“No Wash”: Esce allo Scoperto l’Ultima Follia Ambientalista

di Diego Fusaro
La trovata assurda a cui nessuno poteva pensare…
“No wash” è il buffo nome della nuova tendenza del solito ambientalismo neo-liberale. Quell’ambientalismo che non a caso piace all’ordine del discorso dominante sulla plancia di comando. No wash è la tendenza di quegli ambientalisti che ritengono che si debbano ridurre il lavaggio degli indumenti e di sé stessi, magari anche nella prospettiva di non lavarsi mai più.
Lo si potrebbe definire l’ambientalismo “puzzone” per distinguerlo dalle altre molteplici figure che hanno preso piede negli ultimi anni come l’ambientalismo puerile alla Greta Thunberg. Difficile trattenere una risata quando si tratta di queste figure. Un ambientalismo che puzza e ciò non solo in relazione all’odore che è destinato ad emanare ma in relazione al fatto che si tratta del solito ambientalismo che “puzza” di ordine dominante…

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Elezioni 2022: la Trappola Nascosta

di Franco Del Moro
E così, dopo aver spaccato il popolo in due fronti contrapposti (obbedienti e resistenti), ora sono riusciti a frantumare anche il fronte della dissidenza che, evidentemente, cominciavano a temere.
Il dispositivo usato – le elezioni – era in effetti imprevedibile, anche se i più lungimiranti sapevano che prima o poi avrebbero trovato e sfruttato le nostre debolezze per farci inciampare lungo il cammino verso la liberazione.
Forse le dimissioni di Draghi, certo non casuali, erano state programmate proprio per il momento in cui l’onda del dissenso si sarebbe ingrossata troppo. Sapevano che la caduta del governo avrebbe generato una corsa al potere di tutte le correnti della resistenza, e che questa avrebbe causato proprio la dissoluzione dei legami di fratellanza che si erano venuti a creare e la perdita della visione comune…

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I Tempi plumbei che stiamo vivendo sono solo il Preludio al Peggio che deve ancora Venire…

di Claudio Martinotti Doria
Lo sappiamo tutti che l’élite dominante è composta da “filantropi” generosi che vogliono solo il bene dell’umanità, come i millenni di storia di cui abbiamo traccia possono senza alcun dubbio confermare. Basta che ognuno stia al suo posto… possibilmente di schiavo.
Già in precedenza i protocolli di cura nella sanità pubblica erano il frutto di pressioni e imposizioni di Big Pharma per il tramite di medici corrotti e/o compiacenti, in modo da imporre più o meno le stesse cure in tutto il mondo cosiddetto civilizzato, soprattutto quello occidentale, impedendo contemporaneamente l’accesso alle cure alternative e naturali, non solo screditandole ma perseguitando i medici che le praticano, relegandoli ai margini e costringendoli ad agire sottotraccia, sotto la continua minaccia di provvedimenti disciplinari fino alla rimozione.
Questo risultato di omologazione garantisce le rendite di Big Pharma che produce farmaci spesso poco efficaci e con gravi effetti collaterali o che addirittura pretendono di curare malattie inesistenti, inventate a tavolino per trasformare l’individuo sano in un malato immaginario che deve curarsi per tutto il resto della sua vita…

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Clima, il prossimo Passo del Grande Reset

di Margherita Furlan
Si chiama “Do Black” ed è la nuova carta di credito che controlla l’ “impronta di carbonio” della spesa appena fatta ed emette l’implacabile verdetto: transazione approvata o rifiutata… non più in base al portafoglio del cliente ma alle emissioni di CO2 coinvolta nella produzione dell’oggetto desiderato.
La carta è già operativa in Svezia. Promossa dal World Economic Forum, è una ‘soluzione’ che serve a inaugurare rapidamente un sistema di credito sociale sotto la maschera dell’ambientalismo che vorrebbe soddisfare le richieste di azioni per il clima. Do Black è dunque solo una delle tante azioni quotidiane necessarie per affrontare l’emergenza planetaria climatica (prevista) duratura.
Il coronavirus cede il trono alla CO2. Anche e soprattutto dopo la fine dello stato di emergenza “per ora” decretata al 31 dicembre prossimo. Quando ci sarà improvvisamente bisogno di proseguire nel sistema di punteggio del credito sociale, inaugurato con il Green Pass, la cosiddetta certificazione verde, dove è il colore a fare la differenza. Entrambe le carte, infatti, tracciano e segnalano i comportamenti delle persone e li correggono, attraverso restrizioni…

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Siamo Pronti per l’Inverno più oscuro?

di Davide Donateo
Ci sono diverse trame che potrebbero raggiungere un picco o un punto di svolta intorno a dicembre 2021…

  • La narrativa del Covid regge a malapena. E a dicembre il conteggio delle vittime sarà così alto che molte persone vaccinate faranno fatica a ignorarlo. Quando i sopravvissuti al vaccino capiranno cosa sta succedendo, sarà estremamente difficile contenere i disordini sociali.
  • Il Petrodollaro regge a malapena. Soprattutto dopo la crisi in Afghanistan.
  • Gli Stati Uniti difficilmente resistono. La situazione è molto simile a quella dell’URSS dopo il ritiro dell’Afghanistan, con gli stessi soldi, schemi e attori che attaccano gli Stati Uniti, solo che questa volta sono molto più esperti, equipaggiati e infiltrati in un campo nemico più debole

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“Cyber Polygon 2021” sarà “profetico” come “Event 201”?

di Alessia C. F. (ALKA)
Stanno preparando “Cyber Polygon 2021” dove metteranno in scena la simulazione di un attacco alla catena di approvvigionamento. Quindi nessun complotto (state tranquilli…), sono “Loro” che lo fanno alla luce del sole!
Il World Economic Forum (WEF) metterà in scena un nuovo scenario dove viene previsto un attacco informatico durante una pandemia. Klaus Schwab dice sarà peggiore dell’attuale crisi globale.
Seguiamo con attenzione cosa propongono per conoscere il “LORO programma” dei prossimi mesi… scusate ma non sono affatto ironica oggi. L’evento è volto a prevenire una “pandemia digitale”. Il WEF ha annunciato che l’edizione del 2021 avrà luogo il 9 luglio.
“Un attacco informatico con caratteristiche simili al COVID si diffonderebbe più velocemente e più lontano di qualsiasi virus biologico”. Quest’anno, Cyber Polygon 2021 simulerà un attacco informatico fittizio con partecipanti provenienti da decine di paesi, che rispondono a “un attacco mirato alla catena di approvvigionamento di un ecosistema aziendale in tempo reale”

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Principe Filippo: “Se mi reincarnassi vorrei tornare come un Virus mortale, per risolvere il Problema della Sovrappopolazione”

Principe Filippo

di John Cooper
Principe Filippo: “Devo confessare che sono tentato di chiedere la reincarnazione come un virus particolarmente mortale”.
Il marito della Regina Elisabetta, il Principe Filippo, è morto, lo ha annunciato Buckingham Palace. Aveva 99 anni. “Sua Altezza Reale è morta pacificamente questa mattina al Castello di Windsor.”
Il principe Filippo aveva fatto una serie di osservazioni durante la sua vita in cui dichiarava il suo desiderio di reincarnarsi in un “virus mortale” per risolvere il problema della sovrappopolazione mondiale. Secondo il principe reggente, nel mondo c’erano “troppe persone”…
Il principe Filippo, il duca di Edimburgo, che è stato il marito della regina Elisabetta II del Regno Unito e di altri regni del Commonwealth per 70 anni, ha detto ad un reporter di Deutsche Press Agentur nel 1998:…

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Francia: Vip e Ministri beccati a far Festa senza mascherina in Ristoranti segreti!

I giornalisti del canale TV francese M6 hanno condotto un’inchiesta con una telecamera nascosta in luoghi di lusso che accolgono segretamente ospiti delle cene parigine. Tali locali non solo sarebbero segretamente aperti – alla faccia del draconiano lockdown imposto alla Francia – ma sarebbe pura obbligatoria la rimozione della maschera all’ingresso.
“Ho cenato questa settimana in due o tre ristoranti cosiddetti illegali con diversi ministri”, testimonia in forma anonima un rinomato collezionista, poi identificato come un personaggio fino a poco tempo fa molto presente sui set della TV.
Il servizio trasmesso qualche giorno fa mostra come i giornalisti di M6 accedano al ristorante di un “club privato”, aperto in modo clandestino e situato in un edificio negli splendidi quartieri parigini. I menu serali partono da 160 e possono arrivare fino a 490 euro…

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La Guerra dei “Super Ricchi” della Elite contro i Cittadini della Terra

di Emanuel Pastreich
Le multinazionali, le banche d’affari multinazionali e i super ricchi che si celano dietro questi organismi hanno lanciato quest’anno la fase finale di una guerra spietata di pochi minuscoli gruppi di potere contro la grande maggioranza dell’umanità.
Sebbene paghino i loro burattini nei media per diffondere storie felici di qualche felice risoluzione per la terribile situazione del momento, sanno già che il dado è tratto, che sono impegnati in una strategia di distrazione, del seminare divisione, minando il pensiero razionale e utilizzando una combinazione di palese intimidazione e corruzione aperta per sopraffare e ridurre in schiavitù lentamente, sistematicamente, il 99,98% della popolazione della Terra.
Sanno già, secondo i calcoli dei loro supercomputer, cosa succederà se non avranno successo in questo piano. Sanno anche che il cambiamento climatico catastrofico e la perdita di biodiversità renderà loro impossibile monopolizzare a lungo la ricchezza e le risorse.
Non c’è letteralmente limite a quanto lontano andranno. Gli strumenti che usano per perseguire questa guerra contro i cittadini della Terra sono la tecnologia, la propaganda e le campagne di disinformazione, minacce contro individui che mostrano capacità di leadership e enormi tangenti per i leader, che possono essere coperti dai media per rappresentare i conservatori e le cause progressiste…

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Prepararsi ad andarsene…

di Marco Della Luna
Non aspettate come fecero gli ebrei in Germania… È tempo di prepararsi a partire, finché ci lasciano andare, prima che ci tolgano tutto.
Nel controllo ormai completo dell’informazione e nell’uniformazione obbligata della “verità”, si stanno avverando in pieno le previsioni che avevo formulate 11 anni fa nel mio saggio “Oligarchia per popoli superflui” e poi completate in “Tecnoschiavi” 3 anni fa: un susseguirsi di crisi, allarmi e false rassicurazioni alimentati dai massmedia e dalle istituzioni per realizzare, legittimare e far accettare sistematici tracciamenti dell’intera esistenza delle persone, loro completa profilatura informatica, privazione delle libertà fondamentali mediante decreti dell’esecutivo, e riforma delle costituzioni per costruire i recinti giuridici della zootecnia applicata all’uomo, manipolazione biologica per pretese o artificiali esigenze di sopravvivenza generale, espropriazione del risparmio e delle proprietà per esigenza di finanze pubbliche indebitate e altrimenti non sostenibili…

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