Le Priorità di Davos…

di Federica Francesconi
Le priorità secondo Davos: Disinformazione, eventi meteorologici avversi e polarizzazione sociale (assunzione di posizioni estreme).
La crisi economica, che sta distruggendo il tessuto economico e sociale dei paesi europei, grazie soprattutto alle sanzioni alla Russia, quindi al divieto di acquistare gas a buon mercato, è solo sl 9° posto.
I cittadini possono pure crepare, l’importante è che continuino a credere al Ministero della Verità, che ogni giorno sforna per loro vagonate di menzogne. Un esempio? Gli eventi meteorologici avversi non sono causati dai cambiamenti climatici ma dall’incuria delle istituzioni nel tenere in buona manutenzione canali, argini, sistemi fognari ecc…

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Vietato Dissentire, Norma UE Blocca le Notizie Sgradite

di Antonio Amorosi
La mannaia UE sull’informazione e i commenti degli utenti. Ecco il “Digital Services Act” che impone alle piattaforme la censura.
Digital Services Act, un provvedimento che limita la libertà in Europa. La “disinformazione” va bloccata. Ma chi decide cos’è “disinformazione” e cosa non lo è?
Quando si parla del DSA europeo viene in mente il mondo di George Orwell. Nei prossimi mesi vi saranno i primi step applicativi del Digital Services Act, provvedimento UE entrato in vigore a novembre del 2022 e che diventa vincolante dall’1 gennaio 2024.
Prevede il controllo sistematico dei contenuti degli utenti da parte delle grandi piattaforme con “più di 45 milioni di utenti attivi” in UE (Google, Apple, Facebook, Amazon, Microsoft, Twitter, TikTok e simili) e impone a queste un controllo serrato (condizione che non permette la reale protezione del diritto fondamentale alla riservatezza delle conversazioni)…

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Crolla la Fiducia nei Vaccini: il Trend è Globale!

di Arianna Graziato
Con fare angosciante e toni terroristici, l’UNICEF riporta allarmato il rapporto sulla percezione delle vaccinazioni pediatriche nel mondo. Sui 55 Paesi presi in esame, ben 52 hanno visto calare l’indice di fiducia.
La perdita di importanza assegnata alla vaccinazione dei minori, secondo l’opinione pubblica, è iniziata nel periodo “emergenziale” e a distanza di tre anni continua a registrare dati in discesa. Solamente Cina, India e Messico confermano le percentuali di consenso precedenti al Covid 19, mentre il resto del mondo si allontana sempre più della narrazione unica.
I Paesi che più di altri hanno messo in dubbio la vaccinazione infantile sono il Giappone, la Corea del Sud, il Ghana, il Senegal e la Nuova Guinea, con un calo di oltre un terzo nell’indice di fiducia. L’Italia registra un meno 6.8 punti percentuali, con donne e under 35 più convinti a non vaccinare i bambini, rispetto ad ultra sessantenni e uomini…

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