Solo rinviate ma non evitate le Modifiche al “Regolamento Sanitario Internazionale”

di Alessandro Fusillo

Molti commentatori hanno salutato con favore la presunta bocciatura delle modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale (International Health Regulations, generalmente abbreviate con l’acronimo IHR), ma in realtà il tutto è stato solo rinviato.

Emendamenti IHR / Organizzazione Mondiale della Sanità

Le modifiche erano state proposte dall’amministrazione Biden e disegnavano uno scenario a dir poco inquietante. Il direttore generale dell’OMS, il rieletto Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha il potere di dichiarare una pandemia o epidemia globale o locale; l’OMS a questo punto suggerisce ai paesi interessati, una serie di misure da adottare che consistono fondamentalmente in limitazioni al commercio, alla libertà di circolazione e alla libertà di cura e di autodeterminazione sanitaria. Il tutto sullo sfondo del piano dell’OMS di rafforzare per il futuro sia la copertura vaccinale globale sia l’adozione di un certificato vaccinale internazionale in forma digitale.

In realtà la bocciatura, inizialmente guidata dall’opposizione di vari paesi africani che saggiamente avevano subodorato l’inganno, si è trasformata in una semplice rinvio, condito dalla decisione di abbreviare i termini per l’entrata in vigore delle riforme. Le proposte americane rimangono sul tappeto con il loro contenuto altamente inquietante.

In buona sostanza, i documenti predisposti dall’amministrazione USA sono stati adottati dalla 75ma assemblea dell’OMS con l’invito agli stati membri a proporre modifiche entro il 22 settembre 2022 come risulta dal documento allegato qui. Meno di quattro mesi, comprensivi del periodo estivo per elaborare delle proposte. Il tutto nell’ambito di un piano ben preciso finalizzato a dotare l’OMS di poteri eccezionali.

Quello che appare inquietante del testo proposto sono le modalità di tipo mafioso previste per l’adozione di misure sanitarie. Se, infatti, l’OMS si convince che in un determinato paese vi è un allarme sanitario “offre” al paese in questione la propria assistenza. Laddove il paese non accetti l’offerta (di quelle che non si possono rifiutare, evidentemente), l’OMS condividerà con gli altri paesi le informazioni riguardanti l’allarme sanitario con la conseguenza, facilmente prevedibile, di un completo isolamento del paese affetto da una vera o presunta pandemia o epidemia dal commercio internazionale, dal turismo, dai mezzi di trasporto.

Uno scenario allucinante che non a caso è stato paragonato al governo unico mondiale, attuato con mezzi sanitari attraverso un organismo come l’OMS sostanzialmente privo di ogni e qualsiasi controllo. Basti pensare che la decisione del direttore generale non è impugnabile e non è soggetta ad alcun tipo di revisione se non la blanda possibilità dei paesi membri di presentare delle osservazioni in merito all’esistenza o meno della pandemia.

Si prevede (come risulta a pag. 5 della bozza americana) che in seguito alla notifica concernente l’esistenza di una situazione di allarme sanitario, gli stati membri debbano comunicare tutte le informazioni rilevanti, compresi i dati derivanti dal sequenziamento genetico. Ovviamente non si fa menzione dei possibili diritti dei cittadini, i cui dati genetici dovrebbero essere comunicati all’OMS e che potrebbero essere in disaccordo.

Insomma, uno scenario distopico che al momento è stato solo rinviato e che, nei voti dell’amministrazione USA dovrebbe entrare in vigore nel 2024 o al più tardi nel 2025. Si tratta di una tecnica antica e consolidata delle organizzazioni burocratiche internazionali che tanti danni hanno causato alla libertà e ai diritti degli individui: quando nuove regole o nuovi provvedimenti risultano eccessivamente sgraditi alla popolazione si mettono nel cassetto per un po’ allo scopo di riproporli, magari con un nome diverso, quando l’opinione pubblica sarà stata opportunamente distratta, ad esempio da qualche nuova finta pandemia.

Non dimentichiamo che pur a fronte di una reazione concertata e identica in tutto il mondo alla presunta pandemia da Covid-19, molte voci, a dir poso inquietanti, si sono levate in seno all’OMS per lamentare l’assenza di poteri sufficienti in capo all’organizzazione. C’è chi pensa che l’oppressione personale ed economica subita dalla popolazione mondiale non sia stata sufficiente e che siano necessari per il futuro poteri ancora più intensivi da attribuire all’OMS.

Che fare? Non abbassare la guardia per nessuna ragione. Le proposte di emendamento al Regolamento Sanitario Internazionale sono responsabilità di un personaggio sinistro come il ministro Speranza. C’è da star certi che l’Italia non farà assolutamente nulla per cercare di evitare l’intervento a gamba tesa nella sua sovranità rappresentato dalle proposte americane.

Quindi occorre continuare a parlare del tema, mettere sotto pressione il ministero, ad esempio, con istanze di accesso agli atti, petizioni e altre simili iniziative. Se avessimo un parlamento qualche “rappresentante del popolo” farebbe bene a presentare delle interrogazioni parlamentari e a costringere il governo a riferire in aula. In un paese civile il parlamento vieterebbe al ministro della salute di accettare uno scempio come le proposte di modifica del Regolamento Sanitario Internazionale e avvierebbe molto opportunamente l’uscita dell’Italia da un organismo inutile e dannoso come l’OMS.

Per capire cosa è successo, guarda questo video: https://www.difendersiora.it/video-avvocato/il-pericolo-delloms
Articolo dell’Avv. Alessandro Fusillo

Fonte: https://www.difendersiora.it/articolo-evento/votazione-alloms

VACCINI - CAVIE CIVILI E MILITARI
Un'inchiesta sul campo
di Gianni Lannes

Vaccini - Cavie Civili e Militari

Un'inchiesta sul campo

di Gianni Lannes

Gianni Lannes, autore del libro inchiesta "Vaccini Dominio Assoluto", ha portato a termine un'altra indagine sul campo, ancora più esplosiva della precedente.

Nel belpaese la logica del profitto, la mancanza di sovranità e la corrotta burocrazia ostacolano la tutela della salute pubblica.

In Italia non c'è alcuna epidemia o crisi sanitaria. La decisione di imporre un bombardamento di vaccini contro i minori non ha alcuna base scientifica, ma è stata imposta da Washington il 26 settembre 2014.

Per decenni in Italia sono state realizzate sperimentazioni vaccinali più o meno segrete. Ora gli esperimenti più invasivi sono alla luce del sole.

Se le vaccinazioni numerose e ravvicinate nel tempo fanno male ai militari adulti, come ha attestato un'indagine insabbiata e secretata dalle autorità italiane, riesumata dall'autore e resa ora di dominio pubblico, cosa possono provocare in neonati, bambini e adolescenti sani?

"Vaccini - Cavie Civili e Militari" riporta l'attenzione dell'opinione pubblica su dati ignoti o trascurati, a partire dal 1926 fino ai giorni nostri, quando l'Italia è diventata a norma del decreto Lorenzin-Mattarella, la "nazione capofila a livello mondiale delle strategie vaccinali" dettate da un consorzio privato straniero finanziato dagli stessi produttori di vaccini.

Una disamina con riferimenti oggettivi, dal passato remoto all'incubo del presente, che include anche gli innumerevoli casi documentati di soldati italiani danneggiati dai vaccini.

Perché imporre la somministrazione obbligatoria, di così tanti vaccini, a chi si è appena affacciato alla vita, quando in ben 15 nazioni dell'Unione Europea non ne hanno nemmeno uno obbligatorio?

"il tasso di mortalità combinato tra scarlattina, difterite, pertosse e morbillo tra i bambini fino a quindici anni mostra che quasi il 90 per cento del declino totale della mortalità tra il 1860 e il 1965 si era verificato prima dell'introduzione di antibiotici e dell'immunizzazione diffusa. In parte, questa recessione può essere attribuita al miglioramento delle abitazioni ed alla diminuzione della virulenza dei microrganismi, ma il fattore di gran lunga più importante è stato la maggiore resistenza dell'ospite dovuta ad un'alimentazione migliore"
Ivan Illich - Nemesi Medica

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *