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La Guerra dei “Super Ricchi” della Elite contro i Cittadini della Terra

di Emanuel Pastreich
Le multinazionali, le banche d’affari multinazionali e i super ricchi che si celano dietro questi organismi hanno lanciato quest’anno la fase finale di una guerra spietata di pochi minuscoli gruppi di potere contro la grande maggioranza dell’umanità.
Sebbene paghino i loro burattini nei media per diffondere storie felici di qualche felice risoluzione per la terribile situazione del momento, sanno già che il dado è tratto, che sono impegnati in una strategia di distrazione, del seminare divisione, minando il pensiero razionale e utilizzando una combinazione di palese intimidazione e corruzione aperta per sopraffare e ridurre in schiavitù lentamente, sistematicamente, il 99,98% della popolazione della Terra.
Sanno già, secondo i calcoli dei loro supercomputer, cosa succederà se non avranno successo in questo piano. Sanno anche che il cambiamento climatico catastrofico e la perdita di biodiversità renderà loro impossibile monopolizzare a lungo la ricchezza e le risorse.
Non c’è letteralmente limite a quanto lontano andranno. Gli strumenti che usano per perseguire questa guerra contro i cittadini della Terra sono la tecnologia, la propaganda e le campagne di disinformazione, minacce contro individui che mostrano capacità di leadership e enormi tangenti per i leader, che possono essere coperti dai media per rappresentare i conservatori e le cause progressiste…

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Le Parole per alterare la Realtà

di Paolo Danieli
Attraverso il linguaggio, il potere mondialista s’insinua nel pensiero della gente, per condurla a pensare come vuole il “Grande Fratello”.
E non ci si obietti che non esiste… È una figura plurale, simbolica di un potere planetario come George Orwell aveva profetizzato col suo “1984”.
Alcuni esempi… All’inizio gli immigrati venivano chiamati “extracomunitari”, parola poi scomparsa dalla stampa perché esplicitava che il problema non era solo italiano ma europeo. Poi anche la parola “immigrato” è stata bandita: inopportuno ricordare che qualcuno è venuto ad abitare a casa nostra non invitato. Meglio “migrante”, participio presente che contiene l’idea di qualcosa in evoluzione, non definitivo e quindi accettabile. Ma poiché anche la dizione “migrante” riconduce alla pressione immigratoria verso l’Europa, ora si ricorre a “profughi” o “richiedenti asilo”, giustificando indebitamente con una bugia – la fuga da una guerra – la presenza di stranieri irregolari…

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Che fine sta facendo il Premio Nobel di Alfred Nobel…

Se il Premio Nobel lo vince pure Greta, il Nobel ormai vale come un Premio dello “Zecchino d’Oro”… (senza togliere nulla allo Zecchino d’oro).
Per quali grandi meriti la ragazzina svedese Thunberg Greta è diventata una nuova Eroina – come la Giovanna d’Arco francese – che dovrebbe vincere il Nobel per la Pace? Per quali imprese super eroiche? Perché ha marinato la scuola andando con un cartello davanti al Parlamento Svedese? Perché sta facendo scioperare gli altri studenti per il Clima che è cambiato?
Che esagerazione questa ragazzina sfruttata prima dai suoi genitori (la madre già ha scritto un libro che con questa pubblicità va a ruba…) e poi dai falsi buonisti del Clima… Visto che questo Premio Nobel è stato dato un po’ a tutti (mio nonno buonanima avrebbe detto “a cani e porci”) dal guerrafondaio di sinistra Obama, all’Unione Europea (per stare statica, cattiva, orba e matrigna con la Grecia, l’Italia e la Spagna!), certamente siete stati autorizzati a dire “e perché a Greta no?”

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