Dobbiamo Ancora Essere “Sfamati con il Piombo”?

di Paolo Borgognone

Speranza confessa di aver saputo della estrema gravità delle reazioni avverse da “benedizione”.

Vi ricordate quando in TV si diceva che coloro i quali protestavano contro l’obbligo di benedizione dovevano essere “sfamati con il piombo”?

I giornali e i TG invitavano la popolazione a dare “la caccia” ai “non benedetti”, a isolarli, a denunciarli, a discriminarli. I politici di regime affermavano che si doveva introdurre il green pass anche per accedere ai supermercati e ai servizi di prima necessità.

Una parte dei subalterni, della popolazione stessa, la pensava come loro: “O ti fai benedire o muori di fame”. Questo volevano, in cuor loro, accadesse a chi denunciava i crimini che il regime stava compiendo.

Adesso si sappia che chi si batteva contro la violenza del regime e delle multinazionali private angloamericane che di fatto lo controllavano, non solo erano dalla parte del giusto e stavano difendendo loro stessi, ma stavano anche conducendo una battaglia di libertà, di verità e di salute pubblica PER TUTTI.

E adesso, dopo le confessioni di Speranza che riconosce ciò che a rischio della nostra incolumità e al prezzo della perdita dei nostri diritti andiamo dicendo da anni, dobbiamo ancora essere “sfamati con il piombo”?

Articolo di Paolo Borgognone

Fonte: https://t.me/paolo_borgognone

ERBORISTERIA SCIAMANICA
L'energia delle piante – Ricette ancestrali
di Marilyn Brentegani

Erboristeria Sciamanica

L'energia delle piante – Ricette ancestrali

di Marilyn Brentegani

Le erbe più importanti e il loro utilizzo nello sciamanesimo.

"Erboristeria Sciamanica" è una guida pratica interamente illustrata a colori che illustra gli antichi usi iniziatici e rituali delle piante praticati dagli sciamani. 

Il libro apre un percorso personale e intimo atto a scoprire il mondo vegetale nella sua forma sottile.

In questo lavoro Marilyn Brentegani ti invita a tessere un rapporto con le piante attraverso l'osservazione. L'autrice spiega le tecniche per incoraggiare gli incontri naturali con le piante nei mondi visibili e invisibili per affinare così questo legame.

Artemisia, olmaria, erba di San Giovanni, ortica, piantaggine, achillea e tarassaco: scoprirai le piante officinali care all'autrice in tutte le loro forme. Esse portano dentro di sé la memoria e la traccia dei nostri antenati nelle nostre terre.

Ogni pianta è descritta secondo la sua natura botanica e chimica, il ruolo che svolge nel suo ambiente ecosistemico, oltre al suo rapporto con l'uomo, come pianta medicinale ma anche come pianta iniziatrice, maestra, fornitrice di insegnamenti di saggezza ancestrale.

Aprendoci al mondo multidimensionale della natura, si riscopre per esperienza diretta ciò che i popoli nativi sanno da millenni: siamo parte della natura, indivisibili da essa, e possiamo adottare uno stile di vita più vivo, autentico e prossimo alla terra.

Dopo un primo invito a creare un rapporto con le piante attraverso l'osservazione, l'autrice propone alcune tecniche per creare un incontro naturale con i mondi visibili e invisibili delle piante, affinando il legame che unisce intimamente a esse.

Questo libro analizza le piante dal punto di vista terapeutico, botanico e chimico secondo una prospettiva prossima a quella del mondo accademico, ma permette anche di scoprire e praticare un approccio più sensoriale, poetico, sensibile, spirituale, iniziatico.

Imparare, esplorare, mettere in pratica: queste competenze ti sosterranno e ti nutriranno negli anni a venire. In più, inizierai a creare una farmacia personale, ricca di erbe curative.

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