Biden ha Sabotato il “Nord Stream”, Appello al Governo Tedesco

Helga Zepp-LaRouche, presidente dello Schiller Institute, ha rilasciato la seguente dichiarazione l’8 febbraio, dopo le rivelazioni sul sabotaggio del gasdotto Nord Stream pubblicate da Seymour Hersh.
“Un articolo appena pubblicato dal noto giornalista investigativo statunitense Seymour Hersh, descrive con meticolosa precisione come il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden abbia fatto saltare i gasdotti Nord Stream 1 e 2 nel Mar Baltico. Questo articolo lascia allibita ogni persona normale di fronte al comportamento illegale del governo americano verso uno dei suoi ‘partner’.
Se il governo tedesco, dopo questa rivelazione assolutamente scandalosa, non agirà, non avrà più alcuna giustificazione per rimanere in carica…

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Nord Stream: Grande Nuvola di Metano sopra Norvegia e Svezia

La Russia “ha materiale su coinvolgimento dell’Occidente”.
Dopo la fuga di gas dai gasdotti Nord Stream 1 e 2, il livello di metano su Svezia e Norvegia è a livelli record, riferiscono i media svedesi e norvegesi, che parlano di “grande nuvola”. Il 96% del gas nel Nord Stream 1 e 2 era metano.
Secondo i calcoli di Stephen Matthew Platt, scienziato del clima presso l’istituto norvegese di ricerca sull’aria Nilu, si tratta di circa 40.000 tonnellate di metano rilasciate dal sospetto sabotaggio: “Le emissioni corrispondono al doppio delle emissioni annuali di metano dell’industria petrolifera e del gas in Norvegia. Sono livelli record, mai visto niente di simile prima in Norvegia e Svezia”

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Danni senza precedenti a Tre Linee di Gasdotti Nord Stream

Danni “senza precedenti” a tre linee offshore dei sistemi di gasdotti Nord Stream 1 e 2.
È quanto denuncia l’operatore della rete, aggiungendo che è impossibile stabilire quando verrà ripristinata la capacità funzionale del sistema.
Secondo le autorità danesi e svedesi, i gasdotti Nord Stream che collegano la Russia alla Germania – fuori servizio a causa della guerra in Ucraina – sono stati entrambi improvvisamente colpiti da perdite, molto rare e inspiegabili, nel Mar Baltico.
Copenaghen ha immediatamente messo in allerta le sue infrastrutture energetiche, mentre le autorità danesi hanno anche innalzato il livello di vigilanza del loro settore dell’elettricità e del gas al livello arancione, il secondo più alto. Misure concrete per aumentare la sicurezza delle fabbriche e degli impianti dovranno essere messe in atto dalle aziende del settore…

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