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Nato e Ue hanno un Nuovo Problema nei Balcani

di Alessandro Valentini 

Si sta delineando un asse strategico tra l’Ungheria di Orban, la Serbia di Vucic e la Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina che minaccia la secessione.

Nel Kossovo la situazione resta pericolosamente tesa e la vittoria alle presidenziali slovacche di Pellegrini consolida in tutta l’area il partito euroscettico che vuole mantenere buone relazioni politiche ed economiche con la Russia.

Anche in Moldavia il precario equilibrio politico rischia di precipitare. Non vi è solo la questione della Transnistria, decisamente filorussa, da anni oramai Stato indipendente, pur non riconosciuto dall’Onu. Ma vi è anche la questione della regione autonoma della Gagauzia. La governatrice Evgheniya Gutul, legatissima a Putin, è pronta alla secessione se la Moldavia dovesse perdere o cedere la sua sovranità entrando nella Nato e nella Ue, o addirittura unirsi alla Romania, che nel frattempo sta facendo notevoli sforzi per la costruzione nel paese della maggiore base Nato in Europa. Insomma, si determinerebbero tutte le condizioni per una vera e propria guerra civile in Moldavia.

Come sfondo c’è l’Austria, paese che esprime una politica forte di neutralità sulla guerra in Ucraina e dove vi è un partito comunista – forse l’unico in Europa – in forte crescita.

È dai tempi delle guerre per la disgregazione della Iugoslavia, voluta cinicamente dall’Occidente e con una Russia allora impotente, che non si determina una situazione di così grande tensione nei Balcani, che di nuovo sono diventati una potente bomba a orologeria nel cuore dell’Europa, che rischia di esplodere da un momento all’all’altro, a conferma che l’equilibrio voluto dall’Ue e dalla Nato in questa area geografica non era una soluzione, ma era foriero di altri possibili drammatici conflitti militari.

Oggi però ci sono due novità importanti: la Russia non è quella degli anni dello smembramento della Jugoslavia e vi è un nuovo attore nell’area, la Turchia, sempre più una potenza regionale, che aspira, non nascondendolo, ad avere nei Balcani una sua forte influenza. Con la Turchia in forte espansione tutti devono misurarsi e fare i conti.

Allora i Balcani, che qualcuno si illudeva di aver “normalizzato”, tornano ad essere protagonisti in Europa portando a Bruxelles tutte le tensioni e le contraddizioni che l’Occidente non è in grado di affrontare e risolvere in questa regione. Ovviamente ciò favorisce la Russia che è tutt’altro che isolata nell’area.

Quello, pertanto, che sta avvenendo in questa parte dell’Europa, ai confini con l’Italia, non può che preoccupare la Nato e la Ue. Da qui le feroci campagne contro Orban, come se nel resto dell’Europa siano garantite tutte le libertà e la democrazia, l’ostracismo nei confronti di Belgrado e una politica ondivaga, di alti e bassi verso la Turchia di Erdogan, considerato un dittatore con cui si possono però fare affari.

Sì, la Nato e la Ue hanno nel cuore dell’Europa un grosso problema che può deflagrare ma si fa finta di non vederlo, a iniziare dal governo e dal parlamento italiano, che dovrebbero essere invece seriamente preoccupati e quindi condurre una qualche azione politica e diplomatica. Ma si sa, siamo i servitori sciocchi della Nato e degli Usa, nulla più.

Articolo di Alessandro Valentini 

Fonte: https://www.linterferenza.info/esteri/nato-e-ue-hanno-un-nuovo-problema-nei-balcani/

FERMARE IL TEMPO
Con piccole dosi di cibo e benessere
di Franco Berrino

Fermare il Tempo

Con piccole dosi di cibo e benessere

di Franco Berrino

Fermare il tempo? Impossibile. Alle nostre velocità quotidiane non possiamo rallentarlo, ma c’è un tempo che possiamo fermare: è quello che passa senza che ci accorgiamo di vivere.

Accorgersi di vivere significa ascoltarsi

Quante volte ci fermiamo ad ascoltare il nostro cuore, il nostro respiro? Quante volte ci fermiamo ad ascoltare le nostre emozioni, i nostri pensieri? Fermare il tempo significa non invecchiare. Non possiamo arrestare il crescere dell’età anagrafica, ma possiamo far molto per rallentare il crescere dell’età biologica, che corrisponde allo stato di efficienza dei nostri apparati organici, la circolazione, la respirazione, l’efficienza cognitiva, muscolare, articolare, renale, immunitaria.

Come fare?

Il cibo vero può aiutarci? E la meditazione? L’esercizio fisico? I microbi dell’intestino? Il cibo può influire sul benessere mentale? Quanto conta la colazione del mattino? E la masticazione? Perché mettiamo su pancia? Perché chi ha la pancia si ammala di più? Come fare dolci senza zucchero?

Come liberare la propria energia vitale e raggiungere una condizione esistenziale di leggerezza? Ci sono cibi che influiscono sul sonno? Sulla sessualità? Sulla sterilità? Sulla fragilità degli anziani?

Nel suo nuovo libro Franco Berrino traccia le istruzioni per alimentarsi con giudizio e non ammalarsi. Da cosa partire? Dalla scelta degli ingredienti che si portano in tavola.

Mangiare una varietà di cibi naturali piuttosto che le manipolazioni industriali dei cibi è uno dei principali segreti per vivere più a lungo e felici. Lo spiega questo libro che raccoglie le «piccole dosi di saggezza» del medico e maestro riconosciuto della sana alimentazione.

Il Tempo

Da Il profeta, di Kahlil Gibran

E gli astronomi gli chiesero: Parlaci del Tempo.

Voi vorreste misurare il tempo, che è smisurato e immisurabile. Vorreste conformare la vostra condotta, e perfino guidare il corso dello spirito, secondo le ore e le stagioni. Vorreste fare del tempo una corrente sulle cui rive sedervi a guardarla fluire.

Eppure ciò che in voi è senza tempo, sa che la vita è senza tempo. E sa che ieri e domani non sono che il ricordo e il sogno dell'oggi. E che quello che in voi medita e canta vive tuttora nei confini di quel primo momento che seminò le stelle nello spazio.

Chi di voi non avverte che il suo potere d'amare è senza limiti? Eppure chi non sente che questo stesso amore, sebbene illimitato, è racchiuso nel centro del suo essere, e che non muove da pensiero d'amore verso pensiero d'amore, né da fatti d'amore verso altri fatti d'amore? E non è il tempo, come è anche l'amore, indiviso e immoto?

Ma se dovete nella vostra mente scandire il tempo in stagioni, lasciate che ogni stagione cinga tutte le altre. E che l'oggi abbracci il passato col ricordo, e il futuro col desiderio.

Un volume ricco di ricette e consigli di salute per accorgersi tutti i giorni della bellezza della vita.

"Iniziamo la giornata con un passo di danza. Danziamo la gioia di vivere, l'impermanenza, il mistero che sta dietro ogni cosa, ogni persona.

Rivolgiamo un pensiero all'immagine di Shiva Nataraja, il dio del tempo, il re della danza che governa il cosmo e la vita."

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