, da ritenere presumibilmente colpevoli in quanto titolari del potere decisionale in ordine alla cooperazione militare e di sicurezza con Israele e all’autorizzazione delle forniture di armi, senza che possano opporre alcuna immunità di natura personale e funzionale, dato che

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Il Testo Integrale del Messaggio di Hamas in Risposta al Piano di Pace di Trump

Il Presidente Usa: “Credo siamo pronti per una pace duratura”.
Il testo integrale inviato da Hamas con la risposta al piano di pace di Donald Trump lo ha condiviso lo stesso presidente su Truth: “Spinti dal desiderio di porre fine all’aggressione e al genocidio perpetrati contro il nostro popolo saldo nella Striscia di Gaza, e partendo da una responsabilità nazionale, nonché in difesa dei principi, dei diritti e degli interessi superiori del nostro popolo, il Movimento di Resistenza Islamica Hamas ha condotto consultazioni approfondite all’interno delle proprie istituzioni di leadership, ampie consultazioni con le forze e le fazioni palestinesi, e colloqui con fratelli, mediatori e amici, al fine di raggiungere una posizione responsabile rispetto al piano del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump

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Le Sceneggiate sulla Pelle dei Palestinesi

di Salvo Ardizzone
L’obiettivo di questo ennesimo piano di pace articolato in 20 punti è la smilitarizzazione della Striscia con il disarmo dei militanti della Resistenza che Israele non si è riuscito a piegare in due anni di combattimenti. L’altro obiettivo è economico, ovvero, realizzare un colossale business.
In pratica, è una spregevole speculazione immobiliare e finanziaria presentata come un progetto umanitario. Netanyahu ha accettato perché il piano rispecchia l’essenza degli interessi israeliani. Dubbia è invece è l’approvazione della Resistenza, minacciata da Trump di sfracelli se non si suicida sottoscrivendo il piano. Resta sempre la possibilità di un nuovo attacco di Israele all’Iran nei prossimi mesi. 
A oggi, 157 stati su 193 riconoscono la Palestina, uno stato che non esiste, né può esistere nelle condizioni poste, ovvero, vivere disarmato accanto a un’entità che ne massacra la popolazione mentre annette progressivamente i suoi territori. Un non-stato privo di qualsiasi attribuzione di uno stato vero, in primis di una qualsivoglia sovranità.
E ciò perché da sempre “Due popoli due stati” è stato ed è uno slogan ipocrita, è servito a chiudere gli occhi dinanzi allo scempio dei palestinesi in corso da decenni, oggi al genocidio…

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Il Ministro Israeliano Katz: Suore e Clero Cristiano Saranno Considerati Terroristi se Non Lasceranno Gaza

Katz: “Coloro che rimarranno a Gaza saranno considerati terroristi e sostenitori del terrorismo”.
Mercoledì il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha minacciato affermando che i residenti della città di Gaza, colpita dalla carestia, hanno un “ultima opportunità” di fuggire a sud o di essere classificati come “terroristi”, mentre l’esercito israeliano sostenuto dagli Stati Uniti continua la sua operazione di pulizia etnica volta a radere al suolo ogni edificio della città. Lo riporta LifeSite.
Con un tweet su X, Katz ha annunciato che l’esercito di occupazione israeliano (IDF) aveva quasi circondato Gaza City. “Questa è l’ultima opportunità per i residenti di Gaza che lo desiderano di spostarsi a sud e lasciare i terroristi di Hamas isolati a Gaza City, di fronte alle operazioni in corso dell’IDF a pieno regime”.
“Coloro che rimarranno a Gaza saranno considerati terroristi e sostenitori del terrorismo”,ha avvertito…

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La Pirateria Contro la “Flottilla” e il Senso di Netanyahu per la Pace

di Davide Malacaria
Minacce, pirateria marittima, sequestro di persona, furto (delle imbarcazioni e dei beni, personali e non), e altre fattispecie di reato sono state consumate tra l’altro ieri sera e la notte scorsa dall’IDF, e dalle autorità israeliane da cui dipendono, nelle acque internazionali prospicenti Gaza.
Tutto questo mentre le autorità dei Paesi dei cittadini contro i quali venivano commessi tali reati si limitavano a chiedere, queruli, ai criminali in questione di non usare violenza.
Tale la follia dilagante nel mondo da quando il Diritto è stato bombardato a Gaza, insieme a una moltitudine di inermi. Non potendo legittimare tale barbarie, i corifei della Hasbara nostrani, interpellati sul tema, hanno tirato in ballo la guerra in corso, che renderebbe giustificabili tali azioni…

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Israele Approva un Disegno di Legge per l’Esecuzione dei Prigionieri Palestinesi

Palestina occupata: La Knesset israeliana ha approvato domenica scorsa un disegno di legge che consentirebbe l’esecuzione di prigionieri palestinesi.
Durante la sessione del cosiddetto “comitato per la sicurezza nazionale israeliano”, il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, ha dichiarato che, sebbene alcuni politici vicini al primo ministro Benjamin Netanyahu abbiano suggerito di rinviare la discussione, lui ha respinto l’idea.
“Questa legge è una questione urgente, per creare un forte deterrente e imporre la pena di morte ai prigionieri”, ha affermato…

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