A pensar male…

di Francesco Cappello
Chi guadagna dalla diffusione della paura da contagio? I Colossi farmaceutici privati quotati in borsa ovviamente!
Per appurarlo basta osservare gli andamenti borsistici. Chi aveva puntato i propri investimenti, per fare un esempio, su trasporti aerei o aziende che fondano la propria attività sul turismo (migliaia i voli cancellati), sono indotti a venderle e comprare azioni di istituti che mostrano di impegnarsi nel settore della ricerca di vaccini contro il virus.
Le azioni di Vir Biotechnologies, ad esempio, fondata nel 2016, che sviluppa trattamenti per le malattie infettive, ha visto, dall’inizio del 2020, il valore delle proprie azioni crescere del 97 per cento, con conseguente impennata della capitalizzazione dell’azienda che è arrivata a ben 3 miliardi di dollari…

Vai all’articolo

L’Oms non investigherà sul Laboratorio di Wuhan

L’Organizzazione della Sanità Mondiale ha già scartato le teorie su una (probabile) fuoriuscita del virus dal laboratorio di Wuhan, ancora prima di mettere piede in Cina.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato che non visiterà l’Istituto di Virologia di Wuhan durante le sue indagini sulle origini del coronavirus, nonostante il fatto che il laboratorio contenesse campioni di coronavirus che erano quasi esattamente gli stessi di quelli che hanno causato la pandemia globale.
L’OMS ha dichiarato che la sua “missione” cercherà solo di “chiarire da quali animali è transizionato il Covid-19 e accertare come la malattia sia saltata tra animali e umani”.
Come osserva The Independent, l’annuncio suggerisce che la teoria del virus che afferma che il virus è  stato modificato o che fuoriesce dal laboratorio di Wuhan, è già stata completamente scartata dall’OMS, che inoltre ha rifiutato di fornire qualsiasi dettaglio delle località che visiterà durante le sue indagini in Cina…

Vai all’articolo

Un Fondo speculativo aveva scommesso sul Crollo delle Borse per marzo, come faceva a saperlo?

Ci sono diversi elementi legati alla Pandemia Covid-19 che sembrano indirizzare verso un’interpretazione del fenomeno che potrebbe essere definita “non convenzionale”.
C’è la straordinaria coincidenza che il Coronavirus sia sia diffuso con una puntualità svizzera rispetto al momento risolutivo della guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina. E il virus si è diffuso proprio a Wuhan, un hub tecnologico importantissimo per la Repubblica popolare che potrebbe essere paragonato a quella che è la “Silicon Valley” per gli Stati Uniti.
C’è un’altra incredibile coincidenza, ovvero che il virus si sia diffuso verso una sola direzione, ovvero ovest, evitando di diffondersi ad est, escludendo così per un primo momento gli Stati Uniti. L’epidemia ha poi colpito in maniera piuttosto feroce ed aggressiva un Paese come l’Iran che, al pari della Cina, stava attraversando un momento di massima tensione diplomatica con gli Stati Uniti. L’uccisione del generale Soleimani risale infatti a circa un paio di mesi fa…

Vai all’articolo

Portavoce Governo cinese: “l’Esercito americano potrebbe aver portato il Coronavirus in Cina”

di Luca Cellini
È quanto ha dichiarato poche ore fa in un tweet dal suo account pubblico, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian.
Nel suo tweet, il portavoce cinese afferma che i militari statunitensi avrebbero potuto portare il Coronavirus nella città cinese di Wuhan, che è stata più colpita dall’epidemia.
Nel tweet, il portavoce del ministero degli Esteri cinese pone alcune domande: “A quando risale il paziente zero negli Stati Uniti? Quante persone sono infette negli States? Come si chiamano gli ospedali dove sono ricoverati? Potrebbe essere che sia stato l’esercito americano ad aver portato l’epidemia a Wuhan. Vogliamo trasparenza! Che siano resi pubblici i vostri dati! Gli Stati Uniti ci devono una spiegazione!” così in un primo tweet ha scritto Zhao in lingua inglese…

Vai all’articolo