Falliti i Negoziati: il Nuovo Piano Pandemico dell’OMS (Almeno per Ora) Non si Farà

di Stefano Baudino
Il nuovo Trattato Pandemico dell’Organizzazione Mondiale della Sanità… almeno per ora, è stato affossato.
I negoziati per arrivare a un nuovo testo definitivo in vista della 77esima assemblea dell’OMS, che è iniziata il 27 maggio a Ginevra e proseguirà fino al prossimo 1º giugno, non hanno infatti prodotto nessun risultato concreto, con una serie di Stati che hanno deciso (giustamente) di defilarsi.
Tra quelli che hanno sollevato più perplessità ci sono l’Italia, il Regno Unito e la Russia. Per ora, dunque, i Paesi membri non hanno trovato l’accordo sulla ricetta presentata dall’istituto specializzato dell’ONU per la salute, che, in vista delle potenziali “emergenze” future, punta tutto su una strategia di concentrazione e trasferimento dei poteri decisionali nazionali nelle mani di pochi organismi sovranazionali al fine di semplificare e velocizzare l’iter governativo…

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27 Maggo 2024: Firma del “Trattato Pandemico”

Mancano pochi giorni. Un certo presidente, in un momento raro, forse anche unico, di franchezza, aveva detto: “La bestia dell’evento è qui e sta arrivando”.
Tedros Adhanom Ghebreyesus è l’archetipo ideale. L’OMS è il suo cavallo di Troia che, grazie al trattato pandemico che sarà formalizzato il 27 maggio 2024, avrà la priorità sui governi firmatari dei 194 paesi membri. Si farà senza tamburi o trombe, così discretamente che di fatto la maggior parte della gente non vedrà accadere nulla.
Tedros, come direttore dell’OMS, avrà la priorità sui governi legittimi non solo in materia di pandemia ma anche in tutto ciò che riguarda: la salute (“One Health” delle Nazioni Unite), il tempo, l’economia, il trasporto, la guerra, l’ambiente, l’istruzione, la casa…

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Dai Diritti Costituzionali alla Dittatura Sanitaria

di Carlo Freccero
Sta succedendo di nuovo. Sta per passare un accordo internazionale di importanza fondamentale per negarci definitivamente ogni scelta democratica futura in tema di sanità e di libertà personale.
Non solo. Trattandosi di un trattato internazionale, una volta approvato sfuggirà ad ogni successivo tentativo di abrogazione popolare tramite Referendum.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha presentato una bozza di accordo pandemico mondiale. Non ho avuto tempo di esaminare direttamente il trattato, ma solo una sua sintesi. Lo farò sicuramente in seguito. Ma preso atto del ruolo rivestito dall’OMS nella recente pandemia, la sola ipotesi di un potenziamento delle sue funzioni, non può che essere giudicata inopportuna ed aberrante.
Secondo l’OMS gli Stati dovrebbero rinunciare a la loro cultura, e ai diritti umani a cui hanno già a suo tempo aderito, in nome di diritti come: “equità, inclusività e coerenza”, che non significano nulla se non cieca obbedienza, agli interessi dei grandi potentati economici. Dopo avere capovolto il concetto di pandemia e di salute, l’OMS capovolge i diritti dell’uomo…

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Il “Cetriolo” di Schrödinger

L’OMS vorrebbe riconoscere la crisi climatica come un’emergenza sanitaria pubblica.
In un appello pubblicato su oltre 200 riviste scientifiche, scienziati di tutto il mondo chiedono che la “crisi climatica e naturale” venga dichiarata “emergenza sanitaria” perché le conseguenze della crisi climatica e la perdita di biodiversità devono essere combattute in modo concertato. In realtà dietro c’è qualcosa di completamente diverso.
In un appello coordinato, gli scienziati di oltre 200 riviste specializzate internazionali hanno chiesto che la “crisi climatica” venga riconosciuta come “emergenza sanitaria”. Il motivo è che le conseguenze della crisi climatica e della perdita di biodiversità rappresentano una minaccia anche per la salute, motivo per cui dobbiamo concentrarci sulla lotta a questi problemi…

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Il Delirio della Malattia “x”

La stampa igienica è tornata all’attacco con del terrorismo psicologico su una malattia che non esiste, della quale non sanno nemmeno il nome e non sanno nemmeno quando arriverà.
Un’Invenzione dell’OMS nel 2018
Nel 2018 l’OMS iniziò a dichiarare ad alcuni giornali che sarebbe arrivata una “malattia x”, cioè una malattia ignota che avrebbe decimato la popolazione mondiale.
Lo stesso Fauci si unì al delirio, sostenendo che “x sta per inaspettato” e che prima o poi sarebbe arrivata una nuova Ebola che avrebbe messo in ginocchio il mondo e quindi era necessario dare i fondi all’OMS per investire sullo sviluppo di vaccini.
Nel blueprint del 2018 dell’OMS compare questa “malattia x”, specificando che in quel momento non esisteva, ma che sarebbe esistita in futuro…

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L’OMS si prepara a divenire Autorità Centralizzata Globale in caso di “Pandemia”

Con questo accordo ci stiamo avvicinando pericolosamente ad una cessione di sovranità all’Oms – da parte dei paesi che ne fanno parte – che diviene autorità indiscussa in ambito sanitario pandemico.
Mentre gli Stati membri dell’OMS si preparano a riunirsi in Svizzera la prossima settimana per negoziare i termini finali di un accordo che conferirà all’OMS un’autorità centralizzata in caso di pandemia, i Repubblicani vogliono mantenere l’approvazione del Senato.
Il progetto di accordo, che sarebbe “legalmente vincolante” per tutti i 194 paesi membri, conferisce all’OMS l’autorità di sottoporre i paesi membri come autorità di direzione e coordinamento del lavoro sanitario internazionale, in aree come blocchi, cure, catene di approvvigionamento medico, sorveglianza e “disinformazione e notizie false”, una volta dichiarata una pandemia…

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Solo rinviate ma non evitate le Modifiche al “Regolamento Sanitario Internazionale”

di Alessandro Fusillo
Molti commentatori hanno salutato con favore la presunta bocciatura delle modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale (International Health Regulations, generalmente abbreviate con l’acronimo IHR), ma in realtà il tutto è stato solo rinviato.
Le modifiche erano state proposte dall’amministrazione Biden e disegnavano uno scenario a dir poco inquietante. Il direttore generale dell’OMS, il rieletto Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha il potere di dichiarare una pandemia o epidemia globale o locale; l’OMS a questo punto suggerisce ai paesi interessati, una serie di misure da adottare che consistono fondamentalmente in limitazioni al commercio, alla libertà di circolazione e alla libertà di cura e di autodeterminazione sanitaria. Il tutto sullo sfondo del piano dell’OMS di rafforzare per il futuro sia la copertura vaccinale globale sia l’adozione di un certificato vaccinale internazionale in forma digitale…

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Dichiarazione di Mons. Viganò sulla Cessione di Sovranità all’OMS per la Gestione delle Emergenze Sanitarie

di Mons. Carlo Maria Viganò
Nei prossimi giorni gli Stati aderenti all’Organizzazione Mondiale della Sanità voteranno le risoluzioni relative alla gestione delle pandemie da parte dell’OMS, con le quali la sovranità relativa alla salute dei cittadini viene ceduta ad un organismo sovranazionale, finanziato in gran parte dall’industria farmaceutica e dalla Bill & Melinda Gates Foundation.
Se queste risoluzioni verranno approvate a maggioranza, l’OMS avrà l’autorità di imporre in maniera esclusiva tutte le regole in caso di pandemia, ivi comprese quarantene, lockdown, vaccinazioni obbligatorie e passaporti vaccinali. Si tenga anche presente che questa organizzazione gode dell’immunità e i suoi membri non possono essere processati né condannati in caso di crimini. Tecnocrati non eletti avranno paradossalmente più potere di quello che i cittadini conferiscono ai propri rappresentanti con il voto democratico.
Premesso che la cessione di sovranità configura in tutte le legislazioni nazionali il crimine di alto tradimento, e che i Parlamenti non possono legiferare contro gli interessi della Nazione né tantomeno conculcare le libertà naturali e i diritti fondamentali dei propri cittadini, credo che non sfugga a nessuno che questo tentativo dell’OMS di appropriarsi di un potere che appartiene ai singoli Stati serva per impedire qualsiasi forma di opposizione all’Agenda 2030…

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