Dichiarazione di Mons. Viganò sulla Cessione di Sovranità all’OMS per la Gestione delle Emergenze Sanitarie

di Mons. Carlo Maria Viganò
Nei prossimi giorni gli Stati aderenti all’Organizzazione Mondiale della Sanità voteranno le risoluzioni relative alla gestione delle pandemie da parte dell’OMS, con le quali la sovranità relativa alla salute dei cittadini viene ceduta ad un organismo sovranazionale, finanziato in gran parte dall’industria farmaceutica e dalla Bill & Melinda Gates Foundation.
Se queste risoluzioni verranno approvate a maggioranza, l’OMS avrà l’autorità di imporre in maniera esclusiva tutte le regole in caso di pandemia, ivi comprese quarantene, lockdown, vaccinazioni obbligatorie e passaporti vaccinali. Si tenga anche presente che questa organizzazione gode dell’immunità e i suoi membri non possono essere processati né condannati in caso di crimini. Tecnocrati non eletti avranno paradossalmente più potere di quello che i cittadini conferiscono ai propri rappresentanti con il voto democratico.
Premesso che la cessione di sovranità configura in tutte le legislazioni nazionali il crimine di alto tradimento, e che i Parlamenti non possono legiferare contro gli interessi della Nazione né tantomeno conculcare le libertà naturali e i diritti fondamentali dei propri cittadini, credo che non sfugga a nessuno che questo tentativo dell’OMS di appropriarsi di un potere che appartiene ai singoli Stati serva per impedire qualsiasi forma di opposizione all’Agenda 2030…

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Virus Cina, “probabile diffusione globale”: scienziati Usa e Russia al lavoro

“Il potenziale impatto delle epidemie da nuovo Coronavirus è elevato ed è possibile un’ulteriore diffusione globale”.
Ad affermarlo, in un aggiornamento appena diffuso, sono gli esperti dell’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie), che già ieri avevano alzato la guardia sul nuovo coronavirus cinese, simile alla Sars.
Le autorità sanitarie cinesi hanno confermato la trasmissione da uomo a uomo continua l’Ecdc – e si ritiene che 15 operatori sanitari siano stati infettati a Wuhan. La fonte originaria dell’epidemia rimane sconosciuta e sono previsti ulteriori casi, e decessi, a Wuhan e in Cina. È possibile – aggiungono gli specialisti dell’Ecdc – che vengano rilevati ulteriori casi tra i viaggiatori da Wuhan ad altri Paesi”

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